Superman: Un Anno Dopo

[Nexus]

compra

[Carol Danvers]

compralo...

[Lar Gand]

fuori sti euri che tanto nella tomba nn si portano 

[Silver Surfer]

Riletto oggi per l'ennesima volta, forse peró con maggiore attenzione. Ad essere sincero questo volume mi sembra piuttosto transitorio e non mi ha lasciato impresso niente di particolare se non qualche dettaglio. Ad esempio la reazione di Clark di fronte ad una vita "normale". Per il resto mi sembra la solita trama ricorrente

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

. Tutto ciò, insieme al fatto che i poteri di Superman vanno e vengono a seconda di come fa comodo, si concretizza in una storia dalla trama piuttosto debole, il cui unico scopo é in fin dei conti di riallacciare le vicende di 52 con quello che viene dopo. Dall'altra parte invece, mi sono piaciuti molto i disegni, soprattutto quelli di Woods, che ricordano forse Doug Mahnke.

[landon]

l'ho trovato brutto assai

[Azrael]

l'ho trovato brutto assai

esagerato

[landon]

l'ho trovato brutto assai

esagerato

perchè? non mi ha trasmesso nulla e l'ho trovato noioso...

[Azrael]

l'ho trovato brutto assai

esagerato

perchè? non mi ha trasmesso nulla e l'ho trovato noioso...

Capisco! Bhe non può piacere a tutti 

[Milton]

Fantastico!
Rimpiango di non averlo mai letto prima , davvero una storia meravigliosa.
a caldo, una delle raccolte che preferisco dell'azzurrone.

[Azrael]

SUPERMAN N.21: PIÙ VELOCE DELLA LUCE
(Contiene Superman 650-653; Action Comics 837-840)
17,3x26,7, C, 192 pp, col.
€ 9,90

Superman è privo di poteri, e per un anno può essere semplicemente Clark Kent. Tuttavia, i piani di Lex Luthor e della Intergang lo obbligheranno a entrare in azione anche come semplice essere umano.

[Lois Lane]

Ho riletto questa storia per necessità di riimmergermi nelle atmosfere originali di Superman.
L'ho recuperata proprio dai volumi Mondadori, fra varie opzioni. Alla fine ho scelto questa, che in fin dei conti è la storia di un Superman che torna da una grande Crisi.
In primis una nota di colore: è la seconda volta che, non curandomi degli autori, rimango completamente abbagliato dalla bellezza della storia, vado a sincerarmi allora da chi fosse stata scritta, e scopro con stupore che è sempre lui, il mitico Geoff (anche se stavolta insieme a Busiek, che comunque è un grandissimo, quindi tutto nella regola) Mi era capitato con Adventure Comics disegnato da Manapul, volume che comprai tenendo conto solo dei disegni appunto di Manapul, e che dopo una 30 di pagine di pura estasi, e dopo essermi recato ai credits per scoprirne l'autore, mi rendo conto con stupore che era il Maestro.

Questa storia l'avevo letta a suo tempo ma non so perché non mi rimase molto. Né assolutamente mi ricordavo gli autori. Mi ricordavo solo che Superman non aveva più i poteri in conseguenza degli eventi di Crisi Infinita.

Sono quasi a fine volume, ma ....WOW!

Storia semplicemente meravigliosa!

Busiek e Johns ricompongono un Clark Kent eccezionale, moderno, fresco, ben caratterizzato. Lois è tratteggiata con poche pennellate dalla precisione unica. E' lei. La donna più sexy del panorama fumettistico, non semplicemente per le curve prosperose o i vestitini esigui come altre, ma per il cervello, l'ironia, l'intelligenza e quegli occhi viola stupendi

In sostanza Superman è un anno che non si vede, e Clark può dedicarsi completamente a Clark. E' molto interessante come gli autori si concentrino sulla duplice valenza dell'ingombranza di Supermann nella vita di Clark: quando l'azzurrone era presente, il buon Kent era costretto a limitarsi un po', a mostrare quel lato più goffo: era il prezzo, il sacrificio per non dover distruggere completamente la figura di Clark, e allo stesso tempo far esistere Superman. Dall'altro lato l'Uomo d'Acciaio comunque rendeva la vita lavorativa di Clark più complessa. Insomma non c'era super-velocità che tenesse.

Clark quindi qui ci viene presentato per quello che è: un brav'uomo, dotato di grandi principi, un valido professionista, un eroe anche senza poteri, e un uomo sicuramente affascinante, innamorato della sua Lois che  a sua volta lo ama per ciò che è, e non per il suo lato più pittoresco.

Insomma una descrizione di Clark Kent meno standardizzata, più profonda e approfondita, ben fatta, decisa, e incisiva.

Lo stesso dicasi per il cast di supporto: Perry e Jimmy e la redazione del Planet sono ben inseriti, magari non troppo presenti, ma neanche invadenti.

Anche senza Superman, stavolta non manca il suo pantheon di eccentrici avversari. Lex si è salvato da tutte le accuse e ancora una volta ce l'ha fatta. Non indenne, perché la sua rispettabilità oramai è irrimediabilmente lesa, ma comunque salvo. E' un Lex geniale, sprezzante, sicuramente ferito ma ancora letale.

Carino il ritorno di avversari di "seconda generazione". Da Banshee, a Livewire, a Bloodsport.

E la Intergang. Avversario si Superman ma anche di – e forse perché no, di Clark Kent proprio – questa associazione mafiosa secondo me è sempre stata piuttosto interessante. Laddove Lex rappresenta il meglio e il peggio del singolo uomo, la Intergang rappresenta il peggio dell'associabilità umana. Molto interessante come nemico, anche perché spesso coinvolge proprio il buon Kent, impegnato a distruggerla attraverso rocambolesche inchieste giornalistiche.

Un Clark impegnato non solo come giornalista ma anche come ex-eroe. All'interno della storia vengono affrontati molto bene i problemi legati ai poteri e alle loro responsabilità. Un lavoro eccellente in questo senso.

Insomma un volume che non so perché non ricordavo così bello, ma che invece è ottimo. Disegni quasi sempre molto belli, con qualche tonfo nel carino.

[Matches Malone]

Grande Roby, anche a me è piaciuta molto!

[Lois Lane]

Ma nelle storie di Superman bene o male io e te ci incontriamo

[Karl]

Aggiungo solo, anche per restare in periodo Crisi Infinita, che per quanto mi riguarda Lois se la batte con Donna Troy 

[Lois Lane]

Lois è favolosa. Qui poi. Sexy sexy