Flash: La Strana Morte dei suoi Nemici - di G.Johns, F.Manapul

[Ikki di Phoenix]

 

Grandissimo Roby!!! Non mi aspettavo di meno da te!

Io ancora non ho avuto modo di rileggermi questo TP, ma la cosa che più mi è piaciuta è il rapporto fra Barry e i suoi Rogues... Lo detestano, ma al tempo stesso lo ammirano, durante la gestione Waid con Wally erano quasi scazzati... Annoiati... Avevano perso mordente, infatti sia Waid che Johns ci hanno presentato nuovi villains proprio perché i vecchi Rogues sembravano non essere più gli stessi senza Barry Allen.

Il ritorno del vecchio Flash li ispira, si torna a ballare, è come se fosse un gioco, una perversa caccia a guardie e ladri ma che conserva tutto il fascino e l'adrenalina immaginabili, è un gioco condotto secondo certe regole che non vanno infrante.... e chi infrange quelle regole viene perseguitato e combattuto dagli stessi Rogues!

E' fantastico... Nessun eroe nel DCU può vantare un rapporto del genere con i propri Nemici, neanche Batman!

Che dire... Questo TP è NIENTE in confronto a quello che vi aspetta prossimamente, sia con The Road to Flashpoint che con, successivamente, Flashpoint stessa!

L'unica cosa è che qui Manapul dà il meglio di sé, nei prossimi numeri invece ci sarà parecchio Kolins... Ma un Kolins comunque che a me è piaciuto molto!

[Lois Lane]

Mamma mia io e il Guardiano concordiamo 

miracolo scarlatto 

Ah....

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Post Uniti: 03 Luglio 2011, 21:57:18

Grandissimo Roby!!! Non mi aspettavo di meno da te!

Io ancora non ho avuto modo di rileggermi questo TP, ma la cosa che più mi è piaciuta è il rapporto fra Barry e i suoi Rogues... Lo detestano, ma al tempo stesso lo ammirano, durante la gestione Waid con Wally erano quasi scazzati... Annoiati... Avevano perso mordente, infatti sia Waid che Johns ci hanno presentato nuovi villains proprio perché i vecchi Rogues sembravano non essere più gli stessi senza Barry Allen.

Il ritorno del vecchio Flash li ispira, si torna a ballare, è come se fosse un gioco, una perversa caccia a guardie e ladri ma che conserva tutto il fascino e l'adrenalina immaginabili, è un gioco condotto secondo certe regole che non vanno infrante.... e chi infrange quelle regole viene perseguitato e combattuto dagli stessi Rogues!

E' fantastico... Nessun eroe nel DCU può vantare un rapporto del genere con i propri Nemici, neanche Batman!

Che dire... Questo TP è NIENTE in confronto a quello che vi aspetta prossimamente, sia con The Road to Flashpoint che con, successivamente, Flashpoint stessa!

L'unica cosa è che qui Manapul dà il meglio di sé, nei prossimi numeri invece ci sarà parecchio Kolins... Ma un Kolins comunque che a me è piaciuto molto!

grazie  al telefono ti avevo accennato che Barry lo adoro!

E' vero quello che dici sui rogues! Infatti con Wally la parte del leone la faranno poi nuovi nemici! Quasi a simboleggiare proprio il grande rapporto fra Barry e i nemici!

Ah...che bella la scena con nonno Jay 

[Azrael]

Dunque.... sono un lettore di Flash di vecchia data. Ho letto tantissime storie di questo personaggio. E mi sono affezionato a lui a prescindere da chi indossava il cappuccio scarlatto in quel momento.

Devo dire che però il mio primo approccio è stato proprio con Barry Allen! Le vecchie storie edite Williams e Cenisio, insieme a quelle pubblicate sugli Albi del Falco che ho avuto la fortuna di poter leggere rimangono forse fra le più belle esperienze di lettura super-eroistica che io ricordi.

Mi sono affezionato a tutti i Barry Allen...anche quello della serie Tv che sto riguardando e per quanto molto diverso in alcune cose, mantiene intatto lo spirito dell'eroe.

Sono affezionato a Barry Allen quasi quanto a Clark Kent. Sono simili e diversissimi allo stesso tempo, ma tutti e due mi rilassano, mi ci immedesimo, li comprendo, li ammiro!

So essere molto critico quando mi fanno una storia su Clark o su Barry.

Detto questo, metto sotto Spoiler.

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Ultima nota per i disegni! Strepitosi quelli di Manapul! Sfondi favolosi, un uso del dinamismo eccezionale, volti ed espressioni magnifici! Una storytelling eccezionale.

I colori di Buccellato sono una manna per gli occhi!

Carini, a momenti, quelli di Kolins!

Insomma....Che meraviglia questo Flash

Fantastico roby 

[Jonathan Crane]

Mannaggia tutti questi commenti positivi mi stanno facendo cambiare idea! A quanto leggo c'è anche l'Anti-Flash che ho adorato in Rinascita. Controllo le finanze e vedo

[Azrael]

Mannaggia tutti questi commenti positivi mi stanno facendo cambiare idea! A quanto leggo c'è anche l'Anti-Flash che ho adorato in Rinascita. Controllo le finanze e vedo

Io te l'avevo detto 

E' meraviglioso questo fumetto!!!! 

Poi i disegni di manapul 

[Azrael]

Dalla Planeta

Lo spirito di un'era

Barry Allen esordì nel lontano 1956. È molto probabile che, quando irruppe nel mondo a fumetti su Showcase #4, abbia infranto la barriera del suono... visto il modo con cui riuscì a magnetizzare l'attenzione di migliaia di lettori, da quel momento irrimediabilmente rapiti dalle gesta del Velocista Scarlatto. In effetti, questo successo non deve sorprendere, se si considera che il personaggio incarnava alla perfezione lo spirito del suo tempo, o almeno, di una parte di esso. Per gli Stati Uniti, infatti, quello fu un periodo di generale prosperità, di cambiamenti radicali su tutti i livelli: l'uso dell'automobile e lo sviluppo della rete viaria permettevano ai membri della classe media di insediarsi in zone residenziali di recente fabbricazione, la televisione consolidava sempre più la propria presenza nelle vite dei cittadini americani come generosa dispensatrice di sogni e l'interna nazione era ormai in procinto di lanciarsi nella corsa allo spazio con la creazione, nel 1958, della NASA. Dopo la debacle economica antecedente la Seconda Guerra Mondiale, il Nord-America veniva di nuovo visto come una terra da sogno, un luogo di opportunità generoso di promesse e aspettative per il futuro o, meglio ancora, come una nazione avanzata, essa stessa responsabile del proprio radioso futuro. Ovviamente, in tutto questo c'era anche il rovescio della medaglia. La Guerra Fredda e i timori che questa aveva generato, come la minaccia nucleare o la possibilità che il nemico fosse il proprio vicino, le tensioni razziali e il senso di vuoto soggiacente quella felicità preconfezionata che pervadeva ogni aspetto della quotidianità... tutti questi aspetti costituivano il riflesso oscuro di un decennio costellato di fantastiche e inebrianti chance.

Così, mentre i supereroi della Fox Comics e della Atlas Comics (la futura Marvel) si ostinavano a trattare e affrontare il pericolo comunista (senza per altro avere importanti risconti di vendite), e creatori quali Charles M. Schulz cercavano di dare corpo a quella sacca di insoddisfazioni e frustrazioni sociali sui Peanuts, alla DC Comics un gruppo di geni fecero una scommessa: puntarono tutto quello che avevano sulla creazione di un domani, di un futuro "da sogno", fornendo un ritratto accattivante e di certo non fedele della loro epoca e lasciando spazio alle aspirazioni più positive e interessanti di quel periodo. Barry Allen era la personificazione del domani ormai alle porte, di un futuro che, per quanto remoto, si avvicinava a grandi passi, qui e ora. L'eroe aveva il mondo ai suoi piedi e poteva percorrerlo in un sospiro; era capace di viaggiare nel tempo e, ogni giorno, si trovava ad affrontare criminali provenienti dalle epoche più remote: non c'era luogo o epoca che il Velocista Scarlatto non potesse visitare. Inoltre, la sua vita quotidiana a fianco della sua promessa sposa, Iris West, assumeva spesso i toni da sit-com, rendendo The Flash il veicolo narrativo perfetto in cui una società in espansione come quella americana poteva facilmente riconoscerci. E quella formula si rivelò azzeccata. Fu un vero successo grazie alla travolgente e fervida immaginazione di John Broome, Robert Kanigher, Gardner Fox e Julius Schwartz e ai disegni, stilizzati e dinamici, di Carmine Infantino, Joe Giella e Irv Novick.

Ma gli anni passano per tutti, l'immaginario collettivo cambia i suoi gusti e i creatori di un tempo passano il testimone a giovani, aspiranti autori. Una volta entrati negli anni Ottanta, apparve chiaro che Barry non aveva più il passo giusto, che aveva perso la sua corsa contro il tempo. O meglio, che avrebbe dovuto aspettare una nuova epoca di transizione, di instabilità e difficoltà affinché i lettori provassero di nuovo un senso di empatia, di vicinanza con le avventure vissute dal protagonista; un'epoca nella quale l'informazione vola da un estremo all'altro del pianeta, dove ogni cosa è suscettibile di essere trasformata in byte che vengono condivisi da tutti, dove sembra che non esistano più barriere che possano arrestare l'impulso della perseveranza umana. Questa è la nostra epoca e Geoff Johns e Francis Manapul vogliono dimostrarci come Barry Allen sia un eroe perfettamente inserito nella contemporaneità. Johns e Manapul sono ricorsi a quelle strategie narrative adottate dai creatori del personaggio quando questi lo presentarono la prima volta al grande pubblico (il vigore cinetico di disegni incredibilmente dinamici, la freschezza e la vivacità del rapporto di Barry con Iris, la vasta corrente temporale come sfida infinita con cui misurarsi) e hanno calato Barry nella continuity dei Velocisti Scarlatti, la medesima che autori quali Mark Waid e lo stesso Geoff Johns hanno contribuito ad arricchire nel corso degli ultimi decenni. In questo processo creativo, però, sia noi lettori che Barry stesso, abbiamo scoperto che... ormai niente è più come era un tempo. I criminali continuano imperterriti la loro lotta contro le forze del bene, ma ora sono molto più pericolosi, letali e disposti a tutto.

Perfino Capitan Boomerang, che nel corso della sua storia è sempre stato ritratto come un personaggio rozzo e meschino, dopo la sua resurrezione alla fine de La notte più profonda sprigiona un odio e livelli di potere assolutamente mai visti in precedenza. E cosa ancor più inquietante, come ha scoperto Barry in Flash: Rinascita, Eobard Thawne, l'Anti-Flash, ha ora acquisito il potere di alterare il passato ed è più che mai disposto a trasformare la vita del nostro eroe in un inferno... partendo dall'infanzia stessa di Allen. I genitori di Barry, la coppia di sessantenni felicemente in pensione che, nel 1981, furono protagonisti di uno dei più inquietanti story arc di The Flash (prima serie, #302-303), quei due anziani così amorevoli... ora non ci sono più. Thawne li ha eliminati, mettendo fine alla vita di Nora Allen quando Barry era ancora un bambino e facendo in modo che Henry Allen venisse incarcerato con l'accusa di uxoricidio, finendo i suoi giorni in prigione. Questo dolore, questo sentimento nuovo e "sbagliato", contribuisce a tingere di grigio lo sguardo azzurro del nostro protagonista. Barry dovrà scendere a patti con la sconvolgente verità che la sua vita è tutta in mano al destino... un destino crudele e straziante, innescato dal suo peggiore nemico; e questa constatazione seminerà in lui un dubbio che potrebbe diventare il suo tallone d'Achille. D'altro canto, il bisogno di poter contare su dei genitori modello e il senso di vuoto che ne scaturisce quando questa necessità viene disattesa, è divenuto uno degli aspetti tristemente caratteristici del nostro tempo... e le avventure di Barry Allen, così idonee a dialogare con la contemporaneità, non potevano non dedicare una riflessione su un argomento del genere.


Toni Boix

Alcune Tavole:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

[Ikki di Phoenix]

articolo fantastico... l'avevo già postato in qualche sezione di Flash tempo fa, ma fa sempre bene rileggerselo 

[Fantomex]

Venerdì vado per gli acquisti, non ero al corrente delle uscite, perchè senza internet, entro, vedo questo bel tp nello scaffale, e subito un mezzo infarto, visto che l'attendevo da moooooolto,
Vado subito a sincerarmi d'avercelo da parte, appena torno a casa me lo divoro in un attimo, è una storia che scorre via notevolmente, sarà anche il nome 
Comunque questo sano supereroismo mi mancava proprio, il caro vecchio Johns.
Mi hanno colpito troppo i primi 2 numeri, di presentazione ma anche no, cioè è troppo bello il personaggio di Barry, sia da come viene descritto da Johns, sia da come viene illustrato dal duo Manapul/Buccelato
Le varie scene

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Mi è piaciuto molto come è stato caratterizzato Capitan Boomerang, mi sembra quasi un nuovo personaggio
Veramente spettacolare Johns + Flash e i suoi straordinari artisti che si porta dietro, ovviamente non vedo l'ora del prossimo volume più flashpoint, e poi dovrò preparare i fazzoletti 
Per me il massimo dei voti, ovviamente son di parte 

[marsmarismari]

Chissà chi era quel motociclista, non l'ho capito nella lettura.. Comunque bellissimo albo è costato un po' ma ne valeva la pena!La storia Secret origins è stata la più emozionante 

[Fantomex]

Chissà chi era quel motociclista, non l'ho capito nella lettura.. Comunque bellissimo albo è costato un po' ma ne valeva la pena!La storia Secret origins è stata la più emozionante 

si ne è valsa la pena, già non ho citato il secret origin, con il mio caro Kolins, è normalissimo che non hai capito chi sia il motociclista, sono io che mi sono spoilerato i capitoli futuri, ti sorprenderà 

[marsmarismari]

Ah ok.. Pensavo di essermi persa qualcosa nella lettura Grazie allora, leggerò tutto Flash mi piace molto!

[Matches Malone]

Ah ok.. Pensavo di essermi persa qualcosa nella lettura Grazie allora, leggerò tutto Flash mi piace molto!

 

[Buddy Baker]

Ah ok.. Pensavo di essermi persa qualcosa nella lettura Grazie allora, leggerò tutto Flash mi piace molto!

E' sempre bello vedere ragazze interessate ai fumetti!

[Mr.Fox]

finito ieri:
Barry è la quinta essenza della silver age, senza di lui non ci sarebbero stati tanti altri eroi, neanche quelli marvel.
Il volume scorre velocissimo e trasuda di un sense of wonder non scontato e neanche ingenuo...
chiedo, cortesemente, al nostro ADM di farmi una breve riassunto della vita di Zoom: perchè

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

[Guardiano della Notte]

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.