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Alan Moore vs the world

Aperto da eddiekrueger, 11 Febbraio 2011, 15:38:37

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Buddy Baker



Ex Capitan Marvel, ex edo

jonny_frost

#76
trovo che il discorso di moore non sia sbagliato, forse un po' delirante, ma direi che in sè fila perfettamente.
certo moore è parecchio presuntuoso avendo dichiarato che non legge più fumetti a dire una cosa simile, ma ciò che dice per quanto appunto orrendamente delirante e presuntuoso fila.
in realtà dice una cosa molto ma molto semplice: sequel di watchmen? evidentemente se hanno bisogno(a livello commerciale si intende) di fare un sequel di watchmen, che da sempre è considerato il fumetto migliore di tutti i tempi(e questo lo sa anche moore eh, non è che possa far finta di niente) per attirare pubblico, non hanno qualcuno abbastanza bravo da creare un'opera sua di alto livello, perchè è evidente(e lo è davvero) che sarebbe molto più semplice.
Forse si deve fare anche un discorso legato alle case editrici e a meri bisogni commerciali: di fatto batman, wolverine e tutti gli altri li vendo anche se li scrive il papa, quindi anche ai bravi/grandi scrittori faccio scrivere quelli, che è ancora più semplice, piuttosto di rischiare a far fare loro quello che vogliono che poi magari scazzano o non interessa e ci smeno un sacco di soldi; d'altro canto anche la casa editrice è un indirizzo commerciale, lo scopo è sempre fare i soldi. E tutto questo dà un po' torto a moore.
Ma quello che dice moore tutto sommato è vero: è vero che di scrittori che sono capaci di inventarsi un loro universo o fumetto, o come cacchio lo volete chiamare, ce ne sono molto pochi, pensateci; alla fine i nomi che girano sono quasi sempre quelli da 20 anni(e infatti moore non  critica questi), e sono soprattutto quelli della british invasion: ellis, ennis, morrison, millar ecc ecc più altri (per esempio azzarello e sì, anche aaron alla fine ) a cui la critica di moore non è rivolta infatti.
moore tutto sommato ha ragione, anche se il discorso è decisamente presuntuoso.
La risposta di aaron la trovo penosa...il discorso di moore mi sembra molto chiaro e conciso, ha detto che non ci sono bravi scrittori ma l'ha detto partendo dall'idea del sequel di watchmen. Moore non legge fumetti e sbaglia a criticare a caso, verissimo, ma infatti mira la critica a chi non sa "inventare" da sè, non ha detto che fanno tutti schifo, probabilmente neanche lo sa che se ne scrivono ancora di creator-owned.
aaron risponde in modo ridicolo secondo me, moore non ha detto niente dio sbagliato, assolutamente presuntuoso sì...ma se la risposta giusta alla presunzione di colui che di fatto è il migliore è l'insulto, allora ci si pesta proprio i piedi.
Alla fine credo che il mondo fumettistico sia come tutti gli altri, c'è una grande competizione. Credo che i migliori se la tirino anche qui e denigrino gli scrittori meno bravi facilmente; d'altronde sono i migliori, non ci si stupisce. Morrison è gasatissimo, voglio dire è un genio, millar scrive degli autocommenti sui suoi fumetti che farebbero bestemmiare il papa ecc ecc
Non trovo nulla di strano in quello che ha detto moore. Le risposte migliori sono di Niles e di Ron Marz, che farei notare che non è certo tra i migliri e lo sa, infatti rispetta in toto il maestro; aaron non fa altro che fare esattamente ciò che fa moore peccando di presunzione in modo stratosferico e dimostrando che lui si crede tra i migliori(come forse è) tanto da avere il coraggio di mandare affanculo moore, perchè tanto il culo ce l'ha parato.

Non c'è niente di insolito in tutto ciò, sembra di sentire mourinho o quelli del grande fratello. La presunzione tra i migliori c'è e fine.
Certo moore ne ha parecchia, ma probabilmente crede che se a uno scrittore, per quanto famoso, venisse chiesto di scrivere il sequel del fumetto miglior di tutti i tempi lui rifiuterebbe per rispetto e umiltà, e ahimè si sbaglia. E anche in questo atteggiamento di moore non trovo niente di strano e incoerente, ricordiamoci che è uno che ha rifiutato milioni di soldi in diritti per films eccetera, perchè trovava irrispettosi certi atteggiamenti.


"...JUST A BATMAN"

Hal Jordan

#77
Citazione di: jonny_frost il 22 Aprile 2011, 11:51:38
Ma quello che dice moore tutto sommato è vero: è vero che di scrittori che sono capaci di inventarsi un loro universo o fumetto, o come cacchio lo volete chiamare, ce ne sono molto pochi, pensateci; alla fine i nomi che girano sono quasi sempre quelli da 20 anni(e infatti moore non  critica questi), e sono soprattutto quelli della british invasion: ellis, ennis, morrison, millar ecc ecc più altri (per esempio azzarello e sì, anche aaron alla fine ) a cui la critica di moore non è rivolta infatti.
moore tutto sommato ha ragione, anche se il discorso è decisamente presuntuoso.

...il discorso di moore mi sembra molto chiaro e conciso, ha detto che non ci sono bravi scrittori ma l'ha detto partendo dall'idea del sequel di watchmen. Moore non legge fumetti e sbaglia a criticare a caso, verissimo, ma infatti mira la critica a chi non sa "inventare" da sè, non ha detto che fanno tutti schifo, probabilmente neanche lo sa che se ne scrivono ancora di creator-owned.
Cioè fammi capire, quindi per te, come dice Moore, gli scrittori che non scrivono serie creator-owned fanno pena?

Murnau

#78
Citazione di: jonny_frost il 22 Aprile 2011, 11:51:38
è vero che di scrittori che sono capaci di inventarsi un loro universo o fumetto, o come cacchio lo volete chiamare, ce ne sono molto pochi, pensateci.
Non è per niente vero, così come non è vero che in Italia non ci sono bravissimi scrittori di fumetti.

L'unica cosa vera è che tanto in America quanto da noi, non ci sono editori disposti a pubblicare quei fumetti che vorreste/vorremmo, per il semplice fatto che nessun lettore (tranne noi) li vuole.
Non è vero che un Joshua Dysart o un Jason Aaron non sarebbero in grado di creare un intero universo narrativo alla ABC di Moore, è vero semmai che nessun lettore sarebbe interessato a leggere i fumetti di quell'universo.
Moore è miope perché ha staccato la spina dagli editori e dal mercato e quindi ha perso di visti i reali problemi del fumetto negli USA.


E' come in Italia: autori bravi ve ne trovo quanti ne volete, ma se poi nessuno gli pubblica i fumetti perché il pubblico vuole le solite cazzate di Dabolik, Tex e un Dylan Dog schifoso, che minchia volete? Gabos, Vilella, Ghermandi, Bilotta, Giandelli, Bernandi, Ponchione, La Neve...

Tutti con le palle quadrate. Eppure questo mese esce in edicola il solito Diabolik di merda scritto da Tito Faraci.
Vendo vari Alan Moore, Grant Morrison, Frank Miller




Tu non sai che cosa voglia dire sentirli tutti addosso, gli anni, e non capirli più.
                                                                                                                                   La notte, 1961

Non c'è storia più grande della nostra, quella mia e tua. Quella dell'Uomo e della Donna.
                                                                                                                                    Il cielo sopra Berlino, 1987

jonny_frost

#79
@ hal
no no, assolutamente no, anche se effettivamente da quello che ho scritto si potrebbe anche capire così  :P
intendo dire che essendo la critica di moore concentrata su quelli che non fanno creator-owned e che per lui quelli che invece la fanno sono i migliori(come forse è, ma questo non vuole assolutamente dire che gli altri non possano essere anche eccezionali e comunque al loro livello su serie regolari o personaggi già esistenti), ben giustificabile visto che sono 25 anni che gli dicono che i suoi creator-owned sono i migliori fumetti di tutti i tempi, il suo discorso non fa una grinza secondo me; è coerente direi con ciò che pensa e crede. Poi da lì a essere d'accordo con lui ce ne passa, ma non c'entra...
mi sono spiegat o proprio non vado avanti ? :D

Post Uniti: 22 Aprile 2011, 12:27:11

Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 22 Aprile 2011, 12:20:16
Citazione di: jonny_frost il 22 Aprile 2011, 11:51:38
è vero che di scrittori che sono capaci di inventarsi un loro universo o fumetto, o come cacchio lo volete chiamare, ce ne sono molto pochi, pensateci.
Non è per niente vero, così come non è vero che in Italia non ci sono bravissimi scrittori di fumetti.

L'unica cosa vera è che tanto in America quanto da noi, non ci sono editori disposti a pubblicare quei fumetti che vorreste/vorremmo, per il semplice fatto che nessun lettore (tranne noi) li vuole.
Non è vero che un Joshua Dysart o un Jason Aaron non sarebbero in grado di creare un intero universo narrativo alla ABC di Moore, è vero semmai che nessun lettore sarebbe interessato a leggere i fumetti di quell'universo.
Moore è miope perché ha staccato la spina dagli editori e dal mercato e quindi ha perso di visti i reali problemi del fumetto negli USA.


E' come in Italia: autori bravi ve ne trovo quanti ne volete, ma se poi nessuno gli pubblica i fumetti perché il pubblico vuole le solite cazzate di Dabolik, Tex e un Dylan Dog schifoso, che minchia volete? Gabos, Vilella, Ghermandi, Bilotta, Giandelli, Bernandi, Ponchione, La Neve...

Tutti con le palle quadrate. Eppure questo mese esce in edicola il solito Diabolik di merda scritto da Tito Faraci.
beh se aaron o altri siano capaci non ne ho idea finchè non ci provano...
cmq il tuo discorso sulle case editrici ecc è esattamente quello che dicevo io
CitazioneForse si deve fare anche un discorso legato alle case editrici e a meri bisogni commerciali: di fatto batman, wolverine e tutti gli altri li vendo anche se li scrive il papa, quindi anche ai bravi/grandi scrittori faccio scrivere quelli, che è ancora più semplice, piuttosto di rischiare a far fare loro quello che vogliono che poi magari scazzano o non interessa e ci smeno un sacco di soldi; d'altro canto anche la casa editrice è un indirizzo commerciale, lo scopo è sempre fare i soldi. E tutto questo dà un po' torto a moore.
ci sono dei bisogni editoriali e commerciali che, ahimè, vanno ben oltre la bravura e le capacità potenziali degli scrittori...e questo non viene considerato da moore...stessa cosa a livello più generale per gli italiani ecc


"...JUST A BATMAN"

Hal Jordan


Murnau

#81
Citazione di: jonny_frost il 22 Aprile 2011, 12:23:51
Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 22 Aprile 2011, 12:20:16
Citazione di: jonny_frost il 22 Aprile 2011, 11:51:38
è vero che di scrittori che sono capaci di inventarsi un loro universo o fumetto, o come cacchio lo volete chiamare, ce ne sono molto pochi, pensateci.
Non è per niente vero, così come non è vero che in Italia non ci sono bravissimi scrittori di fumetti.

L'unica cosa vera è che tanto in America quanto da noi, non ci sono editori disposti a pubblicare quei fumetti che vorreste/vorremmo, per il semplice fatto che nessun lettore (tranne noi) li vuole.
Non è vero che un Joshua Dysart o un Jason Aaron non sarebbero in grado di creare un intero universo narrativo alla ABC di Moore, è vero semmai che nessun lettore sarebbe interessato a leggere i fumetti di quell'universo.
Moore è miope perché ha staccato la spina dagli editori e dal mercato e quindi ha perso di visti i reali problemi del fumetto negli USA.


E' come in Italia: autori bravi ve ne trovo quanti ne volete, ma se poi nessuno gli pubblica i fumetti perché il pubblico vuole le solite cazzate di Dabolik, Tex e un Dylan Dog schifoso, che minchia volete? Gabos, Vilella, Ghermandi, Bilotta, Giandelli, Bernandi, Ponchione, La Neve...

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beh se aaron o altri siano capaci non ne ho idea finchè non ci provano...
I soldi glieli dai tu, per fondare case editrici di loro proprietà? Oppure metti una testa di cavallo nel letto dei dirigenti Marvel/DC e li convinci a pubblicare la roba che Aaron o chi per lui vorrebbe scrivere?



Oh, ma lo capite che i lettori sono interessati SOLO AD UN TIPO DI FUMETTO e quello gli editori pubblicano? Millar può tirarsi fuori dal culo tutte le idee che volete, ma se non saranno supereroistiche non gliele pubblicheranno. Entiendes?
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                                                                                                                                   La notte, 1961

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                                                                                                                                    Il cielo sopra Berlino, 1987

jonny_frost

guarda che è esattamente quello che dico io
ho solo detto che il fatto che siano bravi scrittori non implica per forza che siano anche bravi "inventori", tutti i discorsi di soldi ecc sono esterni
non dubito della bravura di aaron o del fatto che possa essere anche un grande scrittore di creator-owned. Ho solo detto che finchè non lo vedo non lo so, NON che non ci credo, ma non lo so se è bravo o no finchè non succede. Aldilà dei motivi per cui questo non accade
capito?


"...JUST A BATMAN"

Murnau

Mi pare proprio che gente come Aaron, Carey, Remender e compagnia bella ne abbiano creato, di roba. Solo che vivacchia, oppure non vende. E così loro sono obbligati a scrivere gli x-men.

E Alessandro Bilotta deve scrivere Valter Buio, perché La Dottrina non se lo compra nessuno. E Sebastiano Vilella fa un altro lavoro, piuttosto che il fumettista a tempo pieno, perché i suoi fumetti non se li compra nessuno. Stessa cosa vale per Ausonia e tanti altri.

Non mancano gli autori e non manca il talento, mancano solo i lettori.
Vendo vari Alan Moore, Grant Morrison, Frank Miller




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jonny_frost

ma infatti è così, ma mancheranno sempre, è insito nella "commercialità" dei comics e del mainstream; non possono esistere senza serie di punta che vendono di più e indipendentemente dalla qualità e le tengono sempre in piedi
comunque aaron l'ho preso(forse erroneamente) ad esempio solo perchè è lui che ha risposto a moore eh, scalped è splendida


"...JUST A BATMAN"

Murnau

Citazione di: jonny_frost il 22 Aprile 2011, 13:04:27
ma infatti è così, ma mancheranno sempre, è insito nella "commercialità" dei comics e del mainstream; non possono esistere senza serie di punta che vendono di più e indipendentemente dalla qualità e le tengono sempre in piedi.
Allora che Moore se la prenda con i lettori di fumetti, piuttosto che scassare la minchia sbraitando cazzate contro i suoi colleghi, come fanno i vecchi pazzi ad Hyde Park.
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Selina Kyle

Speriamo che non mi suoni il campanello alle tre di notte, con quell'acconciatura mica gli apro.  :lolle: :lolle: :lolle: :lolle:


Una mela al giorno...

jonny_frost

moore è sempre stato un pazzo, su...va che anelli  :lol:


"...JUST A BATMAN"

TaskMaster

Mah,secondo me buona parte di quello che dice sono sparate per rimanere in tema col personaggio che si è creato a uso e consumo del pubblico che lo ascolta,sia i fan che i detrattori..un pò ci è,ma un pò ci fa..

Slask

Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 22 Aprile 2011, 12:20:16
L'unica cosa vera è che tanto in America quanto da noi, non ci sono editori disposti a pubblicare quei fumetti che vorreste/vorremmo, per il semplice fatto che nessun lettore (tranne noi) li vuole.
Non è vero che un Joshua Dysart o un Jason Aaron non sarebbero in grado di creare un intero universo narrativo alla ABC di Moore, è vero semmai che nessun lettore sarebbe interessato a leggere i fumetti di quell'universo.
Moore è miope perché ha staccato la spina dagli editori e dal mercato e quindi ha perso di visti i reali problemi del fumetto negli USA.

E' come in Italia: autori bravi ve ne trovo quanti ne volete, ma se poi nessuno gli pubblica i fumetti perché il pubblico vuole le solite cazzate di Dabolik, Tex e un Dylan Dog schifoso, che minchia volete? Gabos, Vilella, Ghermandi, Bilotta, Giandelli, Bernandi, Ponchione, La Neve...

Tutti con le palle quadrate. Eppure questo mese esce in edicola il solito Diabolik di merda scritto da Tito Faraci.
...
Allora che Moore se la prenda con i lettori di fumetti, piuttosto che scassare la minchia sbraitando cazzate contro i suoi colleghi, come fanno i vecchi pazzi ad Hyde Park.

AMEN!  :clap:

Post Uniti: 26 Aprile 2011, 14:48:41

Citazione di: x-joey il 15 Aprile 2011, 22:22:57
Quando arriverà qualcuno capace di scrivere meglio di Moore (no, neanche Morrison è al suo livello), qualcuno capace cioè, di superare roba come From Hell, Promethea, Swamp Thing, Miracleman (tanto per non citare i "soliti" Watchmen e V for Vendetta), quando costui arriverà, si potrà discutere la cosa: fino ad allora, tutti a mangiare la polvere. In certi casi polvere vecchia anche di 20-25 anni, ma sempre fresca e attualissima, mai passata di moda.
Mi dispiace soltanto che si sia defilato (non mi piace il termine ritirato) dalla scena fumettitica: Morrison ha passato indenne i 50 ed è fresco come una rosa, non si ferma mai.
Ecco, a livello di produttività e costanza, Morrison è sicuramente da premiare, considerato come e cosa scrive.

tutto ciò non lo autorizza a spalare m***a sui colleghi, che nel 90% dei casi, come ricorda Hush, non hanno materialmente la possibilità di dedicarsi ad altro al di fuori dei supereroi o di serie "pre-impostate".
Il paragone con Morrison per me si risolve proprio con la tua ultima frase: Moore ha appeso la penna al muro da più di 10 anni, Morrison invece sforna lavori di serie A tuttora che è una bellezza.