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Howard Phillips Lovecraft

Aperto da Morfeo, 13 Maggio 2011, 18:11:25

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Morfeo



Citazione di: Colonnello Stars il 20 Aprile 2013, 11:57:42
H.P. Lovecraft


Howard Phillips Lovecraft (Providence 20/08/1890 – Providence 15/03/1937) è stato uno scrittore statunitense del fantastico. Non molto apprezzato dai critici del suo tempo, forse perché troppo innovativo, non godette mai di buona fama se non dopo la sua morte. Importante fonte di ispirazione per lui fu il progresso scientifico che in quegli anni si registrava in campi come la biologia, l'astronomia, la geologia e la fisica, che contribuiva, nella sua visione, a far sentire la razza umana come insignificante e impotente, in balia di un universo meccanico e privo di ogni riferimento spirituale, dando un fondamentale contributo alle idee che più tardi verranno definite con il termine cosmicismo.
A causa del suo forte attaccamento alle proprie radici e per la necessità, nonostante la relativa giovinezza degli Stati Uniti come nazione, di inserire nella sua opera luoghi che dessero l'impressione di antichità, Lovecraft creò località fittizie all'interno della familiare cornice del New England. La convinzione che esistessero misteri nascosti sotto il velo della realtà gli fornì l'ingrediente che diede origine alla parte più matura e originale della sua opera. Nacque così il Ciclo di Cthulhu, col suo pantheon di divinità extra-dimensionali la cui esistenza si può indovinare da antichissimi miti e leggende. Nei suoi racconti è presente uno dei più ricorrenti accorgimenti letterari dell'horror moderno: il Necronomicon, grimorio segreto scritto dall'arabo pazzo Abdul Alhazred. La forza e la popolarità dei Miti hanno portato ad illazioni riguardo ad una presunta ripresa da parte di Lovecraft di miti o credenze occulte preesistenti.
La prosa di Lovecraft è piuttosto antiquata. Spesso impiega varianti ortografiche e termini superati, termini riferibili al lessico esoterico e tentativi di trascrivere il dialetto locale che sono stati però definiti inaccurati e accondiscendenti. È oggi riconosciuto fra i maggiori scrittori di letteratura horror.


Quando Lovecraft aveva tre anni, suo padre cominciò a manifestare i sintomi di una psicosi acuta, venne ricoverato per il resto della sua vita. Colpito da paralisi, morì di sifilide quando Lovecraft aveva solo otto anni. Lovecraft venne quindi cresciuto dalla madre, da due zie e dal nonno. Fu un bambino prodigio, recitava versi all'età di due anni ed era in grado di comporre intere poesie già all'età di sei anni. Il nonno stimolò l'interesse del piccolo verso la letteratura fantastica, fornendogli libri e narrandogli racconti gotici. La madre, d'altrocanto, si preoccupava che tali letture lo potessero turbare. Durante l'infanzia Lovecraft fu speso malato, anche se la natura della sua malattia non è ben nota. Lo scrittore sostenne in seguito di aver sofferto di crisi nervose, e fu anche per questo che non frequentò regolarmente la scuola, secondo alcuni biografi la causa di questi esaurimenti nervosi fu l'atteggiamento iperprotettivo della madre, che gli limitava molto anche le uscite da casa. A partire da quegli anni si appassionò alla narrativa che stimolò il suo interesse per l'insolito, la chimica e l'astronomia. Cominciò a redigere diverse pubblicazioni e tornò a frequentare la scuola pubblica.
Il nonno morì nel 1904, dopo aver subito rilevanti perdite nei suoi affari. La famiglia si impoverì in maniera significativa, a causa di una cattiva gestione del patrimonio. Fu così costretta a spostarsi in un'abitazione più piccola e molto meno confortevole, Lovecraft fu molto amareggiato dalla perdita della casa in cui era nato e considerò per qualche tempo l'ipotesi del suicidio. Nel 1908 lo scrittore fu colpito da un forte esaurimento nervoso, in conseguenza del quale non conseguì mai il diploma di scuola superiore. Questo fallimento nel completare la propria istruzione fu per lui una fonte di delusione e vergogna, anche perché non poté mai iscriversi alla Brown University di Providence. Il giovane Lovecraft scrisse alcune opere di narrativa, ma in seguito si dedicò alla poesia e alla saggistica. Intanto, convinto sostenitore dell'intervento americano nella Prima Guerra Mondiale, si presentò volontario nel 1917 ma venne riformato, in quanto non superò l'esame fisico. In precedenza aveva tentato di arruolarsi nella Guardia Nazionale, ma non era stato accettato per via dell'interessamento dell'apprensiva madre. Nel frattempo, sempre in questi anni, cominciò a prendere forma la sua vasta rete di corrispondenti. La lunghezza e la frequenza delle sue missive fanno di lui uno dei più prolifici autori epistolari del secolo.
Dopo aver sofferto per un lungo periodo di isteria e depressione, la madre di Lovecraft venne ricoverata al Butler Hospital, lo stesso ospedale dove il marito era morto qualche anno prima. Nonostante questo, fu in grado di scrivere molte lettere al figlio. Il loro legame cessò solo con la morte della donna, avvenuta a seguito di complicazioni durante un intervento. Durante gli ultimi dieci anni di vita, dopo il matrimonio, la separazione e il ritorno a Providence da New York, ci fu il periodo più prolifico di Lovecraft dal punto di vista letterario. In questi anni scrisse per le più importanti riviste pulp di quel periodo la maggior parte dei suoi racconti oggi più conosciuti e le opere più impegnative. Inoltre si dedicò alla revisione di opere di altri autori, lavorando come ghostwriter. Nonostante i suoi sforzi creativi, la sua situazione economica continuò a peggiorare, finché fu costretto a trasferirsi in un alloggio più economico e più piccolo con l'unica zia superstite. Nel 1936, a Lovecraft venne diagnosticato un cancro all'intestino. Lo scrittore non informò gli amici della sua malattia per non amareggiarli; negli ultimi mesi tenne un diario (Diario di Morte), proprio come molti protagonisti delle sue storie avevano fatto nelle ore più nere. Visse il resto della vita tormentato dal dolore fisico e si spense il giorno 15 marzo 1937.


Il nome di Lovecraft venne inciso assieme a quello dei parenti nel monumento di famiglia Phillips. Nel 1977, un gruppo di fan particolarmente devoti raccolse i fondi necessari per far realizzare una lapide commemorativa, sulla quale vennero incisi il nome dello scrittore, la data di nascita, quella di morte e la frase "I AM PROVIDENCE" (io sono Providence), tratta da una delle sue lettere personali. La tomba di Lovecraft si trova nel cimitero di Swan Point a Providence e viene occasionalmente contrassegnata con graffiti che citano la sua famosa frase tratta da Il richiamo di Cthulhu:

"Non è morto ciò che in eterno può attendere,
e col passare di strani eoni, anche la morte può morire."

Il 13 ottobre 1997, a poco più di sessant'anni dalla morte dello scrittore, uno o più sconosciuti hanno scavato nel cimitero cercando di riesumarlo, ignorando evidentemente che il corpo non è sepolto sotto la nuova lapide.

Lovecraft ha esercitato un influsso determinante su gran parte della narrativa fantastica del dopoguerra. Nei suoi racconti rivela l'invidiabile capacità di gettare un ponte tra il mondo dei sogni e quello della veglia, finché a poco a poco l'uno trascolora nell'altro in un amalgama originalissimo. Abissi senza fondo che si spalancano su altre sfere di realtà, corridoi sotterranei che si snodano sotto le fondamenta di edifici familiari, esseri mostruosi che riempiono, al tempo stesso, di meraviglia e di terrore: i protagonisti della narrativa lovecraftiana non sono esseri umani, ma terribili forze arcane dell'ignoto.
Per leggere l'intero lavoro dello scrittore ho preso i libri della Mondatori, riportano tutti i racconti di Lovecraft suddivisi in quattro volumi basati sull'ordine cronologico: 1897-1922, 1923-1926, 1927-1930, 1931-1936. E si comincia...


P.S.
É uscito anche il libro della Newton Compton che contiene tutto Lovecraft in un unico volume...


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PRIMO VOLUME 1897-1922 Questa edizione contiene anche un'ampia parentesi sulla vita dello scrittore di Providence (tanto che sembra contare più la storia dell'autore che i suoi racconti), nonché sulla composizione e pubblicazione delle sue opere (anche per quanto concerne l'Italia).
Con Poe mi pare che la maggior parte dei racconti del terrore conducessero ad una sentenza sommaria, l'aspetto angoscioso atto a fomentare la paura era più un'encomiabile arricchimento che il fulcro della storia.
In Lovecraft invece lo scopo principale pare sia proprio infondere la paura dell'ignoto. Anche se a volte pure qui ci sono delle dispute, nella maggior parte dei casi riguardano questioni piuttosto banali, nonostante gli ardimentosi desideri di rivalsa. Nei suoi racconti la "parte malvagia" viene enfatizzata tramite minacce, messaggi ambigui e l'aspetto tetro di determinati luoghi, ma non si manifesta apertamente. Restando così coperta da un alone di mistero, dettato anche da descrizioni informi, che permette al lettore di identificare soggettivamente le proprie paure, in storie "lasciate aperte", dove sembra non venga mai messa realmente la parola fine.
Se poi si aggiunge l'atmosfera onirica presente nella testa dei protagonisti stessi... quale insonne può affermare con certezza ciò che ha visto o non visto?
Una vera e propria mistura che trasforma le sue idee in incubi ad occhi aperti.
Racconto che ho preferito: "I gatti di Ulthar"
Inoltre vorrei segnalarvi una frase che mi è piaciuta davvero parecchio, tratta dal racconto "Dall'altrove":

"Adesso le "cose" mi danno la caccia. Cose che divorano e dissolvono.
Ma io so come eluderle e fare in modo che prendano te..."



SECONDO VOLUME 1923-1926 Ora capisco perché il ciclo di Cthulhu è la sua punta di diamante. "Il richiamo di Cthulhu" è davvero impressionante, mai come in questo caso ci si sente parte del mondo dell'insolito descritto da Lovecraft.
In "La chiave d'argento" invece, Lovecraft sembra aver fatto un passo indietro sino agli scritti del libro precedente, come in "Alla ricerca del misterioso Kadath", ma almeno in questo ci sono i mici di Ulthar.
Per i fan della Torre Nera, nel racconto "Sotto le Piramidi", scritto da Lovecraft per conto di Houdini, si accenna al Ka. Ebbene sì, viene definito "l'oscuro e portentoso Ka, un principio vitale che vagava in maniera orribile nei mondi superiori e inferiori", tra parentesi il racconto non mi è piaciuto molto, e Houdini nello scritto risulta essere davvero insopportabile.



TERZO VOLUME 1927-1930 Davvero molto bello il primo racconto dove il giovane Ward, e altri dopo di lui, si immergono in un intenso lavoro di ricerca tra luoghi suggestivi e cupe leggende del posto. Charles Dexter Ward è davvero una perla di negromanzia.  Anche qui c'è qualcosa che mi ha fatto tornare in mente King, cito: 'Era il segno di Koth, che i sognatori scorgono sulla porta di una certa torre nera che svetta nel crepuscolo...'. Dopo una serie di brevi racconti fuffa (che delusione la storia del Necronomicon), si torna a fare sul serio con l'eccentrica famiglia di Dunwich. L'ultimo, "colui che sussurrava nelle tenebre", è bello, ma fa un po' troppo cerchi nei campi di grano... Dalle tre storie più corpose si può notare come gli investigatori dell'insolito di Lovecraft non siano i soliti detective hard boiled, ma gente semplice, seppur dotata di proprie peculiarità, che fa di necessità virtù sullo sfondo di tetri villaggi. Il resto dei racconti non sono tanto belli.
Nel caso quelle di Lovecraft non siano opere di sola fantasia, una muta di cani da guardia sembra essere una difesa assai efficace... io vi consiglio di acquistarli a Brattleboro.
Viene infine fatto un elenco dei racconti a cui ha collaborato, esaminando per ognuno di essi quanto sia opera sua e quanto no.



QUATO VOLUME 1931-1936 "La maschera di Innsmouth" è un ottimo racconto... un ottimo racconto che si trova all'interno dell'ultimo, e più noioso, dei libri; in quanto il resto delle storie a lui attribuite, che per la maggior parte alimentano gli orrori cosmici lovecraftiani, non sono nulla di particolarmente rilevante ma completano l'opera.
Devo dire che le relazioni epistolari sono state fondamentali nella vita dell'autore, e spesso presenti anche nelle sue opere, dove costituiscono la rete di collegamento tra alcuni degli 'insoliti' personaggi.
Per quanto mi riguarda sono proprio soddisfatto dello scrittore di Providence.


A cura dell'utente Colonnello Stars.




« Il sentimento più forte e più antico dell'animo umano è la paura, e la paura più grande è quella dell'ignoto. »

Howard Phillips Lovecraft (Providence, 20 agosto 1890 – Providence, 15 marzo 1937) è stato uno scrittore statunitense del fantastico.
Non molto apprezzato dai critici del suo tempo - forse perché troppo innovativo[1] - non godette mai di buona fama se non dopo la sua morte. È oggi riconosciuto fra i maggiori scrittori di letteratura horror insieme ad Edgar Allan Poe, ed è considerato da molti uno dei precursori della fantascienza angloamericana. In particolare S.T. Joshi definisce l'opera di Lovecraft come: «un inclassificabile amalgama di fantasy e fantascienza, e non è sorprendente che abbia influenzato in maniera considerevole lo sviluppo successivo di entrambi i generi».


Visto che io e Corto stiamo impazzendo per le fesserie che stiamo sparando tramite improbabili crossover, perchè non aprire un libro su uno dei più grandi scrittori di Horror e fantascienza?
Per me Lovecraft si mangia tutti, da Poe a King  :ahsisi:.



PS: Corto in onore di queste fesserie ti propongo un cambio di avatar e firma per onorare qualche amebosità creata da Lovecraft.
Io mi candido per Cthulhu  :lolle: :lolle: :lolle:.
Il fu Morfeo
ehi.. ragazzo.. ricordi quello che ti ho detto sulla terra, ai vecchi tempi.. su ordine e caos e quelle cazzate? L'ordine. Ciarpame.Il caos spazzatura. Erano solo nomi che descrivevano la stessa cosa: il gorgogliare, il vorticare e lo zampillare di protoplasma, illuso che ci sia un senso al mondo.. non c'è nessun senso.. c'è solo carne e morte..
Vi veri Vniversum Vivus Vici

Akanith Wan

Un Yog-Sothoth con ghiaccio per me, grazie! :ahsisi:
"La barbarie è lo stato naturale dell'umanità", disse l'uomo della frontiera guardando ancora seriamente il cimmero. "La civiltà è innaturale. È un capriccio delle circostanze. E la barbarie, alla fine, deve sempre trionfare." da Oltre il Fiume Nero di Robert Ervin Howard

"Crom, una spada ed un nemico su cui abbatterla, non ti chiedo nient'altro!" - Conan il Cimmero

Ciò che non mi uccide mi rende più forte! - Friedrich Nietzsche

La mente intelligente è una mente CURIOSA: non è soddisfatta delle spiegazioni né dalle conclusioni, e non si abbandona alla fede, perché anche la fede è una forma di conclusione. - Bruce Lee

Provo una pena immensa per quei poveri mentecatti confinati in quella prigione euclidea che è la sanità mentale.

Tutto mi modifica ma niente mi cambia. - Salvador Dalì

Accetto tutto, a patto di avere una scure ben affilata! - AKA

Come ci si può divertire in una festa dove le birre sono calde e le donne sono fredde? - Groucho Marx

Dove l'intelligenza fallisce, la forza bruta trionfa, e viceversa!

Cosa può cambiare la natura di un uomo? - Domanda ricorrente nel videogioco di ruolo Planescape: Torment

Green Hankey

ho devo sempre completare la sua biblografia sui racconti brevi e romanzi horror con gli ultimi due libri della collana cronologica della Mondadori.

Adoro il suo modo di scrivere.

Chi poi apprezza anche i videogiochi, si giochi Call Of Cthulhu Dark Corners of Earth
I've got new kidneys. I don't like the colour.

Morfeo

Citazione di: Akanith Wan il 13 Maggio 2011, 19:19:40
Un Yog-Sothoth con ghiaccio per me, grazie! :ahsisi:

Fai Yog-Sothoth barbaro?
Il fu Morfeo
ehi.. ragazzo.. ricordi quello che ti ho detto sulla terra, ai vecchi tempi.. su ordine e caos e quelle cazzate? L'ordine. Ciarpame.Il caos spazzatura. Erano solo nomi che descrivevano la stessa cosa: il gorgogliare, il vorticare e lo zampillare di protoplasma, illuso che ci sia un senso al mondo.. non c'è nessun senso.. c'è solo carne e morte..
Vi veri Vniversum Vivus Vici

mar-vell

Sicuramente come scrittore horror era grande. Lui e REH hanno scritto cose decisamente terrorizzanti.
Akanith hai mai letto Pigeons from Hell?
Mar-Vell
Il Mio Nuovo Sito Fumetti Marvel

Corto Maltese

Citazione di: Morfeo il 13 Maggio 2011, 18:11:25

Visto che io e Corto stiamo impazzendo per le fesserie che stiamo sparando tramite improbabili crossover, perchè non aprire un libro su uno dei più grandi scrittori di Horror e fantascienza?
Per me Lovecraft si mangia tutti, da Poe a King  :ahsisi:.



PS: Corto in onore di queste fesserie ti propongo un cambio di avatar e firma per onorare qualche amebosità creata da Lovecraft.
Io mi candido per Cthulhu :lolle: :lolle: :lolle:.
Eh allora prenditeli subito te quelli belli e famosi! :lol:
Io mi prenoto Nyarlathotep allora!
"Sarebbe bello vivere in una favola."


Morfeo

Citazione di: Corto Maltese il 13 Maggio 2011, 20:48:48
Citazione di: Morfeo il 13 Maggio 2011, 18:11:25

Visto che io e Corto stiamo impazzendo per le fesserie che stiamo sparando tramite improbabili crossover, perchè non aprire un libro su uno dei più grandi scrittori di Horror e fantascienza?
Per me Lovecraft si mangia tutti, da Poe a King  :ahsisi:.



PS: Corto in onore di queste fesserie ti propongo un cambio di avatar e firma per onorare qualche amebosità creata da Lovecraft.
Io mi candido per Cthulhu :lolle: :lolle: :lolle:.
Eh allora prenditeli subito te quelli belli e famos? :lol:
Io mi prenoto Nyalathotep allora!

In realtà ero sicuro avresti preferito il caos strisciante  :lolle: :lolle: :lolle:.
E poi io portavo già il look alla Cthulhuuuuu.
Ok cambiamoci e vediamo chi è più brutto  :lolle: :lolle: :lolle: :lolle:.
Il fu Morfeo
ehi.. ragazzo.. ricordi quello che ti ho detto sulla terra, ai vecchi tempi.. su ordine e caos e quelle cazzate? L'ordine. Ciarpame.Il caos spazzatura. Erano solo nomi che descrivevano la stessa cosa: il gorgogliare, il vorticare e lo zampillare di protoplasma, illuso che ci sia un senso al mondo.. non c'è nessun senso.. c'è solo carne e morte..
Vi veri Vniversum Vivus Vici

Corto Maltese

Citazione di: Morfeo il 13 Maggio 2011, 20:49:22
Citazione di: Corto Maltese il 13 Maggio 2011, 20:48:48
Citazione di: Morfeo il 13 Maggio 2011, 18:11:25

Visto che io e Corto stiamo impazzendo per le fesserie che stiamo sparando tramite improbabili crossover, perchè non aprire un libro su uno dei più grandi scrittori di Horror e fantascienza?
Per me Lovecraft si mangia tutti, da Poe a King  :ahsisi:.



PS: Corto in onore di queste fesserie ti propongo un cambio di avatar e firma per onorare qualche amebosità creata da Lovecraft.
Io mi candido per Cthulhu :lolle: :lolle: :lolle:.
Eh allora prenditeli subito te quelli belli e famos? :lol:
Io mi prenoto Nyalathotep allora!

In realtà ero sicuro avresti preferito il caos strisciante  :lolle: :lolle: :lolle:.
E poi io portavo già il look alla Cthulhuuuuu.
Ok cambiamoci e vediamo chi è più brutto  :lolle: :lolle: :lolle: :lolle:.
Eh vedrai, la mia prima e unica avventura al Richiamo di Cthulhu (durata qualcosa tipo 9 mesi) era appunto l'infinita campagna "I Mille Volti di Nyarlathotep", come non poteva rimanermi nel cuore? :wub: :wub:
"Sarebbe bello vivere in una favola."


Morfeo

La mia è durata una sera.
Poi è impazzito e morto  :lolle: :lolle: :lolle:.
Il fu Morfeo
ehi.. ragazzo.. ricordi quello che ti ho detto sulla terra, ai vecchi tempi.. su ordine e caos e quelle cazzate? L'ordine. Ciarpame.Il caos spazzatura. Erano solo nomi che descrivevano la stessa cosa: il gorgogliare, il vorticare e lo zampillare di protoplasma, illuso che ci sia un senso al mondo.. non c'è nessun senso.. c'è solo carne e morte..
Vi veri Vniversum Vivus Vici

Corto Maltese

Il destino di ogni personaggio di quel GDR :sisi:
"Sarebbe bello vivere in una favola."


Morfeo

Il fu Morfeo
ehi.. ragazzo.. ricordi quello che ti ho detto sulla terra, ai vecchi tempi.. su ordine e caos e quelle cazzate? L'ordine. Ciarpame.Il caos spazzatura. Erano solo nomi che descrivevano la stessa cosa: il gorgogliare, il vorticare e lo zampillare di protoplasma, illuso che ci sia un senso al mondo.. non c'è nessun senso.. c'è solo carne e morte..
Vi veri Vniversum Vivus Vici

Corto Maltese

"Sarebbe bello vivere in una favola."


Morfeo

Il fu Morfeo
ehi.. ragazzo.. ricordi quello che ti ho detto sulla terra, ai vecchi tempi.. su ordine e caos e quelle cazzate? L'ordine. Ciarpame.Il caos spazzatura. Erano solo nomi che descrivevano la stessa cosa: il gorgogliare, il vorticare e lo zampillare di protoplasma, illuso che ci sia un senso al mondo.. non c'è nessun senso.. c'è solo carne e morte..
Vi veri Vniversum Vivus Vici

King Mob

Lovecraft è un genio, e The Call of Cthulhu come GDR era una figata, ma nessuno vuole mai giocarci.  :cry:

Ma quanto tempo ci separa dalla prossima estate?

Akanith Wan

#14
Citazione di: Morfeo il 13 Maggio 2011, 19:35:58
Citazione di: Akanith Wan il 13 Maggio 2011, 19:19:40
Un Yog-Sothoth con ghiaccio per me, grazie! :ahsisi:

Fai Yog-Sothoth barbaro?

Perché no, solo che non mi va di cambiare look al momento.

Post Uniti: 14 Maggio 2011, 15:44:58

Comunque, ecco il piccolo Yoggy:




Post Uniti: 14 Maggio 2011, 15:45:40

Citazione di: mar-vell il 13 Maggio 2011, 20:45:52

Akanith hai mai letto Pigeons from Hell?


No purtroppo.
"La barbarie è lo stato naturale dell'umanità", disse l'uomo della frontiera guardando ancora seriamente il cimmero. "La civiltà è innaturale. È un capriccio delle circostanze. E la barbarie, alla fine, deve sempre trionfare." da Oltre il Fiume Nero di Robert Ervin Howard

"Crom, una spada ed un nemico su cui abbatterla, non ti chiedo nient'altro!" - Conan il Cimmero

Ciò che non mi uccide mi rende più forte! - Friedrich Nietzsche

La mente intelligente è una mente CURIOSA: non è soddisfatta delle spiegazioni né dalle conclusioni, e non si abbandona alla fede, perché anche la fede è una forma di conclusione. - Bruce Lee

Provo una pena immensa per quei poveri mentecatti confinati in quella prigione euclidea che è la sanità mentale.

Tutto mi modifica ma niente mi cambia. - Salvador Dalì

Accetto tutto, a patto di avere una scure ben affilata! - AKA

Come ci si può divertire in una festa dove le birre sono calde e le donne sono fredde? - Groucho Marx

Dove l'intelligenza fallisce, la forza bruta trionfa, e viceversa!

Cosa può cambiare la natura di un uomo? - Domanda ricorrente nel videogioco di ruolo Planescape: Torment