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Garth Ennis's Battlefields - Topic ufficiale

Aperto da Un Fumettaro, 13 Gennaio 2011, 09:50:46

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Jesse Custer

perchè tipo la seconda storia è basata completamente sull'emotività,mentre la terza è più tecnica,su tutti i tipi di carri che furono usati da inglesi,americani e tedeschi di quanta differenza ci fosse fra questi e in cosa in particolare  :D

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Talon

Citazione di: Jesse Custer il 20 Marzo 2014, 16:58:51
perchè tipo la seconda storia è basata completamente sull'emotività,mentre la terza è più tecnica,su tutti i tipi di carri che furono usati da inglesi,americani e tedeschi di quanta differenza ci fosse fra questi e in cosa in particolare  :D


In tal caso è un altro discorso, ma la cocente delusione che ho avuto nell'impatto con la serie mi fa desistere. Per il momento passo senza riserve :sisi:

Jesse Custer

no certo fai bene,era per puntualizzare  :)
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KetKiller

Citazione di: Mordecai Wayne il 20 Marzo 2014, 13:29:34
Citazione di: Colonnello Stars il 20 Marzo 2014, 13:07:12
Citazione di: Cassidy il 20 Marzo 2014, 12:28:39
Citazione di: KetKiller il 20 Marzo 2014, 11:39:36
Oddio, da quel che ricordo Band of Brothers non racconta molto di più di quanto fatto da decine di altri film precedenti sull'argomento. :D
Si aveva solo delle immagini fighe
Non denigratemi Band of Brothers per difendere Battlefields :asd:
Si infatti. Qui si passa da un'esagerazione all'altra. -_-
Band of Brothers è una minserie eccezionale, un documento fantastico sulla II guerra mondiale.
Ma il mio non era un denigrare.....BoB mi piace moltissimo! Era una considerazione su di un aspetto di quella serie, in relazione alle critiche mosse dal colonnello su battlefields. ;)

Un Fumettaro

Letti oggi Tankies e The Firefly and His Majesty.
Carini, però sotto la media rispetto alle storie di guerra ennisiane a cui sono abituato.

Idem per Happy Valley.

Al prossimo giro leggerò  Motherland (sperando sia al livello del primo capitolo), in attesa che esca il terzo volume di The Complete Battlefields

Heimdall

Citazione di: Azrael il 24 Febbraio 2011, 17:14:34ENNIS' BATTLEFIELDS: LE STREGHE DELLA NOTTE
di Garth Ennis e Russ Braun

ISBN 978-88-77593-52-8
17x26, B, 96 pp. col.
€ 10,00

Estate 1942, la Germania nazista invade la Russia e costringe le truppe sovietiche a ritirarsi in tutta fretta. Una squadra di piloti di bombardieri ogni notte si alza in volo e scarica il suo letale deposito sulle linee nemiche. Gli aerei sono biplani di leglo e la sicurezza è praticamente inesistente, ma se quei piloti precipitassero e cadessero in mani nemiche sarebbe anche peggio, perché sono tutte donne. Sul fronte orientale la loro vicenda è materia di leggenda e alleati e avversari le hanno soprannominate le Streghe della Notte!
La più recente serie di guerra di successo di Garth Ennis, finalmente in Italia!


Letto questo primo albo di Battlefields dedicato alle Streghe della notte russe.
Avendolo letto da poco ho trovato alcuni punti in comune con Johnny Red, sempre di Ennis, dove anche lì l'autore racconta le geste di queste cazzute guerrigliere.
La narrazione parallela tra il fronte russo con Anna e il fronte tedesco con il soldato Graf riesce a creare una sovrapposizione di valori che portano a propendere da una parte o dall'altra. Con un finale che spariglia le certezze acquisite...
Disegni di Braun buoni nei primi piani, meno nelle scene in campo largo dove si nota più superficialità.

Voto: 7,5


Non è una brutta cosa rendersi conto che non si hanno tutte le risposte. Poi cominci a fare le domande giuste....

Heimdall

Attirato dal tema e dal livello della prima storia ho letto subito "Caro Billy", secondo volumetto della collana.
Mamma che bello  :o
Qui Ennis cambia registro e ci mostra il racconto sotto forma di lettera dove la protagonista, rivolgendosi al proprio amato Billy, spiega le sue vicende e di conseguenza trama e risvolti umani degli eventi.
Ennis ha la facoltà in questa storia di essere delicato ma allo stesso tempo crudo e diretto, proprio come la sua protagonista.
Le atrocità vissute dai soldati e dalle infermiere su qualsiasi versante del fronte diventano macchie nere, delle voragini buie che consumano l'animo dall'interno.
E il risultato migliore di Garth è far capire che mentre per alcuni può essere possibile passare oltre, per altri anche solo il sognare di farlo diventa impossibile.
Disegni di Snejbjerg molto semplici ma non per questo meno azzeccati alle vicende.
Finale da fuoriclasse.....

Voto: 8,5


Non è una brutta cosa rendersi conto che non si hanno tutte le risposte. Poi cominci a fare le domande giuste....

Un Fumettaro


Heimdall

Letto anche il volume 3 "Carristi" che rispetto ai due precedenti ho trovato piuttosto debole.
Anche se la collocazione storica della trama è interessante (i giorni a seguire dello sbarco in Normandia da parte delle truppe inglesi), purtroppo la narrazione degli eventi e soprattutto la scelta di far "parlare" romano il caporale Stiles (per poter "tradurre" la sensazione di slang di questo soldato mezzo irlandese) non è stata proprio azzeccatissima....
Vicende comunque prive di quel solito mordente delle storie belliche di Ennis.
Disegni di Ezquerra che soprattutto nelle scene interne al cingolato trasmettono un senso di confusione terribile.

Voto: 5


Non è una brutta cosa rendersi conto che non si hanno tutte le risposte. Poi cominci a fare le domande giuste....

lenuvoleparlanti

Certo le War Stories erano di + alto livello ma anche alcuni episodi di Battlefields meritano... imho chiaramente  :D

Heimdall

Citazione di: Mordecai Wayne il 30 Ottobre 2012, 11:05:25ENNIS' BATTLEFIELDS vol.4: VALLE FELICE
Autori: Garth Ennis e P.J. Holden
Formato: 17x26 cm, brossurato, 80 pp., col.
Prezzo: € 10,00
Editore: Magic Press

Inghilterra, Gennaio 1942: il giovane pilota australiano Ken Harding viene assegnato alla sua prima missione operativa, pronto a fare il suo dovere nell'attacco aereo alla Germania nazista
come comandante di bombardiere. La prospettiva di non tornare a casa è maggiore che altrove, ma Ken non perde la sua determinazione nonostante un primo, brusco incontro con il suo sboccato e cinico equipaggio, che non accoglie con entusiasmo l'arrivo di un novellino. Tutti insieme dovranno portare la guerra nel cuore industriale del Terzo Reich, il bacino della Ruhr, anche noto, a chi è costretto ad affrontare in ogni missione la contraerea e i caccia notturni tedeschi, come Valle Felice.

Letto il quarto capitolo di questa serie in cui si ritorna al comparto "aviazione" e in particolare alle truppe australiane impegnate ad aiutare l'impero britannico.
Durante tutta la narrazione Ennis si concentra tantissimo sul senso di cameratismo, sulla coesistenza forzata che creava legami fortissimi e profondi.
Allo stesso tempo in evidenza la scarsa considerazione con cui ingiustamente gli inglesi trattavano qualsiasi altro popolo che non fosse quello della Gran Bretagna, nonostante tutti gli sforzi e le vite perse dai soldati delle colonie.
Molto sentito e triste il finale.
Ottimi disegni, un po' meno comodo il lettering.

Voto: 7


Non è una brutta cosa rendersi conto che non si hanno tutte le risposte. Poi cominci a fare le domande giuste....