La Nuova Frontiera (The New Frontier) di Darwyn Cooke

Aperto da Selina Kyle, 05 Ottobre 2009, 10:01:02

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Silver Surfer

Appena finito di leggere "La Nuova Frontiera", dopo anni che giaceva intonso nella mia libreria.
Direi che come storia è ampiamente al di sopra della media, anche se pensavo che mi evrebbe entusiasmato di più.
In fin dei conti si tratta di un artificio letterario, comunque ben scritto da Cooke che anche nei disegni riesce a fornire tagli ed inquadrature sempre ad effetto ed originali, nato per saldare quella specie di frattura tra i fumetti anni '40 e quelli anni '60 dopo la crisi post-bellica.
Il disegno complessivo è molto ben strutturato e realistico, nonostante l'idea di fondo della minaccia costituita da questo fantomatico "Centro" che introdotto all'inizio in maniera molto criptica, sembra quasi passare in secondo piano (se non fosse per le vicende gothamite e qualche piccola parentesi), per scoppiare in maniera deflagrante alla fine.
In effetti, come più volte detto, si tratta di una storia corale, ma credo che in questo vasto affresco del DC Universe, che porta a galla personaggi (a torto) marginali dando loro nuova linfa in questa ottica complessiva, ogni lettore possa trovare alcuni spunti più consoni alla sua sensibilità, incarnati dai singoli personaggi.
Io per esempio sono stato più colpito dalle vicende emotive di Flash e di Martian Manhunter, soprattutto per quanto riguarda il legame di affinità di quest'ultimo con John Henry e la tematica della diversità che porta alla paura ed all'odio. Molto ben caratterizzato anche Hal Jordan che però viene forse interpretato in una ottica troppo aliena dalle sue origini classiche (sia nel rapporto con Carol Ferris che nella sua carriera professionale, lasciando sullo sfondo la tragedia che ha segnato la sua giovinezza ed a cui io sono johnsianamente molto affezionato).
Personalmente, anche se slegato dal contesto della continuity, pur essendone intimamente avvinto, mi è piaciuta molto anche se ha forse un andamento quasi altalenante e decolla definitivamente solo nel finale (nonostante le citazioni più o meno volute di "Indipendence Day" e "2001 Odissea nello Spazio" che ho trovato un po' stonate), che è la parte che più mi ha colpito dal punto di vista emozionale per la sua intensità. Rimangono anche nella mente le citazioni storiche delle vicende avvenute in quegli anni (Guerra di Corea, di Indocina, del Vietnam, il maccartismo, la questione razziale, la corsa allo spazio contro i Russi) che contribuiscono a creare un alone di realismo molto forte, che ha il suo apice nel capitolo finale descritto dal discorso di Kennedy al Congresso che, nonostante il tempo trascorso e le diverse vicende attuali, ha sempre la forza di smuovere gli animi di chi si rende conto di quali potenzialità abbia il genere umano e che continua a tenere inespresse.
Quindi la Nuova Frontiera, nonostante si sia leggermente modificata, non è ancora stata messa alle spalle, ma si presenta anche a noi giovani del XXI secolo come un traguardo, diverso, ma ugualmente impegnativo, verso cui dobbiamo rivolgere il nostro sguardo.
E questo fumetto, secondo me, ha il grandissimo pregio di ricordarcelo. Per questo credo sia doveroso ringraziare Darwyn Cooke per averlo scritto e disegnato.
If sacred places are spared the ravages of war... then make all places sacred. And if the holy people are to be kept harmless from war... then make all people holy.

Selina Kyle

Bellissimo commento Camillo.. un gran bel commento per un bellissimo fumetto.  ^_^  :+1:

Quando dici che "La Nuova Frontiera" di Kennedy è ancora attuale è verissimo.. probabilmente perchè si tratta quasi di un'utopia, ma proprio per questo è bello inseguirla ogni giorno, cercando di portare un po' di questi obiettivi nel nostro quotidiano. ;)
Per il resto ho amato molto,come te (anzi, ho adorato) la caratterizzazione di Martian Manhunter (e anche di Wonder Woman) che per me rappresenta il cuore pulsante della storia.
E' una chiave di lettura del supereroismo DC piuttosto politica, ma allo stesso tempo poetica e bellissima.  :up:

Io ho preferito la prima parte alla seconda.  :D


Una mela al giorno...

Ikki di Phoenix

Stupendo commento, Camillo,  :+1: da parte mia.

Io credo che la Nuova Frontiera che deve porsi la nostra generazione sia quella di un nuovo Umanesimo, unito a una reale globalizzazione del mondo ma non solo economica e logistica, ma davvero spirituale e umana. Bisogna cominciare a ragionare per la prima volta nella storia in termini di "umanità", che è la cosa più grande che ci unisce al di là di ogni ragionevole divisione nazionale e culturale.


"Il fuoco... Un ardore fiammeggiante quale non avevo mai sentito prima di allora, un odio spropositato e dirompente mi sovrastava. Nel mio animo sembrava fluire un magma  incandescente, come se il mio cuore avesse preso a eruttare lava come un vulcano improvvisamente ridestatosi dopo anni di silenzio. Quella folgore, quella brace che sembrava sopita dentro di me aveva ripreso a bruciare, inarrestabile. Sentiii tutta la forza delle stelle esplodermi in petto.  Una smania irrefrenabile di uccidere mi assaliva. Dovevo saziarla."

Silver Surfer

Citazione di: Selina Kyle il 27 Marzo 2011, 17:06:24
Quando dici che "La Nuova Frontiera" di Kennedy è ancora attuale è verissimo.. probabilmente perchè si tratta quasi di un'utopia, ma proprio per questo è bello inseguirla ogni giorno, cercando di portare un po' di questi obiettivi nel nostro quotidiano. ;)

In fondo credo che sia questo il motivo per cui il messaggio di Kennedy è ancora così attuale e la sua figura presa ancora a modello. Il senso che l'umanità trova in se stessa è quello del progresso: per l'uomo ci saranno sempre nuove frontiere perchè giunti ad un obiettivo ne nascerà subito un altro più lontano. La strada del progresso non può fermarsi perchè la vita non può immobilizzarsi e la stagnazione per l'uomo significherebbe la morte. Il progresso però non è un movimento univoco, ma può subire battute d'arresto o addirittura ripiegarsi su se stesso. L'importante credo sia (ed in una certa misura l'ho trovato anche in questo fumetto) non smettere di cercare di migliorarsi e guardare al futuro con lo spirito di chi sa che può arrivare alle stelle ed oltre.
Grazie a te ed a Marco per i complimenti, ma ho solo scritto quello che mi è venuto in mente dopo la lettura. Merito dell'autore che ha saputo risvegliare in me una riflessione su un argomento ed un particolare periodo storico-politico che avevo colpevolmente sottovalutato. Ma i fumetti servono soprattutto a questo e Cooke si dimostra ancora una volta un maestro nell'arte narrativa.
If sacred places are spared the ravages of war... then make all places sacred. And if the holy people are to be kept harmless from war... then make all people holy.

The man who falls

Scusate la mia ignoranza,
ma questa (stupenda) storia è in continuity?
"Ma io non voglio andare tra i matti", osservò Alice.
"Bè, non hai altra scelta", disse il Gatto. "Qui sono tutti matti. Io sono matto. Tu sei matta."
"Come lo sai che sono matta?" chiese Alice.
"Per forza" disse il Gatto, "altrimenti non saresti venuta qui."

Azrael

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The man who falls

come no? ma è un crimine. Questa storia è così bella. Sarebbe stata perfetta come origine della moderna frontiera di supereroi.
Inutile... ogni volta che una storia si dimostra originale o semplicemente con le palle, gli scrittoruncoli si sentono limitati, si fanno scattare la mosca al naso e la mettono fuori continuity (vedi il ritorno del cavaliere oscuro, kingdom come, all star superman ecc...).

A parte pochi miracoli è sempre così (killing joke, crisi d'identità, crisi finale...)
"Ma io non voglio andare tra i matti", osservò Alice.
"Bè, non hai altra scelta", disse il Gatto. "Qui sono tutti matti. Io sono matto. Tu sei matta."
"Come lo sai che sono matta?" chiese Alice.
"Per forza" disse il Gatto, "altrimenti non saresti venuta qui."

Selina Kyle

#157
Ma no, non è assolutamente questo il problema, e non è neanche questione di "scrittorucoli", che alla DC invece fanno il proprio lavoro giornalmente e con passione. :D
Prima di tutto il fatto che una storia non sia in continuity non ne sminuisce il valore, restano stupende a prescindere. ;)

Ma se parliamo di fumetti seriali, è chiaro che è difficile mettere in continuity storie che danno interpretazioni temporalmente differenti dei personaggi o troppo precise (questo è il caso, se Batman fosse stato fuori legge negli anni '50 adesso avrebbe 80 anni), o con caratterizzazioni estremizzate: questa Wonder Woman non potrebbe essere in continuity, Batman appunto neanche.. è una storia dai connotati fortemente politici e riferimenti temporali precisi che metterebbe in difficoltà la DC.

La stessa Kingdom Come, che è una meraviglia, presupporrebbe un momento in cui Superman viene "sconfitto", in cui Batman subisce un incidente che lo rende paralitico, in cui gli eroi DC scompaiono per essere sostituiti dai "non-eroi" della nuova generazione. Tutto ciò cozza con quello che è il fumetto seriale. E' giusto che queste storie meravigliose vengano scritte e riscritte, la continuity però resta.. anzi, queste storie permettono ai creatori di essere spesso più liberi e di sviluppare meglio temi precisi. ;)
Non è necessario che in continuity ci debba stare tutto, per nulla, bisogna però tener conto della serialità insita nelle testate di questi personaggi storici, giocandoci semplicemente.


Una mela al giorno...

magicofra21

#158
Citazione di: The man who falls il 30 Marzo 2011, 18:32:00
come no? ma è un crimine. Questa storia è così bella. Sarebbe stata perfetta come origine della moderna frontiera di supereroi.
Inutile... ogni volta che una storia si dimostra originale o semplicemente con le palle, gli scrittoruncoli si sentono limitati, si fanno scattare la mosca al naso e la mettono fuori continuity (vedi il ritorno del cavaliere oscuro, kingdom come, all star superman ecc...).

A parte pochi miracoli è sempre così (killing joke, crisi d'identità, crisi finale...)

:lol: ma chi se ne frega, dai.. alla fine l'importante è che c'è.. :lol:

o al massimo, è dentro la continuity del tuo cuore

:lolle::lolle:

Selina Kyle

A parte che adesso con il multiverso è tutto in continuity, magari c'è anche la "Terra New Frontier", chi lo sa.  :lol:


Una mela al giorno...

magicofra21

ti è piaciuto il mio commento selina? la mia ragazza qui l'ha letto e ha temuto per il ban  :look:

  :lol:

The man who falls

Citazione di: magicofra21 il 30 Marzo 2011, 19:05:19
Citazione di: The man who falls il 30 Marzo 2011, 18:32:00
come no? ma è un crimine. Questa storia è così bella. Sarebbe stata perfetta come origine della moderna frontiera di supereroi.
Inutile... ogni volta che una storia si dimostra originale o semplicemente con le palle, gli scrittoruncoli si sentono limitati, si fanno scattare la mosca al naso e la mettono fuori continuity (vedi il ritorno del cavaliere oscuro, kingdom come, all star superman ecc...).

A parte pochi miracoli è sempre così (killing joke, crisi d'identità, crisi finale...)

:lol: ma chi se ne frega, dai.. alla fine l'importante è che c'è.. :lol:

o al massimo, è dentro la continuity del tuo cuore

:lolle::lolle:

sembrerò stupido ma anche io ho la continuity del mio cuore. Davvero. So che le storie fuori continuity rendono alcuni autori liberi di inserire i loro personaggi preferiti in contesti nuovi, ma a volte alcune di queste storie sono così belle e perfettamente in sintonia con quelle figure che mi dispiace da morire non poterle considerare in continuity.
Ma alla fine un multiverso uno se lo può riassemblare co le componenti che vuole (oddio, sembro Alexander Luthor).

Comunque è vero che alcuni scrittori (magari meno autoriali) tendono ad appianare gli "spigoli" narrativi di alcuni estri creativi più coraggiosi. O ad ignorarli (tipo, Crisi Finale vede accadere degli eventi catastrofici di una portata mai  vista, quanti sono gli autori che ne hanno esplorato delle reali conseguenze? pochissimi. Come se ci fosse stata poco più di una scaramuccia. E dire che Morrison ha avuto la "gentilezza"  :) di creare a quel prodotto mediocre di Crisi Infinita un'intera serie che ne faccia da conseguenza: 52).

Comunque ora non voglio andare fuori post.
Questo fumetto è un capolavoro
"Ma io non voglio andare tra i matti", osservò Alice.
"Bè, non hai altra scelta", disse il Gatto. "Qui sono tutti matti. Io sono matto. Tu sei matta."
"Come lo sai che sono matta?" chiese Alice.
"Per forza" disse il Gatto, "altrimenti non saresti venuta qui."

Matches Malone

Ma la continuity me la decido io :lolle:

Se una cosa non è ufficialmente in continuity ma a me piace da matti me ne frego...come diceva Alan Moore nell'introduzione di Cos'è successo all'Uomo del Domani:

"Questa è una storia immaginaria...ma non lo sono tutte?"

The man who falls

Citazione di: Matches Malone il 30 Marzo 2011, 19:59:39
Ma la continuity me la decido io :lolle:

Se una cosa non è ufficialmente in continuity ma a me piace da matti me ne frego...come diceva Alan Moore nell'introduzione di Cos'è successo all'Uomo del Domani:

"Questa è una storia immaginaria...ma non lo sono tutte?"

Sei un uomo saggio Matches (ovviamente lo anche il divino Moore)
"Ma io non voglio andare tra i matti", osservò Alice.
"Bè, non hai altra scelta", disse il Gatto. "Qui sono tutti matti. Io sono matto. Tu sei matta."
"Come lo sai che sono matta?" chiese Alice.
"Per forza" disse il Gatto, "altrimenti non saresti venuta qui."

Selina Kyle

Morrison lavora in maniera molto personale, è rarissimo che un autore mentre lui è ancora in sella si intersechi con il suo lavoro. ;)
Se ne tiene conto certo (lo fanno tuttora con il suo Batman, è un lavoro coordinato delle diverse testate) ma lui è molto autonomo in genere, per indole.  :up:
In ogni caso 52 è il prodotto in realtà del lavoro congiunto di 4 scrittori molti bravi, e Crisi Infinita non è mediocre, cioè, neanche io ne vado pazza, però è una tua valutazione un po' ingenerosa secondo me.  :up:

Sul fatto che NF invece sia un capolavoro concordo.  ;)

Anche io ho la mia continuity comunque, assolutamente. :D


Una mela al giorno...