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Top & Flop 10 (2020)

Aperto da Azrael, 23 Dicembre 2020, 00:12:17

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Cosmonauta

Citazione di: Man of Steel il 27 Dicembre 2020, 16:24:22Based! :dsi:

Devi ancora leggere il #10, e hai già capito tutto, sei sulla strada giusta! :D

Che sia una storia che richiede conoscenza della continuity lo si capisce già per via di
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


Tutte cose che chi legge Doomsday Clock senza conoscenze dell'universo DC, finirà per perdersi e domandarsi "ma chi cavolo sono tutti sti pg buttati dentro così?" quindi già solo per questo è una lettura non per tutti.
Anche il discorso che fa
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


Al tempo ricordo che anche Crisi Finale venne criticatissima da molti lettori, facendo irritare anche Morrison, un giorno verrà rivalutata sempre di più anche questa storia di Johns :ahsisi:

Però sono OT, ne potremo parlare affondo nel topic apposito :look:

Amazo

Citazione di: Amazo il 27 Dicembre 2020, 13:08:08
TOP:
- Black Science, di Remender e Scalera (il Fumetto al suo massimo!)
- Spider-Man: La Storia della Mia Vita, di Zdarsky e Bagley
- Batman: Universo, di Bendis e Derington
- Doomsday Clock, di Johns e Frank
- Witchblade, di Silvestri, Wohl, Christinza Z e Turner
- Fathom, di Turner (capolavoro)
- Aliens: Salvezza, di Gibbons e Mignola
- Darkness, di Ennis e Silvestri
- Providence, di Moore e Burrows (lo sto ancora leggendo ma mi sta piacendo un sacco)
- X-Men, di Claremont, Cockrum, e Byrne
- Batman contro Predator, di Gibbons e Kubert
- Aliens: Alchimia, di Arcudi e Corben
- Tre Joker, di Johns e Fabok (ancora non conclusa, ma il primo numero mi ha colpito moltissimo)
- Tomb Raider #1-#6, di Jurgens e Park (ne facessero fumetti di avventura così, oggi! Spero che la Saldapress o un altro editore ristampi tutta questa magnifica serie!)

FLOP:
- Guardiani della Galassia, di Cates e Shaw (primo numero bello, il resto il nulla)
- Silver Surfer: Nero, di Cates e Moore (sarebbe una bella storia se non volesse legarsi così tanto al sotto-universo dell'universo Marvel che Cates si è creato. Ah, e viene buttato nel cesso tutto lo sviluppo che Slott e Allred avevano conferito a Norrin nella loro gestione)
- the Amazing Spider-Man, di Spencer e Ottley (questi ultimi numeri seriamente non sono riuscito a leggerli interamente. Anche qui: "al diavolo al continuity")
- Absolute Carnage di Cates e Stegman (partenza fantastica, sviluppo anti-climatico, finale assolutamente inutile)
- Capitan America, di Coates e Yu (perché della continuity non ce ne frega niente)
- Gli X-Men di Hickman (perché della continuity non ce ne frega niente, parte 2)
- Ascension, di Finch
- Aliens vs Predator: La Guerra dei Tre Mondi, di Stradley e Leonardi
Doverosa aggiunta ai FLOP: Undiscovered Country. Mai un fumetto aveva tentato in maniera così disperata di essere una serie tv o un film.
Sono genuinamente convinto che con questa e con le serie indipendenti di Donny Cates, Jeff Lemire e Mark Millar, il Fumetto americano sia ormai largamente composto solo da lanci di proprietà intellettuali da vendere alle case di produzione cinematografiche/televisive: nessuna trama di fondo, nessuno sviluppo dei personaggi, nessun tentativo di sfruttare appieno le potenzialità del medium Fumetto, la sua grammatica, i suoi ritmi di narrazione, pur avendo a disposizione artisti grandiosi come Camuncoli o Dustin Nguyen. No, meglio infarcire tutto di costumi, ambientazioni, dialoghi e archi narrativi perfettamente trasponibili in una serie tv a basso budget e con cgi merdosa.
Anche per questo ho ADORATO Black Science: la narrazione, le varie dimensioni, i costumi, l'azione, la scansione della trama e dello sviluppo dei protagonisti lungo tutta la serie è perfettamente incastrato nelle meccaniche proprie della Nona Arte. Praticamente impossibile da trasporre in un altro medium, forse solo in una serie animata che riproduca fedelmente ogni vignetta, ma anche là si perderebbe la fluidità dell'azione dei disegni di Scalera.

Professor Zoom


katzenberg

Quoto Amazo  :quoto:

Anche per me uno dei flop di quest'anno è questo atteggiamento, già presente da un po', ma ora diventato dominante.
Il 90% delle serie Image ormai nascono con quello scopo che ne determina vita, durata e morte.
Anche per quello ho deciso di smettere di seguirle o di farlo andandoci coi piedi di piombo, una volta terminate o solo in casi davvero speciali.
Ad ogni modo credo che si stia esagerando e che sia una bolla destinata presto ad esplodere.

Citazione di: Professor Zoom il 27 Dicembre 2020, 23:57:55
https://twitter.com/Remender/status/1278756938482761728?s=20

:ahsisi: :ahsisi: :ahsisi:

Grande Rick!  :clap: :clap: :clap:

Cosmonauta

Concordo totalmente anch'io sulle serie Image, che infatti ho abbandonato da tempo, dopo che per qualche anno invece erano belle piene di spunti interessanti.
In parte vale la stessa cosa però anche coi super, con diverse testate delle major che sono chiari esperimenti e tentativi per poi portare tutto in media più remunerativi...

Edge85

Quest'anno ho letto meno rispetto ai precedenti, ma ho riflettuto bene sugli acquisti e non ho beccato flop. Qualcosa mi è piaciuto meno ma comunque meritevole. Metto le mie letture preferite in ordine casuale:

1)La principessa del castello senza fine - Shintaro Kago: per me è un capolavoro, ci sono delle sperimentazioni grafiche e narrative pazzesche, oltre al fatto che il volume è di pregio e fa un figurone in libreria;
2)Prison Pit - Johnny Ryan: violento, volgare e la trama è solo un pretesto, ma ha anche dei difetti :lol: non per tutti, ma gli amanti di un certo tipo di fumetto underground lo adoreranno divorando ogni pagina.
3)Crawl Space - Jesse Jacobs: una gioia per gli occhi, questo volumetto dai colori psichedelici ha una storia semplice, ma la parte grafica e in particolare i colori fanno venire voglia di rileggerlo tante volte.
4)Fingerless - Spugna: per me è la prova della maturità del fumettista italiano, un body horror muto dai toni inquietanti e con un sottotesto profondo, con disegni tra il cartoon e il grottesco e colorazione fantastica.
5)Labirinti - Charles Burns: Burns non si discute, peccato solo che il volume sia così breve e che per il proseguo della storia si dovrà aspettare parecchio tempo (credo sarà una trilogia)
6)Il grande potere del Chninkel - Van Hamme/Rosinski: dietro al mondo fantasy proposto c'è una rivisitazione critica del Nuovo Testamento, un'avventura dove si ride, ci si meraviglia e con un finale che lascia a bocca aperta.

Arkin Torsen

TOP
In ordine sparso

1. Reincarnation stories – Kim Deitch (Una storia arzigogolata, che diventa un vero e proprio bombardamento tra parole e disegni; c'è un po' di tutto: è un fumetto da studiare.)
2. Dracula – Alberto Breccia (Divertimento puro, arricchito da disegni e colori strepitosi!)
3. I Simpson – AA. VV. (Tante storie brevi: una più buffa, tagliente e divertente dell'altra.)
4. Pluto vol. 2 – Naoki Urasawa (Mi ha tenuto incollato dall'inizio alla fine; non solo tensione ma anche emozione.)
5. Junko – Danilo Manzi (Storia cattivissima: sofferenza, dolore, gioco d'azzardo, sfruttamento, con disegni cupi e affilatissimi.)
6. Dylan Dog: Anna per sempre – Roberto Recchioni, Sergio Gerasi e Giorgio Pontrelli (Tratto graffiato e incerto, pochi testi e tante suggestioni.)
7. Dog and water – Anders Nielsen (Atmosfera sospesa, linea chiarissima; un viaggio nel mare del nulla.)
8. Joker: killer smile vol. 2 – Jeff Lemire e Andrea Sorrentino (Scelgo solo il secondo episodio, perché è quello che più mi ha gasato: un Joker che ti entra in testa e non se ne va, aiutato dai disegni avviluppanti di Sorrentino.)
9. 52 – AA. VV. (Un grande affresco, valido anche dopo gli anni trascorsi, persino ora che la DC è diversa.)
10. Tex: la vendetta delle ombre – Mauro Boselli e Massimo Carnevale (Mi sembrava di sentire le ombre, mentre mi passavano accanto!)

+ Menzioni d'onore, siccome si tratta di riletture (per l'ennesima volta): Dragon Ball saga di Cell e di Bu e Slam Dunk voll. 1-14.


FLOP
In ordine sparso

1. K-11 vol. 1 – Casali e Gianfelice (Tutto molto semplice e didascalico.)
2. Star Wars: l'ultima missione – Baron e Biukovic (Avventura loffia.)
3. Samuel Stern vol. 2 – Filadoro, Fumasoli e Lamberti (Rodaggio, c'era molta strada da fare.)
4. Dylan Dog e Martin Mystere: ultima fermata l'incubo – Castelli, Sclavi e Freghieri (Team-up degno dei comics di serie c, quando in Usa devono fare soldi per salvare una testata dalla chiusura.)
5. Avant-garde yumeko – Oshimi (Non funziona neanche come passatempo.)
6. Fantastici 4: grand design – Scioli (Noia pazzesca, tavole con vignettine una accanto all'altra, tanto per dire di conoscere i millemila eventi della storia dei F4.)
7. Slasher – Forsman (Esagerato, tanto per.)
8. Record of ragnarok vol. 1 – AA. VV. (Un'accozzaglia di personaggi in lotta perché sì.)
9. Slice of Conan: brutali memorie – Girelli e Michelazzi (Conan ha visto giorni migliori: dilettantesco.)
10. One soul – Fawkes (Tanto interessante nell'intenzione quanto noioso nel risultato.)

La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)
Il mio saggio su Batman pubblicato da Oblò è disponibile qui: https://www.obloaps.it/prodotto/il-batman-sanguinario-e-spensierato/
Il mio nuovo fumetto è disponibile qui: https://inyourface.it/catalogo/lucky-13-n-34-origini-segretissime/


Bruce Wayne

Cavolo mi stavo scordando Seven To Eternity: bellissima scoperta, che non vedo l'ora di concludere a breve!

Amazo

Citazione di: Professor Zoom il 27 Dicembre 2020, 23:57:55
https://twitter.com/Remender/status/1278756938482761728?s=20

:ahsisi: :ahsisi: :ahsisi:
Che mito!!! Ti giuro che non avevo mai visto questo tweet. E il fatto che abbia parlato di questo fatto menzionando proprio Black Science come Fumetto fantastico non fa altro che confermare le parole di Remender!

Amazo

Citazione di: katzenberg il 28 Dicembre 2020, 07:39:48
Quoto Amazo  :quoto:

Anche per me uno dei flop di quest'anno è questo atteggiamento, già presente da un po', ma ora diventato dominante.
Il 90% delle serie Image ormai nascono con quello scopo che ne determina vita, durata e morte.
Anche per quello ho deciso di smettere di seguirle o di farlo andandoci coi piedi di piombo, una volta terminate o solo in casi davvero speciali.
Ad ogni modo credo che si stia esagerando e che sia una bolla destinata presto ad esplodere.
(scusate il multipost)
Katz, per farti capire: ormai se voglio iniziare a leggere una nuova serie controllo se ne è già stato annunciato un adattamento in tv o al cinema (infatti sono anni che non leggo roba di Mark Millar, che soprattutto a partire dall'acquisizione del Millarworld da parte di Netflix, quindi da Black Order, praticamente nelle mini-serie "butta" le idee, letteralmente), e se è stato annunciato, dopo quanto tempo dall'uscita del primo numero.
Per Undiscovered Coutry ho fatto un'eccezione perché mi piacevano tutti gli autori, ma leggendo già solo il primo numero mi sono reso conto che il mio metodo di selezione era più che accurato.
Citazione di: Professor Zoom il 27 Dicembre 2020, 23:57:55
https://twitter.com/Remender/status/1278756938482761728?s=20

:ahsisi: :ahsisi: :ahsisi:
Sul post di Remender aggiungo: nei commenti al tweet leggo che ha avuto la lucidità di ammettere di aver fatto lo stesso errore pure lui.

In definitiva, se nei siti di informazione degli USA si leggono spesso articoli del genere "Il mercato del fumetto sta morendo", per me è una semplice conseguenza di questa cosa.
Citazione di: Cosmonauta il 28 Dicembre 2020, 11:51:15
In parte vale la stessa cosa però anche coi super, con diverse testate delle major che sono chiari esperimenti e tentativi per poi portare tutto in media più remunerativi...
La Marvel Comics praticamente è un'anticipazione di quello che vedremo nei film/serie tv tra 10 annni.
L'unica casa che fa fumetti senza troppi giri di parole e sperimentazioni per altri media è la DC, probabilmente perché la multimedialità ce l'ha dagli anni '40, per cui da questa fase in cui si tenta di adattare i fumetti alla tv e al cinema ci è già passata da decenni. Per cui che per ora ci sia il film del Joker con quel Joker lì non va a incidere granché sui fumetti di Batman.
Non ce l'hanno fatta ad arrivare nella mia TOP, ma finora sto apprezzando molto i volumi della linea DC HILL HOUSE, per esempio: molto semplici nell'impostazione, ma non mi hanno affatto dato l'impressione di voler essere adattati in altri media. Consigliati!

katzenberg

Beh, salvo la Marvel da questo discorso perché considerando il peso del ramo cinematografico in Disney mi pare che quello che viene proposto nei fumetti sia spesso agli antipodi del film corrisponente.
Magari, come dice appunto Amazo, ci si arriva dopo dieci anni.
O al limite un personaggio riceve una serie o una mini quando c'è un film in vista, ma le storie non sono praticamente mai le stesse...questo mi sembra ancora accettabile, potrebbe andare molto peggio.

Cosmonauta

Citazione di: Amazo il 28 Dicembre 2020, 15:08:34La Marvel Comics praticamente è un'anticipazione di quello che vedremo nei film/serie tv tra 10 annni.
L'unica casa che fa fumetti senza troppi giri di parole e sperimentazioni per altri media è la DC, probabilmente perché la multimedialità ce l'ha dagli anni '40, per cui da questa fase in cui si tenta di adattare i fumetti alla tv e al cinema ci è già passata da decenni. Per cui che per ora ci sia il film del Joker con quel Joker lì non va a incidere granché sui fumetti di Batman.
Non ce l'hanno fatta ad arrivare nella mia TOP, ma finora sto apprezzando molto i volumi della linea DC HILL HOUSE, per esempio: molto semplici nell'impostazione, ma non mi hanno affatto dato l'impressione di voler essere adattati in altri media. Consigliati!

La Marvel ormai è dal Marvel Now che fa così... però temo che col nuovo rilancio, la DC si sia accodata in uguale misura se non pure peggio purtroppo.
Parli delle serie dei super, non tanto delle etichette come la DC Hill.

Loki

Discorso di Remender sacrosanto. E se seguite la sua produzione è anche chiaro a quali suoi fumetti si riferisca :asd:
Uno che ha preso questa piega è Lemire... Per fortuna comunque ci sono delle eccezioni.

Citazione di: katzenberg il 28 Dicembre 2020, 15:19:18
Beh, salvo la Marvel da questo discorso perché considerando il peso del ramo cinematografico in Disney mi pare che quello che viene proposto nei fumetti sia spesso agli antipodi del film corrisponente.
Magari, come dice appunto Amazo, ci si arriva dopo dieci anni.
O al limite un personaggio riceve una serie o una mini quando c'è un film in vista, ma le storie non sono praticamente mai le stesse...questo mi sembra ancora accettabile, potrebbe andare molto peggio.
Senza contare poi che tra le due big è sicuramente quella che sperimenta di più proponendo anche serie con una forte tinta autoriale.
Poi chiaro, se si legge solo Spider-Man e gli Avengers queste cose si perdono, ma non ne faccio necessariamente una colpa, ognuno giustamente legge quello che vuole.

Amazo

A questo proposito, scusate se vado OT ma ne approfitto visto che ne stiamo parlando. Di Remender cosa consigliate di più? LOW o Seven to Eternity?

Loki

Citazione di: Amazo il 28 Dicembre 2020, 21:05:45
A questo proposito, scusate se vado OT ma ne approfitto visto che ne stiamo parlando. Di Remender cosa consigliate di più? LOW o Seven to Eternity?
Le ho un po' lasciate in sospeso per via delle uscite al rallentatore, ma da quanto ricordo son carine entrambe, dipende cosa cerchi.
Low è una saga famigliare con tinte fantascientifiche, Seven to Eternity un fantasy puro. In Low forse c'è più ciccia, Seven è più un esercizio di stile - molto ben fatto - con dei disegni spettacolari.