Eroi in Crisi - di Tom King, Clay Mann

[Loki]

Quel personaggio lì è uno dei miei preferiti (Top 3) della DC, ma ho letto e sopportato di peggio su personaggi che adoro n-mila volte di più (qualcuno ha detto OMD? ).
Il problema è che gli ultimi due numeri - e a catena ne risente tutta la mini - sono semplicemente brutti. Scritti male ed in modo confusionario, senza aver ben chiaro cosa raccontare.

[Azrael]

Numeri in più per spillare $
La mini doveva essere di 7, inizialmente.
Non mi sono mai sentito derubato come in questa situazione.

[Man of Steel]

Numeri in più per spillare $
La mini doveva essere di 7, inizialmente.
Non mi sono mai sentito derubato come in questa situazione.

Miii veramente oh!

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

[Cosmonauta]

Penso anch'io che moltissime critiche siano state dettate per il destino di "quel" personaggio e un po' perchè King si è costruito una buona fetta di haters dopo Batman #50, ma questa miniserie purtroppo ha problemi che vanno oltre l'indignazione sul comportamento di un personaggio.

La storia si percepisce che è allungata, se fosse durate 5 numeri, massimo 6 ne avrebbe giovato, inoltre in diversi numeri ci sono stacchi un po' a vuoto in cui mostrare scene di qualche personaggio secondario che vanno ulteriormente a rompere il ritmo. Altro piccolo difetto è la ripetizione di alcune scene dove i personaggi sembrano parlare tutti allo stesso modo, tanto che le schede dei vari personaggi che parlano dei loro problemi, perdono di efficacia dopo un po'.

In merito al fato del personaggio nel finale, anche se sono cose che hanno una loro logica, rimangono scelte abbastanza pessime in un universo di fantasia e rovinare o macchiare un personaggio non è mai il massimo.

Nel complesso la ritengo molto meno brutta di altri, ma ha i suoi difetti tecnici e ad oggi rimane per me l'unico giro un po' a rilento di King.

[Man of Steel]

Oh se lo dice Cosmo, che è forse il fan #1 di King.

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

[Cosmonauta]

Io non guardo mai in faccia nessuno

[Azrael]

Finally 

[Cosmonauta]

Altra pecca per me abbastanza evidente, è che la mini credo volesse dare un messaggio profondo che però non è stato percepito.
L'intento di King per me era quello di dare risalto al problema del post-trauma causato da esercito, polizia, pompieri, ecc ma tramite i supereroi, facendoli percepire anche loro più umani e quindi sofferenti degli stessi problemi, però questo è percepito solo in parte e poi sembra sparire nel nulla.

Anche la questione investigativa che parte all'inizio si va ad arenare dopo poco, mentre la parte finale, tralasciando quello che accade a noi sappiamo chi, è scritta in modo un po' goffo e contorto, ma non tanto di quelle che fai fatica a comprendere perchè ingegnose, ma di quelle articolare come per volerti far fare "wow" ed invece alla fine rimani con un "ah.... ok"

[Man of Steel]

Io non guardo mai in faccia nessuno

Based and redpilled.

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

[Bruce Wayne]

Io più volte qui e non solo ho chiesto provocatoriamente cosa ci fosse di brutto a parte "quella cosa che sapete voi nel finale" (che brutta non è, semplicemente i fan, anche giustamente, non accolgono di buon grado una svolta così drastica su un personaggio principale) e non è che abbia avuto chissà che risposte, anzi.

Io nel topic USA ho commentato e argomentato.

Concordo con Cosmonauta: gestione pessima del ritmo.

Scene "vuote" una in fila all'altra solo per riempire il numero di pagine.

Come già avvenuto per esempio nella War of jokes and Riddles, tutte le cose "succose" e narrativamente interessanti (in questo caso la parte relativa all'indagine) avviene off-screen o frettolosamente.
In Crisi d'Identità, dato che prima che uscisse King paragonava la serie a quella storia, è tutto gestito in maniera molto più elegante e completa.


Anche la parte di introspezione sui traumi degli eroi l'ho trovata appena abbozzata. Si poteva e si doveva fare molto di più dato che era quello uno dei temi principali del fumetto. Invece abbiamo un sacco di roba sbolognata in un panel con una frase sintetica per ciascun personaggio. E dato che non si poteva approfondire tutti i ipg... nemmeno sui big è stato fatto chissà che lavoro. Crisi Infinita, 52 o le serie a seguire fecero un lavoro decisamente migliore (io ovviamente conosco molto bene il lavoro di Morrison su Batman) su questo aspetto.

[Il Paladino del Buonsenso]

Altra pecca per me abbastanza evidente, è che la mini credo volesse dare un messaggio profondo che però non è stato percepito.
L'intento di King per me era quello di dare risalto al problema del post-trauma causato da esercito, polizia, pompieri, ecc ma tramite i supereroi, facendoli percepire anche loro più umani e quindi sofferenti degli stessi problemi, però questo è percepito solo in parte e poi sembra sparire nel nulla.

Anche la questione investigativa che parte all'inizio si va ad arenare dopo poco, mentre la parte finale, tralasciando quello che accade a noi sappiamo chi, è scritta in modo un po' goffo e contorto, ma non tanto di quelle che fai fatica a comprendere perchè ingegnose, ma di quelle articolare come per volerti far fare "wow" ed invece alla fine rimani con un "ah.... ok"

Ma è proprio questo trascinarsi stanco delle situazioni, che si risolvono non nel grande botto, ma in modo (etimologicamente parlando) patetico è ciò che rende il vuoto del trauma dei personaggi. Il trauma questo fa, ti abbatte, ti svuota, ti toglie la voglia di continuare.

In merito al fato del personaggio nel finale, anche se sono cose che hanno una loro logica, rimangono scelte abbastanza pessime in un universo di fantasia e rovinare o macchiare un personaggio non è mai il massimo.

Questo è esattamente il mio punto quando parlo di essere open minded. "Non mi interessa del personaggio X, ma King non me lo doveva toccare" è non accettare la scelta creativa dell'autore; come anche i panel che sarebbero una scelta sbrigativa... King fa così, è un po' come lamentarsi di Morrison (con le dovute differenze!) perché ogni tanto è un po' criptico. Fa così.

Oltre a ciò, da una parte ci si lamenta un po' perché King scrive da King (e no, non la considero una valida motivazione), dall'altra spesso, come in questo caso, accade che i giudizi positivi e negativi si autoalimentino e si innesti un meccanismo per cui opere "buone" sembrano essere uscite dal pennino di un dio, mentre altre opere modeste sembrano il male incarnato.

Non è certamente il King di Visione, ma esistono molte fasce di grigio.

[katzenberg]

Boh, io adoro King e mi dispiace anche dirne male.
Ma qui la fascia di grigio io l'ho vista fino alla metà, poi è andato in confusione.
Peccato, un passo falso capita a chiunque.
Magari proverò a rileggerla...

[Cosmonauta]

Questo è esattamente il mio punto quando parlo di essere open minded. "Non mi interessa del personaggio X, ma King non me lo doveva toccare" è non accettare la scelta creativa dell'autore; come anche i panel che sarebbero una scelta sbrigativa... King fa così, è un po' come lamentarsi di Morrison (con le dovute differenze!) perché ogni tanto è un po' criptico. Fa così.

Oltre a ciò, da una parte ci si lamenta un po' perché King scrive da King (e no, non la considero una valida motivazione), dall'altra spesso, come in questo caso, accade che i giudizi positivi e negativi si autoalimentino e si innesti un meccanismo per cui opere "buone" sembrano essere uscite dal pennino di un dio, mentre altre opere modeste sembrano il male incarnato.

Non è certamente il King di Visione, ma esistono molte fasce di grigio.

Alcuni se che la prendono con King sui personaggi, dovrebbero credo prendersela con DiDio, lessi che lui chiese tre personaggi per questa storia e DiDio gli diede

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Però va detto che per quanto un autore possa essere libero, dovrebbe comunque avere certi freni, anche un Batman Bruce Wayne dall'oggi al domani potrebbe impazzire e diventare un giustiziere alla Frank Castle, nella realtà non sarebbe impossibile, ma nella finzioni ci sono certi tratti che bisogna stare molto attenti a toccare.

A me comunque di quel personaggio non interessava molto, ma i problemi della miniserie sono altri, per me sono quelli che ho elencato. Non bastano a renderla una porcheria immane, però tra tutte le opere di King, questa è l'unica dove per me ha toppato abbastanza.

[Lumatt]

Ho letto in apertura del topic che è godibile a se senza leggere altro prima. Con lazzurrone sono al primo volume di man of steel di bendis. Posso leggerla comunque ?

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[Azrael]

Ho letto in apertura del topic che è godibile a se senza leggere altro prima. Con lazzurrone sono al primo volume di man of steel di bendis. Posso leggerla comunque ?

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Si, puoi.