Sweet Tooth - di Jeff Lemire

[Heimdall]

Sweet Tooth Vol. 5 - Habitat innaturali
DC Black Label
di [bJeff Lemire, Matt Kindt, Jose Villarubia[/b]
17x26, B., 160 pp., col.|16€
Contiene: Sweet Tooth (2009) #26/32
DC PANINI COMICS

Quinto volume che si divide in due grossi tronconi.
Quello del passato, disegnato da Matt Kindt, narra le origini del morbo e le leggende inuit a cui è legato.
Nella parte del "presente" vediamo la risoluzione finale (?) del "problema diga" dove si avvertono tanti sussulti che mischiano spesso le carte in tavola.
La narrazione è buona ma in alcuni punti noto ancora una certa tendenza a girare in tondo usando qualche vignetta in più che allunga il brodo e spezza il ritmo.
Nei disegni diventa quasi imbarazzante il confronto tra Kindt e Lemire 

Voto: 7,5

[Rain]

Nel senso che fanno a gara a chi disegna peggio...

[Hugostrange70]

Io ricordo i disegni di Lemire adesso non ricordo dove diciamo solo che è meglio se scrive soltanto 

[Heimdall]

Nel senso che fanno a gara a chi disegna peggio...

Sì, ma se Kindt non può considerarsi il "Giotto dei fumetti" possiamo tranquillamente dire che Lemire è ancora meno performante.
Potrà essere in alcuni casi espressivo ma ha un taglio molto sgraziato nella maggior parte dei casi.
Questo ovviamente a mia opinione personale...

[Arkin Torsen]

Mi piace lo stile di entrambi.

[Heimdall]

Sweet Tooth Vol. 6 - Caccia Grossa
DC Black Label
di Jeff Lemire, Nate Powell
17x26, B., 200 pp., col.|19€
Contiene: Sweet Tooth (2009) #34/40
DC PANINI COMICS

Ultimo volume che porta a compimento questa storia post-apocalittica che viaggia tra la favola moderna con tinte horror e il manifesto della denuncia sociale alla civiltà odierna.
La narrazione, che credo essere il vero punto forte di Lemire, è sempre interessante e soprattutto fluida.
Ma, almeno a gusto mio, nelle sue storie si sente sempre la mancanza di quel quid che possa elevare la storia nel suo totale.
In questo volume e nella trama generale ad esempio ho trovato "fastidiosa" la falla motivazionale del contagio. È stata connotata la vicenda, ne sono stati mostrati gli eventi iniziali che hanno dato il "la" alla maledizione ma poi il discorso è stato lasciato cadere lì, senza ulteriori spiegazioni o soprattutto motivazioni narrative.
È stato semplicemente uno spunto narrativo da cui partire ma che poi non è stato ampliato per lasciare spazio alle vicende presenti di Gus e del suo gruppo.
Proprio riguardo a ciò ho trovato il viaggio on the road nelle ceneri del mondo interessante ma, come detto già in fase di analisi su alcuni singoli volumi, un po' allungato in alcuni snodi.
La cosa più riuscita è probabilmente la storia breve che segna il vero finale della serie. Se il finale della "battaglia" con Abbot è risultato piuttosto telefonato e schematico, è nella storia finale che Lemire trovo abbia lanciato il messaggio più potente:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

La scena finale

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

è molto appagante e offre un grande senso di tranquillità dopo tanto combattere.

Voto volume 6: 8

Voto all'intera serie: 8-