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Morrison: geniale freddezza?

Aperto da Selina Kyle, 08 Aprile 2010, 08:52:58

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Selina Kyle

A me "1234" è piaciuta tantissimo invece, proprio perchè Morrison coniuga una bella trama solida con una ricca introspezione. L'ho letta ieri per avere "l'ispirazione" per questa discussione, poi commento nel topic. :D
Comunque quando parlo di sentimento/empatia non mi riferisco necessariamente a "pippone sui sentimenti" eh? :P
Si può parlare di sentimenti senza scadere nel sentimentalismo, non è la stessa cosa. 

Ennis sa farlo ad esempio (e te lo aspetteresti da tutti, ma magari non da lui, per questo lo cito, anche se ce ne sarebbero mille altri) senza essere stucchevole.  ;)


Una mela al giorno...

Carol Danvers

Io di Morrison non ho letto moltissimo e praticamente solo (tranne i Sette Soldati, forse) solo le opere più mainstream...

All-Star Superman: prende, una delle opere migliori che abbia mai letto e rende perfettamente l'idea di chi e come sia Superman
la JLA: semplicemente favolosa, la mia preferita in assoluto tra le opere di Morrison, ottima caratterizzazione dei personaggi, anche qui, ottima resa di trame e dettagli..
Batman: entrambe le gestioni molto belle e prendono. Nella prima da un lato porta il personaggio all'estremo della perfezione, dall'altro ne sottolinea comunque il lato umano. La seconda invece è ottima, prende e sottolinea bene il carattere di entrambi i protagonisti (e anche di Alfred), prende, incuriosisce, non riesci a non comprendere o in parte condividere certe scelte, per quanto sbagliate possano essere... (e qui mi riferisco a qualcosa che Bats non avrebbe mai dovuto fare e invece ha fatto in uno degli ultimi numeri..)
Arkham Asylum e JLA Classified: belle storie, ma non sono riuscite a coinvolgermi molto... forse meriterebbero una rilettura, ma mi hanno lasciato abbastanza fredda
Crisi Finale: bella, ben scritta, mi è piaciuta molto e mi ha dato emozioni, appassionato, ma troppa trama, troppi salti e qualcosa che ti impedisce di esserne pienamente coinvolto... è bella, prende, dà emozioni, ma non riesce a coinvolgermi completamente, comunque la trovo un po' freddina
Sette Soldati della Vittoria: puro esercizio di stile, decisamente non fa per me. Forse anche qui l'ho letta nel momento e con la concentrazione sbagliate perché ho capito poco e niente, ma non ho al momento nessuna intenzione di rileggerla... mi ha lasciato veramente fredda... troppo calcolata e troppo complessa per i miei gusti...







*Membro del comitato "PIPISTRELLO ROSA", ente atto alla promozione, diffusione e salvaguardia delle bat-fanciulle.

Un comprimario è per sempre*

Carol Ferris o Barbara Gordon


King Mob

Essenzialmente credo sia una questione di sintonia. Di certo una cosa innegabile è che Morrison sia versatile, forse come lo era Moore all'epoca, forse di meno .. ma lo è.

Tuttavia, qualsiasi genere si trovi a scrivere, lo modella sempre a sua immagine e somiglianza (com'è ovvio che sia per un fumetto autoriale - la cosa bella è però che lui fa tanta roba mainstream così. Un crossover generale DC Morrisoniano non poteva che essere una perla, per me). Oltretutto v'è sempre una sorta di parallelismo di argomentazioni fra diverse sue storie .. King Mob, il Batman di Final Crisis, L'Equazione dell'Anti-Vita e gli Arconti, Animal Man ed il metafumettismo .. è tutto un solo discorso che tende verso gli Invisibili, per come la vedo io. O, comunque verso King Mob, verso di lui.

Semplificando ancor di più: lo devi far entrare nelle tue corde, o deve già esserci. Altrimenti di Grant Morrison potranno al massimo farti impazzire le opere indiscutibilmente apprezzabili da chiunque (All Star Superman), ma forse non il resto.

Per me è il genio assoluto del fumetto, per quanto abbia letto fumetti belli -quanto- i suoi, lui come autore e come persona in generale è il mio modello ideale.  :sisi:

Ma quanto tempo ci separa dalla prossima estate?

American_Gaijin89

Il fatto è che, come dice anche King Mob, Morrison è uno dei pochi, insieme a Moore e pochissimi altri, ad essere totalmente versatile e a saper scrivere praticamente di tutto.

Johns non lo è, Bru non lo è,Rucka non lo è, questi scrittori sono tutti bravi, ma hanno i loro settori di appartenenza,non sono adatti a tutte le storie. Morrison e Moore (e,quando ha voglia, metterei anche Ellis) invece si, Fantascienza, Noir, Thriller, misticismo, Super-eroismo puro, nella loro penna e nella loro opere c'è tutto. Chiedi e sarai servito.

Detto questo, bisogna vedere cosa si preferisce, se si vuole il calore, l'umanità, il significato vero dell'eroismo si prende (ad esempio) All Star, se si vuole la trama impossibile, ricca di riferimenti e strutturalmente complessa si prende (ad esempio)  Invisibles.

Con un menù così vasto si accontenta tutti  :zuzu:

King Mob

Infatti, visto che a me piace più o meno di tutto, se fatto nel modo *giusto*, amo tipini come Morrison e Moore.  :sisi:

Ma quanto tempo ci separa dalla prossima estate?

Cappellaio Matto

Io vorrei sfatare il tema della complessità morrisoniana. Molto spesso, quando si parla delle sue trame, si accenna a chissà quali contorti e pazzoidi vortici mentali e questo, forse, spinge nuove leve o fan non troppi entusiasti ad approcciarsi in maniera alquanto titubante al fumetto.
Morrison non è, a mio avviso, complicato, bensì struttura le proprie storie in maniera non lineare, dando cioè modo al lettore di vivere l'intera vicenda.
Perchè io le storie di Morrison le vivo; non col sentimento magari (e qui dò ragione a Elena e corte), ma con la mente.
Un approccio più metodico ed attento non inficia però il coinvolgimento, anzi. Se una storia di Johns può alla fine lasciarti con una sensazione allo stomaco, un storia di Morrison riesce invece a stimolarti il pensiero, costringendoti a rimuginare ad ultima pagina finita.
Per cui, per quanto mi riguarda, Morrison mi aggrada assai.

Solo un appunto è quello che più volte mi ritrovo a fargli... Un appunto che si è fatto strada, per la prima volta, leggendo la storiella in prosa del Joker. Morrison è conscio di essere bravo, è conscio di essere da molti fan osannato ed è conscio di essere ormai, volendo, anche prigioniero di un personaggio.
Proprio per questo, spesso, vedo nelle sue trame un voler stupire ad ogni costo... La tendenza a compiere scelte estreme anche se, in fondo, del tutto superflue.

Selina Kyle

Sulla versatilità mi trovate d'accordo, Morrison è sicuramente l'autore più versatile che ci sia, al momento.
Sono d'accordo anche sulla questione della "sintonia", nel senso che il nodo è poi tutto lì. :D
Il mio autore ideale è comunque un "incrocio" tra Johns e Brubaker.. Johnsaker. :lolle: :lolle:

CitazioneSolo un appunto è quello che più volte mi ritrovo a fargli... Un appunto che si è fatto strada, per la prima volta, leggendo la storiella in prosa del Joker. Morrison è conscio di essere bravo, è conscio di essere da molti fan osannato ed è conscio di essere ormai, volendo, anche prigioniero di un personaggio.
Proprio per questo, spesso, vedo nelle sue trame un voler stupire ad ogni costo... La tendenza a compiere scelte estreme anche se, in fondo, del tutto superflue.

E' poi quello che diceva Roberto.  ;)


Una mela al giorno...

Clark Kent

Citazione di: Selina Kyle il 08 Aprile 2010, 15:34:09


CitazioneSolo un appunto è quello che più volte mi ritrovo a fargli... Un appunto che si è fatto strada, per la prima volta, leggendo la storiella in prosa del Joker. Morrison è conscio di essere bravo, è conscio di essere da molti fan osannato ed è conscio di essere ormai, volendo, anche prigioniero di un personaggio.
Proprio per questo, spesso, vedo nelle sue trame un voler stupire ad ogni costo... La tendenza a compiere scelte estreme anche se, in fondo, del tutto superflue.

E' poi quello che diceva Roberto.  ;)


me l'ero perso....si si concordo pienamente  ;)

Cappellaio Matto

Su questo non posso che condividere, dato che l'ho anche scritto  :asd:

Ma in fondo, e qui rimarco un concetto, credo che Morrison sia senta costretto a farlo. Il suo "voler stupire ad ogni costo" lo vedevo inizialmente come sintomo di superbia, che so, voler in ogni caso emergere dalla mischia... Invece ultimamente sto riconsiderando il tutto.
Secondo me, ripeto, si è forse reso conto di esser diventato personaggio, schiavo delle aspettative dei suoi fan.
Per cui, anche quando potrebbe evitare, deve comunque rincarare la dose.

Det. Bullock

Personalmente le uniche cose che mi hanno coinvolto poco di grantuzzo sono "Batman e Figlio" e in parte "Marvel Boy".
@Nembo Kid: a me Darkseid in Crisi Finale mi ha fatto realmente paura, il suo insinuarsi nella mente di una persona onesta ne fa qualcosa di più del classico cattivo: lui è il male che alberga in tutti noi e cio' mi mette realmente i sudori freddi quando rileggo Crisi Finale.
"I pity the poor shades confined to the euclidean prison that is sanity." - Grant Morrison
"People assume  that time is a strict progression of cause to effect,  but *actually*  from a non-linear, non-subjective viewpoint - it's more  like a big ball  of wibbly wobbly... time-y wimey... stuff." - The Doctor
Il mio canale Youtube.

Clark Kent

#25
Citazione di: Det. Bullock il 08 Aprile 2010, 16:20:03
Personalmente le uniche cose che mi hanno coinvolto poco di grantuzzo sono "Batman e Figlio" e in parte "Marvel Boy".
@Nembo Kid: a me Darkseid in Crisi Finale mi ha fatto realmente paura, il suo insinuarsi nella mente di una persona onesta ne fa qualcosa di più del classico cattivo: lui è il male che alberga in tutti noi e cio' mi mette realmente i sudori freddi quando rileggo Crisi Finale.

a me no  ;). cioè, l'idea presa in astratto è inquietante certamente, il modo di raccontare il tutto è stato poco coinvolgente. molto freddo e meccanico. ho trovato molto più inquietante il suo darkseid sulla jla per intenderci.

Selina Kyle

Citazione di: Nembo Kid il 08 Aprile 2010, 16:36:24
Citazione di: Det. Bullock il 08 Aprile 2010, 16:20:03
Personalmente le uniche cose che mi hanno coinvolto poco di grantuzzo sono "Batman e Figlio" e in parte "Marvel Boy".
@Nembo Kid: a me Darkseid in Crisi Finale mi ha fatto realmente paura, il suo insinuarsi nella mente di una persona onesta ne fa qualcosa di più del classico cattivo: lui è il male che alberga in tutti noi e cio' mi mette realmente i sudori freddi quando rileggo Crisi Finale.

a me no  ;). cioè, l'idea presa in astratto è inquietante certamente, il modo di raccontare il tutto è stato poco coinvolgente. molto freddo e meccanico.

In Final Crisis Apocalisse però no  :P :batwoman:
(Scusate, dovevo tirare l'acqua al mio mulino :dowson: :lolle:)

L'idea di anti-vita in sè è agghiacciante.. mi chiedo come l'avesse sviluppata Kirby. O Byrne.


Una mela al giorno...

Clark Kent

Citazione di: Selina Kyle il 08 Aprile 2010, 16:48:03
Citazione di: Nembo Kid il 08 Aprile 2010, 16:36:24
Citazione di: Det. Bullock il 08 Aprile 2010, 16:20:03
Personalmente le uniche cose che mi hanno coinvolto poco di grantuzzo sono "Batman e Figlio" e in parte "Marvel Boy".
@Nembo Kid: a me Darkseid in Crisi Finale mi ha fatto realmente paura, il suo insinuarsi nella mente di una persona onesta ne fa qualcosa di più del classico cattivo: lui è il male che alberga in tutti noi e cio' mi mette realmente i sudori freddi quando rileggo Crisi Finale.

a me no  ;). cioè, l'idea presa in astratto è inquietante certamente, il modo di raccontare il tutto è stato poco coinvolgente. molto freddo e meccanico.

In Final Crisis Apocalisse però no  :P :batwoman:
(Scusate, dovevo tirare l'acqua al mio mulino :dowson: :lolle:)

L'idea di anti-vita in sè è agghiacciante.. mi chiedo come l'avesse sviluppata Kirby. O Byrne.

ma quello dello spettro? quella è stata una storia di un coinvolgimento unico. ricordo che terminai di leggerla in treno per andare in montagna da valeria e nonostante l'avrei vista da li a mezz'ora la chiamai per raccontarle che stupenda lettura avevo fatto  ;)

Raiden V

Nemmeno a me ha spaventato granché Darkseid in FC...

reputo per ora ancora il miglior cattivo mai visto il Lex Luthor di 52... con la notte dei superman... quello è un cattivo che da i brividi



Forse non sono esattamente umano. Ma per cinquant'anni sono stato lì fuori a salvare vite, spaccando i culi a cose come te.
Questo rende me uno dei buoni. Sei tu il mostro.


Selina Kyle



Una mela al giorno...