Shadowhawk #1 - Perchè non leggerlo

[Zaphod]

Premetto da subito: ho semplicemente provato a recensire un fumetto che ritengo brutto/molto dimenticabile, e nel farlo ho tentato di trarre ispirazione dallo stile di Linkara (qui il suo blog con le video recensioni http://atopfourthwall.blogspot.com/ ).
Ho cercato di non offendere il creatore/disegnatore del fumetto e spero che possiate trovarla anche solo vagamente divertente (che è lo scopo che mi sono prefissato)

Ovviamente, commenti e insulti sono bene accetti.


La recensione contiene Spoiler. Non leggete se interessati alla trama del fumetto.

Shadowhawk  #1
di Jim Valentino (storia e disegni)
Image Comics
Agosto 1992

La cover è quanto di più scialbo ci possa essere: il viso di shadowhawk in tutta la sua magnificenza...
E come a voler sopperire al poco tempo dedicato alla realizzazione della cover viene utilizzato, cosa molto in voga nei comics anni 90, una copertina metallizzata e in rilievo che fa comprendere a malapena il disegno e la scritta "WHO IS Shadowhawk" (che peraltro rimane senza punto interrogativo, nonostante la costruzione interrogativa della frase).


Il fumetto si apre con uno scorcio dei bassifondi di Soho, dove un gruppo di teppisti si accinge a maltrattare un barbone. Ed è qui che facciamo conoscenza del nostro eroe, ShadowHawk (e di quella che forse è la peggior identità segreta vista finora!)



Shadowhawk si dedica quindi a far saltare dentiere (o i paradenti, o gli apparecchi, non saprei) ai teppisti e a far quello che gli riesce meglio: rompere loro le spine dorsali:
Our hero, ladies and gentlemen! (cit.)



Seguono due pagine di Shadowhawk in corsa sui tetti, durante le quali la sua fastidiosa narrazione in seconda persona ("Tu sei Shadowhawk!"...grazie, ma non ci tengo minimamente...) non da alcuna informazione riguardo il suo passato e/o la motivazione che lo spinge a fare il vigilante. E' solo un deliro da vigilante fuori di testa.


La scena cambia, e incontriamo il cattivo di turno, Arson ^tm, un piromane che sembra essere attratto fisicamente dalle fiamme, che fa monologhi su di se parlando in terza persona e che aggiunge il logo di "marchio registrato" al suo nome.
Ma anche il più crudele dei criminali (o dei piromani) nulla può davanti alla tenerezza di un cagnolino tra le fiamme.



Arson ^tm salva il cane e fugge travestendosi da vigile del fuoco.

Siamo a pagina 10 e finora abbiamo visto più amore e buoni sentimenti provenire dal villain che dall'eroe!


Bassifondi, di nuovo: un'anziana signora aggredisce con un ombrello ("Scappate, presto! Ha un ombrello! Siamo impotenti con queste stupide pistole!") il capo di un gruppo di spacciatori, salvo poi fuggire mentre Shadowhawk si occupa dei teppisti rimanenti.

Questa scena d'azione mi lascia confuso: un ragazzo con la maglia viola e il codino impugna la pistola; vediamo la scena dello sparo attraverso il punto di vista di chi impugna l'arma, mentre il ragazzo con la maglia viola e il codino è a terra, trattenuto da Shadowhawk; il ragazzo con la maglia viola e il codino viene quindi messo ko.
...ok, mi limiterò a suppore che i due fossero gemelli (o che nel 1992 il viola fosse meno costoso da usare degli altri colori e che i codini andassero molto di moda...).



La polizia arriva sul posto, e i colori sul viso di un poliziotto ci fanno capire il suo schieramento politico:



Inoltre, scopriamo che, in fondo in fondo, il nostro eroe, oltre ad una passione per spezzare schiene (potrebbe essere il figlio illeggittimo di Bane, per quel che ne sappiamo) ha anche uno straccio di moralità: infatti cerca di evitare lo scontro diretto con la polizia.

La prima scena vagamente interessante dell'albo viene però interrotta, per permetterci di incontrare la villainess dietro ad Arson ^tm: Vendetta (erano a corto di nomi da cattivo alla Image...) i cui superpoteri, a prima vista, paiono essere
a) una camicetta non troppo abbottonata che fa intravedere il reggiseno
b) una gonna dallo spacco esagerato
c) poter nominare Arson ^tm senza l'uso del trademark.
In queste due pagina molto intense (non è vero, non succede praticamente nulla), ci limitiamo a scoprire che vendetta ha assoldato Arson ^tm per dar fuoco a delle sue proprietà con lo scopo di poterne riscuotere le assicurazioni e ricostruire in seguito. Non proprio il piano più ingenioso del mondo, ma semplice ed efficace.


Riprende lo scontro con la polizia; shadowhawk disarma i polizotti con i suoi batar...pardon, shuriken per poi nascondersi in un palazzo e darsi alla fuga. I rinforzi circondano il palazzo, ma shadowhawk fugge dal tetto. I poliziotti non si chiedono cosa sia accaduto di preciso, e non compariranno più per tutto l'albo.


Torniamo alla nostra cattiva preferita, che accoglie una giornalista nel suo studio.
Per evitare di rispondere alle sue domande, in una scena degna di una intro da film porno, la fa accomodare su una sedia per poi iniziare, vedendola tesa, a massagiarle le spalle! Il tutto è contornato dall'espressione della giornalista che non sfigurerebbe in un albo disegnato da Greg Land.



L'albo si conclude con una doppia splash page laterale di shadowhawk (fastidoso girare l'albo per leggerne i baloon), che continua la sua incessante (e quasi inutile) narrazione in seconda persona.



In conclusione: un albo con disegni dimenticabili, una trama poco delineata (e per quel poco, non sembra nemmeno interessante) e un supereroe di cui ancora non sappiamo nulla (oltre la sua passione per la Fatality di mortal Kombat)...ma forse sono io che non riesco ad appassionarmi ai comics Image anni 90  


Tutte le immagini riportate in questa recensione sono di proprietà dei rispettivi autori, delle case editrici, delle case di produzione o di chi ne detiene i diritti. La visione totale o parziale di tali immagini è fatta al solo scopo illustrativo e non intende ledere i diritti dei detentori legali ne violare alcun copyright.

[Murnau]

Non sono per nulla d'accordo con niente di quello che hai scritto, trovo anzi che SH fosse una delle serie più sottovalutate della Image, molto "milleriana" e distante dal panorama di allora. I disegni erano anni luce dallo stile Image, debitori invece della Marvel classica, e forse anche questo teneva lontani i lettori che divoravano Spawn & Co. in grandi quantità. Invece considero il lavoro di Valentino validissimo ed estremamente meritevole di riscoperta (non molti fumetti hanno per protagonista un supereroe malato di AIDS).

Detto questo: comprate SH, ci sono due graziosi volumetti della Star Comics che si trovano a poco prezzo.

[Zaphod]

Non sono per nulla d'accordo con niente di q

ma sbaglio o ultimamente ti blocchi a metà post spesso 

(anche nel topic di sentry  )

[Murnau]

Non sono per nulla d'accordo con niente di q

ma sbaglio o ultimamente ti blocchi a metà post spesso 

(anche nel topic di sentry  )

o è il pc o è il forum, ma spesso mi pubblica da sé mentre sto ancora scrivendo. 

[Zaphod]

Non sono per nulla d'accordo con niente di q

ma sbaglio o ultimamente ti blocchi a metà post spesso  

(anche nel topic di sentry   )

o è il pc o è il forum, ma spesso mi pubblica da sé mentre sto ancora scrivendo.  

a me non è mai successo  

...cmq, riguardo al tuo commento, e come detto all'inizio della recensione: mi sono limitato a provare a recensire uno dei fumetti che mi sono piaciuti meno della mia collezione; non mi sono messo a sviscerarne i contenuti e la trama sulla lunga durata.

Sono solo sicuro che, come primo numero, non mi ha invogliato per nulla a leggere il secondo (cosa che il primo numero di un fumetto, come il pilot di una serie tv, dovrebbe invogliare a fare) 

[Rant Maneuver]

Non ho mai letto il fumetto però mi hai invogliato 
Carina la review, molto simpatica anche se non avendolo letto non posso dire se sono d'accordo o meno...

[Bucky Barnes]

Cavolo hai invogliato pure me
Ci sono edizioni italiane di Shadowhawk?

[Murnau]

Star Magazine Oro 13 e 17, Star Comics. Sono solo i primi due cicli di storie, poi la serie negli USA è andata avanti con altre due saghe, sino a concludersi con il diciottesimo episodio. Queste ultime due saghe sono da noi inedite, come pure tutte le serie successive (una delle quali scritta da Kurt Busiek). Uscirono anche uno speciale scritto da Alan Moore e una mini scritta/disegnata da Keith Giffen.

[Bucky Barnes]

Star Magazine Oro 13 e 17, Star Comics. Sono solo i primi due cicli di storie, poi la serie negli USA è andata avanti con altre due saghe, sino a concludersi con il diciottesimo episodio. Queste ultime due saghe sono da noi inedite, come pure tutte le serie successive (una delle quali scritta da Kurt Busiek). Uscirono anche uno speciale scritto da Alan Moore e una mini scritta/disegnata da Keith Giffen.

Ma perché in Italia non esce mai niente e se esce parzialmente?!
Vabbè intanto recupererò quei due numeri, grazie Hush

[Un Fumettaro]

hai invogliato anche me... nel non leggerlo. sei riuscito benissimo nel tuo intento

[Zaphod]

l'intento, tecnicamente, non era sconsigliarne la lettura; era solo un commento articolato al fumetto.

Ovviamente è molto personale: Hush lo reputa molto bello, io sono arrivato a fatica alla fine del numero 

ma ripeto, ho solamente passato un pomeriggio a tentare di fare una recensione ironica, non volevo maltrattare l'opera in se 

D'altro canto, come capita molto spesso con recensioni di film/fumetti non troppo belli, o molto trash, le recensioni negative invogliano gente a visionare l'opera in questione, quindi è cmq pubblicità.

[Morfeo]

come fa a portare il cappello con quella maschera enorme?

[Akanith Wan]

Bella la tua recensione ironica, mi ha divertito e mi ha invogliato a NON leggere il fumetto!

[Zaphod]

come fa a portare il cappello con quella maschera enorme?

noto solo ora che con quelle orecchione non è possibile portare il cappello 

[La Moglie di Rumsas]

LOL,uno dei miei fumetti preferiti DI SEMPRE!

ShadowHawk era fantastico...e come dice Hush riusciva persino a parlare di un argomento,l'AIDS,che non era certo facile da buttare in mezzo a supereroi & vigilanti iperviolenti. Jim Valentino era un mezzo genio,purtroppo sottovalutato e messo da parte troppo presto.

Però Hush dimentica un po' di vita editoriale del Falco: ci furono 3 mini scritte da Valentino,poi uno speciale (ShadowHawks of legend),la serie regolare NEW ShadowHawk scritta da Busiek,la mitica saga ShadowHunt che si incrociava con Youngblood & company...poi in anni più recenti uno speciale e una nuova (breve) serie di Jim Valentino e un tentativo di rilancio ancor più recente,finito però in un nulla di fatto.