Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?

Aperto da Raven, 02 Dicembre 2010, 18:40:13

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Lois Lane

Citazione di: Lorix il 24 Febbraio 2011, 14:52:24
Vi ringrazio! Non per arroganza o chissà che, ma è piacevole essere apprezzati essendo io nuovo in queste pagine :wub:

Comunque mi piace molto il modo in cui Clark Kent ha centrato il punto:



:lol: :up:

Citazione(Batman contro Superman in DKR vi dice niente?)

quella scena infatti mi lasciò perplesso non tanto per lo scontro in se, poichè anzi in più occasioni ho apprezzato scontri fra i due in cui batman ne usciva (moralmente) vincitore.

quanto proprio per la "faciloneria" e la strumentalità usata per caratterizzare superman  ;)

Selina Kyle

#301
.. che poi voglio dire Roby, è la sua interpretazione di Superman. Teoricamente non ci sarebbe nessun problema, sarebbe "solo" il Superman di Miller, una chiave di lettura.

Miller non è che lo "odi", gli sta sulle palle che un uomo così potente non intervenga in maniera decisa per contrastare i mali del mondo. Secondo Miller Supes dovrebbe entrare di forza in ogni angolo del mondo e polverizzare i cattivi. Batman lo dice.. se avesse i suoi poteri, chissà cosa farebbe.
Come scrive Batman in maniera estrema (e gli eroi in genere) Miller dà la sua chiave di lettura di Superman.. che tu ad esempio la detesti è stra-normale, io lo capisco eccome.  :up:
Lui (Miller) lo può fare? Certo. Il lettore giudicherà come sempre è giusto che faccia.

Il problema sorge quando il Superman di Miller (per chi non conosce Superman se non per pregiudizio soprattutto) diventa "il superman definitivo": "Eh, Superman è un facilone scemo perchè Miller lo descrive così", cioè, si eleva a canone supermaniano una storia di cui Supes non è neanche il protagonista. Ed è un elseworld tra l'altro, o storia di un mondo parallelo, come volete.

Quello è l'inghippo, grosso, molto grosso. ;)

(Non ti sto criticando eh Roby, ci mancherebbe, mi sono addentrata nel problema :D)


Una mela al giorno...

King Mob

Citazione di: Selina Kyle il 24 Febbraio 2011, 17:47:53
.. che poi voglio dire Roby, è la sua interpretazione di Superman. Miller non è che lo "odi", gli sta sulle palle che un uomo così potente non intervenga in maniera decisa per contrastare i mali del mondo. Secondo Miller Supes dovrebbe entrare di forza in ogni angolo del mondo e polverizzare i cattivi. Batman lo dice.. se avesse i suoi poteri, chissà cosa farebbe.
Come scrive Batman in maniera estrema (e gli eroi in genere) Miller dà la sua chiave di lettura di Superman.. che tu ad esempio la detesti è stra-normale, io lo capisco eccome.  :up:
Lui (Miller) lo può fare? Certo. Il lettore giudicherà come sempre è giusto che faccia.

Il problema sorge quando il Superman di Miller (per chi non conosce Superman se non per pregiudizio soprattutto) diventa "il superman definitivo": "Eh, Superman è un facilone scemo perchè Miller lo descrive così", cioè, si eleva a canone supermaniano una storia di cui Supes non è neanche il protagonista. Ed è un elseworld tra l'altro, o storia di un mondo parallelo, come volete.

Quello è l'inghippo, grosso, molto grosso. ;)

(Non ti sto criticando eh Roby, ci mancherebbe, mi sono addentrata nel problema :D)

Che poi se ci si pensa, quello di Miller è un discorso espresso anche in Superman Red Son da Millar - sebbene non credo Miller intendesse proprio 'quel' tipo di intervento.  :lol:

Insomma, Red Son per me da molto chiaramente l'idea di cosa succederebbe se Superman provasse a fare quello che alcuni si auspicano facesse .. cambiare il mondo, a livello globale, quindi politico.

Ma quanto tempo ci separa dalla prossima estate?

Matches Malone

Si infatti, da un lato l'approccio di miller è negativo perché fomenta la stupidità del pensiero "superman è un idiota con le mutande sopra i pantaloni". Non è negativo se uno conosce supes e distingue tra quello di miller e altri, ma se non conosce l'azzurrone è facile cadere in errore.

Selina Kyle

Per Mob: Sì, Millar lo fa ma con un presupposto diverso, rispettando cioè la bontà/rettitudine di base del personaggio (Superman in Red Son è un manifesto di un utopico socialismo "buono"), non trasformandolo nel "Plutoniano che però ammazza i cattivi" come probabilmente lo vorrebbe Miller.  ;)


Una mela al giorno...

magicofra21

cosa che nn sarebbe niente male da vedere.. :ahsisi: :ahsisi: :ahsisi:

un supes un po' alla black adam di 52

Matches Malone

Ma appunto, le sue versioni cattive ci son già, che bisogno c'è di immaginare e desiderare lui cattivo?

magicofra21

per dargli un po' una mossa! mettere giù nuovi spunti narrativi, fargli prendere strade difficili a livello morale, farlo sbagliare.. sarebbe fantastico! lo umanizzerebbe un po' e a medio termine gli darebbe più smalto :D

Lois Lane

Citazione di: Selina Kyle il 24 Febbraio 2011, 17:47:53
.. che poi voglio dire Roby, è la sua interpretazione di Superman. Teoricamente non ci sarebbe nessun problema, sarebbe "solo" il Superman di Miller, una chiave di lettura.

Miller non è che lo "odi", gli sta sulle palle che un uomo così potente non intervenga in maniera decisa per contrastare i mali del mondo. Secondo Miller Supes dovrebbe entrare di forza in ogni angolo del mondo e polverizzare i cattivi. Batman lo dice.. se avesse i suoi poteri, chissà cosa farebbe.
Come scrive Batman in maniera estrema (e gli eroi in genere) Miller dà la sua chiave di lettura di Superman.. che tu ad esempio la detesti è stra-normale, io lo capisco eccome.  :up:
Lui (Miller) lo può fare? Certo. Il lettore giudicherà come sempre è giusto che faccia.

Il problema sorge quando il Superman di Miller (per chi non conosce Superman se non per pregiudizio soprattutto) diventa "il superman definitivo": "Eh, Superman è un facilone scemo perchè Miller lo descrive così", cioè, si eleva a canone supermaniano una storia di cui Supes non è neanche il protagonista. Ed è un elseworld tra l'altro, o storia di un mondo parallelo, come volete.

Quello è l'inghippo, grosso, molto grosso. ;)

(Non ti sto criticando eh Roby, ci mancherebbe, mi sono addentrata nel problema :D)
no ma che questa sia la sua interpretazione del personaggio e la sua idea di come superman diventerà in un futuro lo capisco benissimo. ok. però di fatto non lo rende esente dalla mia critica.

a me non è piaciuto. questione mia e anche se indigna la massa dirlo, io lo dico e me ne frego  :lolle:


di tutt'altra pasta è la questione "cristallizzazione" del giudizio su miller. per molto tempo io (IMHO) ritengo vi sia stata una cristallizzazione dell'opinione su miller e le sue opere dove la contro-critica, cioè le opinioni diverse da chi lo ha sempre apprezzato, è stata quasi assente o meglio inascoltata.

ancora oggi non è raro imbattersi in persone che,  ti guardano come un pazzo oppure comunque come una persona che non ha capito, se critichi le sue opere, anche argomentando, spiegando, analizzando, cercando di porti con tutta l'onestà intellettuale possibile.

tralasciando poi le mie ovvie considerazioni sul "non aver capito" perchè è ultroneo doversi difendere da circostanze come questa...è chiaro che qualora una certa opera e una certa impostazione diventa nuovo genitore di alcuni personaggi, la contro-critica diventa difficoltosa.

io apprezzo moltissimo morrison per aver offerto una visione alternativa. non credp che durerà, e quello sarà sempre il merito di miller e di chi senza sosta alcuna lo ha sempre sostenuto. ma per una piccola parte di tempo sono contento che morrison abbia fatto ciò che ha fatto.

alla fin dine posso dire di aver compreso un po' di più i fan degli x-men di morrison...sebbene io non abbia apprezzato quella sua rivoluzione (il vecchio concetto che cercai di esprimere in passato rimanendo inascoltato o quasi, per cui non basta rivoluzionare ed innovare per dover de facto piacere...ti deve piacere davvero la rivoluzione-innovazione), in questo caso, con batman, ammetto che vi sia stata una rivoluzione che alla fine invece ho apprezzato e mi ha permesso di discostarmi dal quel millerismo simile a quel claremontismo  ;) insomma. la parentesi è stata gradita questa volta. e molto, a dimostrazione che non critico mai a priori ma sono semrpe disponibile a rivedere e rivalutare le mie considerazioni  ;)

Selina Kyle

Sulla "critica" (pacata, argomentata, serena, quella fatta con volontà di discutere davvero) hai tutto il mio sostegno e lo sai.  :up:
Può dare spunti di discussione bellissimi ed è già successo.. anche questo topic è molto bello secondo me. ;)
Del resto i ricordi delle scorribande nella Gotham di Morrison contro il pelatone sono ancora freschi. :lolle:

Ma alla fine, wow, che sopresa, e come è stato bello ricredersi. Anche il resto del discorso lo quoto, perchè sai come la penso.  :up:


Una mela al giorno...

magicofra21

mi spiegate in uno o due punti quale sarebbe la rivoluzione morrisoniana e qual è il modello di miller su batman? io non vedo differenze sostanziali.. :hmm:

Selina Kyle

#311
Abbiamo (ho) scritto degli articoli sul Batman di Morrison. La "rivoluzione" sta nella nuova luce (che in realtà poi ha sapore anni '60/70) data a Batman, nella nuova chiave di lettura fornita al personaggio.
Ma stiamo parlando ancora del Cavaliere Oscuro, e il Batman di Morry è anche quello di Miller sicuramente, senza le punte di caratterizzazione estrema.  :up:

Comunque, per sintetizzare, almeno il mio pensiero diciamo:

http://www.dcleaguers.it/faq/i-migliori-del-mondo-grant-e-geoff/
http://www.dcleaguers.it/faq/the-leaguers-corner-bentornato-batman/

;)

(sono considerazioni comunque nate da tante belle chiacchiere con i Leaguers :D)



Una mela al giorno...

magicofra21

a me sembra che il batman di morrison non innovi nulla, non sposti nulla. è il solito batman, più acuto, più meticoloso, certo. ma batman è sempre stato quello

Selina Kyle



Una mela al giorno...

Bruce Wayne

Per vedere meglio la "rivoluzione" di Morrison bisogna aspettare il sesto numero del ritorno.