Harley Quinn: La serie animata - di Tee Franklin e Max Sarin

[Mordecai Wayne]

Harley Quinn: La serie animata
DC Collection

Autori: Tee Franklin, Max Sarin
17x26, C., 144 pp., col.|17€
Contiene: Harley Quinn: The Animated Series (2021) #1/5
DC PANINI COMICS

• Una raccolta di avventure inedite che prosegue le vicende della recente serie animata dedicata ad Harley Quinn!
• Harleen vuole aiutare la sua amata Poison Ivy a fuggire dopo una disavventura con Kite Man...
• Ma chi sta inseguendo questa coppia di criminali? E come finirà il loro rocambolesco (e romantico) viaggio in stile Thelma & Louise?
• Un volume imperdibile per i fan dei film dedicati alla Suicide Squad e alle Birds of Prey!

[Arkin Torsen]

All'epoca dell'uscita in USA ho letto due capitoli che mi hanno divertito.

[Arkin Torsen]

#3
Harley e Ivy ne combinano di tutti i colori, anche non volontariamente.
Simpatico il siparietto con Nightwing.
I disegni cartooneschi mi piacciono, ma ogni tanto c'è qualche scivolone.

[Arkin Torsen]

Ho finito il volume: chiaramente va preso per quello che è, cioè una commedia irriverente che, per mettere in luce HQ e Ivy, smerda tutto e tutti. Mi sono divertito 

[Penny-uno]

Harley Quinn: La serie animata - Un sacco di pipistrelli
DC Collection

Autori: Tee Franklin, Shae Beagle, Roberto Poggi
17x26, C., 144 pp., col.|19€
Contiene: Harley Quinn: The Animated Series: Legion of Bats! (2022) #1/6
DC PANINI COMICS

• L'ultima volta che abbiamo visto Harley stava mangiando, fregando e ammazzando...
• ...ora sta per entrare a far parte dell'improbabile team della Bat-famiglia!
• Nel frattempo, Poison Ivy si trova un nuovo lavoro come capo della Legion of Doom.
• Ma mentre entrambe si abituano ai loro nuovi ruoli, un fantasma dal passato di Pam torna per minacciare la relazione tra le due nostre beniamine!

[Arkin Torsen]

Letto. Perde un po' del politicamente scorretto del primo volume e gira un pochino a vuoto nei primi capitoli, però resta una lettura leggera e divertente.
Si trattano anche l'inclusione e la necessità di ricevere il consenso del partner prima di agire.
Non c'è pace per Harley e Ivy, stavolta sono dei segreti a mettersi tra loro ed è proprio sul discorso della fiducia che Franklin si incarta un po'.
Ci sono due disegnatori e due coloristi diversi, con il risultato che in soli sei numeri si trovi uno stile tondeggiante e colori chiari e uno stile spigoloso e colori scuri. È ridicolo.

[Il Paladino del Buonsenso]

Li ho recuperati preso dalla nostalgia della serie.
Prima di tutto non mi spiegherò mai perché il cambio di target rispetto all'opera di partenza. Non è solo qui, capita spessissimo. Evidentemente ci sono orde di lettori preoccupati di leggere nefandezze, mentre se le vedi a schermo allora vanno bene. Boh.

Comunque non è affatto da buttare via, più che la trama, da cui non ci si aspetta poi chissà cosa, sono proprio i momenti di intimità delle protagoniste ad essere simpatici.

Per finire inspiegabile nel secondo volume la scelta del secondo artista, che ha un tratto che niente azzecca con questo fumetto.

Sapevo che stavo per prendere una ciofeca e alla fine non lo è del tutto.