Action Comics Vol.2: A Prova di Proiettile - di G.Morrison

[Lois Lane]

Numero in parte bello e in parte no.

Diciamo che il Superman che viene rappresentato è abbastanza fuori dai miei canoni. Con Superman ci azzecca molto poco. Qualcosa si intravede in lontananza ma resto dell'idea che la bellezza del personaggio risiedesse anche proprio nel fatto che anche all'inizio avesse una moralità molto forte, magari acerba e ancora non direzionata nel verso giusto (vedi birthright), ma comunque tratteggiata nei suoi limiti essenziali.

Vedere come

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rende questo "Uomo d'Acciaio" abbastanza vuoto e modesto.

In questo numero insomma nuovamente vedo poca evoluzione (la trama è bene o male sempre ferma, e sembrano più schizzi di idee quelle di Morrison, piuttosto che una storia) e un tentativo di strizzare l'occhio a chi odia Superman facendogli vedere un po' di arroganza in più.

Il discorso con la League poi l'ho trovato veramente brutto.

Ho sempre adorato il modo in cui Morrison ha parlato di e su Superman (ASS, in JLA, One Million), e anzi mi ha sempre dato fra le interpretazioni migliori. Su AC devo dire che è moooolto altalenante.

Bello invece l'episodio dedicato a Clark Kent, mi è piaciuto tantissimo. Soprattutto le parole di Lois. Certo, fa tanta tanta tristezza sentire che l

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Ma ciò che emerge di Clark restituisce un po' di spessore alla figura.

voto finale in una media dire 6/7

[Azrael]

Ecco, nel mio commento ho dimenticato la cosa più importante:

La

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Che crudele Morrison!!!!

[Lois Lane]

Ecco, nel mio commento ho dimenticato la cosa più importante:

La

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Che crudele Morrison!!!!

Per me è un colpo al cuore tutte le volte

[Mr Freeze]

Letto il 10!
Devo dire che non è male come testata, certo bisogna dire che hanno stravolto per bene il personaggio... sembra di leggere un Superman di un universo parallelo
E credo che

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[Lois Lane]

Il comitato

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aumenta di iscritti 

[Mr Freeze]

Il comitato

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aumenta di iscritti 

Si... e temo che dovremo rassegnarci per un bel po' a questa nuova situazione

[Lois Lane]

Mi sa proprio di sì 

[Bruno Doper]

Luci ed ombre. Da un lato non ho apprezzato

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Secondo me per valorizzare il personaggio ci vogliono i Kent, i vecchi amici di Smallville, Lana Lang, triangoli amorosi e  se è necessario, anche rombi.  

E' come limitare ingredienti e pentole in una cucina. Il cuoco, per quanto possa essere bravo, non si potrà mai esprimere al massimo.
Per quanto riguarda le cose che ho apprezzato, magari non piacerà a molti fan, ma

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A conti fatti, considerando anche i comprimari, questa serie contribuisce alla confezione di un ottimo antologico. Sicuramente superiore a molti prodotti marvel italia in circolazione. Ma questo reboot, per me, non ci ha consegnato il miglior superman possibile.
Ne riparleremo tra qualche anno, al prossimo cataclisma spazio temporale...

[maricomics]

Letto il N.9
Interessante intermezzo sul multiverso

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mi domando dove porterà ma cmq come inizio è molto interessante.

[Sandrino]

Appena terminato di leggere il nono capitolo di action comics! Morrison azzarda un pochettino con la storia, ma ancora una volta, almeno dal mio modesto punto di vista, coglie nel segno. L' idea innovativa sul concetto di superman (legato al mito del superuomo che ha permeato di sè la filosofia europea tardo-ottocentesca) e l'estrema sensibilità, con cui l'autore descrive le frustrazioni di un lex luthor costantemente all'ombra del nostro eroe e, quindi, ineluttabilmente condannato a contrastarlo per tutta la sua esistenza, sono qualità uniche non solo nel campo della fiction a fumetti ma anche in altre forme di arte. BELLO! Saluti

[Xorn]

Premesso che mi aggrego anche io al comitato

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  , qui Grant ha proprio toppato,  come ho già accennato in un altro topic, ho sempre un sentimento contrastato su Action Comics, non posso dire che sia una brutta serie, è godibilissima (non è di certo una dei miglior scritti di Morrison) vi sono dei difetti (ed è un vero neofita del campo di Supes che parla, come amo sempre ricordare)sull "essenza" del personaggio e del suo universo a cui tutti in un modo o nell altro eravamo abituati, ad esempio il carattere di Clark/Kal ricorda solo alla lontana il Clark/Kal passato, sia quello della JLA di Morrison o stratosferico e poetico di All Star o di tutti i grandissimi autori che in passato hanno scritto pagine grandiose. Potere del reboot (che questo piaccia o meno) le cose ahimè stanno cosi.
Per leggere le testate di Superman targate New 52, ancora una volta cerco di mettermi nei panni di chi da nuovo lettore o lettore occasionale si mette per la prima volta a leggere queste storie, e facendo cosi, beh Action Comics funziona e anche bene, altrimenti mi sa che è una sfida persa in partenza.
Paragonare anni e anni di crescita del personaggio con questo nuovo inizio (perchè e di questo che si tratta) è lotta impari, e seppur prima pensavo che Morrison avesse sbagliato impostazione e tocco, rileggendo questi 10 numeri, secondo me ha svolto il suo lavoro (con tanto mestiere e usando i suoi marchi di fabbrica, quindi nulla di trascendentale) ma li è stato chiesto di riscrivere da zero (o quasi) le gesta di Superman e cosi ha fatto.
L unico modo per non perdere la "magia" era fare un reboot all acqua di rosa (o quasi) come hanno fatto (fortunatamente) con Batman and co.  ma si sarebbe forse persa l idea di base che aveva la DC.

[Onizuha]

Concordo con Xorn: io ad esempio, che ho iniziato a leggere Superman con lo spillato Lion, e che prima non avevo letto NIENTE, ritengo Action Comics migliore rispetto a Superman.

Sono molto curioso di sapere come proseguire la storia e in che modo Clark giustificherà...

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[Son Goku]

Ho trovato questo numero mediocre e scialbo.

Il nemico in questione (Nimrod) è patetico,sembra una copia venuta fuori molto male di Kraven il Cacciatore.

La trama scorre nella monotonia più assoluta,non c'è stato nulla di rilevante o particolare.

Insomma gli altri numeri devo dire che mi sono piaciuti molto di più.

[Sandrino]

Le storie di Morrison, anche se all'apparenza prive di mordente, non risultano mai fini a se stesse ma, a mio umile avviso, vanno incardinate in un quadro generale molto dettagliato e profondo.
Il lettore, infatti, deve necessariamente ricordare che, nell'epopea di superman, action comics, post reboot, viene concepito come albo dedicato agli esordi della sua luminosa carriera.
Questa sembra in linea di massima l'interpretazione escatologica (aggettivo insidioso) ovvero la chiave ultima di lettura della trama ideata dall'autore scozzese: clark kent intraprende un difficlie e tortuoso cammino di crescita interiore che risulterà basilare per il futuro ruolo di difensore dei deboli e degli oppressi ed è, pertanto, normale che il lato umano, analizzato nella sua palese imperfezione, rivesta il ruolo di protagonista nelle vicende anche a rischio di ledere concretamente quell'autorevolezza tratto distintivo nella gestione pre-reboot. Saluti   

[Pagnufli]

Personalmente accetto le scelte fatte da Morrison, mi hanno piacevolmente sorpreso.
Sono state varianti sul tema classico e 1000volte ripetuto della vita di Superman.
Ciò che più mi ha sorpreso è stato il carattere di Clark, forse un po' troppo eroico e vicino a Superman di quanto
non sia mai stato. Anche se c'è da dire che qui è ritratto come un ragazzo giovane e spregiudicato che vuole fare  
il massimo per rimediare alle ingiustizie del mondo, il che è una cosa abbastanza normale per un ragazzo di 20anni.
Nella testata Superman, invece, dove sono passati 5anni è disilluso e molto più vicino al Clark Kent pre-reboot.
Quindi nel complesso ho trovato le scelte molto coerenti.
Comunque ragazzi,

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