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Cenere - di Alberto Lavoradori

Aperto da Arkin Torsen, 05 Settembre 2025, 12:35:04

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Arkin Torsen




Cenere
Alberto Lavoradori
Edizioni Segni d'Autore
60 pp., B., colori, 23 euro
Disponibile da 30/10/2025


Regione del Grande Cielo, autunno del 1863. Il Bozeman Trail è la nuova via percorsa dai cercatori d'oro, verso i campi auriferi del Montana. In questo territorio, dominato da una natura aspra e selvaggia, si aggira un assassino che commette sistematicamente efferati omicidi e poi sporca la faccia delle vittime con la cenere.
Con l'ambientazione autunnale di Cenere, Alberto Lavoradori conclude il ciclo delle stagioni: iniziato con Orti, ambientato in una Venezia primaverile, seguito da Disgelo, ambientato nel freddo inverno russo, ai tempi della ritirata della Grande Armée e poi da Tramonto, con l'estate, nel torrido deserto del Fezzan, durante la seconda guerra mondiale.
Una quadrilogia d'Autore, che si distingue sia per le ambientazioni e i loro colori sia per l'evolversi dei vari protagonisti, con le loro particolari umanità, dense di spigolature che suscitano nel lettore interpretazioni mai banali.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)
Il mio saggio su Batman pubblicato da Oblò è disponibile qui: https://www.obloaps.it/prodotto/il-batman-sanguinario-e-spensierato/
Il mio nuovo fumetto è disponibile qui: https://inyourface.it/catalogo/lucky-13-n-34-origini-segretissime/


lenuvoleparlanti

Lo ho ordinato, ma uscirà a Lucca, in novembre  :unsure:

Mzugato

Citazione di: Arkin Torsen il 05 Settembre 2025, 12:35:04


Cenere
Alberto Lavoradori
Edizioni Segni d'Autore
60 pp., B., colori, 23 euro
Disponibile da 30/10/2025


Regione del Grande Cielo, autunno del 1863. Il Bozeman Trail è la nuova via percorsa dai cercatori d'oro, verso i campi auriferi del Montana. In questo territorio, dominato da una natura aspra e selvaggia, si aggira un assassino che commette sistematicamente efferati omicidi e poi sporca la faccia delle vittime con la cenere.
Con l'ambientazione autunnale di Cenere, Alberto Lavoradori conclude il ciclo delle stagioni: iniziato con Orti, ambientato in una Venezia primaverile, seguito da Disgelo, ambientato nel freddo inverno russo, ai tempi della ritirata della Grande Armée e poi da Tramonto, con l'estate, nel torrido deserto del Fezzan, durante la seconda guerra mondiale.
Una quadrilogia d'Autore, che si distingue sia per le ambientazioni e i loro colori sia per l'evolversi dei vari protagonisti, con le loro particolari umanità, dense di spigolature che suscitano nel lettore interpretazioni mai banali.
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Che flash, lo recupero asap. I due prima mi hanno riacceso la passione al genere avventuroso.
Non me lo lascio scappare.  :D

montemerlo

Beh, non mi scappi! O a Lucca, o poi... t'acciuffo.  :clap:

Erithewick

O che bella sorpresa :quoto: , il 30 ottobre? Bene bene, mio (e non il formaggino) :asd: ...

lenuvoleparlanti

Letto Cenere
Ambientato nel North Montana nel 1863, terra degli indiani Apsaroke-Crow, nel Bozeman Pass dove c'è l'oro e moltissimi Disser (cercatori d'oro).
Chi uccide tutti questi disser cospargendogli il volto con la cenere?  :mmm:
Racconto dove il sentimento espresso dall'autore (imho) è la vendetta cieca
Ottima chiusura del ciclo delle stagioni

PS Mi sono arrivati anche ;) ;

Egiziana, intrigo a Suez di Federico Semenzato e Lele Vianello
e
Zululand #6 La spina del drago di Georges Ramaioli

MIVIH

Preso Cenere all'incontro avvenuto sabato scorso con Alberto Lavoradori nella fumetteria Multiverse a Mestre. Amo l'avventura e questo volume rispecchia tutte le caratteristiche di questo genere evergreen ma lo fa a modo suo. Storia, personaggi e ambienti spiazzano perché originali, sporchi, e umani e cosa importante sono sostenuti da un narrato secco dritto al cuore. Mi viene da dire un fumetto serio, ben fatto, distinto, senza chiasso o ridicolaggini per attirare l'attenzione. A pieni voti.  :up: