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Joker - di Brian Azzarello e Lee Bermejo

Aperto da Occhi nella Notte, 11 Agosto 2009, 12:18:41

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Harleen Quinzel

Citazione di: BADBAT il 20 Aprile 2011, 10:42:35
si...ma appunto per questo è originale! usare un idiota come jonny frost per avere quel collegamento con un personaggio matto come il joker è una genialata necessaria! se tu guardassi le azioni del joker senza considerare i monologhi di frost vedresti solo pazzia, risate e sangue...è una delle mie storie preferite! troppo bella! e poi il batman disegnato da bermejo  :wub:
si infatti concordo ... a me ha colpito tantissimo per quello .. proprio perchè inizia lenta , quasi calma .. e piano piano diventa un vortice di follia che ti prende e ti stritola .. nessuno ne può uscire vivo ... in un modo o nell'altro e inoltre quella fine è stupenda e simbolica ...  :wub:

jonny_frost

io sinceramente non capisco perchè continuiate a vedere frost come un idiota(so che sembro di parte eh ma non è così  :P); non è per criticare, ma secondo me vi sfugge proprio cosa simboleggia frost, ed è fondamentale secondo me...


"...JUST A BATMAN"

The Dark Knight

Secondo te cosa simboleggia? Io in lui vedo la ricerca di se stesso, la voglia di essere qualcuno e di ricostruirsi una vita dopo i fallimenti e gli errori del passato che forse l'hanno fatto sentire un signor nessuno e un fallito. E ci vedo un'immensa fragilità che lo porta a sbagliare la sua scelta e a mettersi al servizio del Joker per trovare quello che cerca; forse lui la ritiene l'occasione della vita, ma non sa a cosa sta andando incontro e quanto sbagliata sia la sua scelta. Frost non è un'idiota,secondo me; è un disperato, un fragile che cerca se stesso e di essere qualcuno, di sentirsi importante, almeno una volta nella vita, di ricevere considerazione ed attenzione.
"And as the sun, that had been too afraid to show its face in this city, started to turn the black into grey, I smiled. Not out of happiness. But because I knew... that one day, I wouldn't have to do this anymore. One day, I could stop fighting. Because one day... I would win. One day, there will be no pain, no loss, no crime. Because of me, because I fight. For you. One day, I will win." Batman - Bruce Wayne


Nick89212009

Citazione di: The Dark Knight il 20 Aprile 2011, 13:38:24
Secondo te cosa simboleggia? Io in lui vedo la ricerca di se stesso, la voglia di essere qualcuno e di ricostruirsi una vita dopo i fallimenti e gli errori del passato che forse l'hanno fatto sentire un signor nessuno e un fallito. E ci vedo un'immensa fragilità che lo porta a sbagliare la sua scelta e a mettersi al servizio del Joker per trovare quello che cerca; forse lui la ritiene l'occasione della vita, ma non sa a cosa sta andando incontro e quanto sbagliata sia la sua scelta. Frost non è un'idiota,secondo me; è un disperato, un fragile che cerca se stesso e di essere qualcuno, di sentirsi importante, almeno una volta nella vita, di ricevere considerazione ed attenzione.

Alla fine è cosi...quoto ottima analisi...  :+1:

The Dark Knight

"And as the sun, that had been too afraid to show its face in this city, started to turn the black into grey, I smiled. Not out of happiness. But because I knew... that one day, I wouldn't have to do this anymore. One day, I could stop fighting. Because one day... I would win. One day, there will be no pain, no loss, no crime. Because of me, because I fight. For you. One day, I will win." Batman - Bruce Wayne


jonny_frost

Citazione di: The Dark Knight il 20 Aprile 2011, 13:38:24
Secondo te cosa simboleggia? Io in lui vedo la ricerca di se stesso, la voglia di essere qualcuno e di ricostruirsi una vita dopo i fallimenti e gli errori del passato che forse l'hanno fatto sentire un signor nessuno e un fallito. E ci vedo un'immensa fragilità che lo porta a sbagliare la sua scelta e a mettersi al servizio del Joker per trovare quello che cerca; forse lui la ritiene l'occasione della vita, ma non sa a cosa sta andando incontro e quanto sbagliata sia la sua scelta. Frost non è un'idiota,secondo me; è un disperato, un fragile che cerca se stesso e di essere qualcuno, di sentirsi importante, almeno una volta nella vita, di ricevere considerazione ed attenzione.
io non ci ho assolutamente visto questa voglia di rivalsa in risposta a fallimenti della vita o altro, mi sembra un po' "squallido"(passatemi il termine) da parte di azzarello e poi non trovo così centrale il jonny in sè, ma siamo sicuramente d'accordo sul fatto che non sia un idiota perchè è di fatto "trascinato" dal joker...comunque la tua analisi è sicuramente coerente e corretta, semplicemente io ci ho visto altro,
mi spiego:
Azzarello cerca sempre di dare un punto di vista che caratterizzi fortemente il messaggio che vuole dare o che comunque caratterizzi la storia come tale, vale a dire che QUELLA storia ha QUEL senso solo vista attraverso QUEL punto di vista; questo mi porta quindi a concentrare l'attenzione proprio sul punto di vista e a domandarmi cos'abbia quest'ultimo di particolare e di specifico per poter essere l'unico punto di vista valido per esplicitare il messaggio.
Per es(sembra banale ma è così) in 100 bullets la storia è narrata dai fatti, non da un narratore, non da un personaggio particolare, ma dai dialoghi stessi e dai rapporti tra i personaggi....in Lex luthor:man of steel (che sarebbe la medesima analisi di joker ma riguardo lex luthor)la vicenda è vista dal punto di vista di luthor stesso perchè solo entrando nel personaggio se ne può apprezzare la coerenza(per quanto si possa o meno essere d'accordo con esso).
..qui è il contrario...
joker non può essere visto dall'interno perchè la sua coscienza è fondata sull'irrazionalità.
Qui la trama passa in secondo piano perchè non è una storia su joker, su uno scagnozzo che vede in lui la salvezza o altro, ma una storia sulla follia.
infatti è proprio da questo che parte azzarello nella primissima pagina: cos'è la follia. E' come una malatttia(in inglese è disease, che ha una nota che allude alla degenerazione molto più forte che in italiano), che si diffonde. E allora cerca di raccontarla. Ma per raccontare una storia c'è bisogno di un narratore, e quello è jonny.
azzarello parla della follia in generale, e quindi è jonny a vederla e interpretarla; un uomo qualsiasi, affascinato da un lato(forse, come didi tu TDK), spaventato e divorato dall'altro. una malattia.
jonny rappresenta l'uomo comune(poi ovviamente la storia di jonny e tutto è più una necessità narrativa secondo me, anche se il tuo punto di vista è validissimo) su cui la follia si abbatte.
E lui come un qualsiasi narratore la spiega e prova a interpretarla dal suo punto di vista, quello dell'uomo comune appunto: cerca di spiegare ciò che fa joker tramite ricordi e esperienze personali e così si fa coinvolgere, perchè è proprio la profonda e estrema irrazionalità su cui si fonda la follia a farci cercare-per nostra natura, quella di uomini comuni- una razionalità all'interno di essa. "the only place where a sane man can hide is in-sanity". Ma questa ci divora, come una malattia che si diffonde.
non è colpa di jonny l'esito della storia, è nella natura della follia stessa. Azzarello infatti conclude la storia con il medesimo messaggio iniziale, come a volerci indicare quale è stato il filo conduttore della storia(pr questo seconde me guadagna molto da una seconda lettura), che trama di fatto non ha...è una malattia che si diffonde, e non si può sconfiggere, e infatti jonny fa la sua fine.

poi secondo me si può aggiungere un altro discorso separato sulla frase finale "just a batman", che secondo me dovevano tradurre con "solo un uomo pipistrello" e non "solo batman" perchè perde di significato.
Qui secondo me azzarello ha voluto -separatamente da tutto il trascorso di jonny, che ha il ruolo di narratore e tutto quello che ho appena detto, e questo si esaurisce sensatamente in modo indipendente da ciò che è il finale in sè (con l'avvento di bats)- cercare di spiegare il rapporto tra joker e batman.
The Killing Joke ha fondato il joker moderno, e azzarello sapeva che doveva confrontarsi con esso, e secondo me cerca di dare lo stesso messaggio: batman non è uno spaccone a dire "per deriderti" a joker, ma lo batte con le sue stesse armi, perchè in fondo sono anche le sue, perchè joker e bats sono molto simili.
Quello che da moore è spiegato tramite la scena finale di the killing joke in cui bats e joker ridono assieme, sembrano uguali, e batman vince nettamente, è esattamente quello che fa azzarello. Batman e joker sono due facce della stessa medaglia.
Azzarello infatti in ultima pagina cambia la fine delle didascalie-ripeto che questo secondo me non cambia nè influenza il ruolo e la figura di jonny- e li avvicina: "A disease that noone can defeat" e poi quasi si contraddice "just a batman", secondo me a voler dire che di fatto, sono la stessa cosa.


spero di essere stato chiaro nonostante il pessimo italiano


"...JUST A BATMAN"

Harleen Quinzel

Citazione di: The Dark Knight il 20 Aprile 2011, 13:38:24
Secondo te cosa simboleggia? Io in lui vedo la ricerca di se stesso, la voglia di essere qualcuno e di ricostruirsi una vita dopo i fallimenti e gli errori del passato che forse l'hanno fatto sentire un signor nessuno e un fallito. E ci vedo un'immensa fragilità che lo porta a sbagliare la sua scelta e a mettersi al servizio del Joker per trovare quello che cerca; forse lui la ritiene l'occasione della vita, ma non sa a cosa sta andando incontro e quanto sbagliata sia la sua scelta. Frost non è un'idiota,secondo me; è un disperato, un fragile che cerca se stesso e di essere qualcuno, di sentirsi importante, almeno una volta nella vita, di ricevere considerazione ed attenzione.
:quoto: quando dicevo che concordavo con  BADBAT lo dicevo sul fatto che Frost razionalizza le cose .. anche per digerirle lui stesso finchè non ce la fa più .. perchè alla fine non c'è un senso e sopratutto quello che lui cercava ... non lo dicevo sul fatto dell'idiota ..

magicofra21

fumetto tamarrissimo, tremendamente pulp.. a una seconda lettura mi sta piacendo da matti (come superman per il domani)

azzarello o sono io che non lo capisco alla prima lettura, oppure l'ho sempre letto con pochissima attenzione. autore spettacolare (nel suo essere tamarro dentro)

stupendi anche i disegni di bermejo.. incredibilmente qui mi piace, riesco addirittura a non trovarlo fastidioso.

hey


The Dark Knight

"And as the sun, that had been too afraid to show its face in this city, started to turn the black into grey, I smiled. Not out of happiness. But because I knew... that one day, I wouldn't have to do this anymore. One day, I could stop fighting. Because one day... I would win. One day, there will be no pain, no loss, no crime. Because of me, because I fight. For you. One day, I will win." Batman - Bruce Wayne


magicofra21

Citazione di: Angel Lupo il 26 Giugno 2011, 22:08:48
Ma tamarro de che :lolle:

Citazione di: The Dark Knight il 27 Giugno 2011, 00:55:53
Azzarello tamarro? :hmm:

tamarrissimo  :sisi:

la scena in cui jonny frost va a fare il grosso da killer croc, e croc gli risponde facendo ancora più il grosso per esempio.. ma poi un po' tutto il fumetto è così.. scritto in modo pulp, efficace, potente. poco vincolato dagli schemi DC.. almeno così a me è sembrato :)

Green Hankey

tamarro sia per i testi di Azzarrello sia per i disegni di Bermejo.

E non è un male.
I've got new kidneys. I don't like the colour.

Murnau

Citazione di: Mr.Hankey il 27 Giugno 2011, 12:38:53
tamarro sia per i testi di Azzarrello sia per i disegni di Bermejo.

E non è un male.
E' che non ho capito cosa ci sia di tamarro nei testi di Azzarello e nei disegni di Bermejo.  :hmm:
Vendo vari Alan Moore, Grant Morrison, Frank Miller




Tu non sai che cosa voglia dire sentirli tutti addosso, gli anni, e non capirli più.
                                                                                                                                   La notte, 1961

Non c'è storia più grande della nostra, quella mia e tua. Quella dell'Uomo e della Donna.
                                                                                                                                    Il cielo sopra Berlino, 1987

UltimateMM

Arrivato oggi dal sito Amazon e finito di leggere ora.
Veramente molto pulp, in alcune tavole non si lascia proprio nulla all'immaginazione. Mi è piaciuto come si è presentata la figura del Joker, soprattutto il fatto che
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Ottimi disegni, qualcuno sa consigliarmi qualcosa di azzarello sempre su Batman?
La pistola. E' un'arma da codardi, un'arma da bugiardi. Uccidiamo troppo spesso perché l'abbiamo reso facile, troppo facile, risparmiandoci lo schifo e la fatica

ArkhamAsylum_83

Il joker di Nolan prese spunto da questo fumetto?