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Garth Ennis's Battlefields - Topic ufficiale

Aperto da Un Fumettaro, 13 Gennaio 2011, 09:50:46

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Jesse Custer

Citazione di: Cassidy il 16 Marzo 2014, 23:52:28
Citazione di: Jesse Custer il 16 Marzo 2014, 23:43:47
ho letto il secondo tp.
una buona storia sicuro,ma non ai livelli della prima,vediamo ora i carristi che me lo sparo subito.
Nei carristi vedrai l Ennis cazzuto :ahsisi:
allora me lo leggo prima di appisolarmi  :burnes:
__________________

Talon

Questa serie ce l'avevo sulla lista delle cose da recuperare, ho comprato il primo volume e dopo averlo letto ho tolto la serie dalla lista.
Sin dall'inizio mi arriva un pugno nell'occhio da Russ Braun (mi ricorda molto Dillon) sto leggendo una vicenda su alcune delle pagine più drammatiche della storia, quindi più le immagini sono realistiche più ne verrò coinvolto, ebbene le illustrazioni non sono per niente realistiche, ne tantomeno drammatiche, stesso dicasi per la colorazione piena e priva di sfumature; il che mi crea un forte distacco nella lettura.
Passiamo alla storia, senza un minimo d'introduzione si viene catapultati in una trama (e in una guerra) già in corso, l'intero volume sembra un'accozzaglia di scene prese dai vari film di guerra dove dalla parte tedesca si sottolinea la crudeltà ed il fanatico patriottismo, dalla parte sovietica invece l'arroganza maschile ed il riscatto femminile.
A conti fatti succede ben poco, la lettura non è affatto scorrevole, si avvertono delle vere e proprie brusche interruzioni, e non mi riferisco solo a quando si passa da un fronte all'altro, ma proprio da una scena all'altra, come se fosse tutto un collage improvvisato messo in piedi ad uso e consumo di quelle "situazioni cliché" piene di stereotipi ritriti e prive di qualsivoglia innovazione o reinterpretazione.
Il risultato è una storia banale e per nulla coinvolgente, illustrata in modo inadatto. Credo sia la prima volta che mi capita di bocciare così duramente Ennis (che è uno dei miei preferiti) & Co. ma in quest'occasione, a mio avviso, hanno proprio toppato. L'unica cosa che salvo dell'intero volumetto è la bella copertina.

Cassidy

per me invece risulta scorrevolissimo,poi sono gusti..

Mordecai Wayne

Per me è una serie discreta ma capisco le critiche del Colonnello (che impressione dargli del colonnello su un argomento di guerra  :asd:).
Con miniserie corte solo 3 albi da comic book americano è difficile comunque essere più dettagliati sugli avvenimenti o approfondire più di quel tanto i personaggi di contorno. Nei primi volumi comunque le note di Ennis sono interessanti visto che aiutano a collocare a livello storico queste vicende.

Certo che se si paragona le stesse storie, vedi quella delle aviatrici russe, con le controparti francesi Ennis ne esce con le ossa rotte. Però sono prodotti molto diversi, diventa anche insensato paragonarle.

A me queste storie ricordano quelle pubblicate tempo fa sugli albi Supereroica della Dardo che erano le edizioni italiane dei fumetti di guerra della Fleetway (che tempi eroici quelli! :D )
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


http://www.prestia.it/my-comics/super-eroica.html
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Jesse Custer

Citazione di: Colonnello Stars il 17 Marzo 2014, 12:52:07
Questa serie ce l'avevo sulla lista delle cose da recuperare, ho comprato il primo volume e dopo averlo letto ho tolto la serie dalla lista.
Sin dall'inizio mi arriva un pugno nell'occhio da Russ Braun (mi ricorda molto Dillon) sto leggendo una vicenda su alcune delle pagine più drammatiche della storia, quindi più le immagini sono realistiche più ne verrò coinvolto, ebbene le illustrazioni non sono per niente realistiche, ne tantomeno drammatiche, stesso dicasi per la colorazione piena e priva di sfumature; il che mi crea un forte distacco nella lettura.
Passiamo alla storia, senza un minimo d'introduzione si viene catapultati in una trama (e in una guerra) già in corso, l'intero volume sembra un'accozzaglia di scene prese dai vari film di guerra dove dalla parte tedesca si sottolinea la crudeltà ed il fanatico patriottismo, dalla parte sovietica invece l'arroganza maschile ed il riscatto femminile.
A conti fatti succede ben poco, la lettura non è affatto scorrevole, si avvertono delle vere e proprie brusche interruzioni, e non mi riferisco solo a quando si passa da un fronte all'altro, ma proprio da una scena all'altra, come se fosse tutto un collage improvvisato messo in piedi ad uso e consumo di quelle "situazioni cliché" piene di stereotipi ritriti e prive di qualsivoglia innovazione o reinterpretazione.
Il risultato è una storia banale e per nulla coinvolgente, illustrata in modo inadatto. Credo sia la prima volta che mi capita di bocciare così duramente Ennis (che è uno dei miei preferiti) & Co. ma in quest'occasione, a mio avviso, hanno proprio toppato. L'unica cosa che salvo dell'intero volumetto è la bella copertina.

a me sembra che sei davvero ipercritico verso questa serie,vai a cercarci tutto un approfondimento storico e un contesto che non ci stanno e non possono esserci perchè diventerebbe una cosa abbastanza pesante più che intrattenimento,non sarebbe ennis.
che la storia sia banale e poco coinvolgente nel primo volume non mi sembra assolutamente,mi pare che sei l'unico che abbia detto una cosa simile  :look:
può essere illustrata male se tu ti aspetti qualcosa di molto fedele agli avvenimenti storici,ma non è forse quello il principale intento di ennis,bensì quello di intrattenere con storie più o meno crude,talvolta anche stereotipate, che hanno come sfondo la seconda guerra mondiale,nonostante la maggior parte degli avvenimenti siano realmente accaduti come spiega alla fine dei volumi nelle note.

comunque ho letto il terzo volume ieri sera,i carristi e mi è piaciuto molto,come si legge anche nelle note il principale tema è la denuncia dello scarso armamento che gli inglesi avevano a discapito dei tedeschi che era innegabile,anche se forse spesso ingigantito facendo passare in secondo piano anche la cattiva organizzazione che avevano sempre rispetto i tedeschi.

questa per quanto mi riguarda è ben più che una discreta serie,soprattutto dopo che sento spesso esaltate certe serie davvero insipide.
__________________

Cassidy

Citazione di: Jesse Custer il 17 Marzo 2014, 14:13:09
Citazione di: Colonnello Stars il 17 Marzo 2014, 12:52:07
Questa serie ce l'avevo sulla lista delle cose da recuperare, ho comprato il primo volume e dopo averlo letto ho tolto la serie dalla lista.
Sin dall'inizio mi arriva un pugno nell'occhio da Russ Braun (mi ricorda molto Dillon) sto leggendo una vicenda su alcune delle pagine più drammatiche della storia, quindi più le immagini sono realistiche più ne verrò coinvolto, ebbene le illustrazioni non sono per niente realistiche, ne tantomeno drammatiche, stesso dicasi per la colorazione piena e priva di sfumature; il che mi crea un forte distacco nella lettura.
Passiamo alla storia, senza un minimo d'introduzione si viene catapultati in una trama (e in una guerra) già in corso, l'intero volume sembra un'accozzaglia di scene prese dai vari film di guerra dove dalla parte tedesca si sottolinea la crudeltà ed il fanatico patriottismo, dalla parte sovietica invece l'arroganza maschile ed il riscatto femminile.
A conti fatti succede ben poco, la lettura non è affatto scorrevole, si avvertono delle vere e proprie brusche interruzioni, e non mi riferisco solo a quando si passa da un fronte all'altro, ma proprio da una scena all'altra, come se fosse tutto un collage improvvisato messo in piedi ad uso e consumo di quelle "situazioni cliché" piene di stereotipi ritriti e prive di qualsivoglia innovazione o reinterpretazione.
Il risultato è una storia banale e per nulla coinvolgente, illustrata in modo inadatto. Credo sia la prima volta che mi capita di bocciare così duramente Ennis (che è uno dei miei preferiti) & Co. ma in quest'occasione, a mio avviso, hanno proprio toppato. L'unica cosa che salvo dell'intero volumetto è la bella copertina.

a me sembra che sei davvero ipercritico verso questa serie,vai a cercarci tutto un approfondimento storico e un contesto che non ci stanno e non possono esserci perchè diventerebbe una cosa abbastanza pesante più che intrattenimento,non sarebbe ennis.
che la storia sia banale e poco coinvolgente nel primo volume non mi sembra assolutamente,mi pare che sei l'unico che abbia detto una cosa simile  :look:
può essere illustrata male se tu ti aspetti qualcosa di molto fedele agli avvenimenti storici,ma non è forse quello il principale intento di ennis,bensì quello di intrattenere con storie più o meno crude,talvolta anche stereotipate, che hanno come sfondo la seconda guerra mondiale,nonostante la maggior parte degli avvenimenti siano realmente accaduti come spiega alla fine dei volumi nelle note.

comunque ho letto il terzo volume ieri sera,i carristi e mi è piaciuto molto,come si legge anche nelle note il principale tema è la denuncia dello scarso armamento che gli inglesi avevano a discapito dei tedeschi che era innegabile,anche se forse spesso ingigantito facendo passare in secondo piano anche la cattiva organizzazione che avevano sempre rispetto i tedeschi.

questa per quanto mi riguarda è ben più che una discreta serie,soprattutto dopo che sento spesso esaltate certe serie davvero insipide.

si in effetti come dici tu Jesse..il colonnello forse cerca una storia fedele e realistica,mentre qui stiamo parlando di fumetti,e Ennis pur mettendo un pò di ironia,crudeltà ecc ecc è pur sempre fedele ai veri avvenimenti accaduti durante la guerra  :ahsisi:

Talon

Fermo restando che
Citazione di: Cassidy il 17 Marzo 2014, 12:55:06
poi sono gusti..
e su questo siamo perfettamente d'accordo :hug:

Anche se i vecchi fumetti di guerra mi piacevano un sacco da piccolo (prima o poi devo recuperarne qualcuno) non ho fatto alcun raffronto e nemmeno ho giudicato questo fumetto in quanto scritto da Ennis, l'ho considerato nudo e crudo così com'è.
La mancanza di realismo l'ho riscontrata solo nei disegni, in quanto il racconto è tranquillamente verosimile. A non piacermi della storia è stato il ritrovare esattamente le stesse cose che si vedono nei film di guerra e niente di più, troppo poco in tutti i sensi insomma.
Forse posso sembrare ipercritico perché Battlefields piace tanto a voi quanto non piace a me. Se infine dovessi giudicare il racconto prendendo in considerazione il fatto che è scritto da Ennis non potrei fare a meno di evidenziare la mancanza di pungente originalità che lo contraddistingue.

KetKiller

Premetto che non l'ho ancora letto (ho i primi 3 pronti sul comodino), ma mi chiedo: parlando di seconda guerra mondiale e considerando l'incredibile mole di film, racconti, libri e fumetti stessi già editi sull'argomento, cosa si potrebbe mai fare per risultare originale dal punto di visto narrativo?
Lo trovo un approccio sbagliato di criticare (in senso esteso) un'opera dal soggetto relativamente chiuso e limitato.

Talon

Citazione di: KetKiller il 19 Marzo 2014, 18:47:11cosa si potrebbe mai fare per risultare originale dal punto di visto narrativo?
Se lo sapessi sarei io stesso a scrivere fumetti, questo è il compito degli autori che proprio per questo sono grandi artisti, perché riescono a "tirare fuori il coniglio dal cilindro" che non è cosa da tutti.
Avrà contribuito il fatto che avevo visto da poco il film "Vittime di Guerra", ma ti assicuro che, per quanto io apprezzi all'interno dei fumetti gli omaggi ad altre opere, vedere la quasi totale mancanza di farina del sacco dell'autore ha tolto senso alla lettura.
Ribadisco che, al di là di aspettative e tutto quanto il resto, preso così singolarmente questo fumetto non mi ha detto assolutamente nulla, da qualunque punto d vista lo si voglia guardare.
Poi certo, son gusti, e ognuno recepisce i fumetti che legge a modo suo (infatti questa serie sta piacendo a molti) ma a me personalmente non piace proprio.


P.S.
Piccolo OT: questa discussione mi ha fatto venire in mente Band of Brothers, per curiosità ho cercato il cofanetto con i dvd e ho visto che costa come 2 volumi di Battlefields... eccellente :burnes: ripiegherò su quelli :sisi:

KetKiller

Oddio, da quel che ricordo Band of Brothers non racconta molto di più di quanto fatto da decine di altri film precedenti sull'argomento. :D

Cassidy

Citazione di: KetKiller il 20 Marzo 2014, 11:39:36
Oddio, da quel che ricordo Band of Brothers non racconta molto di più di quanto fatto da decine di altri film precedenti sull'argomento. :D
Si aveva solo delle immagini fighe

Talon

Citazione di: Cassidy il 20 Marzo 2014, 12:28:39
Citazione di: KetKiller il 20 Marzo 2014, 11:39:36
Oddio, da quel che ricordo Band of Brothers non racconta molto di più di quanto fatto da decine di altri film precedenti sull'argomento. :D
Si aveva solo delle immagini fighe
Non denigratemi Band of Brothers per difendere Battlefields :asd:

Mordecai Wayne

Citazione di: Colonnello Stars il 20 Marzo 2014, 13:07:12
Citazione di: Cassidy il 20 Marzo 2014, 12:28:39
Citazione di: KetKiller il 20 Marzo 2014, 11:39:36
Oddio, da quel che ricordo Band of Brothers non racconta molto di più di quanto fatto da decine di altri film precedenti sull'argomento. :D
Si aveva solo delle immagini fighe
Non denigratemi Band of Brothers per difendere Battlefields :asd:
Si infatti. Qui si passa da un'esagerazione all'altra. -_-
Band of Brothers è una minserie eccezionale, un documento fantastico sulla II guerra mondiale.
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Jesse Custer

Citazione di: Colonnello Stars il 20 Marzo 2014, 03:08:56
Citazione di: KetKiller il 19 Marzo 2014, 18:47:11cosa si potrebbe mai fare per risultare originale dal punto di visto narrativo?
Se lo sapessi sarei io stesso a scrivere fumetti, questo è il compito degli autori che proprio per questo sono grandi artisti, perché riescono a "tirare fuori il coniglio dal cilindro" che non è cosa da tutti.
Avrà contribuito il fatto che avevo visto da poco il film "Vittime di Guerra", ma ti assicuro che, per quanto io apprezzi all'interno dei fumetti gli omaggi ad altre opere, vedere la quasi totale mancanza di farina del sacco dell'autore ha tolto senso alla lettura.
Ribadisco che, al di là di aspettative e tutto quanto il resto, preso così singolarmente questo fumetto non mi ha detto assolutamente nulla, da qualunque punto d vista lo si voglia guardare.
Poi certo, son gusti, e ognuno recepisce i fumetti che legge a modo suo (infatti questa serie sta piacendo a molti) ma a me personalmente non piace proprio.


comunque c'è anche da dire che tu ti basi solo su una storia che hai letto,almeno così ho capito.
considera che ogni storia è molto diversa dall'altra e ognuna ha la sua peculiarità e anche a me alcune son piaciute meno di altre :sisi:
__________________

Talon

Citazione di: Jesse Custer il 20 Marzo 2014, 13:35:04
Citazione di: Colonnello Stars il 20 Marzo 2014, 03:08:56
Citazione di: KetKiller il 19 Marzo 2014, 18:47:11cosa si potrebbe mai fare per risultare originale dal punto di visto narrativo?
Se lo sapessi sarei io stesso a scrivere fumetti, questo è il compito degli autori che proprio per questo sono grandi artisti, perché riescono a "tirare fuori il coniglio dal cilindro" che non è cosa da tutti.
Avrà contribuito il fatto che avevo visto da poco il film "Vittime di Guerra", ma ti assicuro che, per quanto io apprezzi all'interno dei fumetti gli omaggi ad altre opere, vedere la quasi totale mancanza di farina del sacco dell'autore ha tolto senso alla lettura.
Ribadisco che, al di là di aspettative e tutto quanto il resto, preso così singolarmente questo fumetto non mi ha detto assolutamente nulla, da qualunque punto d vista lo si voglia guardare.
Poi certo, son gusti, e ognuno recepisce i fumetti che legge a modo suo (infatti questa serie sta piacendo a molti) ma a me personalmente non piace proprio.


comunque c'è anche da dire che tu ti basi solo su una storia che hai letto,almeno così ho capito.
considera che ogni storia è molto diversa dall'altra e ognuna ha la sua peculiarità e anche a me alcune son piaciute meno di altre :sisi:
Sì questo sicuramente, ho letto solo il primo volume e ogni mia considerazione si basa esclusivamente su quello :sisi: