UK in a bad way - James Harvey (Oblomov>

[Paolo Papa]

JAMES HARVEY
UK IN A BAD WAY
EDITORE: OBLOMOV EDIZIONI
ANNO DI USCITA: 2024
COLLANA: CRUMB
TRADUZIONE: ELENA FATTORETTO
PAGINE: 92 / COLORI
FORMATO: 21,5x30 cm
RILEGATURA: BROSSURA
ISBN: 9791281692077
PREZZO: € 20,00

Ironica, avvolgente e brutale. La voce di uno degli autori più importanti del fumetto post-punk inglese in un volume imperdibile.
Due storie - Uk in a Bad Way e Mouth Baby - caratterizzate dalla voce e dall'estetica punk-rock, povera ma raffinatissima, di James Harvey, esponente di spicco del fumetto post-punk inglese.

In Uk in a Bad Way, Jin è una studentessa coreana che studia in una prestigiosa scuola d'arte a Londra. Edward, orfano di madre, è un senza fissa dimora che pratica la magia, anarchico e molto critico nei confronti del sistema. Il loro è un incontro tra due outsider che soffrono una perdita - la madre annegata di Edward, la madre lontana di Jin -, a disagio con se stessi e incapaci di integrarsi nel proprio ambiente.
Con uno stile ironico e il suo black humour, Harvey racconta una Londra in vitro, una società della sorveglianza grigia del suo cemento e illuminata di pochi colori primari, che sono essi stessi strumenti di controllo per menti semplici che ormai hanno rinunciato alla ricchezza dello spettro cromatico.
In questa città-mondo non c'è spazio per la creatività, quella del mago e quella del giovane artista-fumettista che, all'inizio del racconto, si butta sotto l'autobus 25 diretto ad Algate. È un'amicizia, quella tra i due, che James Harvey usa per criticare apertamente le politiche conservatrici degli ultimi governi britannici, l'isolazionismo e la sistematica limitazione delle libertà dei cittadini in cambio di un effimero senso di sicurezza.

Il volume include anche Mouth Baby, uno sguardo surreale sulla famiglia contemporanea.
È una strana gravidanza quella che dopo qualche esitazione, Bernard e Leonard decidono di portare avanti. La creatura venuta al mondo diventa adulta nell'arco di una settimana e inizia a controllare dispoticamente la quotidianità familiare, annientando progressivamente le vite e le scelte dei propri genitori. Fino all'inaspettato finale.

Ironica, avvolgente e al contempo brutale, la voce di James Harvey ci invita a dubitare del cinismo così come dell'innocenza.

James Harvey
James Harvey è un fumettista inglese. Ha lavorato nel cinema e in televisione, progettando concept per Metal Gear Solid con Jordan Vogt Roberts e video musicali per artisti come Run The Jewels. Ha inoltre collaborato a un episodio di "Love Deathe and Robots" per Netflix. Nell'industria dei fumetti ha disegnato e contribuito a scrivere due numeri di Doom Patrol con Gerard Way dei My Chemical Romance e ha co-sceneggiato la graphic novel del progetto "The Who's Lifehouse" con Pete Townshend. Tuttavia, scrivere e disegnare i propri fumetti è la sua unica vera ambizione. Vive in Inghilterra con i suoi figli gemelli Wolfgang e Donovan e la sua ragazza Penny.

[Paolo Papa]

La storia principale è già stata pubblicata sui primi due numeri della nuova alterlinus

La storia in appendice è inedita.

Che dire, bellissimo volume, è stata davvero una bellissima scoperta da parte del maestro Igort.

Graficamente è stupendo, l'ambientazione è dettagliatissima, a tratti pop  e postmoderna.
l'uso del colore, molto contenuto, è strettamente legato alle tematiche dell'opera che parla di arte & magia ma anche di tantissime altre cose.

La storia è a tratti criptica e sarebbe bello scambiare qualche parere.
Bello bello bello.

La seconda storia, sempre magnificamente disegnata è più lineare e onirica e colpisce nel narrare le paure e le ansie di diventare genitori.

[Ben-Point]

Forse lo prendo, sfogliando le pagine di Alterlinus (che consiglio di recuperare anche per gli altri autori contenuti) lo stile di Harvey mi aveva affascinato molto.

[lenuvoleparlanti]

La storia principale è già stata pubblicata sui primi due numeri della nuova alterlinus

La storia in appendice è inedita.

Che dire, bellissimo volume, è stata davvero una bellissima scoperta da parte del maestro Igort.

Graficamente è stupendo, l'ambientazione è dettagliatissima, a tratti pop  e postmoderna.
l'uso del colore, molto contenuto, è strettamente legato alle tematiche dell'opera che parla di arte & magia ma anche di tantissime altre cose.

La storia è a tratti criptica e sarebbe bello scambiare qualche parere.
Bello bello bello.

La seconda storia, sempre magnificamente disegnata è più lineare e onirica e colpisce nel narrare le paure e le ansie di diventare genitori.

Anche io lo avevo già letto su AlterLinus, poi quando me lo ha proposto il mio amico di Zena, lo ho preso, dovrebbe arrivarmi il pacco a giorni con altre cosuzze nuove interessanti 
Appena arriva lo leggo per primo e ti dico la mia 

[Arkin Torsen]

Letto. Mi ha sorpreso positivamente!
I disegni sono molto belli e le scelte cromatiche azzeccate. Mi ha divertito parecchio la sequenza in cui la protagonista critica Bansky e i suoi fan.
Leggendo la parte preponderante del volume, ossia i due capitoli della storia principale, mi sono fatto l'idea che questo potrebbe essere tranquillamente un fumetto Vertigo. Poi, l'ultima parte del libro si apre con una citazione di Grant Morrison. Allora mi sono detto che forse non andavo così lontano dal vero.
Tu che ne pensi @Paolo Papa ?

[Paolo Papa]

Letto. Mi ha sorpreso positivamente!
I disegni sono molto belli e le scelte cromatiche azzeccate. Mi ha divertito parecchio la sequenza in cui la protagonista critica Bansky e i suoi fan.
Leggendo la parte preponderante del volume, ossia i due capitoli della storia principale, mi sono fatto l'idea che questo potrebbe essere tranquillamente un fumetto Vertigo. Poi, l'ultima parte del libro si apre con una citazione di Grant Morrison. Allora mi sono detto che forse non andavo così lontano dal vero.
Tu che ne pensi @Paolo Papa ?

Mi sembra molto vertigoso e in particolare mi ricordano le prime storie di milligan e Morrison, molto punk e underground, dove si respira l'aria metropolitana che sia Londra o l'america. Ma c'è anche il mistero e questa specie di società segreta che persegue finalità artistiche con spiacevoli conseguenze

Anche il fatto che la storia non è proprio lineare ma lascia dei dubbi e spazio all'interpretazione, richiama il vertigo style dei predetti artisti.
Si parla, nel fumetto, non a caso di arte lasciata all'interpretazione del pubblico.

Alcuni spunti sulla trama:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Secondo me è un grandissimo lavoro, carico di significato e di concetti interessanti, ogni parola ha importanza, ogni vignetta ha il suo significato

[Arkin Torsen]

Mi sembra molto vertigoso e in particolare mi ricordano le prime storie di milligan e Morrison, molto punk e underground, dove si respira l'aria metropolitana che sia Londra o l'america. Ma c'è anche il mistero e questa specie di società segreta che persegue finalità artistiche con spiacevoli conseguenze

Anche il fatto che la storia non è proprio lineare ma lascia dei dubbi e spazio all'interpretazione, richiama il vertigo style dei predetti artisti.
Si parla, nel fumetto, non a caso di arte lasciata all'interpretazione del pubblico.

Alcuni spunti sulla trama:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Secondo me è un grandissimo lavoro, carico di significato e di concetti interessanti, ogni parola ha importanza, ogni vignetta ha il suo significato

Hai citato Milligan e Morrison e a me, mentre leggevo, sono venute in mente proprio "Girl" e "Kill your boyfriend".

[lenuvoleparlanti]

Letto anche io, la terza parte è staccata dalle prime due, sia nel tratto, sia nel filo della narrazione dei primi 2 ed è molto ostica e dura... sono felice di non avere figli 
Immagino che anche la terza parte Mouth baby verrà pubblicata su Alter Linus
  In ogni caso un autore notevole     da tenere d'occhio

[Paolo Papa]

https://www.instagram.com/reel/C-pecD2MynZ/

[superxeno]

Ho letto le due parti pubblicate su Alterlinus e mi accordo ai pareri positivi sull'opera.
Mi piace tantissimo lo stile grafico di Harvey e concordo anche io che sia una lettura "da Vertigo".
Per me è super contaminato dalla british invasion del fumetto UK negli anni 90.
Nel senso che è stato scritto proprio mirando a riprodurre quello stile. Fortunatamente ci riesce perchè parla di temi tosti in un modo "semplice" però assolutamente non scontato.
Infatti ci sono tanti passaggi oscuri e credo che il suicidio iniziale del protagonista (o meglio dello scrittore, perchè è Harvey stesso) sia un sacrificio massimo a favore di quest'opera, dove può rinascere nei panni della ragazza, orientale che condivide lo sguardo nuovo dell'artista dopo gli anni che ha vissuto in Corea del Sud.
Sul barbone ho tanti dubbi, sarebbe bello che fosse il più famoso mago inglese contemporaneo che abbia ispirato nella realizzazione di questo fumetto.
Chi lo sa.
Molto bello. Voto 7,5

[Solomon]

Segnalo che a novembre uscirà in UK, per i tipi di Living the Line, un'antologia di Harvey molto più grossa, comprendente il volume italiano + altra roba (250 pagine).
Tra l'altro con una postfazione di Igort, che evidentemente non si è degnato di inserire nel volume da lui pubblicato in Italia

https://www.waterstones.com/book/uk-in-a-bad-way-and-other-stories/james-harvey/james-harvey/9781961581159

[superxeno]

Azz speriamo che magister Igort ci faccia un regalo...

[Heimdall]

Si, un regalo.....
Fare una nuova edizione aggiornata così costringe i polli come te ad acquistare nuovamente il volume.
Sai che regalone... 

[Solomon]

Non vedo perché. Basta semplicemente fare un volume complementare che raccolga le cose nuove: verrebbe fuori un albo da 150 pagine, in linea col primo (anzi, un po' più grosso). Sono antologie di storie brevi, mica serie lunghe: si possono organizzare a piacimento.

A tal proposito, e peraltro, il "regalo" Igort lo aveva già fatto: la precedente edizione inglese (autoprodotta da Harvey e venduta sul suo sito) e quelle francese (pubblicata lo scorso mese da un editore importante come Sarbacane) e spagnola (Underbrain Books, questo non lo conosco) di UK in a Bad Way non includevano Mouth Baby. La storia è presente unicamente nel volume italiano come gradito extra (in francese è inedita, in spagnolo e in inglese - prima di questa nuova edizione - invece era pubblicata a parte).

Igort non sarà irreprensibile (Il figlio di Pan di Fabrizio Dori diviso in due volumi ancora mi rode), ma direi che gli editori che trattano i lettori come polli sono ben altri.

[superxeno]

Diglielo a sto lettore di Qui Quo Qua e Nonna Papera.
Igort ha tanti difetti, ma ottimi gusti in termini di fumetti.