La Talpa - dal romanzo di John Le Carré

[Selina Kyle]

LA TALPA



Un film di Tomas Alfredson.
Con Gary Oldman, Kathy Burke, Tom Hardy Benedict Cumberbatch, David Dencik, Colin Firth.
Titolo originale: Tinker Tailor Soldier Spy. Spionaggio, durata 127 min. - Gran Bretagna, Francia, Germania 2011. -
Uscita: venerdì 13 gennaio 2012.

Londra, 1973. Controllo, il capo del servizio segreto inglese, è costretto alle dimissioni in seguito all'insuccesso di una missione segreta in Ungheria, durante la quale ha perso la copertura e la vita l'agente speciale Prideaux. Con Control se ne va a casa anche il fido George Smiley, salvo poi venir convocato dal sottogretario governativo e riassunto in segreto. Il suo compito sarà scoprire l'identità di una talpa filosovietica, che agisce da anni all'interno del ristretto numero degli agenti del Circus: quattro uomini che Control ha soprannominato lo Stagnaio, il Sarto, il Soldato e il Povero.

Da mymovies.it

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George Smiley al cinema interpretato da Gary Oldman, un piccolo sogno che si realizza.
C'è stato un periodo della mia vita in cui, oltre a sgolarmi allo stadio, leggevo libri di spionaggio a ripetizione, e, oltre a Ken Follett, trascorrevo interi pomeriggi con John Le Carrè. "La Talpa" è stato un tuffo indietro in quelle giornate, quando ti sembrava di camminare per le strade di Berlino, Londra e Mosca.

Bel film, che io definirei l'anti "Mission Impossible" (saga che io amo pazzamente, dunque non è una critica) perchè si allontana completamente dai film d'azione spettacolari che siamo abituati a vedere: non ci sono azione e scene eclatanti, ma uffici tortuosi e uffici bui, intrighi e sospetti in una partita a scacchi cinica fra colletti bianchi, agenti scafati e disillusi.

E' un film "freddo" come la Guerra che racconta e come George Smiley, abile ma glaciale, e pronto (nei libri si nota ancora di più) a usare le persone come pedine per un bene superiore e per il Circus. Il vecchio spionaggio si scontra con il nuovo che avanza, ma non si può resistere all'antico duello fra i Servizi Segreti di Sua Maestà e il KGB. Da vedere, per quanto in alcuni punti sia un po' lento.. ma è un film veramente atipico. Gary Oldman perfetto.

[Azrael]

Gary senza baffi e pettinato cosi non sembra nemmeno lui 

[Selina Kyle]

E' proprio George Smiley..
E vederlo così in effetti è impressionante.   

[King Mob]

Se i numi non mi sono avversi, dovrei vederlo martedì. 

[The Joker]

E indovinate a chi va la nomination come miglior attore agli oscar 2012? Proprio lui

[Murnau]

E indovinate a chi va la nomination come miglior attore agli oscar 2012? Proprio lui

Era ora, cazzo.


Comunque ho visto il film: stupendo, c'è tutto quello che voglio da una spy-story (sottotesto, attenzione ai dettagli, psicologie molto approfondite, ambiguità morale, regia elegantissima e gelida) e manca tutto quello che mi ha bellamente rotto i coglioni (esplosioni, inseguimenti, sparatorie). Gli attori sono tutti bravissimi, ma svetta Oldman sicuramente, anche grazie al monologo davanti ad una sedia vuota, a metà film.
Piccola nota: mi ha ricordato un po' Watchmen, sia per l'uso dei flashback che per la riflessione su "la squadra che eravamo, avremmo potuto cambiare il mondo, invece adesso uno di noi ha tradito e io devo capire chi sia tra loro". C'è pure la famosa sequenza "behind you", però a ruoli invertiti.

[King Mob]

Devo vederlo. Speriamo di trovare un cazzo di spettacolo ..

[Murnau]

Devo vederlo.

Ti piacerà. 

[Yukio]

A me non è piaciuto
Ci sono andato con le migliori intenzioni, contento di potermi vedere una spy story all'inglese piuttosto che all'americana, eccitato dal realismo che prometteva con i suoi toni sommessi, gli uffici ingialliti, le spie grigie come anonimi impiegatucoli.
Non posso dire che mi ha annoiato perché non è il termine esatto. Ma ho faticato a entrare in un intreccio dipanato in modo molto nebuloso. Diverse volte la trama ha fatto dei salti in avanti che non mi sono stati proprio chiari (la scena dell'aeroporto?) e in altri eventi di importanza assoluta non viene posta la giusta enfasi

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

, rivelazioni che ben giocate avrebbero intrigato e inchiodato lo spettatore, e invece vengono messe sul piatto con pochissima attenzione. Alcune parti poi sono proprio deboli, come la quasi totalità delle scene di Jim Prideaux con gli studenti, e alcune di quelle che coinvolgono Tom Hardy.
Ma quella che ritengo la pecca maggiore è

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Stessa sensazione per il senso di fine di un'epoca, di disfacimento di un gruppo di amici oltre che colleghi (giustissimo il paragone con Watchmen della gatta).
A questo punto vorrei leggere il libro di Le Carré, ho questo sospetto, questa convinzione che le ottime idee che stanno alla base del film abbiano semplicemente sofferto la trasposizione tra i due mezzi narrativi (noto che il libro è di 350 pagine, non poche). Paradossalmente avrei preferito che il film durasse un quindici-venti minuti di più in cui venissero semplicemente esposte meglio le tantissime sottotrame.

[Bobby Drake]

Quoto il Corinzio in toto, delusione estrema. E pensare che era il film che attendevo di più...

[The Joker]

Alcuni dei difetti che ci ha trovato Il Corinzio li ho notati anche io ma in maniera minore.

[Azrael]

Dopo tanto tempo l'ho visto, ho fatto parecchia fatica a finirlo, anzi se non fosse stato per il fatto che non l'ho visto solo probabilmente l'avrei troncato, il film è troppo lento per i miei gusti, e pensare che il genere dovrebbe piacermi.