Agora - di Alejandro Amenabar

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Agora - di Alejandro Amenabar
titolo originale: Agora
nazione: Spagna
anno: 2009
regia: Alejandro Amenábar
genere: Avventura / Storico
durata: 128 min.
distribuzione: Mikado
cast: R. Weisz (Hypatia) • M. Minghella (Davus) • O. Isaac (Orestes) • A. Barhom (Ammonius) • M. Lonsdale (Theon) • R. Evans (Synesius)
sceneggiatura: A. Amenábar • M. Gil

Ad opera del regista spagnolo di Mare Dentro e The Others, Agorà racconta la vita di Ipazia di Alessandria, astronoma, matematica e filosofa del quarto secolo dopo Cristo e insegnante della prestigiosa biblioteca alessandrina, considerata la donna più colta dell'antichità. La sua vicenda è legata a doppio filo con quelle della sua città, immersa in un clima di incertezza nel tramonto dell'Impero Romano, in bilico tra il culto dei vecchi dei, la comunità ebraica e una nuova, dilagante religione: la cristianità.

Proprio il tema della cristianità ha rallentato la distribuzione del film in Italia, che è uno degli ultimi paesi al mondo in cui è stato proiettato, in poco più di 200 sale. Il mio consiglio è di andarlo a vedere ad ogni costo, non solo per l'alta qualità del film (musiche e fotografia eccellenti, ottima recitazione), ma anche per la storia; io la conoscevo bene, ma non mi ha impedito di commuovermi e rattristarmi


Alcuni interventi molto interessanti (vi consiglio di darci un'occhiata )li potete trovare qui:
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=98782&sez=HOME_CINEMA
http://www.ecodelcinema.com/agora-amenabar-a-roma-racconta-la-sua-idea-di-cristianita.htm

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Ecco il trailer:
Agora Trailer Italiano ALTA DEFINIZIONE.mov

[Murnau]

Rechel Weisz mi fa molto sangue.

[Slask]

Rechel Weisz mi fa molto sangue.

vero 

[elcaracol]

Su un Alias del Manifesto si spiega bene quanto poi la storia nel film sia molto più edulcorata rispetto alla realtà.....

[Selina Kyle]

Mi ispira tantissimo proprio per la tematica trattata, spero di poterlo vedere quanto prima. 

[elcaracol]

"I monaci parabolani non erano una setta di fanatici cristiani. Era un'associazione creata dallo zio di Cirillo, Teofilo, nata con l'apparente scopo di aiutare la popolazione in caso di disastri naturali, ma che in realtà erano come le SS naziste, come le squadracce fasciste: 600 monaci-assassini al servizio del vescovo che ammazzavano dietro ordine del loro capo, il vescovo e patriarca di Alessandria d'Egitto Cirillo, futuro santo e padre fondatore della chiesa cattolica."
da Intervista ad Adriano Petta, da Alias 10/4/10

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Su un Alias del Manifesto si spiega bene quanto poi la storia nel film sia molto più edulcorata rispetto alla realtà.....

Lo so, soprattutto

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Ma comunque è crudissimo, già così ci sono scene molto forti

[elcaracol]

E infatti l'importante è sapere che è già tosto così, ma che la storia vera è anche più feroce!

[Occhi nella Notte]

Voglio assolutamente vederlo!

[Morfeo]

Domani lo vado a vedere, poi vi farò sapere   .

[Ikki di Phoenix]

Non mi scappa, è già in programma 

[Slask]

fateci sapere 

[Selina Kyle]

Bello, davvero. E' un film epico e coinvolgente, e non così scontato come potrebbe (erroneamente) sembrare.
E' un film che racconta molto bene le contraddizioni e le difficoltà di un mondo che sta cambiando, tratteggiando in maniera ottima una protagonista che ha la sola colpa di essere "donna". Belle anche alcune scelte registiche a mio parere, come quella di far "parlare" (in senso metaforico, ovvero mostrandoci il loro spelndore) il cielo e le stelle, la cui grandezza contrasta con le quisquiglie degli uomini. E che rappresentano uno dei temi centrali del film: la "conquista del cielo" è infatti uno dei desideri (scientifici e spirituali) più marcati dell'uomo.

In realtà la cosa che mi ha colpito di questo film è stata questa (e adesso parte lo Spoiler così non rovino nulla a nessuno): la sensazione di "tristezza" che lo chiude.

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Ottima Rachel Weisz e ottimo film.

[Ikki di Phoenix]

E' un bel film, ma non mi ha coinvolto come avrei pensato guardando il trailer o leggendo i commenti in rete... Mi è sembrato un pò tirato e manieristico, volutamente provocatorio e decisamente schierato, un pò la stessa sensazione che mi ha fatto Cella211, sempre di un regista spagnolo.
Del resto gli spagnoli da circa 3 secoli sono i maestri incontrastati del manierismo nell'arte