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Corto Maltese - di Hugo Pratt

Aperto da Green Arrow, 01 Settembre 2009, 15:56:36

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Catcher

Quoto Cliff.
Anna a Giungla merita anche secondo me, come pure Ernie Pike.
Koinski racconta ce l'ho ma non l'ho ancora letto e non saprei aiutarti.
I racconti minori tipo Morgan o Capitan Cormorant a me sono piaciuti molto, ma non li metterei tra i recuperi obbligatori di Pratt.

Un recupero che invece vale la pena sono i Peripli.

Solomon

#1081
Citazione di: Cliff_Steele il 05 Aprile 2020, 01:37:13
I racconti de un uomo un'avventura meritano; per risparmiare potresti prendere i 2 volumi isola Trovata: Caraibi e sertao, Caino e jesuita Joe
Ancora meglio: il volume della Tutto Pratt li raccoglie tutti e 4 in un'unica soluzione :)

Citazione di: CatcherKoinski racconta ce l'ho ma non l'ho ancora letto e non saprei aiutarti.
Koinsky racconta è una piccola operazioncina commerciale: raccoglie alcune delle storie sulla Seconda guerra mondiale in versione colorata e rimontata, e due racconti che Pratt ha realizzato su commissione nel '92, Un pallido sole primaverile e Baldwin 622.
Il nostro amico ha già il volume WWII, ergo può risparmiarselo.


Altre risposte per caleb_Lee-00

No, le storie di Ernie Pike non sono contenute nel volume WWII, ergo prendi pure l'integrale.

Esistono molte storie di Sgt. Kirk ancora inedite. La Lizard pubblicherà l'anno venturo un nuovo libro.

Il ragazzo rapito e soprattutto L'isola del tesoro sono disegnate in maniera stupefacente. Si tratta di due delle poche opere in cui Pratt ha ragionato sulla tavola anziché sulla singola striscia, e infatti spesso ci sono vignette che strabordano. Le realizzò a penna, per omaggiare i grandi illustratori della sua infanzia; nello stesso periodo della Ballata ('66-'67), ma che differenza di approccio!
Le riduzioni dagli originali romanzi, curate da Mino Milani, sono nel tipico stile del Corrierino, piuttosto didascaliche e non straordinariamente appassionanti. Ma il solo lavoro di Pratt giustifica l'acquisto.
Esiste un volume della Lizard che le raggruppa entrambe. Le edizioni migliori di queste storie sono però senz'altro i due volumi di Le Mani Comics, che le riproducono in un perfetto bianco e nero, mozzafiato.
Vennero pubblicate a colori sul Corrierino, ma essi non rendono assolutamente giustizia a Pratt. Esiste anche una nuova colorazione curata dalla Zanotti, ma non l'ho mai vista.
Al fianco dell'Isola del tesoro e del Ragazzo rapito, anche Fanfulla, sempre di Milani, l'ultima storia che Pratt disegnò per il Corrierino (questa proprio in parallelo alla Ballata per Ivaldi). I layout complicati che adottò gli causarono l'invidia dei colleghi e soprattutto il rimprovero del direttore della rivista, che voleva composizioni più piane; atteggiamenti che lo convinsero ad abbandonare la redazione della testata. Il disegno, diverso da quello delle due opere summenzionate, è già espressionistico.

Fra le storie che non hai citato, le più famose:
- Le due sceneggiature che Pratt scrisse appositamente per l'amico Manara, ovvero i racconti storici Tutto ricominciò con un'estate indiana (nella versione originale, possibilmente, non in quella non ricolorata) ed El Gaucho.
- In un cielo lontano, a parer mio la migliore storia che Pratt ha realizzato negli anni novanta (assieme al Gaucho, e all'ultimo episodio degli Scorpioni del Deserto).
- Cato Zulù (in due parti: La fine di un principe, e La carovana dei boeri) è una storia pesantemente tronca, l'abbozzo di una grande saga storica che Pratt avrebbe voluto realizzare attorno alla figura del soldato inglese realmente esistito Catone Milton; e che però non ebbe il tempo di portare a termine e, a dir la verità, neanche di iniziare (i due episodi, una novantina di tavole, raccontano appena le sue primissime imprese). La sensazione di incompiutezza è pesante... tuttavia, è una delle opere sue con una costruzione delle tavole più fantasiosa e movimentata del solito (anche grazie all'apporto dell'assistente Lele Vianello), e con un gran senso del layout e dell'azione.
«La sola differenza tra la fotocamera e noi è che la fotocamera, questa stupida, non sbaglia mai, mentre noi sbagliamo in continuazione, in ogni disegno: ed è questo che crea la magia!» (Moebius)

caleb_Lee-00

Citazione di: Cliff_Steele il 05 Aprile 2020, 01:37:13
I racconti de un uomo un'avventura meritano; per risparmiare potresti prendere i 2 volumi isola Trovata: Caraibi e sertao, Caino e jesuita Joe

ma la copertina è rigida? poi se si conosce vorrei sapere il costo e dove posso reperirli, perchè toglierei per ora l'usato, perchè preferisco essere il primo possessore e ho trovato certe persone che vendevano anche un racconto di 30 strisce a 90 euro, se fossero della rizzoli e lizard sarebbe perfetto poi.

caleb_Lee-00

Citazione di: Catcher il 05 Aprile 2020, 09:36:27
Quoto Cliff.
Anna a Giungla merita anche secondo me, come pure Ernie Pike.
Koinski racconta ce l'ho ma non l'ho ancora letto e non saprei aiutarti.
I racconti minori tipo Morgan o Capitan Cormorant a me sono piaciuti molto, ma non li metterei tra i recuperi obbligatori di Pratt.

Un recupero che invece vale la pena sono i Peripli.

Koinsky racconta pensavo fossero nuove edizioni degli scorpioni del deserto, invece da quel che ho capito da te sono altre storie? ma sono di Pratt? perchè nelle mie ricerche non l'ho mai trovato.

caleb_Lee-00

Koinsky racconta è una piccola operazioncina commerciale: raccoglie alcune delle storie sulla Seconda guerra mondiale in versione colorata e rimontata, e due racconti che Pratt ha realizzato su commissione nel '92, Un pallido sole primaverile e Baldwin 622.
Il nostro amico ha già il volume WWII, ergo può risparmiarselo.


Altre risposte per caleb_Lee-00

No, le storie di Ernie Pike non sono contenute nel volume WWII, ergo prendi pure l'integrale.

Esistono molte storie di Sgt. Kirk ancora inedite. La Lizard pubblicherà l'anno venturo un nuovo libro.

Il ragazzo rapito e soprattutto L'isola del tesoro sono disegnati in maniera stupefacente. Si tratta di due delle poche opere in cui Pratt ha ragionato sulla tavola anziché sulla singola striscia, e infatti spesso ci sono vignette che strabordano. Li realizzò a penna per omaggiare i grandi illustratori della sua infanzia.
Le riduzioni dagli originali romanzi, curate da Mino Milani, sono nel tipico stile del Corrierino, piuttosto didascaliche e non straordinariamente appassionanti. Ma il solo lavoro di Pratt giustifica l'acquisto.
Esiste un volume della Lizard che li raggruppa entrambi. Le edizioni migliori di queste storie sono però i due volumi di Le Mani Comics, che le riproducono in un perfetto bianco e nero, mozzafiato.
Vennero pubblicate a colori sul Corrierino, ma essi non rendono assolutamente giustizia a Pratt. Esiste anche una nuova colorazione curata dalla Zanotti, ma non l'ho mai vista.

Fra le storie che non hai citato, le più famose:
- Le due sceneggiature che Pratt scrisse appositamente per l'amico Manara, ovvero i racconti storici Tutto ricominciò con un'estate indiana (nella versione originale, possibilmente, non in quella non ricolorata) ed El Gaucho.
- In un cielo lontano, la migliore storia che Pratt ha realizzato negli anni novanta assieme al Gaucho e all'ultimo episodio degli Scorpioni.
- Cato Zulù è una storia pesantemente tronca, l'abbozzo di una grande saga storica che Pratt avrebbe voluto realizzare attorno alla figura del soldato inglese Catone Milton e che non ebbe il tempo di portare a termine. La sensazione di incompiutezza è pesante... tuttavia, è una delle opere sue con una costruzione delle tavole più fantasiosa e movimentata del solito (anche grazie all'apporto dell'assistente Lele Vianello), e con un gran senso del layout e dell'azione.
[/quote]


Allora nel frattempo provvederò a comprare l'isola del tesoro e il ragazzo perduto e ernie pike che sono più facili da reperire, un estate indiana l'ho letto un po ma non mi ha colpito, poi puoi stare tranquillo che amo il bianco e nero, anche se ogni tavoal fosse stata dipinta ad acquerelli da pratt sarebbe stato fantastico.
un uomo un avventura li voglio per forza, per quanto riguarda le storie inedite di koinsky sono scritte da pratt o da qugli autori che hanno scritto sassi nel fuoco e appuntamento a dire dawa? che sarebbero sesto e settimo capitolo degli scorpioni.

Solomon

#1085
Citazione di: caleb_Lee-00 il 05 Aprile 2020, 12:02:10per quanto riguarda le storie inedite di koinsky sono scritte da pratt o da qugli autori che hanno scritto sassi nel fuoco e appuntamento a dire dawa? che sarebbero sesto e settimo capitolo degli scorpioni.
Ti riferisci a Baldwin 622 e a Un pallido sole primaverile? Sono due lavori di Pratt, realizzati nel 1992 su commissione rispettivamente delle Ferrovie italiane e del Partito socialista. La seconda venne pubblicata solo nel 1994, però, a causa di Tangentopoli e della dissoluzione del PSI.

Vennero poi raccolte assieme alle versioni rimontate, riletterate e ricolorate di The big arena, The crimson sea e Strongpoint (ovvero tre delle storie contenute in WWII) nel volume Koinsky racconta di Rizzoli/Milano Libri.
Il nome "Koinsky" venne messo in copertina solo per motivi commerciali, nessuna di queste storie ha per protagonista il capitano degli Scorpioni.

«La sola differenza tra la fotocamera e noi è che la fotocamera, questa stupida, non sbaglia mai, mentre noi sbagliamo in continuazione, in ogni disegno: ed è questo che crea la magia!» (Moebius)

Catcher

@Solomon: grazie, non lo sapevo.

Non dimenticate i Peripli!

Solomon

Citazione di: caleb_Lee-00 il 05 Aprile 2020, 11:46:43
ma la copertina è rigida? poi se si conosce vorrei sapere il costo e dove posso reperirli, perchè toglierei per ora l'usato, perchè preferisco essere il primo possessore e ho trovato certe persone che vendevano anche un racconto di 30 strisce a 90 euro, se fossero della rizzoli e lizard sarebbe perfetto poi.
Non esistono edizioni in commercio degli Un uomo un'avventura di Pratt, ergo devi rivolgerti per forza all'usato.
I due volumi dell'Isola Trovata hanno la copertina flessibile. Quello che ti ho consigliato io è cartonato.

«La sola differenza tra la fotocamera e noi è che la fotocamera, questa stupida, non sbaglia mai, mentre noi sbagliamo in continuazione, in ogni disegno: ed è questo che crea la magia!» (Moebius)

Solomon

#1088
I Peripli di cui parla Catcher sono tre cataloghi di illustrazioni pubblicati da Rizzoli Lizard.

1. Il primo, Periplo immaginario, è il catalogo di una mostra dedicata a Pratt nel 2005, e raccoglie pressoché tutti gli acquerelli da lui realizzati (anche se ogni tanto spunta ancora oggi fuori un inedito).

2. Il secondo, Periplo segreto, raccoglie una quantità importante di illustrazioni realizzate con altre tecniche. Vi sono serigrafie, pastelli, disegni a pennarello e a china (come la bellissima serie di illustrazioni realizzate per accompagnare il romanzo di Wilbur Smith L'ombra del sole).

3. Il terzo, Periplo incantato, raccoglie vignette sparse tratte dalle opere di Pratt. E' sconsigliato l'acquisto.

Sono stati pubblicati contemporaneamente in Francia da Casterman e in Italia da Rizzoli Lizard. Entrambe le edizioni hanno i testi in tre lingue (francese, inglese, italiano), ergo puoi recuperare i volumi francesi anche se non sai la lingua. Lo specifico perché il primo Periplo nell'edizione Rizzoli Lizard è esaurito.
Nella collana Tutto Pratt, pubblicata in allegato al Corriere della Sera nel 2014, vennero presentati tre volumi intitolati come i Peripli, ma si tratta di selezioni, non riproducono integralmente il contenuto dei cataloghi originari.
«La sola differenza tra la fotocamera e noi è che la fotocamera, questa stupida, non sbaglia mai, mentre noi sbagliamo in continuazione, in ogni disegno: ed è questo che crea la magia!» (Moebius)

Solomon

#1089
Citazione di: Catcher il 05 Aprile 2020, 15:05:48
@Solomon: grazie, non lo sapevo.
Dopo il 1988, la collaborazione fra Pratt e la rivista Corto Maltese di Rizzoli/Milano Libri si allentò (l'ultima opera inedita che uscì fu Mu, serializzata in due tranche fra fine '88-inizio '89, e '91). Nei primi cinque anni di attività della rivista, il Maestro vi aveva proposto molto materiale (Tutto ricominciò con un'estate indiana, la seconda parte de La casa dorata di Samarcanda, Cato Zulù 1: La fine di un principe, Tango, Le Elvetiche, Cato Zulù 2: La carovana dei boeri); improvvisamente, l'editore si trovò a dover colmare un buco importante, visto che Pratt era pur sempre la figura attorno alla quale era stata creata la rivista.

Quindi la redazione iniziò a ripescare storie vecchie, proponendole spesso sotto una nuova veste. Questo era già stato fatto nei primi anni della rivista, quando furono ristampate la Ballata e le brevi di Corto Maltese con la nuova colorazione di Patrizia Zanotti e il nuovo lettering (ovvero le versioni ancora oggi "canoniche"); e fu fatto in maniera molto più massiccia da quel momento. Vennero riproposte dunque le storie di Un uomo un'avventura (L'uomo del Grande Nord per la prima volta nella versione arricchita con gli storyboard inediti, realizzati da Pratt per l'adattamento cinematografico di Olivier Austen), L'isola del tesoro con i nuovi colori della Zanotti, e 7 delle 12 storie realizzate da Pratt fra '59 e '63 per l'editore inglese Fleetway (raccolte qualche anno integralmente - e nella versione originale - nel volume WWII della Lizard).

Queste vennero rimontate, ricolorate, i titoli furono modificati, e i testi furono scritti ex novo, eliminando didascalie e snellendo la verbosità tipica del fumetto inglese vecchia scuola. Insomma, furono trasformate in un'altra cosa.
Tre di esse vennero poi appunto ristampate in Koinsky racconta, uscito nel '95.
«La sola differenza tra la fotocamera e noi è che la fotocamera, questa stupida, non sbaglia mai, mentre noi sbagliamo in continuazione, in ogni disegno: ed è questo che crea la magia!» (Moebius)

Cliff_Steele


Catcher

Citazione di: Solomon il 05 Aprile 2020, 16:02:25
Citazione di: Catcher il 05 Aprile 2020, 15:05:48
@Solomon: grazie, non lo sapevo.
Dopo il 1988, la collaborazione fra Pratt e la rivista Corto Maltese di Rizzoli/Milano Libri si allentò (l'ultima opera inedita che uscì fu Mu, serializzata in due tranche fra fine '88-inizio '89, e '91). Nei primi cinque anni di attività della rivista, il Maestro vi aveva proposto molto materiale (Tutto ricominciò con un'estate indiana, la seconda parte de La casa dorata di Samarcanda, Cato Zulù 1: La fine di un principe, Tango, Le Elvetiche, Cato Zulù 2: La carovana dei boeri); improvvisamente, l'editore si trovò a dover colmare un buco importante, visto che Pratt era pur sempre la figura attorno alla quale era stata creata la rivista.

Quindi la redazione iniziò a ripescare storie vecchie, proponendole spesso sotto una nuova veste. Questo era già stato fatto nei primi anni della rivista, quando furono ristampate la Ballata e le brevi di Corto Maltese con la nuova colorazione di Patrizia Zanotti e il nuovo lettering (ovvero le versioni ancora oggi "canoniche"); e fu fatto in maniera molto più massiccia da quel momento. Vennero riproposte dunque le storie di Un uomo un'avventura (L'uomo del Grande Nord per la prima volta nella versione arricchita con gli storyboard inediti, realizzati da Pratt per l'adattamento cinematografico di Olivier Austen), L'isola del tesoro con i nuovi colori della Zanotti, e 7 delle 12 storie realizzate da Pratt fra '59 e '63 per l'editore inglese Fleetway (raccolte qualche anno integralmente - e nella versione originale - nel volume WWII della Lizard).

Queste vennero rimontate, ricolorate, i titoli furono modificati, e i testi furono scritti ex novo, eliminando didascalie e snellendo la verbosità tipica del fumetto inglese vecchia scuola. Insomma, furono trasformate in un'altra cosa.
Tre di esse vennero poi appunto ristampate in Koinsky racconta, uscito nel '95.
:clap:

caleb_Lee-00

salve, qualcuno sarebbe in possesso di una collana completa di tutto pratt che venderebbe, o quqlcuno sa dove reperirla, sapete, oltre ai racconti più famosi in bianco e nero mi piacerebbe averli anche con colore. e poi ci sono praticamente tutti i racconti, anche quelli mai usciti come legione straniera. ecco sarebbe per me un bel regalo da farmi avendo fatto il compleanno a casa da solo.

Solomon

Citazione di: Cliff_Steele il 05 Aprile 2020, 22:10:57
Sei un prattologo Solomon  :D
Ho semplicemente studiato molto l'opera del Maestro, aiutato da alcune ottime guide ;)

Pratt è un autore che non ho capito subito, anzi (mi ci approcciai non appena iniziai a interessarmi di fumetto extra-Disney/Marvel, ovvero i campi con cui crebbi da ragazzino).
La passione è cresciuta lentamente, sotto pelle. Al punto che ho anche iniziato a dedicarmi a letture extra fumettistiche.

A tal proposito, dopo i libri di Petitfaux, il prossimo in lista è Letteratura disegnata, che raccoglie la totalità delle interviste da lui rilasciate (escluse, appunto, quelle avute con l'autore francese), più alcune rarità postume, fra cui i seguiti incompiuti della Giovinezza e di Favola di Venezia.
Posterò una piccola recensione anche di questo, non appena mi sarà arrivato e l'avrò letto.



Citazione di: caleb_Lee-00 il 06 Aprile 2020, 09:30:44
salve, qualcuno sarebbe in possesso di una collana completa di tutto pratt che venderebbe, o quqlcuno sa dove reperirla, sapete, oltre ai racconti più famosi in bianco e nero mi piacerebbe averli anche con colore. e poi ci sono praticamente tutti i racconti, anche quelli mai usciti come legione straniera. ecco sarebbe per me un bel regalo da farmi avendo fatto il compleanno a casa da solo.
Ti ho mandato un messaggio.
«La sola differenza tra la fotocamera e noi è che la fotocamera, questa stupida, non sbaglia mai, mentre noi sbagliamo in continuazione, in ogni disegno: ed è questo che crea la magia!» (Moebius)

Cliff_Steele

Citazione di: Solomon il 07 Aprile 2020, 00:38:26
Citazione di: Cliff_Steele il 05 Aprile 2020, 22:10:57
Sei un prattologo Solomon  :D
Ho semplicemente studiato molto l'opera del Maestro, aiutato da alcune ottime guide ;)

Pratt è un autore che non ho capito subito, anzi (mi ci approcciai non appena iniziai a interessarmi di fumetto extra-Disney/Marvel, ovvero i campi con cui crebbi da ragazzino).
La passione è cresciuta lentamente, sotto pelle. Al punto che ho anche iniziato a dedicarmi a letture extra fumettistiche.

A tal proposito, dopo i libri di Petitfaux, il prossimo in lista è Letteratura disegnata, che raccoglie la totalità delle interviste da lui rilasciate (escluse, appunto, quelle avute con l'autore francese), più alcune rarità postume, fra cui i seguiti incompiuti della Giovinezza e di Favola di Venezia.
Posterò una piccola recensione anche di questo, non appena mi sarà arrivato e l'avrò letto.



Citazione di: caleb_Lee-00 il 06 Aprile 2020, 09:30:44
salve, qualcuno sarebbe in possesso di una collana completa di tutto pratt che venderebbe, o quqlcuno sa dove reperirla, sapete, oltre ai racconti più famosi in bianco e nero mi piacerebbe averli anche con colore. e poi ci sono praticamente tutti i racconti, anche quelli mai usciti come legione straniera. ecco sarebbe per me un bel regalo da farmi avendo fatto il compleanno a casa da solo.
Ti ho mandato un messaggio.

Semplicemente... :lol: con la tua passione e le tue letture hai sviluppato una conoscenza rara ed ammirabile delle opere del Maestro di malamocco, amico mio :)