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Città di Vetro - di Paul Karasik e David Mazzucchelli

Aperto da Clint Eastwood, 01 Aprile 2011, 14:18:59

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V

com'è la qualità del volume uscito con repubblica?

Io oso fare tutto ciò che è degno di un uomo. Chi osa di più non lo è

Peter Parker

Citazione di: V il 24 Giugno 2012, 00:32:06
com'è la qualità del volume uscito con repubblica?

Guarda, io ho quello e non è male, è nel classico formato per le collane da edicola, tipo le Leggende...l'edizione cartonata mi pare molto meglio a livello estetico, ma se vuoi risparmiare quella di Repubblica è valida secondo me!  :up:

Vorador

L'ho trovato in biblioteca e me lo sono preso.
Che dire? I disegni di Mazzucchelli sono dei capolavori, tuttavia ho faticato parecchio ad assimilare la storia in quanto l'ho trovata molto, ma molto densa di significati, la maggiorparte dei quali di difficile cifratura (soprattutto le parti legate alla filosofia del linguaggio). A scatola chiusa pensavo di trovarmi di fronte ad un'opera à la Eisner, invece mi sono accorto che la matrice è di tutt'altra fattura e, forse proprio per questo, ho utilizzato l'approccio sbagliato. Sicuramente sarà necessaria una seconda, e magari terza lettura.

Mordecai Wayne

Citazione di: Vorador il 26 Settembre 2013, 11:00:50
Sicuramente sarà necessaria una seconda, e magari terza lettura.
Fai pure una quarta. ^_^
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Vorador

Citazione di: Mordecai Wayne il 26 Settembre 2013, 11:02:31
Citazione di: Vorador il 26 Settembre 2013, 11:00:50
Sicuramente sarà necessaria una seconda, e magari terza lettura.
Fai pure una quarta. ^_^

Esattamente  :sisi:
Mi conforta sapere che non sono l'unico  :P

Rain

Citazione
Che dire? I disegni di Mazzucchelli sono dei capolavori, tuttavia ho faticato parecchio ad assimilare la storia in quanto l'ho trovata molto, ma molto densa di significati, la maggiorparte dei quali di difficile cifratura (soprattutto le parti legate alla filosofia del linguaggio). A scatola chiusa pensavo di trovarmi di fronte ad un'opera à la Eisner, invece mi sono accorto che la matrice è di tutt'altra fattura e, forse proprio per questo, ho utilizzato l'approccio sbagliato. Sicuramente sarà necessaria una seconda, e magari terza lettura.

concordo, mi ci ritrovo molto in queste parole  :sisi:
però se si legge tutta la lunga prefazione degli autori si riesce ad entrare un po' di più, diciamo nella struttura portante... insomma gli autori cercano di darti delle basi proprio per non affrontare il libro in maniera più lontana dalle loro intenzioni..

detto questo e da quello che sono riuscito a decifrare, con piccoli lampi di chiarezza...che poi non è che avessero tutta questa importanza... penso che la cortina di fumo che lentamente ci avvolge è parte integrante del fascino della storia...
lo smarrimento che si arriva a provare è tale e quale a quello del protagonista, quindi al di là dello scovare per forza ogni significato più nascosto è proprio la superficie che mi ha incantato...

MAGNIFICO  :clap: 

e un Mazzucchelli perfetto!  :wub: 

CitazioneBig man, Phobia, Discovering America

ecco ne approfitto anche per commentare questi tre libri dell'artista:
sono tre lavori molto personali e anche questi si leggono su più livelli. Big Man è quello che mi è piaciuto di più.
Phobia e D.America sono storie brevi piuttosto complesse. Difficili da inquadrare. Tutte però sono molto scorrevoli e con trovate visive davvero azzeccate.  :up:

La pioggia è vita; la pioggia è la discesa del cielo sulla terra; senza la pioggia, non ci potrebbe essere vita. (John Updike)

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Drake Ramoray

molto bello

forse avrei dovuto farlo prima ma comunque voglio leggere anche il racconto di Auster adesso

Wolverine

Questa sarà una delle mie prossime letture :sisi:

inviato dal mio note 3 utilizzando tapatalk


Lev

#38
Finito questo volume che mi trascinavo da un po'. Sicuramente consigliato e che merita senza dubbio più di una singola lettura per poterne cogliere i tanti livelli di interpretazione. I disegni dal tratto semplice e pulito sono l'ideale per questo tipo di storia credo. L'edizione Coconino è fatta con cura. Davvero consigliato.

Inviato da un meraviglioso angolo di mondo

Un Fumettaro



PAUL AUSTER
TRILOGIA DI NEW YORK

Adattamento a fumetti di:
Paul Karasik, David Mazzucchelli e Lorenzo Mattotti
2025
I coralli, Einaudi
pp. 408, € 26,00

Nel 1994 l'adattamento grafico di Città di vetro di Paul Auster divenne subito un classico, osannato dai lettori e dalla critica e pubblicato in più di trenta paesi. Ma Città di vetro non era che il primo dei tre capitoli che compongono la celebre Trilogia di New York, e da anni gli appassionati aspettavano la trasposizione degli altri due romanzi. Adesso l'attesa è finita: una delle maggiori opere di Paul Auster esce per intero sotto forma di graphic novel.


Un Fumettaro

Avevo il timore che quest'opera arrivasse in Italia in tempi poco brevi, ma fortunatamente Einaudi ha sganciato 𝑻𝒓𝒊𝒍𝒐𝒈𝒊𝒂 𝒅𝒊 𝑵𝒆𝒘 𝒀𝒐𝒓𝒌 a un meno di un anno dall'edizione USA di Pantheon Books.

Quando Karasik e Mazzucchelli realizzarono 𝑪𝒊𝒕𝒕à 𝒅𝒊 𝒗𝒆𝒕𝒓𝒐 in versione a fumetti, non l'hanno vista come il classico adattamento nei termini di riduzione o condensazione dell'opera originale, ma è a tutti gli effetti un'opera che viene ampliata.
Questo adattamento è un'opera complessa, perché utilizza degli espedienti narrativi insoliti, straordinari, originali. Con il solo uso del bianco e nero, a seconda dell'impostazione della tavola e dei balloon, a seconda di come viene utilizzato il lettering all'interno del balloon, la narrazione varia. Non c'è quindi linearità o semplicità nel racconto, e questo è proprio il punto di forza, essendo un noir con così tanti elementi atipici da rendere la lettura invogliante.

Adesso non resta che preparare le papille gustative e assaporare 𝑭𝒂𝒏𝒕𝒂𝒔𝒎𝒊 e 𝑳𝒂 𝒔𝒕𝒂𝒏𝒛𝒂 𝒄𝒉𝒊𝒖𝒔𝒂, i due successivi adattamenti della trilogia a opera di Paul Karasik e Lorenzo Mattotti.

Manda

Leggere soltanto Città di vetro senza proseguire con gli altri due romanzi è un po' come guardare solo un terzo di un film: si perde la costruzione complessiva dell'opera e la sua vera forza. Per questo va riconosciuto il merito a Einaudi di aver reso disponibile l'intera trilogia di Auster, perché i tre volumi non sono semplici storie separate, ma parti dello stesso universo metanarrativo, che si richiama e si riflette continuamente.

Anche dopo aver terminato tutti e tre i capitoli, restano comunque degli interrogativi magnifici, volutamente irrisolti, che rendono quest'opera ancora più affascinante. È un capolavoro assoluto, tra i fumetti più belli e complessi che mi sia mai capitato di leggere.

Solomon

#42
Saranno anche parti di uno stesso universo, ma Karasik (con la complicità di Mattotti nel caso della seconda) le ultime due parti le ha adattate quarant'anni dopo la prima. Non dovevano essere neanche una sua propria priorità, insomma.

Il volume che pubblica ora Einaudi è uscito infatti a inizio anno negli Stati Uniti, e il secondo e il terzo non erano mai stati pubblicati prima, neanche come stand-alone.
«La sola differenza tra la fotocamera e noi è che la fotocamera, questa stupida, non sbaglia mai, mentre noi sbagliamo in continuazione, in ogni disegno: ed è questo che crea la magia!» (Moebius)

Manda

Sicuramente.
Però mi stavo chiedendo se, dopo tutti questi anni, aver letto soltanto l'adattamento di Città di vetro non sia stata una limitazione significativa per comprendere davvero l'intera trilogia di Auster.
Se mi fossi basato solo su Città di vetro, pur affascinante, avrei avuto la sensazione di una lettura parziale, forse non del tutto appagante.