Martin Mystère - di Alfredo Castelli

[Mordecai Wayne]

Letto il quarto numero che è la riscrittura dei numeri 7 L'uomo che scoprì l'Europa e 8 La fonte della giovinezza della serie regolare e che narra la storia leggendaria del primo nativo americano sbarcato in Europa. Una scoperta al contrario quindi ma che oltre a questo fatto porterà con se un incredibile segreto.
Questa volta la riscrittura è riuscita e nella nuova versione la storia originale mantiene lo stesso sapore mysterioso di allora. Mi ha solo dato fastidio il passaggio relativo al diario di Prete Gianni, in una serie dove il protagonista è un archeologo di fama mondiale non è possibile scavare con una pala, trovare un reperto millenario cartaceo in perfette condizioni e portarselo appresso come fosse una guida turistica.
Molto belli i disegni di Rallo così come la colorazione sempre affidata all collaudata coppia Rudoni/Musmeci.
Il prossimo numero sarà una riscrittura del numero 34 Il mistero del Nuraghe della serie regolare.

Voto: 7+

[Mordecai Wayne]

Martin Mystère n. 367, bimestrale
La frequenza del caos

Soggetto e sceneggiatura: Sergio Badino
Disegni: Fabio Piacentini
Copertina: Giancarlo Alessandrini


Tempo di ritorni...

Un complotto che viene da lontano e un ritorno (o forse due) da un passato non troppo remoto. Il primo è quello di Max Pollard, smascheratore di ogni genere di "Fake News", che ha lavorato a fianco del Detective dell'Impossibile in un caso in cui era coinvolto il grande Houdini. Il secondo ritorno è quello di un ex amico e ora forse ex nemico che si ripresenta dopo una lunga assenza con l'aspetto che aveva durante i suoi primi scontri con Martin Mystère, quando aveva perso ogni barlume di umanità. Ma è un vero ritorno o è solo un'allucinazione che prelude a un prossimo rientro in scena? Sullo sfondo, un mysterioso personaggio costella la città con la propria immagine...


In uscita il 12/02/2020

Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

[Mordecai Wayne]

Martin Mystère - le nuove avventure a colori, seconda serie n. 5, mensile
Il segreto dei Mamuthones

Soggetto: Alfredo Castelli
Sceneggiatura: i "Mysteriani"
Disegni: Alfredo Orlandi
Copertina: Lucio Filippucci
Colori: Daniele Rudoni e Francesca Tomaghelli


Antiche leggende tornano in vita per punire i profanatori di un luogo sacro...

In vacanza con delle amiche in una parte incontaminata della paradisiaca Sardegna, Diana, esplorando i resti di un antico nuraghe, cade a terra colpita da un male misterioso che la conduce in fin di vita. In suo soccorso accorrono Martin e Java che, nella disperata corsa contro il tempo per salvarle la vita, si ritroveranno ad affrontare vendicative streghe, bestiali mamuthones e un mostruoso rettile gigante conosciuto dai locali con il nome di Scultone...


In uscita il 13/02/2020

Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

[Mordecai Wayne]

Letto il quinto numero che è la riscrittura del numero 34 Il mistero del Nuraghe della serie regolare e che narra la storia leggendaria dello Scultone e dei Mamuthones tipici della Sardegna.
Anche questa volta la riscrittura mi è piaciuta, mantiene lo spirito originale e aggiunge qualcosa di nuovo, soprattutto per quanto riguarda la trama orizzontale che pian piano si fa sempre più consistente. Per tornare alla storia suggestivi sono i rimandi ad Atlantide e l'apparizione di Jasper, personaggio che si ricollega alla prima serie a colori.
Convincenti i disegni di Orlandi così come la colorazione della coppia Rudoni/Tomaghelli.
Il prossimo numero sarà una riscrittura del numero 53 Frankenstein 1986 della serie regolare.

Voto: 7+

[Mordecai Wayne]

Martin Mystère n. 367, bimestrale
La frequenza del caos

Soggetto e sceneggiatura: Sergio Badino
Disegni: Fabio Piacentini
Copertina: Giancarlo Alessandrini


Tempo di ritorni...

Un complotto che viene da lontano e un ritorno (o forse due) da un passato non troppo remoto. Il primo è quello di Max Pollard, smascheratore di ogni genere di "Fake News", che ha lavorato a fianco del Detective dell'Impossibile in un caso in cui era coinvolto il grande Houdini. Il secondo ritorno è quello di un ex amico e ora forse ex nemico che si ripresenta dopo una lunga assenza con l'aspetto che aveva durante i suoi primi scontri con Martin Mystère, quando aveva perso ogni barlume di umanità. Ma è un vero ritorno o è solo un'allucinazione che prelude a un prossimo rientro in scena? Sullo sfondo, un mysterioso personaggio costella la città con la propria immagine...


In uscita il 12/02/2020

Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Letto l'ultimo inedito. L'idea che sta alla base di questa storia è parecchio interessante ed è basata sullo strumento musicale Theremin inventato dal fisico sovietico Lev Termen agli inizi del '900. È uno strumento che si suona senza toccarlo e produce dei suoni alienanti. Questo strumento era molto in voga negli anni 60 ed è stato usato tra gli altri dai Beach Boys per la canzone Good Vibrations, per la sigla della serie TV Star Trek e per film come Ultimatum alla Terra e La cosa da un altro mondo.



Chiaramente un oggetto così misterioso è adattissimo per una storia di Martin Mystère dove diventa ancora più mysterioso e si ricollega con gli eventi accaduti a Tunguska e narrati nei #22/23/24 della collana. Viene inoltre presentato un nuovo collega/avversario di Martin, tal Arthur Kane a cui è stato dato il volto di Cumberbatch.
Un avversario che promette di tornare ancora ad inquietare il buon professore in futuro e che, se ho ben capito, potrebbe essere

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Fin qui tutto bene. Peccato solo che la sceneggiatura sia un po' macchinosa e si perda in troppi dettagli, necessari si ma a volte ridondanti, che frenano la narrazione.
La storia comunque è molto interessante e spero che il mio commento abbia suscitato qualche curiosità.

Voto: 7+

[Occhi nella Notte]

Dai allora per questa volta lo compro

[Mordecai Wayne]

Ambasciator non porta pena 

[superxeno]

Martin Mystère n. 367, bimestrale
La frequenza del caos

Soggetto e sceneggiatura: Sergio Badino
Disegni: Fabio Piacentini
Copertina: Giancarlo Alessandrini




Tempo di ritorni...

Un complotto che viene da lontano e un ritorno (o forse due) da un passato non troppo remoto. Il primo è quello di Max Pollard, smascheratore di ogni genere di "Fake News", che ha lavorato a fianco del Detective dell'Impossibile in un caso in cui era coinvolto il grande Houdini. Il secondo ritorno è quello di un ex amico e ora forse ex nemico che si ripresenta dopo una lunga assenza con l'aspetto che aveva durante i suoi primi scontri con Martin Mystère, quando aveva perso ogni barlume di umanità. Ma è un vero ritorno o è solo un'allucinazione che prelude a un prossimo rientro in scena? Sullo sfondo, un mysterioso personaggio costella la città con la propria immagine...


In uscita il 12/02/2020

Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Mai letto un Martin Mystere in vita mia. L'altro giorno ero in Bonelli e ho deciso di prenderlo.
Se mi piace vedo le nuove avventure che pure mi ispiravano. 

[Mordecai Wayne]

Facci sapere cosa ne pensi. Le nuove avventure dovresti partire dalla prima stagione visto che la seconda ha un collegamento che confluirà nel finale.

[superxeno]

Facci sapere cosa ne pensi. Le nuove avventure dovresti partire dalla prima stagione visto che la seconda ha un collegamento che confluirà nel finale.

Letto oggi. Lettura piacevole e poco più onestamente. Mi sembra un modo di scrivere fumetti un po' datato e didascalico. Ma ammetto che non si possa giudicare un fumetto che va avanti da 40 anni da un solo numero.
Posso dire che Piacentini è bravissimo nei disegni, la storia è un'occasione per scoprire qualcosa in più del Thermin.
Mi ha fatto venire però ancora più voglia di recuperare la collezione a colori. Quello si. 

[Mordecai Wayne]

Facci sapere cosa ne pensi. Le nuove avventure dovresti partire dalla prima stagione visto che la seconda ha un collegamento che confluirà nel finale.

Letto oggi. Lettura piacevole e poco più onestamente. Mi sembra un modo di scrivere fumetti un po' datato e didascalico. Ma ammetto che non si possa giudicare un fumetto che va avanti da 40 anni da un solo numero.
Posso dire che Piacentini è bravissimo nei disegni, la storia è un'occasione per scoprire qualcosa in più del Thermin.
Mi ha fatto venire però ancora più voglia di recuperare la collezione a colori. Quello si. 

La maggior parte dei MM ha quel tipo di scrittura da fumetto datato. Per leggere qualcosa di più spigliato devi prendere proprio la serie a colori.

[superxeno]

La maggior parte dei MM ha quel tipo di scrittura da fumetto datato. Per leggere qualcosa di più spigliato devi prendere proprio la serie a colori.

Si ma infatti immaginavo. Però mi affascinava la copertina e il formato e ho deciso di prenderlo.
Mi avevano consigliato ai tempi anche i Zona X che erano meno legati a questo canovaccio.
Diciamo che se la trovo la serie a colori la prendo tutta, prima e seconda stagione.

[Mordecai Wayne]

La maggior parte dei MM ha quel tipo di scrittura da fumetto datato. Per leggere qualcosa di più spigliato devi prendere proprio la serie a colori.

Si ma infatti immaginavo. Però mi affascinava la copertina e il formato e ho deciso di prenderlo.
Mi avevano consigliato ai tempi anche i Zona X che erano meno legati a questo canovaccio.
Diciamo che se la trovo la serie a colori la prendo tutta, prima e seconda stagione.

Zona X aveva alcune storie o serie di sicuro fascino. Se ti piacciono gli episodi di Ai confini della realtà fa per te.
Gli episodi migliori legati a Martin Mystere come narratore li stanno ristampando sui MM extra annuali.

[superxeno]

La maggior parte dei MM ha quel tipo di scrittura da fumetto datato. Per leggere qualcosa di più spigliato devi prendere proprio la serie a colori.

Si ma infatti immaginavo. Però mi affascinava la copertina e il formato e ho deciso di prenderlo.
Mi avevano consigliato ai tempi anche i Zona X che erano meno legati a questo canovaccio.
Diciamo che se la trovo la serie a colori la prendo tutta, prima e seconda stagione.

Zona X aveva alcune storie o serie di sicuro fascino. Se ti piacciono gli episodi di Ai confini della realtà fa per te.
Gli episodi migliori legati a Martin Mystere come narratore li stanno ristampando sui MM extra annuali.

Che titolo hanno questi MM extra annuali?

[Mordecai Wayne]

La maggior parte dei MM ha quel tipo di scrittura da fumetto datato. Per leggere qualcosa di più spigliato devi prendere proprio la serie a colori.

Si ma infatti immaginavo. Però mi affascinava la copertina e il formato e ho deciso di prenderlo.
Mi avevano consigliato ai tempi anche i Zona X che erano meno legati a questo canovaccio.
Diciamo che se la trovo la serie a colori la prendo tutta, prima e seconda stagione.

Zona X aveva alcune storie o serie di sicuro fascino. Se ti piacciono gli episodi di Ai confini della realtà fa per te.
Gli episodi migliori legati a Martin Mystere come narratore li stanno ristampando sui MM extra annuali.

Che titolo hanno questi MM extra annuali?

Martin Mystere presenta Zona X.
Qui trovi l'elenco di quelli pubblicati sino ad oggi:


https://shop.sergiobonelli.it/martin-mystere/2019/06/04/albo/illusioni-ottiche-1004701/