News:

Sostenete DC Leaguers (scopri come).

Menu principale

L'Uomo che Verrà di Giorgio Diritti

Aperto da Selina Kyle, 18 Maggio 2010, 20:26:39

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Selina Kyle



L'UOMO CHE VERRA'

Un film di Giorgio Diritti.

Con Alba Rohrwacher, Maya Sansa, Claudio Casadio, Greta Zuccheri Montanari, Stefano Bicocchi, Eleonora Mazzoni, Orfeo Orlando, Diego Pagotto, Bernardo Bolognesi, Stefano Croci, Zoello Gilli, Timo Jacobs, Raffaele Zabban, Greta Zucchi Montanari, Vito, Francesco Modugno, Maria Grazia Naldi, Laura Pizzirani.

Genere: Drammatico
Durata: 117 min.
Italia 2009

Alle pendici di Monte Sole, sui colli appenninici vicini a Bologna, la comunità agraria locale vede i propri territori occupati dalle truppe naziste e molti giovani decidono di organizzarsi in una brigata partigiana. Per una delle più giovani abitanti del luogo, la piccola Martina, tutte quelle continue fughe dai bombardamenti e quegli scontri a fuoco sulle vallate hanno poca importanza. Da quando ha visto morire il fratello neonato fra le sue braccia, Martina ha smesso di parlare e vive unicamente nell'attesa che arrivi un nuovo fratellino. Il concepimento avviene in una mattina di dicembre del 1943, esattamente nove mesi prima che le SS diano inizio al rastrellamento di tutti gli abitanti della zona.


Recensione: http://www.mymovies.it/film/2009/luomocheverra/


------------------

Che bel film. Duro e allo stesso tempo, malinconico e straziante. Si tratta di un'intensissima rievocazione della strage di Marzabotto, episodio atrocemente famoso della seconda guerra mondiale, in cui un paesino dell'appennino bolognese fu quasi sterminato, come rappresaglia, dai nazisti. Tutto il film è recitato (sottotitolato) in dialetto locale. Rappresenta, nonostante tutto, il trionfo della vita nonostante la guerra, le scene crude sono ridotte al minimo, e ci si concentra in gran parte sulle emozioni dei protagonisti. E' uno splendido affresco, tra l'altro, della vita contadina che non c'è più.
E la verità è molto più "sfumata" di quanto si possa pensare.
BRAVISSIME Maya Sansa e Alba Rohrwacher a recitare in un dialetto difficile e che non è il loro.

Guardate questo film, per non dimenticare. Per me che sono di Bologna di sicuro vedere un film sulla "mia" terra è molto strano, ma è una pellicola universale, in grado di parlare a tutti nella sua "semplcità".  Il film è uscito di nuovo da poco nei nostri cinema.


Una mela al giorno...