Universo manga: dubbi, perplessità. Cosa non piace già che ci siamo

[Selina Kyle]

E' un termine che deriva dal nederlandese klare lijn! Mi piace 
Massimo, tu dovresti venir qui, fumettisticamente parlando.. impazziresti.

[Murnau]

ma non parlo l'olandese, non capirei un cazzo.   E' come con la Francia: sì, bellissima e bellissimi fumetti, ma in fumetteria non potrei comprare un cazzo, visto che di certo non hanno edizioni tradotte in italiano.   E no, a questa età non posso di punto in bianco imparare il francese (o l'olandese).

[Selina Kyle]

Beh qui è pieno di fumetti francesi/franco belgi, al di là dell'olandese.. ma se non sai un po' di francese in effetti la cosa è ostica.
Ho visto un sacco di fumetti di cui parli sempre tu, solo che sono CARISSIMI.

[Bread v Pak]

Devo però ammettere che un tratto che non prediligo, preferisco tavole ricche di dettagli, sfumature e ombreggiature, una via di mezzo tra il neo classicismo ed il barocco con una spruzzatina di Dorè e Caravaggio qua e là  . Non foto ma quadri. (Così ritorno su Miura) 

[Murnau]

Beh qui è pieno di fumetti francesi/franco belgi, al di là dell'olandese.. ma se non sai un po' di francese in effetti la cosa è ostica.

Lo so, ma non ho tempo per imparare da capo una lingua straniera.

[Selina Kyle]

Beh qui è pieno di fumetti francesi/franco belgi, al di là dell'olandese.. ma se non sai un po' di francese in effetti la cosa è ostica.

Lo so, ma non ho tempo per imparare da capo una lingua straniera.

Capisco bene.. un conto è aver 19 anni, un conto averne 30 con altri pensieri per la testa.

[Murnau]

Non ne ho ancora 30. 

[Selina Kyle]

Non ne ho ancora 30. 

Siamo lì lì, ragazzo dell' 82. 

[Murnau]

Ancora non ne ho manco 29, tié.  :tiè:

[ThePNZ]

Per ora dico solo che anche Hiroiko Araki (Le bizzarre avventure di JoJo) non ha uno stile troppo mangoso, anche Tetsuo Hara che non ha bisogno di presentazioni direi.

Inoue è bravissimo, i disegni migliori che io abbia visto in un manga.
Nihei è un visionario, stupendo.
Miura molto ma molto bravo.

[Bread v Pak]

Ora che abbiamo scoperto che Hush è mio coetaneo possiamo andare avanti 

Come ogni nuovo oceano in cui ci si affaccia si può restare sulla superficie oppure immergersi e scoprirne i tesori sommersi. In forum dedicati ai manga ci si lamenta che non vengono portati titoli interessanti ma sempre i soliti shonen fotocopia, quei titoli che invece portano una ventata d'aria fresca finiscono spesso bistrattati, trascurati ed infine segati per scarse vendite, in questo ripenso al terzetto di seinen che aveva portato la Planeta (Team Medical Dragon, Hanzo, Gaku).
Restano così sul mercato quei titoli che in molti qui dentro ritengono tutti uguali. In realtà questo è un problema molto più serio e sentito da chi legge manga che non dal lettore di comics e adesso provo a spiegare il mio perché: prendiamo un ragazzo normale che si affaccia ai manga nel modo più comune, leggendo Dragon Ball, se non ha la curiosità o l'interesse a guardare oltre la superficie delle offerte più commerciali della case editrici si troverà a leggere shonen picchiaduro vita natural durante.
A questo punto possono accadere 2/3 cose:
1) Gli va bene così e continua a rimpinguare le casse di case editrici che soddisfatte delle vendite continueranno e proporre cloni di cloni di cloni di cloni;
2) Si accorge che sta leggendo il 4° clone di One Piece, lui ha ormai 20 anni, si chiede chi glielo fa fare di spendere soldi in carta straccia e smette di leggere fumetti pensando che sono cose da bambini;
3) Passa ai comics, più adulti, con disegni mediamente migliori.

Qui, il 99,9% dei presenti, sa chi è Moore, Miller, Morrison, Millar, Gaiman, Bendis, Brubaker, Rucka, Ennis, Ellis, Azzarello, Vaughan.
Così nei forum dedicati ai manga, il 99,9% sa chi è Inoue, Taniguchi, Samura, Miura, Miyazaki, Tezuka, Urasawa, Adachi, Asano, Endo, Otomo, Hoshino.

Dopo che siano stati anche letti è un altro paio di maniche ma almeno sentiti nominare mi pare realistico.

A mio avviso però è più facile arrivare a conoscere i primi che i secondi perché è possibile espandere la propria conoscenza non solo in funzione dello scrittore ma anche del personaggio. Se uno è interessato a Batman in edicola adesso si trova a leggere Morrison, se gli piace potrebbe andare a cercare altre serie di Morrison, chessò un All Star Superman. Restando su Batman magari cerca altre storie e finisce su Il Cavaliere Oscuro e conosce Miller, The Killing Joke e conosce Moore, Cos'è Successo Al Cavaliere Oscuro e si innamora di Gaiman.
Dopo aver letto All Star Superman magari si legge altre cose sull'azzurrone e incontra Red Son di Millar, di li a Civil War il passo non è così lungo ed eccoci a passare alla Marvel con Bendis e Bru, la cosa poteva essere fatta anche direttamente da Morrison con i suoi New X-Men.
Da qui magari c'è una storia in cui Batman ha a che fare con Lanterna Verde o Flash oppure, sempre per leggere Batman ci si approccia alla JLA magari sempre quella di Morrison  e quindi si appassiona ad un'altra miriade di personaggi.

Se il mio esempio ha sortito il suo effetto dovrebbe esservi chiaro come si crei un circolo virtuoso che porta a conoscere in modo abbastanza rapido gli autori "più dotati"  del panorama fumettistico partendo da un solo personaggio.

Nei manga non è così, chi legge Dragon Ball o Naruto o One Piece conoscerà solo quegli autori (Toriyama, Kishimoto, Oda) ma non avrà modo di entrare in contatto con nessuno degli autori citati sopra. Ma anche se legge storie di Miura o Inoue (gli unici 2 di quelli elencati sopra che ancora passano in edicola), a meno di arrivare in un forum di fumetto, non ha modo di capire chi e quali sono altri autori analoghi, o anche migliori.

[Selina Kyle]

Bellissimo intervento 
Molto interessante davvero, ma secondo me anche chi comincia a leggere fumetti USA parte dal personaggio, non dallo scrittore. Quello è uno step secondario.. io ad esempio mi chiedevo a cosa servissero i "credits" negli spillati, dato che mi interessava solo la storia.. solo Batman. 

[American_Gaijin89]

Nei manga non è così, chi legge Dragon Ball o Naruto o One Piece conoscerà solo quegli autori (Toriyama, Kishimoto, Oda) ma non avrà modo di entrare in contatto con nessuno degli autori citati sopra. Ma anche se legge storie di Miura o Inoue (gli unici 2 di quelli elencati sopra che ancora passano in edicola), a meno di arrivare in un forum di fumetto, non ha modo di capire chi e quali sono altri autori analoghi, o anche migliori.

Beh io leggevo i primi, quando hanno cominciato a non interessarmi più ho preso il mio periodo di totale distacco e poi mi sono approcciato ai secondi (i seinen) con molto compiacimento (anche se, ad esempio, One piece continua a non dispiacermi).
Ammetto che però il mio è stato un caso, infatti sono sempre predisposto a provare cose nuove e in fumetteria, se uno ha voglia di cercare e sfogliare un pò anche qualche volume meno blasonato, riesce spesso a scovare delle perle.

Il fatto però è che il mercato non propone cose a caso, ma seleziona prodotti che è convinto di poter piazzare ad una fascia maggiore di compratori. Questo quindi fa capire che la richiesta maggiore viene dagli Shonen, anche se mi pare che anche gente come Miura e Urasawa riscuotano un discreto successo: Berserk va a ruba.

[Bread v Pak]

Anche interessandoti solo a Batman hai avuto la possibilità di leggere Morrison, Miller, Moore, Rucka, Gaiman, Brubaker. Dopo magari arriva la storia di un autore che non ti piace e magari così inizi a guardare anche il nome dello sceneggiatore prima di farti fregare 2 volte.  

[Selina Kyle]

Anche interessandoti solo a Batman hai avuto la possibilità di leggere Morrison, Miller, Moore, Rucka, Gaiman, Brubaker. Dopo magari arriva la storia di un autore che non ti piace e magari così inizi a guardare anche il nome dello sceneggiatore prima di farti fregare 2 volte. 

Vero.
Ma è appunto un passo secondario.. all'inizio chi siano Morrison, Moore, Gaiman non ti interessa.. hai solo fame di Pipistrello.
(O di Spider-Man, X Men, Superman, ecc...)