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Numbers — di Igort

Aperto da Solomon, 25 Gennaio 2025, 13:14:52

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Solomon



https://www.oblomovedizioni.com/libri-numbers-v1.php

Cartonato con sovraccoperta, 21x30 cm, 22 euro, 64 pp. a colori

Hong Kong 1939, all'alba della Seconda guerra mondiale. I giapponesi invadono la Cina mentre le potenze occidentali stanno a guardare. Greg Pholon, impiegato della Compagnia di navigazione britannica, si trova invischiato in giochi più grandi di lui. Incontrerà sul suo cammino Lyn Lyn, la crudele figlia di Testa del drago, che tutti chiamano La vipera di Hong Kong?
Una storia di intrighi e guerre intestine tra diverse famiglie della mafia cinese, le temibili triadi. Un fumetto d'avventura come non lo leggevate da tempo.
«La sola differenza tra la fotocamera e noi è che la fotocamera, questa stupida, non sbaglia mai, mentre noi sbagliamo in continuazione, in ogni disegno: ed è questo che crea la magia!» (Moebius)

Solomon

#1
Che dire, forse i suoi toni erano un po' duri, ma tutto sommato aveva ragione Eobard nel topic "Top & Flop".

Non sono un grande amante di Igort, specie quando è alle prese con la fiction (com'è questa; i reportage ancora ancora, benché non mi entusiasmino neanche quelli), ma è un disegnatore di gran classe e il suo canale YTB lo seguo con piacere.

La classe ai disegni c'è anche qui: il volume è gradevolmente caleidoscopico, passando dalla linea chiara al chiaroscuro, dal caricaturale al ritratto più "realistico", a seconda dell'umore del momento; mi sembra pure che a pagina 19 abbia inserito (tanto per variare ancora di più) la foto di una barca sullo sfondo disegnato (ma è in silhouette e potrebbe essere semplicemente stampata male). L'amore per il cinema emerge da certe sequenze e da certi tic, per esempio dall'uso dei cartigli per indicare i nomi dei personaggi, un po' alla Leone, o dai credits con i titoli di testa.

La storia è assai confusa e affastella situazioni cercando di darsi un tono e di catturare (per ora invano) l'interesse con il continuo cambio di scena e personaggi. Per di più, come sospettavo l'omaggio a Pratt si spinge davvero molto in là: ci sono tante sequenze riprese dai lavori del Maestro di Malamocco, in particolare dalle celebre Corte Sconta detta Arcana. Solo dalle prime scene (il memorabile incipit a Hong Kong), in realtà, perché per ora (e forse anche per il prosieguo, non è dato sapere) manca la dimensione del viaggio che caratterizza gran parte di Corte Sconta. Fra vecchiette che leggono i segni cinesi e assassini con il cappello di paglia a tesa larga, il déjà vu è spesso dietro l'angolo; uno dei protagonisti, Greg, viene addirittura introdotto mentre legge il giornale, proprio come Pratt fece con Corto.



A differenza di Pratt, però, che in venti pagine preparava la grande avventura, qui è tutto molto dilatato e alla fine della lettura (l'albo è un classico cartonato alla francese di una 44 pagine; il totale sale a 64 con la prefazione storiografica in prosa, corredata da acquerelli e documenti d'epoca — altro vezzo ripreso da Pratt) si ha l'impressione di aver assistito a un'introduzione. Dovrebbe essere una trilogia, anche se nelle interviste Igort prospetta possibili spin-off.

Igort è simpatico ma certo non modesto, basta vedere come nelle interviste e nei suoi video si propone di "rifondare" il fumetto di avventura per il 21esimo secolo, riprendendo l'afflato che caratterizzava autori come Caniff o Micheluzzi. Proposito nobile ma velleitario, visto che, se la forma è moderna (ma neanche troppo, la scelta del 44 pagine è molto conservatrice), la sostanza è davvero risaputa e fuori focus.
«La sola differenza tra la fotocamera e noi è che la fotocamera, questa stupida, non sbaglia mai, mentre noi sbagliamo in continuazione, in ogni disegno: ed è questo che crea la magia!» (Moebius)

Solomon

Le paginate "astratte" anche sono un classico di Pratt, che ha riusato questo tipo di composizione mille volte,
da quando lo introdusse per la prima volta nella storia "Leopardi".

«La sola differenza tra la fotocamera e noi è che la fotocamera, questa stupida, non sbaglia mai, mentre noi sbagliamo in continuazione, in ogni disegno: ed è questo che crea la magia!» (Moebius)

Erithewick

 L'ho in lista e lo prenderò. Igort, a me è sempre piaciuto perché anticonvenzionale. Comunque grazie Solomon per questa tua pagina e recensione.

Rossoosso

Ho sentito critiche molto dure riguardo Numbers anche da altri lettori tuttavia sono curioso e a me Igort piace. Lo prenderò e poi (anche se non interesserà a nessuno), farò breve rece.

Rossoosso

Ecco, per quanto riguarda la storia in effetti concordo con Solomon, c'è un pò troppo di sospeso e pretenzioso, ma penso che siano segni e indizi che precedono il manifestarsi di fatti ed episodi a venire... cioè i prodomi dei volumi prossimi, essendo questo il primo di tre. Sì, che decolli poco e maluccio e non sia molto fruibile è vero. Disegni di gran classe però, anche se con la regia e i trucchi vari si vede e si sente la fonte di Pratt, e anche quella di Micheluzzi. Voto due stelle e mezzo su cinque. In effetti un po' di più me lo aspettavo da Igort. Volutamente non ho messo nessun Spoiler della storia.

lenuvoleparlanti

A me è piaciuto molto, le tavole di Igort sono molto belle, la storia è incasinata ma siamo solo al primo volume  ;)

X6-Costanting

Citazione di: lenuvoleparlanti il 04 Febbraio 2025, 13:45:44A me è piaciuto molto, le tavole di Igort sono molto belle, la storia è incasinata ma siamo solo al primo volume  ;)

 :quoto: Penso esattamente la stessa cosa...

Eobard Thawne

Citazione di: Solomon il 25 Gennaio 2025, 13:20:17Che dire, forse i suoi toni erano un po' duri, ma tutto sommato aveva ragione Eobard nel topic "Top & Flop".

Non sono un grande amante di Igort, specie quando è alle prese con la fiction (com'è questa; i reportage ancora ancora, benché non mi entusiasmino neanche quelli), ma è un disegnatore di gran classe e il suo canale YTB lo seguo con piacere.

La classe ai disegni c'è anche qui: il volume è gradevolmente caleidoscopico, passando dalla linea chiara al chiaroscuro, dal caricaturale al ritratto più "realistico", a seconda dell'umore del momento; mi sembra pure che a pagina 19 abbia inserito (tanto per variare ancora di più) la foto di una barca sullo sfondo disegnato (ma è in silhouette e potrebbe essere semplicemente stampata male). L'amore per il cinema emerge da certe sequenze e da certi tic, per esempio dall'uso dei cartigli per indicare i nomi dei personaggi, un po' alla Leone, o dai credits con i titoli di testa.

Non mi ero soffermato sui disegni, ma trovo questi cambi di stile assolutamente non bilanciati, quasi pacchiani nell'invana ricerca di "un'eleganza".
Riguardo la pagina "astratta", l'ho risfogliato in libreria la settimana scorsa e quel citazionismo a Pratt così esplicito mi risulta solo l'ennesimo vorrei ma non riesco di questo fumetto.

[Riguardo il tema fumetto d'avventura nel XXI secolo, da tenere sott'occhio l'ultimissima uscita di Vivès:Lune de miel]

Xoressom


Comprato giusto ieri in fumetteria di fiducia, assieme ad altri volumi fumettosi. Igort è igort, e va comunque preso. Appena posso lo commento!

Xoressom

#10
Intreccio largo quello del Maestro Igort che con il suo stile pulitissimo e moderno ci immerge in una Hong Kong pre conflitto bellico -WW2-. Tutti i personaggi sono taglienti e interessanti e dipingono un noir affascinante e complesso. Che dire, a me personalmente questo lavoro ha stregato molto sotto ogni punto di vista. Certo, forse questo primo volume lascia molti 'affari e snodi' in sospensione e magari alla fine una chiusa più decisa avrebbe aiutato, ma resto molto soddisfatto. Attendo il resto dell'opera, perché voci fuori del coro come questa di Igort, servono al fumetto. Spero che la vena d'avventura non si esaurisca con questa trilogia. Voto 8

lenuvoleparlanti

Basta che il buon Tuveri non ci faccia aspettare molto per continuare e concluderla ;)
Si sa quanti numeri saranno? :mmm:

Solomon

Tre, anche se nel video che aveva fatto per il suo canale non escludeva la possibilità di allargare ulteriormente il suo universo narrativo con spin off su personaggi secondari.
«La sola differenza tra la fotocamera e noi è che la fotocamera, questa stupida, non sbaglia mai, mentre noi sbagliamo in continuazione, in ogni disegno: ed è questo che crea la magia!» (Moebius)

lenuvoleparlanti

Citazione di: Solomon il 14 Marzo 2025, 19:54:09Tre, anche se nel video che aveva fatto per il suo canale non escludeva la possibilità di allargare ulteriormente il suo universo narrativo con spin off su personaggi secondari.

Grazie  :up:

Xoressom

Citazione di: Solomon il 14 Marzo 2025, 19:54:09Tre, anche se nel video che aveva fatto per il suo canale non escludeva la possibilità di allargare ulteriormente il suo universo narrativo con spin off su personaggi secondari.

Sì, tre! Probabilmente con varie espansioni. Lo spero.