Il miglior disco dei Pink Floyd

[Doktor Sleepless]

Wish You Were Here.

[King Mob]

Secondo me nelle opzioni veloci doveva esserci Animals, che diamine, è un album stupendo. 

Comunque per me è veramente difficile, perché amo alla follia buona parte della produzione pinkfloydiana, che fosse la prima psichedelia barrettiana, la sperimentazione ed il grande successo, oppure il periodo delle tematiche Watersiane.

Sono legato sin dalla prima pubertà a The Wall, conosco ogni canzone a memoria, ed è forse uno degli album più ascoltati della mia vita.

Tuttavia col senno di poi, ritengo che il mio album preferito sia Wish You Were Here, superiore anche a TDSOTM e ad Animals, grazie anche alla title track, ma soprattutto a quella perla immortale che è Shine On You Crazy Diamond, alla cupissima Welcome to the Machine ed all'eccezionale Have a Cigar. 

Secondo me WYWH era stupendo anche senza Have a Cigar e Welcome to Machine. Belle canzoni senza dubbio ma se le paragoni alla title track o a Shine On You Crazy Diamond sono inferiori.
Mar-Vell

Beh, rispetto a quelle due sì, ma è normale che ci siano brani superiori e brani inferiori in un album.

Il punto è che il peggior brano d'un album dei PF si mangia senza problemi album interi di musica moderna. 

[mar-vell]

Su questo sono decisamente d'accordo con te.    Dei Pink Floyd amo tutto eccetto certi pezzi di Ummagumma.
Mar-Vell

[Murnau]

The Wall, è quello cui sono più affezionato.


Su quale sia il migliore in assoluto non posso decidere, non ce la faccio davvero.

[Bread v Pak]

Animals

[spidergiakimo]

A Saucerful of Secrets. La via di mezzo tra la psichedelica di Barrett e il suono che sarebbe venuto dopo. C'è Set the Controls for the Heart of the Sun che è forse la mia canzone dei Pink Floyd preferita, Let There Be More Light (plagiata spudoratamente dai Chemical Brothers), la prima suite A Saucerful of Secrets e Jugband Blues, il testamento di Barrett, una canzone davvero da brividi.

Dietro quest'album sicuramente direi TDSOTM (mi piace solo poco meno di A Saucerful of Secrets) per Time, Money, The Great Gig in The Sky, On The Run; terzo posto per Wish You Were Here.

Mi accodo ai non amanti di The Wall. E' un grande album, nessun dubbio, pieno di canzoni stupende, ma non mi ha mai preso troppo.   

[robocoppola]

A Saucerful of Secrets. La via di mezzo tra la psichedelica di Barrett e il suono che sarebbe venuto dopo. C'è Set the Controls for the Heart of the Sun che è forse la mia canzone dei Pink Floyd preferita, Let There Be More Light (plagiata spudoratamente dai Chemical Brothers), la prima suite A Saucerful of Secrets e Jugband Blues, il testamento di Barrett, una canzone davvero da brividi.

Dietro quest'album sicuramente direi TDSOTM (mi piace solo poco meno di A Saucerful of Secrets) per Time, Money, The Great Gig in The Sky, On The Run; terzo posto per Wish You Were Here.

Mi accodo ai non amanti di The Wall. E' un grande album, nessun dubbio, pieno di canzoni stupende, ma non mi ha mai preso troppo.   

La versione studio della canzone "A Saurceful of Secrets" non mi ha mai entusiasmato. È poco carica e secondo me veramente acerba. Discorso diverso per le versioni live: sia la versione del Live at Pompeii che la MERAVIGLIOSA versione di Ummagumma fanno venire la pelle d'oca!

Robo

[spidergiakimo]

Forse quello che mi paice di quella suite è proprio il suo essere acerba. Non che non mi paice la complessità delle suite successive (Atom Heart Mother ad esempio l'adoro), ma mi piace sentire come i Floyd prendono coscienza delle loro capacità e suonano sempre più complessi.

[elcaracol]

Sempre estremo come al solito, voto The Piper.... Il resto è noia, più o meno....