Brendon - di Claudio Chiaverotti

[Murnau]

Ne vale la pena, secondo me. 

[Mordecai Wayne]

Prendi tutto...con 30 euri ti porti a casa un bel pezzetto di queste 2 serie!

[The Joker]

Massì, tanto li rivenderei pure facile a quella cifra.

[Mordecai Wayne]

Ho letto i numeri 3-4-5.
Dei tre quello che mi è piaciuto di più estato il numero 5, Animah.
Il terzo con con la storia giovanile di Brendon è stato quello che mi è piaciuto di meno tra i tre.
Un paio di domande mi sono sorte leggendo questi primi albi: ma Chrstopher che fine ha fatto? così come la torre dove vive Brendon? Verrà svelato in albi successivi?

[Murnau]

In che senso "che fine hanno fatto"? Brendon viaggia per l'Inghilterra, ogni tanto torna a casa e si riposa, trovando la marionetta ad aspettarlo. Non lo fa in ogni numero, perché gira in lungo e in largo per tutto il paese.


P.S.: il numero 3 è uno dei miei numeri preferiti, mi fa impazzire.

- Il coltello... lo hai ritrovato, alla fine. Complimenti.

Sembra C'era una volta il west. 

[Mordecai Wayne]

Ah. Sono ancora un pò confuso con la geografia del mondo apocalittico. Pensavo che il tutto si svolgesse sempre in una zona ben precisa e che ogni volta tornasse a casa.
Si quella battuta in effetti non è male però i racconti con le origini non li digerisco proprio.

[Bucky Barnes]

In che senso "che fine hanno fatto"? Brendon viaggia per l'Inghilterra, ogni tanto torna a casa e si riposa, trovando la marionetta ad aspettarlo. Non lo fa in ogni numero, perché gira in lungo e in largo per tutto il paese.


P.S.: il numero 3 è uno dei miei numeri preferiti, mi fa impazzire.

- Il coltello... lo hai ritrovato, alla fine. Complimenti.

Sembra C'era una volta il west. 

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

[Murnau]

Ah. Sono ancora un pò confuso con la geografia del mondo apocalittico. Pensavo che il tutto si svolgesse sempre in una zona ben precisa e che ogni volta tornasse a casa.

In realtà a casa ci torna pochissimo, più che altro gira per la Nuova Inghilterra e dorme nelle locande.

Si quella battuta in effetti non è male però i racconti con le origini non li digerisco proprio.

Anche io non amo i racconti di origini, ma questo lo adoro, è fortemente leoniano (vedi tutto il montaggio della sequenza in cui il medaglione cade dalle mani di Brendon bambino, nel blashback, e poi si torna al presente, che poi in realtà è pure lui un flashback nel flashback).

[Mordecai Wayne]

In effetti la mia confusione è nata dal fatto che nei numeri recenti che avevo letto era sempre alloggiato in una qualche locanda. Pensavo fosse una specie di vagabondo.
Forse dovrei rileggerlo...il fatto che si trattava di un racconto sulle origini mi ha frenato molto sulla lettura.
Ma Maroto che fine ha fatto? Disegna ancora per la serie? Alcune tavole le ho trovate grandiose mentre altre sembra che le abbia disegnate il figlio. Ha per caso uno studio?

[Murnau]

Ma Maroto che fine ha fatto? Disegna ancora per la serie?

Purtroppo sì. 

Ha per caso uno studio?

No, è solo vecchio (69 anni). Spero che vada in pensione in fretta e che si tolga dai coglioni.

[Mordecai Wayne]

No ma come? 
A me è non dispiace...se come alternativa mi propongono la Arduini allora preferisco tutta la vita il buon Maroto.

[Murnau]

No ma come? 
A me è non dispiace...se come alternativa mi propongono la Arduini allora preferisco tutta la vita il buon Maroto.

Maroto è "vecchio", ha uno stile con con la serie non c'entra una mazza, è tipico fumetto d'avventura anni '70. E' d'altri tempi e altri generi, come lo era Ferdinando Tacconi su Dylan Dog (altro disegnatore fuori luogo). Solo che Tacconi, altrove, mi fa impazzire, mentre Maroto non mi piace manco fuori da Brendon.

[Mordecai Wayne]

Stasera ho vedute più vecchie delle tue.
Più che altro mi sembra che tenti di disegnare tipo i fumetti erotic/fantasy argentini che come atmosfera effettivamente son diversi da Brendon.
Tra l'altro è solo una mia sensazione o questi primi numeri erano più dark?

[Murnau]

No, è proprio così. Al''inizio ricordava molto DyD, solo che tanta gente per 'sta cosa si incazzò e dopo qualche anno Chiaverotti modificò un po' le atmosfere, che divennero meno horror e più thriller.

[Bucky Barnes]

Letto il numero 6: la ballata degli assassini.
Disegni ottimi, il disegnatore non a caso è Rotundo.
Storia bella e tragica, devo dire però che l'ho trovata inferiore ad Animah (che mi aveva colpito un casino).
Mi ha lasciato meno ecco.