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Il Superproblema della Supervelocità

Aperto da fosforo, 29 Marzo 2015, 20:31:05

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fosforo

Riparto da qui:
http://www.dcleaguers.it/forum/fortezza-della-solitudine/action-comics-a-prova-di-proiettile-(n-9-12)-di-g-morrison/msg1585913/#msg1585913

Come detto nel post dedicato al secondo volume della run di Morrison, ho giudicato davvero stupida la trovata del corso di auto-apprendimento medico che ha consentito a Superman in soli 5  minuti di super-lettura veloce della biblioteca dell'ospedale di divenire un provetto chirurgo, tanto da poter operare con una sua unghia (sorvolo sulla questione igienica) la morente amica.

Speravo tanto che con il reboot radicale subito da Superman, si perdesse traccia della più odiosa (narrativamente parlando) delle sue caratteristiche, ovvero la super-velocità.

Come ben sappiamo infatti, Superman sarebbe in grado di muoversi ad una velocità prossima a quella di Flash, senza peraltro dar segno di particolari debolezze, quindi teoricamente potrebbe ogni volta risolvere uno scontro in pochi istanti se non fosse per la provvidenziale/pietosa amnesia degli autori di turno che sembrano scordarsi di questa caratteristica il 99,99% di volte salvo poi tirarla fuori ogni tanto, senza mai però darne una spiegazione coerente.

Ad esempio perché non usarla contro Doomsday mentre lo stava massacrando di botte nella leggendaria "Morte di Superman"? Lì Jurgens fece un laconico accenno al fatto che anche Doomsday si muoveva velocissimo, cosa rimarcata anche dagli altri supereroi della JLA che provarono ad affrontarlo, ma da lì a muoversi ad una velocità tipo quella di Flash ce ne corre parecchio.

Ed è poi proprio Flash che ne esce sminuito, dato che sempre in teoria Superman potrebbe fare quasi tutto quello che fa lui, ma ovviamente non sarebbe vero il viceversa.

O forse devo arguire che Superman quando si muove a super-velocità, subisce una diminuzione di forza in proporzione alla velocità raggiunta (magari in onore alla formula di fisica potenza=forza x velocità), ipotesi che renderebbe il tutto più accettabile.

Terrorizzato che rispunti presto anche il super-soffio, lascio a voi la parola sul tema piuttosto nerd: "super-velocità=super-problema"? (evitando ovviamente accenni alla sfera sessuale  ;))

Man of Steel

Io in realtà adoro questi suoi aspetti, specialmente quella scena del salvataggio di Lois :look:
Non sopporto invece, come hai menzionato pure tu, questa amnesia degli autori che spesso e volentieri lo rendono un babbeo quando invece con tutti i poteri che ha sarebbe, ed è: TREMENDO! :lol:
Comunque Superman non è veloce come Flash eh! magari nella Silver Age, ma dopo i vari reboot no :nono:
Poi bhe, nei comics non sempre va di moda seguire la logica quindi...Anche Batman all'improvviso diventa super forte contro certi pg o tira fuori certi gadgets che gli farebbero comodo contro altri villains, ma magicamente se li scorda nella caverna :lolle: :lolle:
Sono le solite cosette...gli autori cercano di rendere "interessante" uno scontro, altrimenti finirebbe in una splash-page :asd:
We're all searching for enlightenment.
But what is light?
Different for everyone. But everyone looking.

See what we want to see.
No matter how small...or big we are.

Billy Batson

Ottime osservazioni Fosforo. In generale concordo con quanto espresso da Man of Steel.
Non è facile gestire questo aspetto, narrativamente parlando. Si potrebbe effettivamente pensare che Superman possa muoversi a supervelocità, volare a supervelocità, leggere a supervelocità e compiere altre operazioni che non richiedano grosso coordinamento, ma che riesca meno a "controllare" i suoi poteri a supervelocità: mentre Flash è maestro nello sfruttare tutti gli aspetti della forza della velocità, ne conosce i segreti (correnti vibratorie, etc....).
Si dice che solo dopo i 30 km i pensieri si sfasciano definitivamente, il pane torna acqua e farina, la farina campo, il campo polvere e pioggia, e forse l'uomo che da Maratona arrivò ansimante ad Atene,prima di morire raccontò solo un sogno
CRAMPI di M. Lodoli

Professor Zoom

Sono d'accordo pienamente con Fosforo.
Inoltre la supervelocità comporta alcune caratteristiche (riflessi velocissimi, far vibrare ed esplodere gli oggetti, passare attraverso le pareti...) che raramente Superman usa.

Man of Steel

No aspe, Superman è uno che riesce a viaggiare molto velocemente...Di conseguenza ha dei OTTIMI riflessi e questo è stato dimostrato ampiamente nel corso di 76 anni :ahsisi: far esplodere gli oggetti bho sinceramente ha mille altri poteri e quindi non ha bisogno di usarli in quella maniera quindi...
Ma passare attravero oggetti solidi no :nono: Quella è una particolarità di Flash che riesce a vibrare le sue molecole talmente velocemente da poter passare attravero un solido :ahsisi:

Ci vuole anche molta fantasia per usare i poteri si Supes eh, Snyder ne ha tirato fuori uno con Unchained e c'entrano i suoi raggi calorifici...Non so se siamo già arrivati a quel punto con la Lion, ma l'ho trovato molto figo :lol:
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Largand

Capisco "l'argomento nerd", ma secondo me è inutile cercare coerenza all'interno di un serial fumettistico che passa allegramente tra le mani di decine di autori diversi.
O almeno, è inutile cercarla oggi che non esiste più una figura come quella dell'Editor all'antica, stile Mort Weisenger, Julius Schwartz, Roy Thomas o Jim Shooter.
Gli autori non hanno più una figura di riferimento esperta, che li sappia realmente consigliare, e questo provoca continui strafalcioni.
Prendiamo ad esempio questa cosa della super velocità.
Non ho letto questa storia ma a quanto scritto da Fosforo Superman avrebbe letto a super velocità un'intera enciclopedia medica, capita, memorizzata e, fatto ciò, ha operato l'amica.
Allora, diciamolo subito...è un assurdo, ma il problema non è la velocità.
Intendiamoci, queste cose Superman le faceva pure durante la Silver Age, ma a quel tempo Superman non aveva SOLO la super velocità. Aveva anche la super intelligenza e la super memoria fotografica.
Questi 3 poteri messi assieme, avrebbero permesso a Superman ciò che ha fatto.
Ma non mi risulta che il Superman "New 52" abbia ancora queste doti.

Altrimenti, se bastasse la super velocità, a Flash non basterebbe leggere in 10 minuti il manuale di volo di un Boeig 747 per saperlo pilotare?
Mentre invece non è così.

E chiaramente concordo sulla vicenda di Doomsday. Quella storia non aveva senso.
La super velocità di Superman avrebbe permesso all'Uomo d'Acciaio di pestare a ripetizione il mostro senza tema di essere da lui sfiorato.
Ma sappiamo tutti che è andata come è andata per il semplice motivo che Superman "doveva morire".
Sono un cittadino dello spazio. Mi ritengo quindi Apolide...e non italiano.

Billy Batson

Citazione di: Largand il 30 Marzo 2015, 00:53:01

Non ho letto questa storia ma a quanto scritto da Fosforo Superman avrebbe letto a super velocità un'intera enciclopedia medica, capita, memorizzata e, fatto ciò, ha operato l'amica.
Allora, diciamolo subito...è un assurdo, ma il problema non è la velocità.
Intendiamoci, queste cose Superman le faceva pure durante la Silver Age, ma a quel tempo Superman non aveva SOLO la super velocità. Aveva anche la super intelligenza e la super memoria fotografica.

Ma infatti quell'episodio è un chiaro omaggio alla Silver Age. In generale in tutta quella run di Action Comics vol.2 #1-18 gli autori si sforzano di fornire un condensato della storia del personaggio: per esempio, nei primissimi numeri Superman è un giustiziere urbano che se la prende prevalentemente con i ricchi corrotti a difesa degli strati sociali più deboli, un chiaro omaggio al Superman "socialista" di Siegel e Shuster (Golden Age); in seguito, l'avventura si fa più "spaziale" e vengono presentate tematiche tipiche della Silver Age. In quest'ottica va letto il super-intervento chirurgico, proprio come nella Silver Age avevamo il super-ipnotismo, la super-intelligenza, etc...etc...
Possiamo divertirci a cercare una coerenza interna al racconto, e capisco che l'assenza della stessa possa fare storcere il naso a qualcuno, ma quella run va vista come omaggio/tributo alla storia del personaggio e in quest'ottica si spiegano certe discrepanze.
Si dice che solo dopo i 30 km i pensieri si sfasciano definitivamente, il pane torna acqua e farina, la farina campo, il campo polvere e pioggia, e forse l'uomo che da Maratona arrivò ansimante ad Atene,prima di morire raccontò solo un sogno
CRAMPI di M. Lodoli

Largand

Citazione di: Billy Batson il 30 Marzo 2015, 09:04:42
Citazione di: Largand il 30 Marzo 2015, 00:53:01

Non ho letto questa storia ma a quanto scritto da Fosforo Superman avrebbe letto a super velocità un'intera enciclopedia medica, capita, memorizzata e, fatto ciò, ha operato l'amica.
Allora, diciamolo subito...è un assurdo, ma il problema non è la velocità.
Intendiamoci, queste cose Superman le faceva pure durante la Silver Age, ma a quel tempo Superman non aveva SOLO la super velocità. Aveva anche la super intelligenza e la super memoria fotografica.

Ma infatti quell'episodio è un chiaro omaggio alla Silver Age. In generale in tutta quella run di Action Comics vol.2 #1-18 gli autori si sforzano di fornire un condensato della storia del personaggio: per esempio, nei primissimi numeri Superman è un giustiziere urbano che se la prende prevalentemente con i ricchi corrotti a difesa degli strati sociali più deboli, un chiaro omaggio al Superman "socialista" di Siegel e Shuster (Golden Age); in seguito, l'avventura si fa più "spaziale" e vengono presentate tematiche tipiche della Silver Age. In quest'ottica va letto il super-intervento chirurgico, proprio come nella Silver Age avevamo il super-ipnotismo, la super-intelligenza, etc...etc...
Possiamo divertirci a cercare una coerenza interna al racconto, e capisco che l'assenza della stessa possa fare storcere il naso a qualcuno, ma quella run va vista come omaggio/tributo alla storia del personaggio e in quest'ottica si spiegano certe discrepanze.
Si, per carità...se si tratta di una citazione del Superman del passato posso anche capire.
Ed a questo proposito (il Superman chirurgo) vi posto una cover in cui il Superman post Byrne operò Power Girl con la sua vista Termica...

Sono un cittadino dello spazio. Mi ritengo quindi Apolide...e non italiano.

Billy Batson

Hai visto mai dove punta l'obiettivo?
Vecchio super-marpione :lolle:
Si dice che solo dopo i 30 km i pensieri si sfasciano definitivamente, il pane torna acqua e farina, la farina campo, il campo polvere e pioggia, e forse l'uomo che da Maratona arrivò ansimante ad Atene,prima di morire raccontò solo un sogno
CRAMPI di M. Lodoli

Largand

Citazione di: Billy Batson il 30 Marzo 2015, 12:32:08
Hai visto mai dove punta l'obiettivo?
Vecchio super-guardone :lolle:
Ho corretto  -_-.


:asd:
Sono un cittadino dello spazio. Mi ritengo quindi Apolide...e non italiano.

Clod

una cosa simile la compie anche in
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

We are called Cybermen. We were exactly like you once, but our cybernetic scientists realised that our race was getting weak. Our lifespan was getting shorter, so our scientists and doctors devised spare parts for our bodies until we could be almost completely replaced. Our brains are just like yours, except that certain weaknesses have been removed. Weaknesses like... emotions, pain. You will become like us. You will be upgraded.

Herlyran

Son contento che qualcuno abbia tirato fuori l'argomento, poichè è un'idea che mi balza nella testa da quando leggo Superman.  :clap:
In effetti la super-velocità, aggiunta agli altri poteri del personaggio, dovrebbe in teoria renderlo ancor più potente (immaginate una marea di pugni scagliati con superforza ad una velocità altissima, penso non lascerebbero scampo a quasi tutti gli avversari), inoltre questo dovrebbe consentirgli di evitare la maggior parte degli attacchi, grazie agli ovvi riflessi che una persona in grado di muoversi così rapidamente dovrebbe avere. Invece nei fumetti Superman finisce per subire quasi tutti gli attacchi che gli scagliano contro, poveraccio.  <_<
Probabilmente è come qualcuno ha già accennato, cioè l'Uomo D'acciaio non può gestire bene gli altri poteri a super-velocità.

:up:

fosforo

#12
Citazione di: Largand il 30 Marzo 2015, 00:53:01
Capisco "l'argomento nerd", ma secondo me è inutile cercare coerenza all'interno di un serial fumettistico che passa allegramente tra le mani di decine di autori diversi.
O almeno, è inutile cercarla oggi che non esiste più una figura come quella dell'Editor all'antica, stile Mort Weisenger, Julius Schwartz, Roy Thomas o Jim Shooter.
Gli autori non hanno più una figura di riferimento esperta, che li sappia realmente consigliare, e questo provoca continui strafalcioni.

Non posso che essere d'accordo, anche secondo me il venir meno di un "garante" della storia/caratteristiche del personaggio come poteva essere una editor alla vecchia maniera si è fatto sentire. Ad esempio ho smesso di leggere Wolverine quando da basso e peloso tipo Lucio Dalla era diventato di numero in numero sempre più alto, liscio come un pupo e con gli occhi azzurri!!!!

Citazione di: Billy Batson il 30 Marzo 2015, 09:04:42
Citazione di: Largand il 30 Marzo 2015, 00:53:01

Non ho letto questa storia ma a quanto scritto da Fosforo Superman avrebbe letto a super velocità un'intera enciclopedia medica, capita, memorizzata e, fatto ciò, ha operato l'amica.
Allora, diciamolo subito...è un assurdo, ma il problema non è la velocità.
Intendiamoci, queste cose Superman le faceva pure durante la Silver Age, ma a quel tempo Superman non aveva SOLO la super velocità. Aveva anche la super intelligenza e la super memoria fotografica.

Ma infatti quell'episodio è un chiaro omaggio alla Silver Age. In generale in tutta quella run di Action Comics vol.2 #1-18 gli autori si sforzano di fornire un condensato della storia del personaggio: per esempio, nei primissimi numeri Superman è un giustiziere urbano che se la prende prevalentemente con i ricchi corrotti a difesa degli strati sociali più deboli, un chiaro omaggio al Superman "socialista" di Siegel e Shuster (Golden Age); in seguito, l'avventura si fa più "spaziale" e vengono presentate tematiche tipiche della Silver Age. In quest'ottica va letto il super-intervento chirurgico, proprio come nella Silver Age avevamo il super-ipnotismo, la super-intelligenza, etc...etc...
Possiamo divertirci a cercare una coerenza interna al racconto, e capisco che l'assenza della stessa possa fare storcere il naso a qualcuno, ma quella run va vista come omaggio/tributo alla storia del personaggio e in quest'ottica si spiegano certe discrepanze.

Tanto di cappello per la tua ricostruzione, molto sensata ed interessante; ciò però può in parte scagionare Morrison, ma il problema della super-velocità resta e non tutti sono stati/saranno bravi come Morrison ad utilizzarla per ammiccare al lettore, ricordando i bei tempi andati.

fosforo

#13
Io comunque in generale non perdono ad un fumetto supereroistico la mancanza di coerenza "interna".
Una volta che accetto le premesse iniziali fantastiche, cioè che, ad esempio, l'esplosione di una bomba a due metri non ti fa a pezzi ma ti trasforma in Hulk, e che quindi abbraccio la cosiddetta sospensione dell'incredulità, tutto il resto poi deve scorrere con rigore pseudo-scientifico e nell'assoluto rispetto delle caratteristiche/storia del personaggio.

In quest'ottica, apprezzo enormemente lo scrittore di turno che si scervella per escogitare raffinate spiegazioni che da un lato mettano una pezza ad anni e anni di stupidaggini e dall'altro risultino persino coerenti.

Qualche esempio? Eccoli:
Johns che si inventa in modo brillante il motivo dell'impurità al giallo degli anelli delle Lanterne Verdi.
Byrne che giustifica anni di isteria di Namor, evidenziando i limiti/vincoli della sua natura ibrida, che esigono una permanenza alternata tra superficie e mare.
David che fa intendere che alla fine Hulk è un gigantesco tumore ma che si sviluppa in modo controllato, giustificando in un sol colpo magistrale il cambio di massa, il fattore rigenerante e la matrice radioattiva da cui ha derivato i poteri.

Mi fermo qui per non alzare ulteriormente il tasso di nerdismo... ma non posso fare a meno di ricordare in tema di "super-vaccate" quando Clark Kent, in un numero abbastanza recente penso uno dei primi della Planeta ma non ricordo la storia, stia apparentemente leggendo una pagina di un normale libro, in realtà sta leggendo con la super-vista non so quante centinaia di libri scritti in caratteri microscopici sulla pagina stessa del libro; nel mentre (mi pare fosse su un aereo quindi a diverse centinaia di metri di altezza) sente con il super-udito che Lois lo sta chiamando da casa loro (quindi per giunta a chissà quante centinaia di chilometri...).
Qualcuno si ricorda che storia era, giusto per curiosità?