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Dylan Dog - di Tiziano Sclavi

Aperto da Occhi nella Notte, 11 Agosto 2009, 12:35:54

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Fabraxas Choule

Bellissima la copertina.  :w00t:
Peccato che nelle prime immagini del color fest ci sia troppa computer graphic.
Don't you see what's happened while your gaze was elsewhere? Someone's stolen the lightning.

zardoz


Cappellaio Matto

La copertina del numero di luglio non mi propsetta nulla di buono, no.

Green Hornet

Sticazzi, ormai le copertine di Stano sono quasi sempre brutte.  :asd: Sono Recchioni e Brindisi a fare la differenza, per il numero di luglio. :777:
Inside my head, where you and others have a brain, i have a little star.
I was bound in darkness, but i never lost the freedom to dream.


Manhattan

Quasi quasi ricompro dopo anni DyD.

Nexus

Citazione di: The Green Hornet il 03 Luglio 2010, 14:25:16
Sticazzi, ormai le copertine di Stano sono quasi sempre brutte.  :asd: Sono Recchioni e Brindisi a fare la differenza, per il numero di luglio. :777:

Ho visto un po' di immagini sul blog del Rrobe :bava:

Bella la cover di Manara  (ma sono già passati sei mesi dall'ultimo color fest!!?? :ph34r:)
Previously known as Andrea.

Fabraxas Choule

Infatti le copertine di Stano ormai non mi piacciono più, mi dispiace dirlo ma è così. Si vede anche che usa molto il computer e il tratto è frettoloso.

Montanari e Grassani, tornate! :dowson:
Don't you see what's happened while your gaze was elsewhere? Someone's stolen the lightning.

Green Hornet

Citazione di: Fabraxas Choule il 04 Luglio 2010, 22:53:29
Montanari e Grassani, tornate! :dowson:

Li trovi ogni estate sul Maxi DyD. Peccato che le storie siano sempre quelle scartate dalla serie regolare (che già non ha una qualità media molto alta).
Inside my head, where you and others have a brain, i have a little star.
I was bound in darkness, but i never lost the freedom to dream.


smaikol

Ho recuperato alcuni volumi "recenti" e posto qui le mie opinioni.

L'incendiario. Storia discreta, leggibile, ma assolutamente non di dylan dog, e non soltanto perchè dylan compare solo in un paio di vignette, ma perchè trovo la storia sceneggiata davvero in maniera semplice. Non mi ha lasciato nulla. Voto 5.
Seppelliti vivi. Storia godibile, niente di trascendentale, ma l'ho trovato sicuramente interessante, sia per la storia in sè (mi piacciono questo tipo di storie), sia per come è stata raccontata. Voto 7
Fuga dal passato. Storia banale, e sceneggiata male. Non mi ha colpito per nulla, ed è stato uno dei pochi dylan dog che mi son proprio dovuto sforzare di terminare. Il finale poi... meglio lasciare perdere. Una caratterizzazione della signora Trelkovsky pessima (poco più di una comparsa in un evento del genere è ridicolo).Voto 3
Il persecutore. Avevo molte attese su questo episodio, ma mi ha deluso. Storia sicuramente carina, leggibile, interessante per alcuni aspetti, ma forse perchè l'avevo caricata troppo di aspettative, non mi ha colpito come avrei voluto. Voto 6+
Bisogna tenersi gli amici vicini, Raziel, e i nemici ancora più vicini.
Quali migliori servitori di coloro le cui passioni trascendono i concetti di bene e male?
Non è chi sono , ma quello che faccio che mi qualifica.
I criminali sguazzano nella comprensiva indulgenza della nostra società.

Manhattan

Ho preso "Programma di Rieducazione" di luglio con la copertina di Stano. Non compravo DyD da anni...  :look:

Nexus

Citazione di: Manhattan il 09 Luglio 2010, 13:25:20
Ho preso "Programma di Rieducazione" di luglio con la copertina di Stano. Non compravo DyD da anni...  :look:

Di recente ti consiglio I giardini dell'illusione (novembre), Mater Morbi (dicembre) e IL persecutore (Febbraio) :sisi:
Previously known as Andrea.

Manhattan

I disegni di Dell'Agnol per "Programma di rieducazione" li ho trovati orribili. Ci sono tavole che sono evidentemente non finite, sfondi del tutto assenti. C'era un carrello della spesa fatto con 4 linee e una vignetta con Dylan che sembrava avere il busto scollegato dalle gambe.

Voto 0!  :sick:


Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 29 Giugno 2010, 18:26:10
Dall'Agnol è peggiorato tantissimo negli ultimi anni, è quasi irriconoscibile. Nel DyD Gigante c'era una sua vignetta che sembrava disegnata da me, per quanto era brutta.


Questo numero lo evito come la peste.

Posso confermare!  :fulmini:

Cappellaio Matto

Vero. Per quanto riguarda Dell'Agnol, sembra quasi che abbia utilizzato Programma di Rieducazione come terreno per sperimentare. Ci sono gran parte di vignette al limette della semplice bozza (mani che scompaiono, visi assenti ed oggetti sospesi nel vuoto), mentre altre, invece, risultano come affogate da troppe linee e troppo scuro.
Riguardo la trama di De Nardo, è un ottimo giallo, ma poco originale (fin dalle battute iniziali, nelle quali si accenna all'infanzia del killer Bless, ti assale una sensazione di dejavù incredibile).
L'ho letta con discretio interesse, ma senza soffermarmi particolarmente su passaggi o vignette.
Mi sa che la scorderò quanto prima, si.

Murnau



Dylan Dog n. 287
I nuovi barbari


Soggetto e Sceneggiatura: Roberto Recchioni
Disegni: Bruno Brindisi
Copertina: Angelo Stano

Il viaggio di Dylan Dog, Groucho e Calista – l'ennesimo eterno amore dell'inquilino di Craven Road – verso una vicina meta vacanziera, si tramuta in un'odissea sulle strade della paura quando, fermi in uno spaventoso ingorgo stradale, i tre assistono impotenti al crollo della civiltà umana e al sorgere di un regno di violenza e sopraffazione!
Vendo vari Alan Moore, Grant Morrison, Frank Miller




Tu non sai che cosa voglia dire sentirli tutti addosso, gli anni, e non capirli più.
                                                                                                                                   La notte, 1961

Non c'è storia più grande della nostra, quella mia e tua. Quella dell'Uomo e della Donna.
                                                                                                                                    Il cielo sopra Berlino, 1987

Nexus

Previously known as Andrea.