Iron Man 3 - di Shane Black (2013)

[Walter Kovacs]

Speriamo non sia la solita americanata.

[Red Lantern 00075]

Mark 39
Gemini

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[Il Detective Oscuro]

Mark 39
Gemini

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Gemini??? 
ma è quello dei cavalieri! 

Scherzo.....mi piace! ma sapete la funzione?

[Lao Tsung]

Mark 39
Gemini

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Gemini??? 
ma è quello dei cavalieri! 

Scherzo.....mi piace! ma sapete la funzione?

C'è scritto 

Sub Orbital Suit. Serve per il volo ad altissima quota in atmosfera.

[Il Detective Oscuro]

Mark 39
Gemini

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Gemini??? 
ma è quello dei cavalieri! 

Scherzo.....mi piace! ma sapete la funzione?

C'è scritto 

Sub Orbital Suit. Serve per il volo ad altissima quota in atmosfera.

Giusto!...quando ho tanti post aperti vado in pappa!!!! 

[Morfeo]

La Silver Centurion e la Shotgun sono stupende!

[Morfeo]

Mi ricorda tantissimo queste

[Lao Tsung]

Mi ricorda tantissimo queste

Effettivamente sembra davvero una terminator. 

[Morfeo]

Mi ricorda tantissimo queste

Effettivamente sembra davvero una terminator. 

Pure i motivi sugli avambracci sono uguali  .
Se avesse pure gli spallacci sarebbe davvero uguale!

[Deadpool]

È vero che assomiglia tantissimo allo SpaceMarine 

[Sef-]

Un dettaglio su un armatura vista nel trailer

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Igor è per la gobba?
Quale gobba?

[angelo della luce]

Iron Man 3, Rebecca Hall parla delle sequenze di flashback

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badtaste

[angelo della luce]

«Iron Man? È un uomo normale che costruisce armature di latta, e ora ha paura»: intervista esclusiva a Shane Black

Manca sempre meno all'uscita al cinema di Iron Man 3, ufficialmente eletto "cinecomic più atteso dell'anno". Tra trailer, poster, foto e rivelazioni esclusive sulle armature dell'uomo di ferro, sono poche le cose che ci mancano da scoprire riguardo al film; o forse no, almeno stando a quanto racconta Shane Black, regista del film del quale oggi vi proponiamo una lunghissima e interessante intervista che l'autore di Kiss Kiss Bang Bang ci ha rilasciato in esclusiva. Dal suo rapporto con Robert Downey Jr. ai nomi dei registi che l'hanno ispirato per il film, passando per un confronto con gli altri cinecomic Marvel, tutto quello che volete sapere (e che ancora non vi aveva detto nessuno) su Iron Man 3 lo trovate qui dentro.

Cosa ti ha convinto ad accettare il film?
«Tra le motivazioni che mi hanno spinto ad accettare l'ingaggio c'è sicuramente Robert Downey jr.. La sua è stata la prima telefonata che ho ricevuto riguardo al progetto. Mi ha chiamato per chiedermi se fossi interessato a lavorare nuovamente con lui dopo Kiss Kiss Bang Bang e un modo per ringraziarmi della buona esperienza avuta. Robert mi ha detto che era alle prese con l'organizzazione del film e mi ha detto che avrebbe voluto coinvolgermi. Naturalmente ho accettato perché amo lavorare con lui».

Com'è cambiato Robert Downey Jr. rispetto alla prima volta che vi siete incontrati?
«Penso che lui sia ancora lo stesso attore. La cosa bella di una vera star, di un vero grande attore è che non importa quanto sia famoso. Una volta di fronte al copione, l'approccio è sempre lo stesso. Che si tratti di una grossa produzione o di una pièce scolastica al college. Studia il copione, fa annotazione, proprio come quando era alle prime armi».

In cosa la Fase Due della Marvel si differenzia dalla prima?
«Non conosco la direttive di Marvel in questo senso. Non ne sono partecipe. I progetti sono tutti top secret. Posso dirti che per loro sarebbe fin troppo facile cercare di ripetere un film come The Avengers, dopo il clamoroso successo ottenuto. Ma non è questo il loro scopo: vogliono sperimentare qualcosa di diverso. Ad esempio, Iron Man 3 è un film più realistico. In generale, direi che il personaggio di Iron Man è diverso dagli altri supereroi Marvel. Tony Stark è solo un uomo che sfrutta la tecnologia per se stesso. La Marvel punta su questo, un film film più realistico. Io non sono interessato al suo lato di supereroe. Non mi interessa quella roba e credo sia per questo che mi hanno chiamato».

Quanta azione dobbiamo aspettarci dal film?
«In realtà no. Ci saranno tutti gli effetti speciali che la gente si aspetta. E lo stesso vale per l'azione. Ma sarà più realistico e arguto e meno fumettoso. Se riuscirò nei miei intenti agli spettatori sembrerà di assistere a qualcosa che sta realmente accadendo di fronte ai loro occhi. Amo Thor ma contrariamente al suo "universo", dove troviamo esseri provenienti da un altro mondo e che chiaramente non hanno nulla a che fare con la nostra vita, Tony Stark è una persona che potremmo davvero incontrare. Tony Stark è coinvolto nel mondo della politica, della lotta al terrorismo ed è ciò su cui abbiamo puntato. Ad ogni modo, sarà un film incentrato sull'azione e ci saranno molti effetti speciali. È il progetto con più scene d'azione e più costoso nel quale io sia stato mai coinvolto».

I film di Nolan ti hanno ispirato in qualche modo?
«Io mi rifaccio ai grandi film degli anni Settanta e il mio preferito è L'esorcista. Naturalmente Iron Man 3 non ha niente a che fare con L'esorcista. Ma ho voluto recuperare il mood dei thriller degli anni Settanta. Mi sono ispirato a Spielberg e a Friedkin nella regia e Tony Stark è il mio Santo Graal».

Ci puoi dire qualcosa sulle armature di Iron Man, e sul personaggio di Rebecca Hall?
«Non posso dirle niente sulle armature perché c'è un uomo che mi punta una pistola alla testa e mi sta guardando molto male proprio in questo momento. Rebecca Hall invece è una vecchia fiamma di Tony, che gli ricorderà la sua gioventù, quando aveva molte donne. Lei è stata una delle sue tante conquiste. Ma il loro nuovo incontro creerà più che altro imbarazzo ad un certo punto».

Com'è cambiato Iron Man dopo gli Avengers?
«In effetti questo aspetto è importante. Per lui il mondo è cambiato. All'inizio del film lui è diverso. Lui non è altro che un meccanico che costruisce tute di latta e ha dovuto confrontarsi con un mondo diverso, altre dimensioni, persone che volano senza aver bisogno di un'armatura. Un mondo quasi magico che lo ha spaventato. Non si sente più all'altezza perché lui è uno scienziato. è in crisi e sa di non poter fare a meno delle sue armature e nel film questo è un aspetto rilevante».

Qual è l'aspetto che ti interessa di più di questo nuovo Iron Man?
«Questo non è il terzo episodio di Iron Man, ma può vivere come un film a sé. Nel momento in cui realizza che l'armatura è così importante per lui, questa gli viene strappata via e si sentirà spoglio, senza potere. E sarà costretto a reinventarsi. Questa è la parte che mi è interessata di più e che spero emerga nel film».

Perché il realismo è diventato fondamentale nei cinecomic?
«Dato che si tratta di un cinecomic, tutti conoscono già i fumetti, l'obiettivo è portare il fumetto bidimensionale ad averne tre. A essere realistico: è stato questo il mio sguardo. L'obiettivo era portare la gente a credere che sia qualcosa di reale. Un obiettivo raggiungibile anche perché il protagonista è un personaggio ben delineato e un uomo qualunque. E' quello che ha fatto Spielberg con E.T.: l'incontro con l'alieno avviene in un ambiente famigliare al pubblico, in una casa comune e gli permettere di immedesimarsi in qualcosa di realistico, quasi possibile».

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[angelo della luce]

Iron Man 3, Kevin Feige parla di Iron Patriot e Eric Savin

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[angelo della luce]

Iron Man 3: Fan Bingbing sarà solo nella versione cinese del film

Il mercato cinematografico cinese sta diventando sempre più importante e Hollywood se ne sta accorgendo ormai da tempo. E' però piuttosto difficile accedervi, le maglie della censura e dell'autarchia culturale sono piuttosto strette: solo un numero limitato di film stranieri può essere proposto nei cinema cinesi, e spesso i film americani vengono messi in competizione tra loro per evitare che affossino le produzioni locali. Un modo per ottenere una buona visibilità è girare delle scene in Cina, coinvolgere attori locali e possibilmente produttori cinesi.

Già con Looper la Disney si era spinta oltre i limiti precedentemente segnati dalle altre major, e per Iron Man 3 farà ancora di più: oggi la compagnia ha infatti annunciato che in Cina il film uscirà in una versione realizzata appositamente per il mercato locale. In pratica esisteranno due Iron Man 3: uno per il potenzialmente ricchissimo mercato cinese, e uno per quello mondiale.

Iron Man 3 verrà distribuito nei cinema cinesi in un buon numero di sale dalla DMG Entertainment, ed è stato parzialmente girato proprio in Cina, a Pechino. Nel cast figurano alcuni attori cinesi tra cui Wang Xuequi, che sarà presente in entrambe le versioni del film. Chi sarà presente invece solo nella versione locale sarà Fan Bingbing, che invece non comparirà nella versione internazionale.

Si tratta comunque solo di brevi scene aggiuntive, e nella sostanza i due film non avranno grandi differenze.

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