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Wonder Woman - di J.M. Straczynski e AA.VV

Aperto da Azrael, 18 Maggio 2011, 17:44:48

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lu.mazzi.sr

E' a se stante... Più che altro però, secondo me, non è niente di che come storia e poco emblematica del personaggio. C'è di molto meglio da recuperare di WW, in particolare:
run di Perez
Hiketeia di Rucka
run di Azzarello

Tutte e 3 assolutamente leggibili a sè e moooooolto meglio qualitativamente di Stracz  ;)

Se poi leggi in inglese, anche la prima run di Rucka (non quella del rebirth ma quella prima di crisi infinita) è da prendere in considerazione

GioZar

Grazie, allora eviterò. Tra quelle che  hai detto, mi manca solo la run di Perez che è un po' più impegnativa da recuperare, e quella di Rucka che magari recupero in inglese. Mi sembra sempre così strano che un personaggio così interessante e con una storia editoriale così lunga non abbia storie eccellenti ma solo "molto buone".

lu.mazzi.sr

Citazione di: GioZar il 29 Giugno 2017, 10:14:09
Grazie, allora eviterò. Tra quelle che  hai detto, mi manca solo la run di Perez che è un po' più impegnativa da recuperare, e quella di Rucka che magari recupero in inglese. Mi sembra sempre così strano che un personaggio così interessante e con una storia editoriale così lunga non abbia storie eccellenti ma solo "molto buone".
Ottima mossa  :up:
Guarda, secondo me le tre che ti ho scritto sono tutte eccellenti, inoltre le run di Perez e Azzarello sono anche perfetti punti di inizio (ma proprio perfetti, nel senso che non c'è proprio niente prima).
Dai uno sguardo a questo post dove avevo scritto un commento più esaustivo http://www.dcleaguers.it/forum/altri-eroi-dc/altri-eroi-dc-le-vostre-domande/435/

Ah, vedi che la run di Perez è facilmente recuperabile in ben 4 formati diversi (in ITA i 4 brossurati in dimensioni ridotte Classici DC oppure i 2 cartonati Planeta che proprio adesso sta riproponendo la Lion, in USA ci sono o 2 grossi Tp oppure anche gli omnibus). Considera che si può tranquillamente leggere anche solo la prima parte della run, l'unica stampata in Italia e contenuta nel 1° omnibus USA o nei primi 2 Tp USA


Hugostrange70

#78
Riesumo anche questo vecchio topic dopo la lettura dei due volumi planeta /Lion, ai tempi questa run era celebrata perché in pratica doveva essere una nuova era per Diana a cominciare dal suo classico look che venne totalmente rinnovato . Qualcosa deve avere sconvolto la linea temporale niente sembra come dovrebbe essere e la nostra Diana è ben lontana da ciò che ricordiamo (e lei stessa ricorda) da qui in poi comincia una vera e propria Odissea in cui Diana sarà costretta suo malgrado a crescere e maturare. È una Diana davvero diversa da quella che abbiamo sempre conosciuta e che farà parecchi errori,come sempre è affascinante il contesto in cui le sue avventure si svolgono in mezzo ai miti e ai vari dei. Piano piano attraverso grandi sacrifici scoprirà chi c'è dietro alla distruzione della sua vita e del suo mondo, peccato che la saga inizi bene salvo poi andare un po' troppo per le lunghe, con dei passaggi verso la fine un po' troppo caotici. Straczynski sembrava avesse iniziato qualcosa di importante ma si è poi defilato quasi subito, disegni direi carini ma si poteva fare di meglio anche qui. Alla fine visto che dopo questa storia ci fu flashpoint e il new 52 sembra quasi di avere letto un elseworld e non la serie regolare di Wonder woman

Arkin Torsen

Ho letto il primo volume Eaglemoss, che raccoglie la prima parte di questa breve gestione di Strac. Una storia interessante: mi incuriosisce soprattutto la sensazione che qualcosa non stia andando come dovrebbe andare. Fin da subito si dice che qualcosa non va, ci sono richiami a "un'altra versione" dell'epopea di WW è più si va avanti e più questo scollamento riecheggia nelle vicende. Un dettaglio, in questo senso, è rappresentato dalle bamboline di WW presenti nel finto santuario amazzone.
Altro aspetto che ha attirato la mia attenzione è la reinterpretazione del "viaggio dell'eroe" di Diana.
I disegni sono un po' altalenanti, perciò ci sono tavole inappuntabili ma anche vignette con volti tirati via e pose poco efficaci.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)