Adam Wild - di Manfredi e AAVV

[Mordecai Wayne]

I disegnatori del prossimo numero saranno Damjan Stanich e Matteo Bussola.


Sent from the Fifth Dimension using the Tricorder

[Sanculam]

Lo seguo su Facebook al Bussola ed è simpaticissimo. Spero l'albo gli vada bene. Grazie per l'info! Ciao.

[Mordecai Wayne]

Speriamo!


Sent from the Fifth Dimension using the Tricorder

[Ashel]

Letto il primo numero (ho recuperato tutti i numeri): bellissimo!
Davvero una lettura gustosa. Sono contenta di aver recuperato la serie.
Disegnatore che non conoscevo davvero bravo. 
Con il 10,sono stata sfortunata 

[Mordecai Wayne]

Si come ti dicevo avevi preso un numero sbagliato ore avvicinarsi alla serie. Vedrai che i numeri precedenti ti piaceranno tutti o quasi.


Sent from the Fifth Dimension using the Tricorder

[Ashel]

Molto bello anche il numero 2.
Certo che Frost é proprio un esempio di crudeltà estrema.
Bravissimo Perovic!
Secondo me Manfredi ha giusto qualche problema con i nomi... Poco originali!

[Ashel]

Anche il numero 3 non fa che confermare la bontà della serie.
Disegni molto particolari questa volta, forse dal tratto troppo barocco.
La Winter è una campionessa di perfidia e malvagità, da quel che ho capito lei e Frost saranno i nemici di Wild per gran parte della serie.
Davvero affascinante la vicenda dei diari di Livingstone, di cui avevo sentito parlare solo vagamente.

[Mordecai Wayne]

Adam Wild n. 11, mensile
I demoni del Kilimanjaro

Soggetto e sceneggiatura: Gianfranco Manfredi
Disegni: Damjan Stanich e Matteo Bussola
Copertina: Darko Perovic


Il conte Narciso ha una missione da compiere: portare una croce in vetta al Kilimanjaro. Prima di lui, un piccolo gruppo di esploratori tedeschi ha tentato di raggiungere la cima, ma di loro si è persa ogni traccia. Le leggende locali narrano di letali demoni che proteggerebbero la montagna dalle invasioni, sbucando dalle brume e colpendo senza pietà gli incauti scalatori bianchi. Davvero si tratta di una leggenda? Lassù dove nemmeno gli animali osano spingersi, qualcuno è in agguato.


In uscita il 05/08/2015

Anteprima:

[Spoiler]

[Ashel]

Fino al numero 5 la serie prosegue brillantemente, anche se i disegnatori si alternano tra alto e bassi.
Non vedo l'ora di proseguire per vedere dove andrà a parare la serie, che per ora sta un po divagando rispetto alla trama principale.


La cover dell'11 fa a gara con quelle di Saguaro quanto a bruttezza

[Mordecai Wayne]

Adam Wild n. 11, mensile
I demoni del Kilimanjaro

Soggetto e sceneggiatura: Gianfranco Manfredi
Disegni: Damjan Stanich e Matteo Bussola
Copertina: Darko Perovic


Il conte Narciso ha una missione da compiere: portare una croce in vetta al Kilimanjaro. Prima di lui, un piccolo gruppo di esploratori tedeschi ha tentato di raggiungere la cima, ma di loro si è persa ogni traccia. Le leggende locali narrano di letali demoni che proteggerebbero la montagna dalle invasioni, sbucando dalle brume e colpendo senza pietà gli incauti scalatori bianchi. Davvero si tratta di una leggenda? Lassù dove nemmeno gli animali osano spingersi, qualcuno è in agguato.


In uscita il 05/08/2015

Anteprima:

[Spoiler]

Numero discreto anche se sinceramente mi aspettavo qualcosa di più.
È una storia che intrattiene ed è ben raccontata ma risente della mancanza di quelle intuizioni geniali che Manfredi ci aveva abituati nei primi numeri. Infatti è da qualche numero che nella serie mancano e si viaggia sull'onda dell'avventura pura e semplice.
I disegni non sono male ma li ho trovati un po' spogli. Mi attendevo delle belle panoramiche d'altura ma francamente non ve n'è traccia. Un vero peccato.


Sent from the Fifth Dimension using the Tricorder

[John Constantine]

Adam Wild n. 11, mensile
I demoni del Kilimanjaro

Soggetto e sceneggiatura: Gianfranco Manfredi
Disegni: Damjan Stanich e Matteo Bussola
Copertina: Darko Perovic


Il conte Narciso ha una missione da compiere: portare una croce in vetta al Kilimanjaro. Prima di lui, un piccolo gruppo di esploratori tedeschi ha tentato di raggiungere la cima, ma di loro si è persa ogni traccia. Le leggende locali narrano di letali demoni che proteggerebbero la montagna dalle invasioni, sbucando dalle brume e colpendo senza pietà gli incauti scalatori bianchi. Davvero si tratta di una leggenda? Lassù dove nemmeno gli animali osano spingersi, qualcuno è in agguato.


In uscita il 05/08/2015

Anteprima:

[Spoiler]

Numero discreto anche se sinceramente mi aspettavo qualcosa di più.
È una storia che intrattiene ed è ben raccontata ma risente della mancanza di quelle intuizioni geniali che Manfredi ci aveva abituati nei primi numeri. Infatti è da qualche numero che nella serie mancano e si viaggia sull'onda dell'avventura pura e semplice.
I disegni non sono male ma li ho trovati un po' spogli. Mi attendevo delle belle panoramiche d'altura ma francamente non ve n'è traccia. Un vero peccato.


Sent from the Fifth Dimension using the Tricorder

Sì, concordo. Pare che la direzione si sia persa, vanno in giro, fanno cose anche interessanti, ma nulla di più.

[KetKiller]

Io mi sa che lo stoppo.....leggo questo 11 che ho gia preso e basta. Non che sia brutto, ma ho troppe cose in corso e questo non mi é indispensabile. Magari in futuro se la storia prendera una bella piega lo recuperero'.

[Ashel]

Letto il numero 11 I demoni del Kilimanjaro.
A me la storia è piaciuta molto, intrattiene ed è ben scritta, con bei personaggi di contorno. Poi che la trama si sia persa si era capito da prima; a questo punto però dovrebbe avvicinarsi il viaggio di Adam a Londra e quindi dovrebbero esserci delle svolte.
Disegni discreti.

[Mordecai Wayne]

Adam Wild n. 12, mensile
L'arca

Soggetto e sceneggiatura: Gianfranco Manfredi
Disegni: Paolo Raffelli
Copertina: Darko Perovic


In viaggio verso Londra, su un cargo che trasporta animali per lo zoo della capitale dell'impero. Una navigazione tempestosa, accompagnata da una fuga di belve affamate a bordo e un assalto di pirati somali! Per Adam, Amina e Narciso non si tratta esattamente di un viaggio di piacere...


In uscita il 04/09/2015

Anteprima:

[Spoiler]

[Nonno Libero]

Sto leggendo AW dal lancio dell'anno scorso, sono sempre in bilico se continuarlo o droparlo, secondo me il suo più grande difetto è quello di assomigliare troppo a Tex Willer, e nel senso negativo.
Adam è un maestro con le armi da fuoco, con i coltelli, con i pugni, ha sempre ragione mentre gli altri hanno sempre torto, tutte le donne lo vogliono ma lui non vuole nessuna (eccetto la dubbia principessa rompipalle).
Questa definizione di "superman", nel 1950 ci poteva pure stare, ma nel 2014 no.
La Bonelli è sempre stata attratta da questi uomini perfetti, da tex a zagor passando adesso per adam wild, non riescono a concepire un protagonista NORMALE, che non sempre a ragione e qualche volta le prende.