Compressione e decompressione: questione di stile?

Aperto da Barry Allen, 20 Novembre 2010, 10:19:14

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Captain America

Citazione di: Selina Kyle il 20 Novembre 2010, 12:13:09
Citazione di: Captain America il 20 Novembre 2010, 12:10:35
Johns mi piace proprio per questo: le sue storie sono un continuo succedere di fatti. A volte, però, la ricerca del colpo di scena mi disturba quando è troppo cercata come in BN dove alcune trovate mi sono sembrate decisamente stupide.
Riflettendoci penso che ogni storia è un discorso a parte: Batman di morrison è un continuo susseguirsi di vicende e mi piace cosi anche se in alcuni punti esagera, GN alterna fasi supercompresse ad altre più lente (anche se a partire da Sinestro War si è fatto molto più compresso), i scritti di Bendis sono un alternarsi di colpi di scena e parti "lente" e li adoro, Millar o scrive storie da 12 numeri o tante minisaghe e probabilmente lo ritengo il migliore per come "sceglie il tempo" nei fumetti.

Bella analisi, e ti spiego perchè: è interessantissimo come ognuno di noi veda la "perfezione", la noia, la decompressione, o l'eccessiva compressione in cose diverse.. è proprio gusto, predisposizione, il rispecchiarsi o meno in uno stile.  ;)
Si infatti ormai gli unici che hanno un ritmo giusto per me sono Millar e Brubaker.
Bn in particolare mi ha deluso per il "semplice" motivo che certe scene mi sono sembrate riempitivi assurdi, pagine che ha messo per distanziare i vari colpi di scena cosa che nella run su GL avviene ma in maniera ridotta.
Morrison invece certe volte risulta troppo complicato, Bendis (mi riferisco in particolare ai New Avengers) invece ti riesce a riempire dei buchi con delle scene carine ma molto spesso saghe che potrebbe concludere in 5 numeri ne diventano 6 anche se in un primo sguardo non te ne accorgi (te ne accorgi solo leggendo molte storie di fila).

Post Uniti: 20 Novembre 2010, 12:22:08

PS mi sono soffermato su BN per spiegarvi che la storia non mi ha fatto schifo ma semplicemente mi ha molto deluso avrei preferito un taglio di 2/3 numeri ma spero che leggendo i Tie-in mi ricredo su queste scene.

Selina Kyle

Beh è il topic su Johns, è normale che si parli di Blackest Night. :D
Bendis alla lunga mi annoia anche su Daredevil, fai un po' tu..  ;)
Per quanto sia bravo (e lo è, le sue storie si basano su ottime idee spesso) l'unica volta in cui mi è sembrato "perfetto" è stato Alias, li mi è piaciuto da pazzi. Ma la sua decompressione quasi sempre, nel resto delle sue storie che ho letto, ha fatto sì che mollassi le collane, dopo un po'.

La mia "perfezione" sapete da chi è rappresentata  :D, e ho trovato decompresso Bru, ad esempio, su Capitan America. Mi è piaciuto di più il suo Daredevil, e ovviamente Criminal. Ma sono percezioni appunto, sensazioni. Ci sono storie, stili, con cui entri in sintonia.. e altri no.


Una mela al giorno...

King Mob

Bendis per me è ottimo su tutto ciò non spiccatamente mainstream. Anche Alias e Daredevil, per me sono perfetti, per niente noiosi, sempre incalzanti. Daredevil più di Alias, e quì si nota comunque il gusto personale, visto che per la gatta il discorso è opposto.  :sisi:

Sui NA e su tutto lo scenario crossover Marvel, Bendis è estremamente decompresso, invece, motivo per cui non lo reggo molto.

Millar è invece a mio parere, al punto giusto.  :sisi:

Ma quanto tempo ci separa dalla prossima estate?

Selina Kyle

#18
Dato che l'argomento si stava facendo ghiotto ho aperto un topic  :D

Post Uniti: 20 Novembre 2010, 14:25:26

Ma davvero Millar non vi sembra mai decompresso? Per me lui (anche se in alcune storie si nota meno), è, insieme a Bendis, l'emblema della decompressione.. mi vengono in mente i suoi Ultimate Avengers. :D


Una mela al giorno...

Murnau

Sì, sono l'emblema della decompressione, ma nel senso buone del termine: meno storia ma più caratterizzazione dei personaggi, con tanti dialoghi "ragionati" e sequenze d'azione meravigliose.
Warren Ellis è invece il contrario: solo azione per arrivare sino alla fine del numero, una-due battute decenti, personaggi spesso solo abbozzati e nessun senso del ritmo.

Ovviamente parlo del Warren Ellis marchettaro alla Marvel.
Vendo vari Alan Moore, Grant Morrison, Frank Miller




Tu non sai che cosa voglia dire sentirli tutti addosso, gli anni, e non capirli più.
                                                                                                                                   La notte, 1961

Non c'è storia più grande della nostra, quella mia e tua. Quella dell'Uomo e della Donna.
                                                                                                                                    Il cielo sopra Berlino, 1987

Selina Kyle

Capito :D
Il discorso del "senso buono" è giusto ma in parte, per me, nel senso che soprattutto con Bendis, come dicevo, alla lunga mi annoio. I dialoghi sono uno dei suoi punti di forza, ma anche il suo difetto, in certi frangenti. Ma è poi sempre così: un pregio, se eccessivamente "inflazionato", può diventare un difetto.  ;)
Personalmente ritengo Millar migliore di Bendis, in questo senso, anche se ad esempio i suoi Ultimate Avengers si leggono in 5 minuti.

Fermo restando che tutti al giorno d'oggi (Morry a parte) sono decompressi, e che stiamo parlando di grandi scrittori i cui pregi compensano di gran lunga i difetti.. e il cui talento è indiscusso.    ;)


Una mela al giorno...

Murnau

Citazione di: Selina Kyle il 20 Novembre 2010, 14:38:06
Anche se ad esempio i suoi Ultimate Avengers si leggono in 5 minuti.

Eh, ma mica un'opera d'arte si misura in base al tempo necessario per fruirla.  :lol: Allora i quadri non varrebbero un cazzo, dato che basta un'occhiata e hai finito, mentre Roy Thomas scriverebbe capolavori.  :lolle:

Il valore lo si misura (o lo si dovrebbe misurare) in base a quello che l'opera esprime e a ciò che "lascia" nel fruitore. Ecco, quello è un "tempo" che al limite si potrebbe misurare, e ti assicuro che mi resta dentro per più tempo una scena di Ultimate Avengers (quella di Kennedy, per dirne una) che tutto il Green Lantern di Johns. ;)
Vendo vari Alan Moore, Grant Morrison, Frank Miller




Tu non sai che cosa voglia dire sentirli tutti addosso, gli anni, e non capirli più.
                                                                                                                                   La notte, 1961

Non c'è storia più grande della nostra, quella mia e tua. Quella dell'Uomo e della Donna.
                                                                                                                                    Il cielo sopra Berlino, 1987

Largand

Personalmente detesto la decompressione, quiindi ben vengano autori come Geoff Johns.
Bendis ad esempio l'ho gradito solo su "Ultimate Spiderman" dove, per ripercorrere e ricostruire il passato di Spidey adattandolo all'Universo Ultimate, è stato costretto a correre per i primi 100 numeri.
Sui New Avengers, patria della sua decompressione, invece non mi è MAI piaciuto.

Lo stesso Brubaker su Capitan America. Decompressione Letale (almeno per me, che ho abbandonato la serie).

Con Johns finora non ho corso questo rischio.
Sono un cittadino dello spazio. Mi ritengo quindi Apolide...e non italiano.

Selina Kyle

Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 20 Novembre 2010, 14:48:09
Citazione di: Selina Kyle il 20 Novembre 2010, 14:38:06
Anche se ad esempio i suoi Ultimate Avengers si leggono in 5 minuti.

Eh, ma mica un'opera d'arte si misura in base al tempo necessario per fruirla.  :lol: Allora i quadri non varrebbero un cazzo, dato che basta un'occhiata e hai finito, mentre Roy Thomas scriverebbe capolavori.  :lolle:

Il valore lo si misura (o lo si dovrebbe misurare) in base a quello che l'opera esprime e a ciò che "lascia" nel fruitore. Ecco, quello è un "tempo" che al limite si potrebbe misurare, e ti assicuro che mi resta dentro per più tempo una scena di Ultimate Avengers (quella di Kennedy, per dirne una) che tutto il Green Lantern di Johns. ;)

No beh, quello certo. :D
La ricezione ovviamente, quello che una storia lascia, non è legato alla compressione/decompressione *, o meglio, anche, ma è appunto una questione legata al modo complessivo in cui ogni persona recepisce il messaggio. Ci possono essere 10 pagine di dialoghi densissimi che ti fanno innamorare, e a volte basta appunto una vignetta.  ;)
Intedevo dire che gli Ultimate Avengers sono un emblema della decompressione utilizzata da Millar, ma che possano "arrivare" più di altro non ho dubbi.

* nel senso che il modo in cui una storia è raccontata influisce sul tuo giudizio: succede ad esempio che in una storia ti piaccia da morire l' idea di fondo e poi lo sviluppo ti deluda.  :up:

Per Mon: capisco bene come tu possa odiare la decompressione  ;), ma ti chiedo lo stesso una cosa: questo insistere nei dialoghi, nel diluire gli eventi, qualche volta non ti dà l'impressione che però valorizzi il personaggio? Un momento in cui pensi "caspita, non sta succedendo niente, però che intensità..."  Non ti è mai successo? :D
E' una curiosità mia. :D


Una mela al giorno...

Largand

Citazione di: Selina Kyle il 20 Novembre 2010, 17:35:02

Per Mon: capisco bene come tu possa odiare la decompressione  ;), ma ti chiedo lo stesso una cosa: questo insistere nei dialoghi, nel diluire gli eventi, qualche volta non ti dà l'impressione che però valorizzi il personaggio? Un momento in cui pensi "caspita, non sta succedendo niente, però che intensità..."  Non ti è mai successo? :D
E' una curiosità mia. :D
Ma a me piace l'approfondimento dei personaggi.
Con Roy Thomas ad esempio seguii tutta la maturazione dell'androide Visione. Da freddo robot a persona sensibile e che si innamorò di Scarlet.
Oppure l'interagire col resto del gruppo di Mantis al tempo in cui i Vendicatori li scriveva Steve Englehart.

Il punto è che per approfondire non occorre decompressione. Basta portare avanti la storia personale del personaggio per diversi numeri, mentre però va avanti anche la storyline generale.
Queste cose negli anni '60-'70 le sapevano fare benissimo.
Oggi a quanto pare no. Uno dei motivi principali è senza dubbio il fatto che i team creativi generalmente non superano i 12 mesi su una serie, dopodiché vengono cambiati. E questo non aiuta per quanto riguarda maturazione o approndimento dei vari personaggi. 
E chi invece rimane per più di un anno su una serie, data mancanza di fantasia, allunga il brodo per mesi e mesi.

La decompressione non è sinonimo di "Vado lento perché mi piace approfondire la questione".
In realtà è "Vado piano perché non ho troppe idee e se me le faccio fuori in 12 mesi poi non ho più nulla da raccontare" ;).
Sono un cittadino dello spazio. Mi ritengo quindi Apolide...e non italiano.

Selina Kyle

#25
Non sono d'accordo (nel senso che non vedo la cosa da questo punto di vista così "negativo") ma capisco il tuo punto di vista. ;)
Cioè, che si "allunghi il brodo" è innegabile, però non vedo questa generale carenza di buone idee, un "peggio" su tutta la linea ecco. Però che lo stile non ti sia affine lo comprendo.  :up:


Una mela al giorno...

Lois Lane

pur non essendo totalmente d'accordo con mon-el però ne sposo una parte di tesi...in alcune de-compressioni ad esempio bendisiane non vedo una maggiore caratterizzazione del personaggio. vedo molta logorrea, con discorsi spesso inutili, ridondanti che per l'appunto ti danno l'idea di aver bisogno di far disegnare altre 5 vignette identiche. non credo che ciò dipenda da una mancanza di idee, perchè ci sono, possono non piacere, e ad esempio non sempre mi garbano, ma un esercizio ridondante di stile quello si. che a volte ha l'inconveniente di annoiarmi, e farmi calare la predisposizione verso la sua storia. calo che è del tutto simile a quello che si prova quando hai davanti un logorroico che per dirti che è andato in bagno e li ha visto un ragno gigantesco e si spaventato ci mette 20 minuti di discussione....una cosa potenzialmente anche carina ed interessante finisci (finisco) per odiarla.

Selina Kyle

Citazione di: Clark Kent il 21 Novembre 2010, 21:05:28
pur non essendo totalmente d'accordo con mon-el però ne sposo una parte di tesi...in alcune de-compressioni ad esempio bendisiane non vedo una maggiore caratterizzazione del personaggio. vedo molta logorrea, con discorsi spesso inutili, ridondanti che per l'appunto ti danno l'idea di aver bisogno di far disegnare altre 5 vignette identiche. non credo che ciò dipenda da una mancanza di idee, perchè ci sono, possono non piacere, e ad esempio non sempre mi garbano, ma un esercizio ridondante di stile quello si. che a volte ha l'inconveniente di annoiarmi, e farmi calare la predisposizione verso la sua storia. calo che è del tutto simile a quello che si prova quando hai davanti un logorroico che per dirti che è andato in bagno e li ha visto un ragno gigantesco e si spaventato ci mette 20 minuti di discussione....una cosa potenzialmente anche carina ed interessante finisci (finisco) per odiarla.

Vieni su Facebook. :lol:
(Comunque su Brian Michael ti quoto, se ne parlava giusto giusto oggi nel topic di Devil  ;))


Una mela al giorno...

Lois Lane

Citazione di: Selina Kyle il 21 Novembre 2010, 21:08:23
Citazione di: Clark Kent il 21 Novembre 2010, 21:05:28
pur non essendo totalmente d'accordo con mon-el però ne sposo una parte di tesi...in alcune de-compressioni ad esempio bendisiane non vedo una maggiore caratterizzazione del personaggio. vedo molta logorrea, con discorsi spesso inutili, ridondanti che per l'appunto ti danno l'idea di aver bisogno di far disegnare altre 5 vignette identiche. non credo che ciò dipenda da una mancanza di idee, perchè ci sono, possono non piacere, e ad esempio non sempre mi garbano, ma un esercizio ridondante di stile quello si. che a volte ha l'inconveniente di annoiarmi, e farmi calare la predisposizione verso la sua storia. calo che è del tutto simile a quello che si prova quando hai davanti un logorroico che per dirti che è andato in bagno e li ha visto un ragno gigantesco e si spaventato ci mette 20 minuti di discussione....una cosa potenzialmente anche carina ed interessante finisci (finisco) per odiarla.

Vieni su Facebook. :lol:
(Comunque su Brian Michael ti quoto, se ne parlava giusto giusto oggi nel topic di Devil  ;))
troppi commenti  :lol:

Slask

Citazione di: Matches Malone il 20 Novembre 2010, 10:22:36
.anche perchè ad esempio a partire da gennaio gli albetti avranno 20 pagine di storia anzichè 22 o 23

veramente? e perchè?