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Eroi in Crisi - di Tom King, Clay Mann

Aperto da Azrael, 24 Aprile 2019, 13:18:12

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Hugostrange70

Visto che ormai ci sono arrivato (con la serie di flash) e mi sono beccato lo Spoiler, ho cominciato questo eroi in crisi, so che questa miniserie ha ricevuto tante critiche ma i primi tre numeri sono stati molto interessanti da leggere  :sisi:. L'idea di King su questo "rifugio" è intrigante e sembra davvero voler psicanalizzare un po tutti i protagonisti, disegni da sbavo  :w00t:

Hugostrange70

Ho finito di leggere il resto del volume, dopo un inizio davvero promettente la storia si spegne piano piano, ho avuto il sentore di ciò credo nel quinto capitolo, gnarkk (e chi è  :huh:) che inonda di parole una splash page, ma a cosa serve tutto questo? Andando avanti hai proprio l'impressione di stare leggendo fuffa infatti il 90% di quel che ho letto non serve a nulla per l'economia della storia, odiose in particolar modo quelle video interviste a un certo punto mi hanno fracassato i marones  <_<. Il finale poi non ne parliamo, tutta quella spiegazione sui viaggi nel tempo (ma dopo la flash war non dovrebbe essere impossibile per loro  :hmm:) davvero farraginosa e mal spiegata si capisce molto poco. Infine perché toccare anche una volta Wally  :dowson: dopo aver letto rebirth e la serie di flash sembrava che le cose si potessero sistemare e invece  :( per fortuna ho letto che con flash forward le cose si dovrebbero sistemare (almeno credo) un altra cosa una Harley Quinn davvero odiosa mi è stata sulle pa...  :asd: sin dall'inizio. Comunque non è tutto da buttare via certe idee iniziali erano ottime ma non sono state sviluppate come sembrava, e i disegni davvero fantastici in un certo qual modo forse il tutto si salva per quelli

Penny-uno

Citazione di: Hugostrange70 il 10 Ottobre 2021, 13:08:13
Andando avanti hai proprio l'impressione di stare leggendo fuffa infatti il 90% di quel che ho letto non serve a nulla per l'economia della storia, odiose in particolar modo quelle video interviste a un certo punto mi hanno fracassato i marones  <_<.
Ma è la storia che fa pietà o come è raccontata?
Nel senso, colpa della narrazione con tempi biblici di King?

Rain

A pensarci bene, anche l'idea di base non è proprio il massimo dell'originalità... il Rifugio...
Ci siamo dimenticati così presto di Mogo?
Eppure di storie ce ne sono state tante e con molti problemi... A riprova del fatto che l'universo delle Lanterne non interessa a nessuno...  :(

La pioggia è vita; la pioggia è la discesa del cielo sulla terra; senza la pioggia, non ci potrebbe essere vita. (John Updike)

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Hugostrange70

La storia non fa pietà (almeno per me) se dovessi dare un voto alla fine una sufficienza la prende(forse o soprattutto per i disegni) , è il modo in cui viene raccontata un brodo allungato all'inverosimile, se fossero stati ad esempio 4 numeri la storia ne avrebbe giovato di brutto. E poi non doveva fare questo a Wally  >:( supereroe che amo tantissimo

ClarkArrow46

Hugo il tuo pensiero è in linea con quello di molti, me compreso, ti posso assicurare che flash forward è una lettura che merita specialmente se ci tieni a Wally.  :ahsisi:



Hugostrange70

Citazione di: ClarkArrow46 il 10 Ottobre 2021, 18:01:08
Hugo il tuo pensiero è in linea con quello di molti, me compreso, ti posso assicurare che flash forward è una lettura che merita specialmente se ci tieni a Wally.  :ahsisi:
Si spero che flash forward possa fare in qualche modo giustizia Wally non merita tutto questo  :(

nickorso90

Flash forward nasce proprio per redimere Wally e io l'ho trovata troppo eccessiva in questo senso.
Mettere una pezza al casino fatto, piuttosto che sviluppare il perosnaggio e venire a patti con quanto fatto.
Mi è sembrato troppo spicciola come cosa, ma senza dubbio è un passo in avanti dopo sta cloaca di storia  :sisi:

Hugostrange70

Citazione di: nickorso90 il 10 Ottobre 2021, 19:21:05
Flash forward nasce proprio per redimere Wally e io l'ho trovata troppo eccessiva in questo senso.
Mettere una pezza al casino fatto, piuttosto che sviluppare il perosnaggio e venire a patti con quanto fatto.
Mi è sembrato troppo spicciola come cosa, ma senza dubbio è un passo in avanti dopo sta cloaca di storia  :sisi:
Forse hanno fatto questo perché hanno capito di averla fatta fuori dal vaso?

nickorso90

Citazione di: Hugostrange70 il 10 Ottobre 2021, 19:39:37
Citazione di: nickorso90 il 10 Ottobre 2021, 19:21:05
Flash forward nasce proprio per redimere Wally e io l'ho trovata troppo eccessiva in questo senso.
Mettere una pezza al casino fatto, piuttosto che sviluppare il perosnaggio e venire a patti con quanto fatto.
Mi è sembrato troppo spicciola come cosa, ma senza dubbio è un passo in avanti dopo sta cloaca di storia  :sisi:
Forse hanno fatto questo perché hanno capito di averla fatta fuori dal vaso?
Sicuramente.
Probabilmente con Eroi in crisi, si è cercato di sistemare Wally in un angolino dell'universo DC, come lo è stato fatto a suo tempo col new 52, scontrandosi con i fan del perosnaggio.
Johns ha cercato di porvi rimedio con il famoso abbraccio in rebirth e poi ci siamo beccati sta ciofeca, sintomo che vi erano due teste opposte a capo della direzione con conseguente sballottamento del personaggio (almeno a mio dire)
Flash forward ci ha messo subito la pezza ed è stata proprio l'intenzione troppo evidente a non avermi fatto apprezzare del tutto quella storia, sebbene ci siano momenti molto toccanti per tutti quelli che hanno letto le avventure di Wally

Hugostrange70

Che ci siano state due teste pensanti in dc comics mi è sembrato evidente dopo aver letto death metal e Doomsday Clock, ognuna che andava per i fatti suoi senza un minimo di coordinamento editoriale

Penny-uno

Devo dire che la storia, a sorpresa, mi ha soddisfatto per svariati motivi:

1) Come nella sua run su Batman, King mette a nudo i personaggi. Ci mostra tormenti e le debolezze di questi eroi, che appaiono tutti d'un pezzo ma, sottoposti a stress continuo rischiano di soccombere (praticamente lo stress post traumatico già indicato da Cosmo nel suo commento). L'idea del Santuario, un luogo per la cura delle "ferite della mente", mi è piaciuta.

2) Come in Crisi d'identità, in questa storia viene evidenziata la fallibilità dei nostri eroi. Non sono perfetti e talvolta possono abusare del loro potere. Serpeggia anche una certa diffidenza tra di loro che richiama echi di pre-Crisi Infinita (vedi Batman che mente a Supes sulla presenza di kryptonite nella cintura). La qualità certamente non è la stessa delle storie di Meltzer e Johns ma la tematica è similare. Per cui, ecco, il comportamento di Wally non mi ha scandalizzato.

3) Wally. Premetto che è il Flash che preferisco e proprio per questo il suo destino post-Flashpoint per me è stato un colpo al cuore. Per me King non ha maltrattato il personaggio, ma ha portato a tutti il suo grido di dolore. Il suo mondo e la sua famiglia, costruiti in decenni di storie precedenti, sono stati annientati: o non ci sono più o non si ricordano più di lui (almeno in tutto il new52 e nelle letture che ho fatto, ma mi manca Williamson per cui potrei avere una visione incompleta). Chi ha letto Waid sa quanto Linda sia di fondamentale importanza per la sopravvivenza del personaggio: una guida per non perdersi nello spirito della velocità, un vero e proprio faro per riuscire a tornare indietro anche nella situazione più disperata. Dal mio punto di vista è la DC che ha maltrattato Wally negli ultimi anni, non King che, pur mettendolo in cattiva luce, gli ha fatto prendere quasi una sorta di involontaria rivincita, lo ha fatto reagire al destino avverso. A Wally è stato tolto tutto ciò che aveva di più caro e le conseguenze sono state imprevedibili. Ci sta!

Le magagne di quest'opera per me non sono tanto nella storia ma in come è scritta. Come avevo già detto in altre occasioni con King ho un rapporto conflittuale, mi piacciono le idee ma non come le mette giù.
Anche qui è molto prolisso (concordo con tutti quelli che hanno detto che doveva durare meno). Le scene dei vari personaggi che parlano nel Santuario inizialmente sono d'impatto e hanno anche la funzione di rendere "corale" (come deve essere una Crisi) una storia che altrimenti coinvolgeva pochi personaggi. Però un bel gioco dura poco e invece King insiste con le pagine a nove celle cariche di personaggi, ed è palese che ad un certo punto non sa più cosa fargli dire... ottenendo solo di fracassare i marones.
Anche qui poi non ha perso occasione di fare i suoi voli pindarici passando di palo in frasca (vedi intermezzi perfettamente inutili con Lagoon Boy, Gnaak e Ivy).

Insomma per me non è da buttare via, forse si è presa delle critiche eccessive, sicuramente è un'occasione mancata, ma almeno una lettura la merita  :sisi:

Hugostrange70

Diciamo che dopo aver letto (ieri) flash forward la guardo con occhi meno critici  :lol:

Arkin Torsen

#178
Cosa ho imparato? Che non devo prestare i fumetti, soprattutto prima di averli finiti. Vabbè, poco male, ho riletto tutto e ho finalmente finito il volume.

Promuovo questo Heroes in Crisis. Non a pieni voti, perché penso che King avrebbe dovuto andare più a fondo. Pestare ancora di più sulla coscienza dei supereroi, sui loro traumi e sul loro inconscio. Ma, apriti cielo, chissà come sarebbero insorti i lettori!
King spoglia, purtroppo solo parzialmente, i supereroi di un sacco di cazzate e li porta al confronto con il fallimento di ogni tipo, ma soprattutto quello che conta di più, ossia quello umano. Cosa significa fare il supereroe? Per te, per gli altri? Cosa ti aspetti tu? Cosa gli altri?
E, sbam, si spezza qualcosa e vuoi solo sparire, annullare tutto e mandare tutti a fare in culo.
Invece no. Regolette assurde per salvare la coscienza, per poterti guardare allo specchio o farti guardare con gli occhi a cuoricino, mentre il tuo cuore, quello dentro, quello che conta e che gli altri non vogliono vedere perché li costringerebbe a uno sforzo, sta andando in pezzi.
Clay Mann superlativo, ma ancora di più devo applaudire la colorazione di Morey.
Voto 9
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)
Il mio saggio su Batman pubblicato da Oblò è disponibile qui: https://www.obloaps.it/prodotto/il-batman-sanguinario-e-spensierato/
Il mio primo fumetto è contenuto qui: https://www.latitudine42.eu/it/in-your-face-comix/4942-zaza-magazine-n-4-la-rivista-in-your-face-comix-zaza-9788897571827.html


Penny-uno

Citazione di: Arkin Torsen il 28 Dicembre 2021, 13:14:51
King spoglia, purtroppo solo parzialmente, i supereroi di un sacco di cazzate e li porta al confronto con il fallimento di ogni tipo, ma soprattutto quello che conta di più, ossia quello umano. Cosa significa fare il supereroe? Per te, per gli altri? Cosa ti aspetti tu? Cosa gli altri?
E, sbam, si spezza qualcosa e vuoi solo sparire, annullare tutto e mandare tutti a fare in culo.
Invece no. Regolette assurde per salvare la coscienza, per poterti guardare allo specchio o farti guardare con gli occhi a cuoricino, mentre il tuo cuore, quello dentro, quello che conta e che gli altri non vogliono vedere perché li costringerebbe a uno sforzo, sta andando in pezzi.

:sisi: Le tue parole mi hanno richiamato alla memoria questa tavola specifica:
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.