Northlanders - di Brian Wood e Davide Gianfelice

[Mordecai Wayne]

Grazie della conferma. L'avevo immaginato ma non avendo il terzo volume non ne ero sicuro.

[Mordecai Wayne]

Letto il quarto volume.
Molto bello, al livello del primo, forse anche migliore, non so, visto che non lo ricordo per niente 
Comunque una gran storia, claustrofobica, quasi horror (in particolare nella terza storia), e su tutto lo scontro ineluttabile tra la varie culture (ho apprezzato molto che Boris sia slavo, anche se non viene detto esplicitamente), e una natura ostile all'uomo nella quale però si cerca disperatamente di sopravvivere. Finale aperto e forse lieto, molto bello.
Insomma una gran volume, ora andrò a controllare se effettivamente nel 1020 ci fu una pestilenza in Russia o nel resto d'Europa 

Recuperato e letto anche io il quarto volume. Per me questo finora è il migliore tra tutti i volumi che ho letto e batte pure il settimo che fin qui era il mio preferito (il primo sinceramente non lo trovo così fantastico come detto). La vicenda di questa madre e figlia che devono lottare contro tutto e tutti è stupenda e per certi versi anche commovente. La forza di spirito che anima queste due donne è invidiabile. Molto belli anche i disegni di Leandro Fernandez.
Ora mi manca di recuperare solo il terzo volume ma ho visto che tornerà disponibile per fine agosto, non vedo l'ora di completare la collezione.

[spidergiakimo]

Io il primo non lo rileggo dal 2009, ne ho un bel ricordo, ma non saprei proprio farlo un confronto con gli altri volumi 
Contento che il quarto ti sia piaciuto però 

[Mordecai Wayne]

Eh forse dovresti rileggero allora
L'hai poi preso il settimo volume?


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[spidergiakimo]

Eh forse dovresti rileggero allora
L'hai poi preso il settimo volume?


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No, dovrei prenderlo a breve, forse lo faccio prima di tornare in Italia così poi mi faccio una rilettura integrale 

[Azrael]

NORTHLANDERS N.3: Sangue nella neve

di Brian Wood, Dean Ormston, Vasilis Lolos, Danijel Zezelj e Davide Gianfelice
Contiene: 9-10, 17-20
(Ed. Planeta)
16,8x25,7, B, 144 pp, col.
€ 12,95

Brian Wood continua a sorprendere e divertire con il suo originale stile che amalgama generi e tematiche diverse. Tutto questo gli ha permesso di diventare "uno dei migliori scrittori dell'industria" (IGN.com). Questo volume contiene i numeri 9-10 e 17-20 della serie originale, illustrati da artisti del calibro di Dean Ormston (Lucifer), Vasilis Lolos (The Last Call, Pixu), Danijel Zezelj (Luna Park, L oveless) e Davide Gianfelice (Greek Street).
Una raccolta di storie brevi in cui continua la rielaborazione delle Saghe Nordiche, amalgamando richiami storici e sensibilità moderna.

[Mordecai Wayne]

Ottimo, posso completare la serie 

[Mordecai Wayne]

Molto interessanti anche queste storie brevi.
Ho trovato la storia centrale, quella imperinata sul duello tra i due contedenti una vera perla, ricco di citazioni e aneddoti. Non vorrei esagerare ma per certi versi mi ha fatto ricordare il miglior Gaiman, anche se con una vena diversa ovviamente.
L'ultima storia poi è il seguito del primo ciclo, con la continuazione delle vicende di Sven.

Con questo volume ho finito il mio recupero di Northlanders, serie che avevo snobbato ai tempi, anche perchè avevo molte altre serie da completare. Sono stato veramente soddisfatto di questa lettura visto che la qualità si mantiene su livelli medio-alti anche se forse la si riesce difficilmente ad etichettare come  una collana Vertigo.
Sono contento che comunque Wood ha avuto la possibilità di continuare il discorso iniziato con Northlanders nella nuova serie dedicata a Conan che ho anch'essa recuperato e seguirò con interesse.

[Azrael]

NORTHLANDERS VOL.4: LA VEDOVA DELLA PESTILENZA

di Brian Wood, Leandro Fernàndez
Contiene: Northlanders 21-28
Ediz. Planeta
16,8x25,7, B, 192 pp, col.
€ 16,95

La più lunga e brutale delle storie di NORTHLANDERS  pubblicate finora. Ambientato nella Russia vichinga dell'anno 1020, La vedova della pestilenza mostra la vita in un remoto avamposto assediato da una letale epidemia nel cuore di un gelido inverno. Mentre gli abitanti del villaggio si affrettano a chiudere fuori il mondo esterno, non si rendono conto di chi resta chiuso dentro con loro.

[Arkin Torsen]

Ho trovato in fumetteria il secondo volume e l'ho preso. Dai vostri commenti ho capito che non è l'albo migliore della serie, comunque per me, al primo approccio con Wood e con questi Vichinghi, non è niente male. Le atmosfere e l'ambientazione sono interessantissime, il protagonista è una specie di Frank Castle e l'antagonista è un ottimo pianificatore. Alla fine è una storia abbastanza classica con però un bel finale; la narrazione sviluppata anche attraverso le lettere di Ragnar mi è sembrata quasi oggettiva e mi è piaciuta, i disegni sono adatti alla trama. Lato negativo: il linguaggio utlizzato, perchè i Vichinghi certamente non conoscevano certi termini! Ad ogni modo è un dato di cui ci si accorge subito, ma che pian piano passa in secondo piano.
Spero di riuscire a trovare qualche altro volume, per me è l'ideale che ogni albo sia autoconclusivo e a sè stante.

[Elfen89]

Dopo questa serie Wood se ne andato da Vertigo Comunque i lettori americani non capiscono un casso.

[spidergiakimo]

Dopo questa serie Wood se ne andato da Vertigo Comunque i lettori americani non capiscono un casso.

Questa serie vendeva bene, ma solo in TP. Purtroppo il mercato americano favorisce le vendite in albetti 

[Elfen89]

Si lo so.

[Azrael]

NORTHLANDERS VOL.5: Metallo

di Brian Wood, Riccardo Burchielli, Becky Cloonan
Contiene: Northlanders 29-36
Ediz. Planeta
16,8x25,7, B, 144 pp, col.
€ 15,95

Forse Erik non è la persona più furba del suo popolo, ma di sicuro ha ben chiara una cosa: vuole impedire a tutti i costi che l'avanzata del cristianesimo lo costringa a rinunciare ai suoi usi e costumi.
In questo volume di Northlanders, Brian Wood e Riccardo Burchielli (DMZ) ci presentano una storia di tenacia, amore e violenza ambientata nella Norvegia dell'anno 700 d.C., un paese dove i cristiani ormai vivevano fianco a fianco con popolazioni pagane non sempre disposte a lasciarsi sottomettere, come invece avrebbero desiderato i missionari che osavano predicare il vangelo nelle loro terre.

[Elfen89]

Il più brutto secondo me.