Batman di Chris Nolan: analisi e considerazioni

[Dean Winchester]

Infatti che cambiamento repentino...

[Caped Crusader]

E qui c'entra anche Joker: ha fatto capire che in una città come Gotham, l'unica via è il freak e la mafia è sorpassata.

Quella che chiama "criminali di maggior classe". Non credo comunque che Gotham sia cambiata all'improvviso subito dopo il ritiro di Bats.   

Certo che non lo è, però dopo il memoriale ad Harvey e il conseguente Dent Act, la lotta alla criminalità è diventata più dura, anche eccessiva come viene sottolineato da Blake durante il discorso a Blackgate di Bane. Io mi sono immaginato che Bats abbia aspettato di ritornare dopo la notte dell'inganno, per vedere come evolveva la situazione in capo a qualche mese. Ha visto che la polizia poteva continuare la battaglia di Harvey da sola e lui ha deciso di proseguire il suo operato riabilitando il nome di Bruce Wayne e di suo padre, tanto che lo stesso Alfred gli ricorda che, quando decide di tornare, adesso "non serve più il corpo di Wayne, ma la sua esperienza, la sua conoscenza e le sue risorse. Il tempo di Batman è passato". Poi la Gotham di questa trilogia non è come quella della controparte cartacea, dove ogni giorno un criminale scappa da Arkham o da Blackgate e fa un piano per distruggerla o soggiogarla. La vedo più come una Chicago degli anni '20, corrotta ad ogni livello nelle sue infrastrutture (cit.) dove, una volta fermati gente come Joker o Ra's, il malaffare va combattuto a livello legale/politico piuttosto che fisico. Batman fa il suo mestiere per tutti gli avvenimenti del Begins (che si svolgono nell'arco di qualche mese - intendo la linea temporale del "presente" - se non vado errato) più i 9 mesi di distanza dal TDK, si arriva ad un anno di attività. È una cosa che non mi scandalizza più di tanto.

[Carmine Falcone]

La vedo più come una Chicago degli anni '20, corrotta ad ogni livello nelle sue infrastrutture (cit.)

Una Gotham realistica.

Ha visto che la polizia poteva continuare la battaglia di Harvey da sola

Sarebbe stato meglio se Bruce apposat di ritirarsi subito abbia aiutato la polizia a sgominare quel che restava del crimine organizzato dietro la figura di Matches Malone.

[Dean Winchester]

Poi la Gotham di questa trilogia non è come quella della controparte cartacea, dove ogni giorno un criminale scappa da Arkham o da Blackgate e fa un piano per distruggerla o soggiogarla. La vedo più come una Chicago degli anni '20, corrotta ad ogni livello nelle sue infrastrutture (cit.) dove, una volta fermati gente come Joker o Ra's, il malaffare va combattuto a livello legale/politico piuttosto che fisico. Batman fa il suo mestiere per tutti gli avvenimenti del Begins (che si svolgono nell'arco di qualche mese - intendo la linea temporale del "presente" - se non vado errato) più i 9 mesi di distanza dal TDK, si arriva ad un anno di attività. È una cosa che non mi scandalizza più di tanto.

Beh sì, ha senso, d'altronde bisognava rispettare il realismo.

[Caped Crusader]

La vedo più come una Chicago degli anni '20, corrotta ad ogni livello nelle sue infrastrutture (cit.)

Una Gotham realistica.

Non mi piace usare quell'aggettivo, un po' perché è sbagliato, un po' perché causa gravi fraintendimenti. Diciamo una Gotham "verosimile".

Ha visto che la polizia poteva continuare la battaglia di Harvey da sola

Sarebbe stato meglio se Bruce apposat di ritirarsi subito abbia aiutato la polizia a sgominare quel che restava del crimine organizzato dietro la figura di Matches Malone.

Mi sarebbe sembrata una scelta da fanservice. Meglio che si sia ritirato poco dopo l'emanazione del Dent Act.

[traianos]

La vedo più come una Chicago degli anni '20, corrotta ad ogni livello nelle sue infrastrutture (cit.)

Una Gotham realistica.

Non mi piace usare quell'aggettivo, un po' perché è sbagliato, un po' perché causa gravi fraintendimenti. Diciamo una Gotham "verosimile".

Ha visto che la polizia poteva continuare la battaglia di Harvey da sola

Sarebbe stato meglio se Bruce apposat di ritirarsi subito abbia aiutato la polizia a sgominare quel che restava del crimine organizzato dietro la figura di Matches Malone.

Mi sarebbe sembrata una scelta da fanservice. Meglio che si sia ritirato poco dopo l'emanazione del Dent Act.

condivido. Però sarebbe stato interessante vedere un batman in attività ma fuorilegge. Da un lato ferma i crimini a gotham e da un altro è costretto a fuggire con un ladro.

[Slask]

Bruce mica si è ritirato per via di Rachel...   lei muore molto prima che lui decida di ritirarsi seriamente, e lo fa perchè come viene detto nel terzo ormai a Gotham "apparentemente" il crimine è sotto controllo;
semmai la scomparsa di Rachel è il motivo per cui una volta smessi i panni di Batman non riesce neanche a rientrare in quelli di Bruce Wayne e si emargina dal mondo esterno, rimanendo "ghiacciato" in uno stato di perenne depressione e auto-punizione come dice Nolan.

[Pandrea]

Io non ci ho visto molto Batman nella trilogia di Nolan. Pare più il tipico eroe d'azione americano alla Tom Cruise nei vari Missione Impossibile, bravo solo a tirar pugni ed usare costosi aggeggi tecnologici (che non costruisce nemmeno lui).

Batman è pure questo naturalmente, però non ci ho visto una parte consistente del Batman dei fumetti, vale a dire quello più sottile ed etereo, vero spirito della notte che terrorizza i criminali perché non si è mai sicuri se sia un uomo o un demone. Quello nascosto nell'ombra, la mano artigliata che compare dalle tenebre e vi trascina il criminale di turno, quello che lancia un fumogeno, stende 5 criminali in 5 colpi e scompare prima che il fumo si diradi.

Credo sia un Batman troppo muscolare e diretto negli approcci.

Per chiarire: il Batman di Nolan è il videogiocatore inesperto della serie Arkham che si fa beccare subito dalle guardie armate e deve stenderle a pugni  e io preferisco decisamente quando riesco a stenderle una dopo l'altra di nascosto lasciando una scia di corpi svenuti 

[Pandrea]

Ho ritrovato questo vecchio topic, vedete voi se chiudere quello nuovo.

Io non ci ho visto molto Batman nella trilogia di Nolan. Pare più il tipico eroe d'azione americano alla Tom Cruise nei vari Missione Impossibile, bravo solo a tirar pugni ed usare costosi aggeggi tecnologici (che non costruisce nemmeno lui).

Batman è pure questo naturalmente, però non ci ho visto una parte consistente del Batman dei fumetti, vale a dire quello più sottile ed etereo, vero spirito della notte che terrorizza i criminali perché non si è mai sicuri se sia un uomo o un demone. Quello nascosto nell'ombra, la mano artigliata che compare dalle tenebre e vi trascina il criminale di turno, quello che lancia un fumogeno, stende 5 criminali in 5 colpi e scompare prima che il fumo si diradi.

Credo sia un Batman troppo muscolare e diretto negli approcci.

Per chiarire: il Batman di Nolan è il videogiocatore inesperto della serie Arkham che si fa beccare subito dalle guardie armate e deve stenderle a pugni  e io preferisco decisamente quando riesco a stenderle una dopo l'altra di nascosto lasciando una scia di corpi svenuti 

[Slask]

Mmm, mi sa che ti devi rivedere Batman Begins  :
- i gadget se li costruisce Bruce da solo. Certo è Fox che gli dà accesso illimitato all'armamentario delle Wayne Enterprises, e Alfred gli dà una mano nell'assemblaggio. Ma di fatto è lui che fa il grosso del lavoro.
- Hai detto "Quello nascosto nell'ombra, la mano artigliata che compare dalle tenebre e vi trascina il criminale di turno, quello che lancia un fumogeno, stende 5 criminali in 5 colpi e scompare prima che il fumo si diradi", cioè questo giusto?

[Pandrea]

Esatto, proprio quella scena è una delle mie preferite e in generale preferisco il Begins agli altri della saga.

Secondo nella classifica c'è il Ritorno, dove ho apprezzato tantissimo certe derive "fumettistiche" come il pipistrello di fuoco sul grattacielo.

Decimo in classifica il Cavaliere Oscuro, dove secondo me si ritrova più il Batman che ho criticato... non riesco proprio a farmelo piacere il secondo film.

[Dean Winchester]

Eh il fatto è che quel Batman li, inizia e finisce in Begins, proprio per questo è il capitolo che preferisco

[Slask]

Esatto, proprio quella scena è una delle mie preferite e in generale preferisco il Begins agli altri della saga.

Bè te l'ho fatto notare perchè parlavi del Batman "della trilogia".
Ognuno dei tre film comunque ha una sua identità, anche estetica, e secondo me anche il come viene mostrato il protagonista risente del contesto e dell'atmosfera diversa.

[Pandrea]

Quello del secondo mi pare meno Batman di tutti...

Anche solo il supercongegno per intercettare tutta Gotham alla fine, il vero Batman altro che vergognarsene, l'avrebbe inventato prima per usarlo sempre 

[Dean Winchester]

Sai cosa, più che altro nel secondo film, Batman non è mai riuscito a comprendere Joker, era sempre due passi indietro, anche durante l'interrogatorio, peraltro si fece anche fregare bene bene.