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Suicide Squad: Blaze

Aperto da nickorso90, 26 Gennaio 2023, 18:40:37

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nickorso90


Suicide Squad: Blaze
DC Black Label Complete Collection 


Autori:    Jordie Bellaire, Simon Spurrier, Aaron Campbell
21.6X27.7, Cartonato + Sovrac, 160 pp, Col.| 27€

Contiene: Suicide Squad: Blaze (2022) #1/3 

Descrizione
• La Task Force X al centro della sua missione più bizzarra e brutale!

• Un metaumano con il potere di Superman ma privo della sua umanità, un essere inarrestabile governato solo dalla fame e dall'istinto, sta lanciando attacchi in tutto il mondo.

• Per porre fine a questa minaccia, Harley Quinn, Peacemaker, Capitan Boomerang e King Shark sono stati incaricati di gestire cinque nuove, letali reclute.

• L'acclamato team creativo di John Constantine: Hellblazer firma una storia oscura che non dimenticherete facilmente!

Arkin Torsen

Questo mi interessa molto!
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

Jacopo

Questo lo attendevo parecchio.

Arkin Torsen

Spurrier e Campbell tornano a fare la voce grossa in DC dopo il loro Hellblazer e dimostrano di aver capito le potenzialità dell'etichetta Black Label. Danno vita a una storia cattiva, cruda, sboccata, senza ripensamenti e vie d'uscita se non la riflessione finale sulla natura ciclica e multiversale dei fumetti di supereroi.
Dal punto di vista estetico, Campbell fa un gran lavoro, unendo le versioni cinematografiche della Squad alla propria interpretazione personale, giocando con il movimento e con la diversa mimica ed espressività di ogni personaggio. Se devo muovere una critica, dico che il villain ha un aspetto un po' troppo confuso e "facilone". Certo, è una scelta motivata dalla sua natura instabile, però a volte la mancanza di definizione complica un po' la lettura delle vignette e dà l'idea che il disegnatore si sia speso poco.
Spurrier dimostra ancora una volta di saper piegare le parole alle necessità, costruendo dialoghi taglienti, ricchi di informazioni ma non pesanti. Si pone sulla scia di Ellis e Millar e, pur senza una politicizzazione delle trame paragonabile a quella di Authority, rinnova il revisionismo supereroico con un'agilità mirabile.
Una buona storia, un Squad "ampia" e a briglia sciolta, una Waller crudele e una JL che ne esce malissimo. Giusto così.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)