Testi: Matt Fraction
Disegni: Patrick Zircher, Khari Evans, Dan Brereton, Mike e Laura Allred, Doug Braithwaite, Marko Djurdjevic, Clay Mann, Miguel Angel Sepulveda
Edizione italiana: 100% Marvel Best che contiene: Thor: Le Ere del Tuono, Thor: Regno di Sangue, Thor: Guerriero e Thor: La
Vita e la Morte di Skurge l’Esecutore.
Edizione Originale: Thor: Ages of Thunder, Thor: Reign of Blood, Thor: Man of War, Thor: God-Size Special

“No padre. Oggi alcuni di noi hanno ucciso giganti e non sono dell’umore adatto per prendere un tè.”

La Dea Idunn

Odino nell'armatura del DistruttoreThor è uno dei personaggi Marvel più famosi ed amati ma anche uno dei più ambigui e più difficili da classificare: Dio Asgardiano, supereroe o entrambe le cose? Spesso gli autori prendono in considerazione la terza opzione.
Fin dalla sua creazione nel lontano 1962, Jack “The King” Kirby stabilì un’origine al tempo stesso fantascientifica e mitologica: gli abitanti di Asgard, tra i quali vi è ovviamente Thor, sono una razza di esseri extradimensionali la cui tecnologia superiore li rendeva indistinguibili dalle divinità adorate dai vichinghi.
Per citare Arthur C. Clarke, autore di fantascienza: “Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia.”
Lo stesso concept (così come pure la stessa citazione) viene ripreso nel film di Thor diretto da un Kenneth Branagh più Shakespeariano che mai.

La premessa di cui sopra serve per meglio introdurre questa raccolta scritta da Matt Fraction, edita dalla Panini in un bel 100% Marvel Best. Questo volume non ha niente di fantascientifico in senso stretto, nè di supereroico, è invece una
raccolta di storie che attinge a piene mani alla mitologia scandinava senza però trascurare elementi e situazioni tipiche del Marvel Universe.
Vedremo quindi un giovane ed irruento Thor uccisore di giganti, come vuole la figura originale, farsi carico del pesante fardello che comporta l’essere il figlio prediletto di Odino: difendere Asgard dalle incursioni provenienti da Jotunheim, la terra dei giganti del gelo, porre rimedio alle malefatte dell’onnipresente fratellastro Loki, sistemare i guai causati dalla bella Idunn, custode delle mele dorate che costituiscono il nutrimento principale degli Asgardiani, e via di questo passo. Riuscirà l’arrogante Dio del Tuono a sostenere questo fardello e a percorrere il sentiero dell’umiltà? Le premesse non sono delle migliori.
Ambientate durante una delle molte ere del Ragnarok, il Crepuscolo degli Dei, queste saghe non seguono una vera e propria continuity pertanto sono fruibilissime per chi è a digiuno di Marvel. Chi invece ha un minimo di confidenza con il biondo asgardiano, troverà varie citazioni, alcune Kirbyane. Semplicemente bellissimi i disegni di Zircher, Evans, Allred, Mann e Brereton, giusto per citare i principali, Matt Fraction sa destreggiarsi bene con il genere fantasy/mistico/mitologico, basta vedere l’ottimo Iron Fist.
Consigliato a tutti, dall’appassionato Marvel incallito al neofita che vuole avvicinarsi per la prima volta a questo fantastico universo.