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Marvel vs DC

Aperto da The Hood, 06 Febbraio 2010, 23:32:20

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Man of Steel

Citazione di: CABLE il 21 Luglio 2019, 22:02:02
Tranquillo che adesso ci pensa il buon Bendis a sperimentare :D
Ehhh ma ti dirò...neanche tanto eh! :P
Cioè se prendo il suo Supes, a parte il MODO in cui mi mette in piedi certe idee o qualche particolare qui e lì, è tutto veramente molto...ordinario... :mmm:

Sapete quanto mi sono incacchiato per via di LOSH scritto da Bendis...ma la verità? Un Supes writer che ti scrive la LOSH e magari anche YJ è TOTALMENTE NORMALE, anzi...oserei dire che reclutare un Superboy nella LOSH? è un Must!
Fare una riunione della famiglia El/Supes, ritornare su Krypton, lottare contro Zod, leggo queste storie da anni.
Bendis non sta facendo nulla di nuovo, la sua gestione su Supes ricorda molto quella di Loeb, vedi la componente Daily Planet, i segreti di Lois ecc ecc...
Nulla di nuovo sotto il sole per ora...per fortuna!
Perchè conosco bene il twistoni di Bendis! (Bobby you're gay)
E la ragione per cui non lo voglio sulla LOSH è...perchè è Bendis, i gruppi non fanno per lui, non rispetta la continuity e le caratterizzazioni dei pg, insomma tutte quelle cose di cui ci siamo lamentati noi X-Fan. :P
E la LOSH è l'equivalente X-Men della DC.
We're all searching for enlightenment.
But what is light?
Different for everyone. But everyone looking.

See what we want to see.
No matter how small...or big we are.

Catcher

Citazione di: CABLE il 21 Luglio 2019, 22:02:02
Tranquillo che adesso ci pensa il buon Bendis a sperimentare :D
:dowson:

Noiro

Per me DC e Marvel sono esattamente uguali.
Se la Marvel sta utilizzando personaggi minori per fare serie sperimentali, la Dc ha avuto la Vertigo, Young Animal o quel che è.

Superman è iconico come Spiderman.
C'è stato Supes elettrico come Superior Spiderman.
Hal Jordan è stato malvagio come Hulk intelligente.

Se Feige si permette di cambiare certi personaggi nelle pellicole è perché valgono nulla per il pubblico generale, Iron man prima di RDJ contava quanto Hawkman o Martian Manhunter.

Alla fine si influenzano e copiano a vicenda, i lettori accettano i cambiamenti, ma entro certi limiti e gli autori possono giocare solo con rispetto.

Semmai, in confronto ai tempi passati, si è diventato molto molto più integralisti e  si accettano a fatica certe idee.

Noiro-orioN

Loki

La Marvel molto semplicemente, quando stava per fallire, si è affidata ad autori che venivano principalmente da un contesto/mentalità di fumetto indipendente come Bendis, Millar, Brubaker, Ennis, Ellis ecc. (a cui poi sono seguiti Hickman, Aaron, Fraction e Remender).
Non c'era nulla da perdere e quindi hanno avuto il coraggio e l'ambizione di portare un certo tipo di storie nei fumetti supereroistici.

Ps: l'Iron Man dei film è molto debitore degli Ultimates di Millar.

Bread v Pak

Citazione di: Catcher il 21 Luglio 2019, 17:26:50
Negli ultimi tempi ho notato una cosa interessante.
Nonostante sia più legata agli eroi DC, con i quali ho cominciato seriamente a leggere Comics, e nonostante il fatto che i miei supereroi preferiti facciano parte del mondo DC, leggo da circa due anni  con maggior interesse storie Marvel che DC.
Con i recuperi è relativamente facile da capire (la DC era più classica e quindi molte delle storie pre-Crisi sono invecchiate peggio), ma anche per il materiale contemporaneo la faccenda non cambia.
Alcune testate Marvel hanno semplicemente quell'elemento in più che quelle DC (per ora e salvo alcune eccezioni) non hanno. Poi chiaro, ci sono meriti da entrambe le parti. Non so spiegarlo bene ma ad esempio Marvel è riuscita a farmi leggere Hawkeye, che ho sempre detestato, perché quel genio di Fraction ne ha tirato fuori una serie fuori dagli schemi. È solo un esempio ma ho l'impressione che in DC si osi di meno da questo punto di vista e dopo anni a leggere comics certe volte si vorrebbe solo qualcosa di... innovativo.
È strano però dire davanti ad altri di preferire gli eroi DC, quando però sulla carta compro e seguo più serie Marvel.
Forse mi piacciono di più "in potenza", ma poi sono scritti male o in maniera poco memorabile.

Ad ogni modo ho notato che da quando ho cominciato ho cambiato molto gusti. A parte l'aver spaziato di più in ambito Vertigo e indie, alcuni personaggi che all'epoca adoravo oggi non li sopporto più (Batman).


Io penso che ci siano sempre fattori esterni ed interni, potrei usare le tue stesse parole per spiegare perché ultimamente leggo molta più DC che Marvel.
L'Occhio di Falco di Fraction l'ho provato e abbandonato dopo un paio di volumi, anzi sono mesi che non leggo più albi Marvel, l'ultimo forse è stato il numero 1 de L'Immortale Hulk...
Ho letto molto volentieri e trovato più interessanti Mister Miracle e Omega Men di King, The Wild Storm di Ellis.
Doomsday Clock di Johns

L'ultima cosa interessante della Marvel che ho letto è stato Karnak di Ellis... ah si e La Morte di Cap Marvel di Starlin ma non è proprio recentissimo.
Modificato da Bread Pak - 7 agosto 2007 ore: 22.01
Ri-Modificato da Bread Pak - 9 marzo 2012 ore: 11.16

Ogni volta che il computer suggerisce la password a Nite Owl un informatico muore...

Bl4ckBurn

Citazione di: Orion il 21 Luglio 2019, 23:06:53
Per me DC e Marvel sono esattamente uguali.
Se la Marvel sta utilizzando personaggi minori per fare serie sperimentali, la Dc ha avuto la Vertigo, Young Animal o quel che è.

Superman è iconico come Spiderman.
C'è stato Supes elettrico come Superior Spiderman.
Hal Jordan è stato malvagio come Hulk intelligente.

Se Feige si permette di cambiare certi personaggi nelle pellicole è perché valgono nulla per il pubblico generale, Iron man prima di RDJ contava quanto Hawkman o Martian Manhunter.

Alla fine si influenzano e copiano a vicenda, i lettori accettano i cambiamenti, ma entro certi limiti e gli autori possono giocare solo con rispetto.

Semmai, in confronto ai tempi passati, si è diventato molto molto più integralisti e  si accettano a fatica certe idee.

Mi permetto di dissentire che questo non è vero. Non dimenticarti che Tony è un membro fondatore degli Avengers,ha avuto molte storie importanti,vedi la faccenda con l'alcol,la guerra delle armature (che da qui iniziano i primi scontri ideologici con Cap), Civil war,che poi RDJ abbia alzato l'asticella al  PG è vero.


Largand

Citazione di: Largand il 07 Febbraio 2010, 00:27:01
Le seguo entrambe da decenni ma non ho una preferenza assoluta inamovibile.
In certi periodi è la Marvel a piacermi di più (anni '70-'80. Negli anni '90 e negli anni '60 mi piacevano in egual modo).
In quest'ultimo periodo è la D.C. che mi attrae di più, grazie alle Lanterne Verdi.
Ormai però la differenza tra le due case editrici è minima.
Un tempo si poteva dire che Stan Lee alla Marvel aveva donato umanità ai Super Eroi, ma oggi questa differenza con la D.C. non c'è più.

Cosa mi fa preferire la D.C. alla Marvel oggi?
Bé, diciamo che mi sono stufato della Zona Grigia che attualmente la Marvel di Quesada-Bendis sta sfruttando a più non posso.
Sono stanco di vedere gli Eroi osteggiati nell'adempimento del loro dovere. Stanco di leggere storie tristi e deprimenti.
Stanco dell'aria di disperazione che si respira nell'Universo Marvel.

Con la D.C. invece (con Infinity Crisis, Sinestro Corps, Legion of Three Worlds), ho trovato quello spessore Epico che tanto amo sin da quando leggevo i fumetti da bambino.
Cose che alla Marvel ho potuto gustare parzialmente solo nelle serie Cosmiche  (Annihilation, Annihilation Conquest, Nova).

Per questo, al momento, preferisco la D.C. alla Marvel.
Sentivo il bisogno di un pizzico di puro e sano Super eroismo.
Sono passati più di 9 anni da questo mio post, e la situazione in questi anni non è mutata...a parte il fatto che leggo minor serie di fumetti.
Mentre prima leggevo della Marvel i Fantastici Quattro, Spiderman, Avengers, Thor, Capitan America, Iron Man e le Serie Cosmiche, e della D.C. Superman, Lanterna Verde, Justice League, e Legione dei Super Eroi, adesso ho parecchio ridotto ( e li leggo in americano).
Solo i Fantastici Quattro per la Marvel (ma penso di recuperare e leggermi la nuova serie dei Guardiani della Galassia), e Lanterna Verde per la D.C....in attesa che ricominci la Legione dei Super Eroi scritta da Brian- :sick:-Bendis.

Alla resa dei conti devo ammettere che entrambe le Majors hanno preso strade che mi hanno costretto ad allontanarmi da loro, tranne che per alcuni personaggi.

E questo mi dispiace.

Mi dispiace perché la D.C. l'ho conosciuta ed apprezzata sin dal 1966 (Gli Albi del Falco) e la Marvel dal 1971 (l'Uomo Ragno), ed in questi oltre 50 anni passati le due casi editrici mi hanno tenuto compagnia, divertito, emozionato, esaltato...commosso. 
Come ho già detto più volte in passato, si potrebbe pensare che sia colpa mia, che non ho saputo tenermi "aggiornato" sul diverso modo di scrivere degli autori in questo terzo millennio...ma dopo un'approfondita meditazione vi posso confermare che non è così.
Perché se a scrivere le storie per la D.C. è un certo Geoff Johns, il risultato per me è più che ottimale.
E lo stesso sarebbe se un certo Kurt Busiek tornasse a scrivere storie per la Marvel.

Quindi tutto si riduce a questo.
Che sono ormai pochi gli autori capaci di emozionarmi, esaltarmi e commuovermi.
Ma non dispero, prima o poi spunterà qualcun altro che lavorerà come i due sopracitati, ed è possibile/probabile che mi facciano tornare a leggere anche altri personaggi, come gli Avengers, Thor e Superman (gli eroi metropolitani, come Spiderman e Capitan America, sono ormai fuori dalle mie corde).
Sono abituato (da decenni) all'altalena qualitativa di Marvel e D.C.

E perle come "i Vendicatori di Busiek-Perez" e "Lanterna Verde di Johns" non sono stati pubblicati 40/50 anni fa, ma negli ultimi 20 anni.

io sono ancora qui.
In attesa di altri exploit epocali come questi.
Sono un cittadino dello spazio. Mi ritengo quindi Apolide...e non italiano.

Murnau

Hawkman di Venditti e Hich è una gran bella serie, molto classica, unisce l'avventura archeologica alla Indiana Jones con il supereroismo DC e uno studio/recupero sulla continuity del personaggio. Insomma, penso potrebbe piacerti. Anche la Justice League di Snyder è ottima, molto rispettosa della continuity, però ha una narrazione vicina alla JLA anni '90 di Morrison, non so se questa ti piacesse.

Ah, dimenticavo: ottimo anche il Flash di Williamson, attualmente il fumetto più "johnsiano" in circolazione.
Vendo vari Alan Moore, Grant Morrison, Frank Miller




Tu non sai che cosa voglia dire sentirli tutti addosso, gli anni, e non capirli più.
                                                                                                                                   La notte, 1961

Non c'è storia più grande della nostra, quella mia e tua. Quella dell'Uomo e della Donna.
                                                                                                                                    Il cielo sopra Berlino, 1987

Azrael

Citazione di: Murnau il 22 Luglio 2019, 13:36:34
Hawkman di Venditti e Hich è una gran bella serie, molto classica, unisce l'avventura archeologica alla Indiana Jones con il supereroismo DC e uno studio/recupero sulla continuity del personaggio. Insomma, penso potrebbe piacerti. Anche la Justice League di Snyder è ottima, molto rispettosa della continuity, però ha una narrazione vicina alla JLA anni '90 di Morrison, non so se questa ti piacesse.

Ah, dimenticavo: ottimo anche il Flash di Williamson, attualmente il fumetto più "johnsiano" in circolazione.

Mi fa piacere questo tuo commento  :wub: specialmente la parte su Williamson.
INSTAGRAM: AZRAEL'S CAVE

The Batman (2022) - Batcycle 🦇 REEL

The Batman (2022) McFarlane by Jim Lee 🦇 REEL 🦇



Fedele all'Ordine di Saint Dumas e al Pipistrello
Combatteremo le idee con idee migliori

CABLE

Ma Capitan America è davvero mai stato un eroe "metropolitano"? :hmm:

Cioè, a parte la parabola De Matteis in cui, sì, sicuramente lo era, già da Gruenwald in poi abbiamo avuto le avventure stealth di un agente-quasi-governativo spesso dentro a basi di cattivoni vestiti in modo ridicolo, tra complotti finto-politici, cubi cosmici più o meno senzienti, scienziati pazzi e tutte quelle cose divertentissime da letteratura classica di fantascienza. Di metropolitano vedo poco anche come ambientazioni. Il Capitano è sempre una garanzia di divertimento.

Murnau

Citazione di: Azrael il 22 Luglio 2019, 13:38:41
Citazione di: Murnau il 22 Luglio 2019, 13:36:34
Hawkman di Venditti e Hich è una gran bella serie, molto classica, unisce l'avventura archeologica alla Indiana Jones con il supereroismo DC e uno studio/recupero sulla continuity del personaggio. Insomma, penso potrebbe piacerti. Anche la Justice League di Snyder è ottima, molto rispettosa della continuity, però ha una narrazione vicina alla JLA anni '90 di Morrison, non so se questa ti piacesse.

Ah, dimenticavo: ottimo anche il Flash di Williamson, attualmente il fumetto più "johnsiano" in circolazione.

Mi fa piacere questo tuo commento  :wub: specialmente la parte su Williamson.
Sono le mie letture DC attuali, cui aggiungo Batman di King (che però non mi sembra nelle corde di Lar Gand). Per Shazam di Johns aspetto i volumi brossurati, idem per Lanterna Verde di Morrison.
Vendo vari Alan Moore, Grant Morrison, Frank Miller




Tu non sai che cosa voglia dire sentirli tutti addosso, gli anni, e non capirli più.
                                                                                                                                   La notte, 1961

Non c'è storia più grande della nostra, quella mia e tua. Quella dell'Uomo e della Donna.
                                                                                                                                    Il cielo sopra Berlino, 1987

Azrael

Mi sa che farò anch'io cosi per Shazam e LV.

JL di Snyder la devo recuperare.
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Fedele all'Ordine di Saint Dumas e al Pipistrello
Combatteremo le idee con idee migliori

Dean Winchester

Citazione di: CABLE il 22 Luglio 2019, 13:51:38
Ma Capitan America è davvero mai stato un eroe "metropolitano"? :hmm:

Cioè, a parte la parabola De Matteis in cui, sì, sicuramente lo era, già da Gruenwald in poi abbiamo avuto le avventure stealth di un agente-quasi-governativo spesso dentro a basi di cattivoni vestiti in modo ridicolo, tra complotti finto-politici, cubi cosmici più o meno senzienti, scienziati pazzi e tutte quelle cose divertentissime da letteratura classica di fantascienza. Di metropolitano vedo poco anche come ambientazioni. Il Capitano è sempre una garanzia di divertimento.

È urbano per forza, non è un essere cosmico, o un essere magico o sovrannaturale.

CABLE

Citazione di: Dean Winchester il 22 Luglio 2019, 14:00:16
Citazione di: CABLE il 22 Luglio 2019, 13:51:38
Ma Capitan America è davvero mai stato un eroe "metropolitano"? :hmm:

Cioè, a parte la parabola De Matteis in cui, sì, sicuramente lo era, già da Gruenwald in poi abbiamo avuto le avventure stealth di un agente-quasi-governativo spesso dentro a basi di cattivoni vestiti in modo ridicolo, tra complotti finto-politici, cubi cosmici più o meno senzienti, scienziati pazzi e tutte quelle cose divertentissime da letteratura classica di fantascienza. Di metropolitano vedo poco anche come ambientazioni. Il Capitano è sempre una garanzia di divertimento.

È urbano per forza, non è un essere cosmico, o un essere magico o sovrannaturale.
Ah, tipo si va per esclusione :look: Non so dove si veda la parte "urbana" centrale nelle storie di Cap. Per forza di cose un minimo accenno c'è. Ma nelle sue avventure in senso stretto il luogo inteso come città viva e pulsante è totalmente accessorio, al contrario di Daredevil. A parte appunto le basi segrete ipertecnologiche e le sedi governative, che comunque non sono roba metropolitana.

Dean Winchester

Personaggi come lui sempre così sono stati classificati, idem Devil e Spider-Man.