Spider-Man: Blue

[Captain America]

Il volume lo puoi trovare a poco

Quello della Gazzetta, dici?
E' meglio dei tre mini tp della Panini?

Sicuramente lo puoi trovare ad un prezzo basso sui mercatini e poi IMHO le storie sono meglio in volumi unici

[V]

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prendi il volume

[Bramo]

Storia a dir poco strepitosa!
Non sono un fan di Spider-Man, oltre ai film conosco ben poco del Ragnetto. Eppure questa storia dell'inossidabile coppia Jeph Loeb e Tim Sale mi ha conquistato al punto da farmi venir voglia di conoscere di più di Spider-Man, quanto messo in scena dalla sceneggiatura del sempre ottimo Loeb mi ha proprio messo addosso la curiosità di leggere altro dell'Uomo Ragno. Vedrò di organizzarmi, dal momento che temo sia più che probabile che il nuovo film, in uscita fra pochi mesi, possa contribuire notevolmente in questo senso.
Ma per ora mi godo le sensazioni che mi ha regalato la storia in questione: Blue fa parte del trittico di storie Marvel "coloured" realizzate da Loeb e Sale, appunto, che oltre all'amichevole Uomo Ragno di quartiere si sono dedicati a Devil (Yellow, stupenda pure quella) e Hulk (Grey, che a questo punto mo procurerò...).
Eppure, per quanto mi sia piaciuta la storia di Devil, questa di Spider-Man mi ha conquistato anche di più, nonostante la tematica di base sia sempre quella dell'amore, e della nascita di questo sentimento nell'eroe.
Infatti in Blue ci si concentra sulle due ragazze che più significano qualcosa di importante nella vita di Peter Parker: Gwen Stacy e Mary Jane Watson. Nel giorno di San Valentino Peter rievoca i giorni di anni prima, quando nei primi mesi di attività come Spider-Man sembrava che tutto fosse solo una gran figata, e dove era addirittura conteso dalle due splendide quanto opposte ragazze. Ma la maturità e la brusca crescita erano dietro l'angolo, e il tragico destino di Gwen era scritto.
La storia porta con sè quindi una forte intensità: da una parte il trasporto giovanile dello Spider-Man agli inizi, dall'altra i rimpianti e il peso di tante avventure nel Peter adulto e sposato che rievoca quegli avvenimenti, quell'amore e quegli amori, quelle situazioni così strane e così naturali.
A fare da compendio a queste sensazioni, la trama fonde tranquillamente la vita quotidiana di un giovane studente con le prime esaltanti avventure dell'Uomo Ragno: le ronde notturne, gli scontri con Goblin, con Lizard, con l'Avvoltoio... è davvero una goduria vedere Spider-Man che mentre combatte non smette un attimo di sparare fulminanti battutine, tra un cazzotto una ragnatela, è uno spettacolo vero da vedersi!
Il merito, oltre che alla sceneggiatura brillante di Loeb, è da ascrivere al suo degno compare di merende, che anche stavolta fa un lavoro egregio. Tim Sale riesce magnificamente a recuperare lo stile grafico anni '60 delle storie del Ragno e allo stesso tempo rimane anche perfettamente riconoscibile con il suo stile, che ho imparato a conoscere ed amare nelle graphic novel su Batman. Le sue splash page sono qualcosa di eccezionale, giuro sono quasi andato in estasi a vedere certe sue tavole. Amo Tim Sale e amo il suo tratto. Mamma mia che capolavoro questi disegni!

La storia sa offrire un perfetto scorcio delle avventure del giovane Spider-Man tra lotte e battutine da classico supereroe dei comics, inoltre sa intrecciare una storia romantica e commovente che mi ha fatto versare calde lacrime in più occasioni. A questo unisce disegni da urlo che riescono a sottolineare i momenti più d'azione e quelli più introspettivi, che ho amato e che mi hanno preso in una maniera molto forte. Jeph Loeb non si smentisce.
Una delle migliori storie a fumetti che abbia letto negli ultimi anni.

[Peter Parker]

 

[Daredevil]

Blue fa sempre così, ti colpisce al cuore

[Clod]

commento sublime, non posso che essere totalmente d'accordo

[Azrael]

Grandissimo Bramo  

Questa è una storia bellissima, direi che è praticamente "impossibile" che non piaccia.

[Rain]

ma tò che caso...l'ho appena letta anche io  
bravissimo bramo  

ho ben poco da aggiungere al tuo bel commento!
Se non che non mi è sembrato migliore delle altre opere del duo:
secondo me questo tipo di storia richiedeva una caratterizzazione di gwen molto più marcata, piuttosto che MJ...complice anche la storia, non so voi ma di gwen staci qui ci ho visto davvero pochissimo...o forse è il modo inconscio di peter di dirci quanto in realtà gwen non contava nulla per lui se non la possibilità di "averla"..davvero, a differenza di devil yellow dove la figura di karen è più marcata, qui siamo "alla semplice idea.." perchè scrivere un memorandum dedicato a gwen e dimenticarsi di lei? ok, loeb ci riporta ai primi anni di peter eroe, tra scontri e amicizie, lavoro e famiglia..ma ripeto gwen? ridotta "meglio lei o MJ"..meglio una storia mai raccontata allora...  
per quanto l'atmosfera che si respira sia molto lee-romita il riscatto dello sfigatello peter non è poi così toccante... (su, nonostante la premessa viene descritto il momento migliore della sua vita...cosa dovrebbe commuovermi? l'idea che poi finirà tutto? bho)

Mamma mia che capolavoro questi disegni! incredibili... )

molto belli si! ma fatico a chiamare capolavoro una tavola in cui spider man è disegnato con sei dita!   un errore da dilettante ch da lui non mi sarei mai aspettato  
nonostante però, cerchi di omaggiare romita, a me ha ricordato molto ditko!

ora sono più che mai motivato a recuperare anche l'hulk grey e catwoman when in rome, per completare il meglio della loro collaborazione...
per ora questa storia la posiziono in fondo alla loro lista, ma ricordiamoci che le altre sono storie incredibili  

[Bramo]

bravissimo bramo 

Intanto grazie a te e a tutti quelli che mi hanno fatto i complimenti per il commento

secondo me questo tipo di storia richiedeva una caratterizzazione di gwen molto più marcata, piuttosto che MJ...complice anche la storia, non so voi ma di gwen staci qui ci ho visto davvero pochissimo...o forse è il modo inconscio di peter di dirci quanto in realtà gwen non contava nulla per lui se non la possibilità di "averla"..davvero, a differenza di devil yellow dove la figura di karen è più marcata, qui siamo "alla semplice idea.." perchè scrivere un memorandum dedicato a gwen e dimenticarsi di lei? ok, loeb ci riporta ai primi anni di peter eroe, tra scontri e amicizie, lavoro e famiglia..ma ripeto gwen? ridotta "meglio lei o MJ"..meglio una storia mai raccontata allora... 

Anch'io ho in parte avvertito questa cosa, ma me la spiego diversamente: intanto Gwen, come si premurano di farci sapere anche gli editoriali del volume, è molto meno esuberante di Mary Jane, è quindi normale che nella storia "appaia" meno nel senso di "bucare la vignetta". E' per carattere che si ritrova più defilata.
Secondariamente, e anche come conseguenza di quel tipo di carattere, Peter la ricorda in questa maniera eterea perchè il suo modo di essere era etereo, così come lo è stata in un certo senso la sua morte, avvenuta per una caduta (che simula quasi il volo, cosa c'è di più etereo di un corpo che vola/cade?).
Insomma, mi è parsa una delicatezza di questo tipo, utilizzata coscientemente da Loeb.

per quanto l'atmosfera che si respira sia molto lee-romita il riscatto dello sfigatello peter non è poi così toccante... (su, nonostante la premessa viene descritto il momento migliore della sua vita...cosa dovrebbe commuovermi? l'idea che poi finirà tutto? bho)

Io infatti non vedo il riscatto dello sfigato in questa storia... per quanto Peter sia ancora uno studente preso di mira da qualche bulletto, si vede che la sua strada è in ascesa... il bullo stesso già a un quarto della storia inizia a trattarlo con rispetto, inoltre grazie ai suoi poteri il giovane Parker se la sta spassando un mondo. Come in Devil: Giallo, Loeb commuove grazie alla drammatica storia di amor trovato e perduto, un canovaccio vecchio come la narrativa se vogliamo ma un evergreen, qui diversificato da altri milioni di storie grazie al fatto di aver messo questa tematica in primo piano in una storia di supereroi.
Quindi sì, quel che commuove è sapere che tutto finirà: o meglio, entrare nella mente e nel cuore del Peter che sa che tutto finirà.

molto belli si! ma fatico a chiamare capolavoro una tavola in cui spider man è disegnato con sei dita!  un errore da dilettante ch da lui non mi sarei mai aspettato 
nonostante però, cerchi di omaggiare romita, a me ha ricordato molto ditko!

'azz! Non  me n'ero accorto. Ma del resto, sviste simili capitano anche ai più grandi. Per quanto riguarda Dikto, concordo.

ora sono più che mai motivato a recuperare anche l'hulk grey e catwoman when in rome, per completare il meglio della loro collaborazione...
per ora questa storia la posiziono in fondo alla loro lista, ma ricordiamoci che le altre sono storie incredibili 

Mi levo dalla disputa sulla classifica delle migliori storie del duo... adesso come adesso sono esaltatissimo da Blue, ma Long Halloween resta la mia opera preferita dei due autori.
Ma chissene di quale è la migliore, finchè sono tutte di questo livello qualitativo!
Ti consiglio sicuramente di recuperare When in Rome, una storia forse un po' meno introspettiva/commovente rispetto ad altre di Loeb/Sale, ma riprende quelle atmosfere così belle dalle loro due graphic novel su Batman e siamo sempre su livelli artistici notevoli. Per Hulk: Grey, invece, dovrò provvedere pure io...

[Arthur Curry]

Leggendo queste mie righe, vi chiedo di perdere 6 minuti e 11 secondi... cosa sono? La durata esatta di una delle canzoni più belle mai composte, mettetela in sottofondo e poi leggete questa recensione musical/fumettistica.
ecco il link:
http://www.youtube.com/watch?v=vUSzL2leaFM&ob=av2e
Buon ascolto e buona lettura.
pronti, ai posti, via!

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

[Rain]

Secondariamente, e anche come conseguenza di quel tipo di carattere, Peter la ricorda in questa maniera eterea perchè il suo modo di essere era etereo, così come lo è stata in un certo senso la sua morte, avvenuta per una caduta (che simula quasi il volo, cosa c'è di più etereo di un corpo che vola/cade?).

è una gran bella visione 

[Gerardo_a89]

Storia bellissima e pensare che non ho letto la prima parte 

[Azrael]

Storia bellissima e pensare che non ho letto la prima parte 

Come no??? io non c'è l'avrei fatta 

[Gerardo_a89]

Eh in fumetteria all'epoca mancava, c'erano solo la seconda e la terza...ma non lo so, dopo una sfogliata veloce mi attirava troppo l'ho dovuta prendere per forza 

[Barry Allen]

Bellissimi gli ultimi commenti, mi limito a dire che secondo me Gwen è stata tutt'altro che l'amore dell'adolescenza, anzi, è tutt'ora una sorta di spada di damocle sentimentale che pende sulla testa di Peter, e che contribuisce ad esasperare il suo sentimento di "incompletezza/inadeguatezza".
Non dimentichiamoci che in House of M, dove gli eroi Marvel vivono la vita che nel loro intimo hanno sognato di vivere, Peter ha creato una famiglia con Gwen.