The Life and Times of $crooge McDuck di Don Rosa

[Nick89212009]

forse la domanda è stata già fatta, ma il SERIE ORO comprende tutto?

Manca una storia... quale di preciso è scritto in seconda pagina mi pare...

[The Joker]

Quasi quasi se lo trovo usato mi recupero il Serie Oro in attesa del corposo ordine da 45 eurozzi degli inglesi...

[Dr Holmes]

Avventura meravigliosa. Ancora oggi lo ritengo IL migliore fumetto che abbia mai letto, forse se la gioca alla pari con Watchmen. Ma, forse per il periodo particolare in cui lo lessi, forse per le cose che mi insegno', sento un legame particolare con questo capolavoro. E' anche l'unico fumetto Disney che ho conservato; sarei curioso di leggere altra storie Disney così meravigliose, ma non credo esistano.

[Ozymandias]

Avventura meravigliosa. Ancora oggi lo ritengo IL migliore fumetto che abbia mai letto, forse se la gioca alla pari con Watchmen. Ma, forse per il periodo particolare in cui lo lessi, forse per le cose che mi insegno', sento un legame particolare con questo capolavoro. E' anche l'unico fumetto Disney che ho conservato; sarei curioso di leggere altra storie Disney così meravigliose, ma non credo esistano.

Da quello che ho capito girando un po' sul web storie dello stesso livello dovrebbero essere i primi 14 numeri di Zio Paperone di Barks.

[BlackJack]

Ne esistono altre, pero' questa ha la particolarita' di essere una storia lunga, quindi se ne avvantaggia...
Post Uniti: 08 Ottobre 2011, 09:56:34

Avventura meravigliosa. Ancora oggi lo ritengo IL migliore fumetto che abbia mai letto, forse se la gioca alla pari con Watchmen. Ma, forse per il periodo particolare in cui lo lessi, forse per le cose che mi insegno', sento un legame particolare con questo capolavoro. E' anche l'unico fumetto Disney che ho conservato; sarei curioso di leggere altra storie Disney così meravigliose, ma non credo esistano.

Da quello che ho capito girando un po' sul web storie dello stesso livello dovrebbero essere i primi 14 numeri di Zio Paperone di Barks.

No sbagliato, forse hai letto quello perche' i primi 14 sono difficili da reperire essendo stampati da mondadori in un primo tempo in poche copie (poi ristampati dalla disney ma in tiratura limitata).
Ci sono ottime storie anche negli altri numeri, l'unica differenza e' che per cronologia ci sono finite alcune delle prime storie (tra cui alcune delle migliori of course) quindi forse fanno piu' effetto...

[Jabberwocky]

Letta questa estate: Fantastica epopea e grande affresco americano.

Giusto le ultime parti con McDuck forse un pò troppo cinico mi hanno fatto storcere il naso ma per il resto un vero capolavoro.

[BlackJack]

Letta questa estate: Fantastica epopea e grande affresco americano.

Giusto le ultime parti con McDuck forse un pò troppo cinico mi hanno fatto storcere il naso ma per il resto un vero capolavoro.

Troppo cinico? E' perfetto nell'ultima parte!

[Dr Holmes]

Ogni tanto mi capita di sfogliare un qualche fumetto Disney del mio pestifero ed insopportabile cuginetto, ma le storie che trovo sono spesso delle clamorose baggianate.
Gli unici fumetti carini che sono riuscito ad accaparrarmi sono Cronache dalla Galassia (Topolino e la Guerra dei Mondi) e Topolino e la Terra dei Draghi (che contiene la meravigliosa Trilogia della Spada di Ghiaccio). Il nano malefico possiede anche una sterminata collezione dei Mitici Disney, volumi bianchi ognuno incentrato su un singolo personaggio. Sapete se ci sono storie meritevoli in questa collana? Potrei scroccare qualche volume, nel caso... 
Post Uniti: 08 Ottobre 2011, 10:24:29

Letta questa estate: Fantastica epopea e grande affresco americano.

Giusto le ultime parti con McDuck forse un pò troppo cinico mi hanno fatto storcere il naso ma per il resto un vero capolavoro.

Troppo cinico? E' perfetto nell'ultima parte!

[Jabberwocky]

Letta questa estate: Fantastica epopea e grande affresco americano.

Giusto le ultime parti con McDuck forse un pò troppo cinico mi hanno fatto storcere il naso ma per il resto un vero capolavoro.

Troppo cinico? E' perfetto nell'ultima parte!

Perfetto a livello di evoluzione coerente del personaggio e ti posso anche dare ragione.

Ma la storia dell'incontro con Paperino e i nipoti (con il ritorno dei nuovi Bassotti se non erro) mi ha messo molta tristezza. Quel personaggio audace e impertinente con la vecchiaia è finito per trasformarsi quasi in un villain cinico e bastardo, riflessione straordinariamente realistica a ben vedere però un pò triste per chi come me crede ancora nel prossimo.

Non criticavo la scelta autoriale, volevo solo dire che diventa poco digeribile per il mio stomaco.

[Det. Bullock]

Letta questa estate: Fantastica epopea e grande affresco americano.

Giusto le ultime parti con McDuck forse un pò troppo cinico mi hanno fatto storcere il naso ma per il resto un vero capolavoro.

Troppo cinico? E' perfetto nell'ultima parte!

Perfetto a livello di evoluzione coerente del personaggio e ti posso anche dare ragione.

Ma la storia dell'incontro con Paperino e i nipoti (con il ritorno dei nuovi Bassotti se non erro) mi ha messo molta tristezza. Quel personaggio audace e impertinente con la vecchiaia è finito per trasformarsi quasi in un villain cinico e bastardo, riflessione straordinariamente realistica a ben vedere però un pò triste per chi come me crede ancora nel prossimo.

Non criticavo la scelta autoriale, volevo solo dire che diventa poco digeribile per il mio stomaco.

Me, I'm different. I hate everybody and everybody hate me.

[Bread v Pak]

Bellino.

[Mr.Fox]

l'ho riletta ieri...la versione di repubblica....un vero mito

[Bramo]

Letta questa estate: Fantastica epopea e grande affresco americano.

Giusto le ultime parti con McDuck forse un pò troppo cinico mi hanno fatto storcere il naso ma per il resto un vero capolavoro.

Troppo cinico? E' perfetto nell'ultima parte!

Perfetto a livello di evoluzione coerente del personaggio e ti posso anche dare ragione.

Ma la storia dell'incontro con Paperino e i nipoti (con il ritorno dei nuovi Bassotti se non erro) mi ha messo molta tristezza. Quel personaggio audace e impertinente con la vecchiaia è finito per trasformarsi quasi in un villain cinico e bastardo, riflessione straordinariamente realistica a ben vedere però un pò triste per chi come me crede ancora nel prossimo.

Non criticavo la scelta autoriale, volevo solo dire che diventa poco digeribile per il mio stomaco.

Me, I'm different. I hate everybody and everybody hate me.

Quella "trasformazione", come fa notare Bullock con la citazione colta è per rendere sensato il fatto che Paperone, nella sua prima apparizione nel mondo dei fumetti, fosse tratteggiato da Barks come un acido vecchietto che odia il Natale e apparentemente ogni altra persona al mondo. Don Rosa giustifica questa cosa come il risultato di una vita dura e irta di ostacoli e fallimenti, ma la cosa poco digeribile per il tuo stomaco viene smorzata all'interno dello stesso capitolo conclusivo. Con l'attacco dei Bassotti e lo sprone dei nipotini Paperone pian piano riacquista la prontezza e l'azione di un tempo, e proprio grazie a escamotage di Qui, Quo e Qua Scrooge riprende in toto la voglia di vivere attraverso uno splendido monologo ("Molti grandi uomini erano ancora attivi a 90 anni, e sapete perchè? Perchè avevano ancora dei sogni da realizzare!").
Quindi la tua fiducia verso il prossimo risulta ripagata grazie a questa epifania, che giustifica le storie di Barks successive a quella di esordio, in cui Paperone appare meno vecchio e scontroso.

Per chi vorrebbe trovare storie di Paperi valide: Barks, Barks e Barks. La sua epopea, che ormai è comodo procurarsi su La Grandei Dinastia dei Paperi più ancora che sui primi 69 numeri di "Zio Paperone", resta probabilmente il meglio per quanto riguarda i Paperi disneyani. Ma anche le storie di Romano Scarpa (La fondazione De' Paperoni, Lo Scozzese Volante, Le lenticchie di Babilonia...) ci presentano spesso uno Zione ottimo e meravilgiosamente caratterizzato.
Per quanto riguarda Don Rosa, oltre alla Saga praticamente tutto quello che ha scritto è ottimo. Se si evita il rischio di cadere nel fanboysmo donrosiano (in cui è facile cadere soprattutto durante l'adolescenza, e io lo ben so) non si può non riconoscere che sia un grande autore, uno dei più grandi della storia a fumetti disneyana. Ma per certi versi alcune sue cose sono state così estreme da renderle poco disneyane, tanto che lui stesso non ritiene di aver lavorato su personaggi Disney ma su personaggi di Barks.
Quel che è certo è che ha goduto di libertà maggiori di qualunque altro autore, e che le ha sfruttate per scrivere storie che fino a 20 anni era impossibile immaginare di poter leggere.
La Saga rimane un documento imprescindibile, uno dei fumetti più belli e importanti della mia vita, un progetto ambizioso e una sfida che Don Rosa ha vinto pienamente. Oltre ai vari capitoli aggiuntivi alla Saga, doveroso ricordare Una Lettera da Casa, considerabile quasi come una sorta di testamento creativo dell'autore.

Per l'utente che lamentava la mancanza di altre storie belle come la Saga: come detto, la Saga e in generale l'operato di Don Rosa resta un unicum nell'universo a fumetti disneyano. Se cerchi qualcosa del genere, non lo troberai in altri autori. Nemmeno in Barks che Don Rosa venera come un Dio (a ragione).
Ma il fumetto disneyano nella sua lunga storia ha offerto moltissime perle, moltissimi Maestri e moltissimi capolavori della letteratura disegnata che vale la pena leggere. Floyd Gottfredson, il già citato Scarpa sono riferimenti imprescinbili per la figura di Mickey Mouse, e il secondo anche per i Paperi. Massimo De Vita, Luciano Bottaro, Giorgio Cavazzano, Rodolfo Cimino, Giorgio Pezzin, G.B. Carpi sono tutti nomi che hanno contribuito a creare arte con i personaggi disneyani, che sono tutto fuorchè adatti solo ai bambini. Questi character, se usati come si deve, possono vivere storie che hanno la grande magia: poter essere lette e godute da grandi e bambini con diversi livelli di lettura.
Oggigiorno abbiamo Tito Faraci, il mitico Casty, la coppia Teresa Radice/Stefano Turconi... le storie valide anche attualmente non mancano, sceneggiatori e disegnatori che sanno offrire ottimo fumetto a lettori di tutte le età proprio come questi personaggi ben si prestano a fare se usati correttamente. Poi è ovvio che su "Topolino" ti trovi molte storielline sciocche, ma quello è fisiologico in una testata-contenitore come è il settimanale. L'importante è la filosofia che sta dietro all'uso di Paperi e Topi, e la filosofia che ha la direttrice Valentina De Poli mi sembra quella giusta, collegata anche al ritorno di molte grandi firme che si erano allontanate.

Se si cerca quella che dava Don Rosa, non lo si troverà se non in Don Rosa. Se si cerca ottimo fumetto, il monso Disney di ieri e di ogg fortunatamente offre altri ottimi e fulgidi esempi.

[Ozymandias]

Letta questa estate: Fantastica epopea e grande affresco americano.

Giusto le ultime parti con McDuck forse un pò troppo cinico mi hanno fatto storcere il naso ma per il resto un vero capolavoro.

Troppo cinico? E' perfetto nell'ultima parte!

Perfetto a livello di evoluzione coerente del personaggio e ti posso anche dare ragione.

Ma la storia dell'incontro con Paperino e i nipoti (con il ritorno dei nuovi Bassotti se non erro) mi ha messo molta tristezza. Quel personaggio audace e impertinente con la vecchiaia è finito per trasformarsi quasi in un villain cinico e bastardo, riflessione straordinariamente realistica a ben vedere però un pò triste per chi come me crede ancora nel prossimo.

Non criticavo la scelta autoriale, volevo solo dire che diventa poco digeribile per il mio stomaco.

Me, I'm different. I hate everybody and everybody hate me.

Quella "trasformazione", come fa notare Bullock con la citazione colta è per rendere sensato il fatto che Paperone, nella sua prima apparizione nel mondo dei fumetti, fosse tratteggiato da Barks come un acido vecchietto che odia il Natale e apparentemente ogni altra persona al mondo. Don Rosa giustifica questa cosa come il risultato di una vita dura e irta di ostacoli e fallimenti, ma la cosa poco digeribile per il tuo stomaco viene smorzata all'interno dello stesso capitolo conclusivo. Con l'attacco dei Bassotti e lo sprone dei nipotini Paperone pian piano riacquista la prontezza e l'azione di un tempo, e proprio grazie a escamotage di Qui, Quo e Qua Scrooge riprende in toto la voglia di vivere attraverso uno splendido monologo ("Molti grandi uomini erano ancora attivi a 90 anni, e sapete perchè? Perchè avevano ancora dei sogni da realizzare!").
Quindi la tua fiducia verso il prossimo risulta ripagata grazie a questa epifania, che giustifica le storie di Barks successive a quella di esordio, in cui Paperone appare meno vecchio e scontroso.

Per chi vorrebbe trovare storie di Paperi valide: Barks, Barks e Barks. La sua epopea, che ormai è comodo procurarsi su La Grandei Dinastia dei Paperi più ancora che sui primi 69 numeri di "Zio Paperone", resta probabilmente il meglio per quanto riguarda i Paperi disneyani. Ma anche le storie di Romano Scarpa (La fondazione De' Paperoni, Lo Scozzese Volante, Le lenticchie di Babilonia...) ci presentano spesso uno Zione ottimo e meravilgiosamente caratterizzato.
Per quanto riguarda Don Rosa, oltre alla Saga praticamente tutto quello che ha scritto è ottimo. Se si evita il rischio di cadere nel fanboysmo donrosiano (in cui è facile cadere soprattutto durante l'adolescenza, e io lo ben so) non si può non riconoscere che sia un grande autore, uno dei più grandi della storia a fumetti disneyana. Ma per certi versi alcune sue cose sono state così estreme da renderle poco disneyane, tanto che lui stesso non ritiene di aver lavorato su personaggi Disney ma su personaggi di Barks.
Quel che è certo è che ha goduto di libertà maggiori di qualunque altro autore, e che le ha sfruttate per scrivere storie che fino a 20 anni era impossibile immaginare di poter leggere.
La Saga rimane un documento imprescindibile, uno dei fumetti più belli e importanti della mia vita, un progetto ambizioso e una sfida che Don Rosa ha vinto pienamente. Oltre ai vari capitoli aggiuntivi alla Saga, doveroso ricordare Una Lettera da Casa, considerabile quasi come una sorta di testamento creativo dell'autore.

Per l'utente che lamentava la mancanza di altre storie belle come la Saga: come detto, la Saga e in generale l'operato di Don Rosa resta un unicum nell'universo a fumetti disneyano. Se cerchi qualcosa del genere, non lo troberai in altri autori. Nemmeno in Barks che Don Rosa venera come un Dio (a ragione).
Ma il fumetto disneyano nella sua lunga storia ha offerto moltissime perle, moltissimi Maestri e moltissimi capolavori della letteratura disegnata che vale la pena leggere. Floyd Gottfredson, il già citato Scarpa sono riferimenti imprescinbili per la figura di Mickey Mouse, e il secondo anche per i Paperi. Massimo De Vita, Luciano Bottaro, Giorgio Cavazzano, Rodolfo Cimino, Giorgio Pezzin, G.B. Carpi sono tutti nomi che hanno contribuito a creare arte con i personaggi disneyani, che sono tutto fuorchè adatti solo ai bambini. Questi character, se usati come si deve, possono vivere storie che hanno la grande magia: poter essere lette e godute da grandi e bambini con diversi livelli di lettura.
Oggigiorno abbiamo Tito Faraci, il mitico Casty, la coppia Teresa Radice/Stefano Turconi... le storie valide anche attualmente non mancano, sceneggiatori e disegnatori che sanno offrire ottimo fumetto a lettori di tutte le età proprio come questi personaggi ben si prestano a fare se usati correttamente. Poi è ovvio che su "Topolino" ti trovi molte storielline sciocche, ma quello è fisiologico in una testata-contenitore come è il settimanale. L'importante è la filosofia che sta dietro all'uso di Paperi e Topi, e la filosofia che ha la direttrice Valentina De Poli mi sembra quella giusta, collegata anche al ritorno di molte grandi firme che si erano allontanate.

Se si cerca quella che dava Don Rosa, non lo si troverà se non in Don Rosa. Se si cerca ottimo fumetto, il monso Disney di ieri e di ogg fortunatamente offre altri ottimi e fulgidi esempi.

grandissimo!!!

[Jabberwocky]

Per l'utente che lamentava la mancanza di altre storie belle come la Saga: come detto, la Saga e in generale l'operato di Don Rosa resta un unicum nell'universo a fumetti disneyano. Se cerchi qualcosa del genere, non lo troberai in altri autori. Nemmeno in Barks che Don Rosa venera come un Dio (a ragione).
Ma il fumetto disneyano nella sua lunga storia ha offerto moltissime perle, moltissimi Maestri e moltissimi capolavori della letteratura disegnata che vale la pena leggere. Floyd Gottfredson, il già citato Scarpa sono riferimenti imprescinbili per la figura di Mickey Mouse, e il secondo anche per i Paperi. Massimo De Vita, Luciano Bottaro, Giorgio Cavazzano, Rodolfo Cimino, Giorgio Pezzin, G.B. Carpi sono tutti nomi che hanno contribuito a creare arte con i personaggi disneyani, che sono tutto fuorchè adatti solo ai bambini. Questi character, se usati come si deve, possono vivere storie che hanno la grande magia: poter essere lette e godute da grandi e bambini con diversi livelli di lettura.
Oggigiorno abbiamo Tito Faraci, il mitico Casty, la coppia Teresa Radice/Stefano Turconi... le storie valide anche attualmente non mancano, sceneggiatori e disegnatori che sanno offrire ottimo fumetto a lettori di tutte le età proprio come questi personaggi ben si prestano a fare se usati correttamente. Poi è ovvio che su "Topolino" ti trovi molte storielline sciocche, ma quello è fisiologico in una testata-contenitore come è il settimanale. L'importante è la filosofia che sta dietro all'uso di Paperi e Topi, e la filosofia che ha la direttrice Valentina De Poli mi sembra quella giusta, collegata anche al ritorno di molte grandi firme che si erano allontanate.

Mi potresti dare i titoli (o i riferimenti giusti per trovarli) delle vecchie storie che hai citato? Se vuoi anche via MP. Sono interessato a materiale disney datato ma non so da dove iniziare e quindi mi sarebbe utile una lista. Ringrazio in anticipo