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Il DC Universe secondo noi...

Aperto da Ikki di Phoenix, 21 Agosto 2009, 16:05:38

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ThePNZ

Citazione di: Selina Kyle il 05 Luglio 2010, 21:07:45
Citazione di: ThePNZ il 04 Luglio 2010, 22:16:39
Citazione di: Raven il 02 Luglio 2010, 15:55:37
Per dire, nei manga le storie iniziano e finiscono, se uno muore, muore e basta e lì il colpo di scena c'è, nei comics uno muore, e dici "ok, ci vediamo tra qualche anno"! Ma questo è un discorso più complesso... è ovvio che vorremmo che le storie dei nostri eroi non finiscano mai...

Proprio come succede in Dragon Ball e Cavalieri dello Zodiaco  :P

Dragon Ball e i Cavalieri dello Zodiaco non vengono pubblicati dal 1939. Sono due modi di intendere i fumetti stra-diversi. ;)

Era per dire che anche nei manga le morti possono non essere definitive

American_Gaijin89

#91
Citazione di: Occhi nella Notte il 05 Luglio 2010, 16:12:20
E' una questione spinosa questa...
La serialità dei fumetti non corrisponde con quella dei personaggi stessi.
Amo la batfamily proprio perchè rappresenta in parte il tentativo di dare a Batman un futoro diverso da Wayne, ma allo stesso tempo senza Bruce so che moltissimi non guarderebbero più il pipistrello con gli stessi occhi.

Se potessi decidere io, sarei nettamente per il cambio generazionale. Prima o poi Bruce morirà e il suo posto verrà preso da un'altro per i lettori futuri, con nuove storie e nuovi villains... un pò come successo con Batman Beyond (esperimento nato proprio da questa concezione, anche se con scarsi risultati)

Il vero problema non è tanto degli eroi... quanto dei villains...
Se il Joker crepa chi cazz ci metti???? è insostituibile... è troppo carismatico ed iconico.
I più grandi eroi, i più famosi, lo sono in parte anche per i villains che hanno... se fai morire gli eroi allora devi far morire anche i cattivi... mettere una maschera ad un'altro è fattibile... trovare un nuovo cattivo carismatico e importante come Joker no!

Per i villains in effetti lo sforzo creativo dovrebbe essere decisamente superiore, improbo per molti.  :(

Citazione di: Selina Kyle il 05 Luglio 2010, 21:01:36
Per Marco: Grazie ;)
Per me emancipazione fa rima con responsabilità. Quindi una donna può sicuramente decidere di fare di sè quello che vuole, certo, ma poi i conti con te stessa li fai tu, quando ti guardi allo specchio.

Sul tema "morte definitiva degli eroi" mi sono già espressa: nei fumetti seriali la ritengo una forzatura, perchè si tenterebbe di dare un'impronta realistica ai supereroi, che reali non saranno MAI. Possiamo immaginare che un uomo corra alla velocità della luce o che costruisca pugni con un anello verde? Allora possiamo accettare che in 70 anni ne sia invecchiati 5. ;)
Il contesto di un fumetto può essere realistico, il modo di scrivere e le tematiche possono adattarsi ai tempi, le caratterizzazioni si evolvono e diventano più sfaccettate.
Mescoliamo le carte in mille modi, e avremo saghe bellissime e diversissime come Civil War e Blackest Night.
E io amo la Batfamily, follemente.

Ma l'eroe è UN'ICONA, e tale deve rimanere. Loro devono essere fulgidi simboli di speranza per le generazioni che passano.
Non pretendiamo che il fumetto di mutandoni sia ciò che non è, se non in qualche breve e interessante parentesi. E' già meraviglioso così. :D  :wub:
Il fumetto seriale è questo, e per fortuna. Non ameremmo così tanto i nostri eroi, se portassero male i loro anni editoriali. ;)

Su questa riflessione però Elena non concordo.  :(

Personalmente non ricerco il realismo, che anzi è un fattore di cui mi importa veramente poco  in questo ambito e che  spesso e volentieri ha peggiorata le serie, però l'originalità e la creatività quelle si che mi piacciono.

Il mantello di Batman, la S di superman, l'anello di Green Lantern, sono d'accordo che sono simboli, ma l'icona può sopravvivere all'uomo se la sua idea e i suoi valori vengono perpetrati. Le storie che abbiamo letto di Bruce, Clark, Diana, Hal ecc. sono nostre, non ce le toglie nessuno, un nuovo eroe non ci può privare di niente infatti, al massimo ci può donare qualcosa di nuovo di mai immaginato.

Non vorrei vedere Bruce (o chi per lui) appendere il mantello al chiodo per un eccesso di realismo, vorrei vederlo per battere strade nuove, per legare ogni generazione ad un  personaggio, per aumentare l'empatia con il lettore.

è dura ammetterlo però il ritorno di un personaggio come Barry può riscaldare il cuore solo ad un fan consolidato o ad un nostalgico della silver age, uno sconosciuto che invece si butta nella mischia e tenta coraggiosamente di raccogliere la sfida con onore, può arrivare al cuore di tutti.


Ikki di Phoenix

Il problema Iago è che ci sono corsi e ricorsi storici... Wally, o Kyle, sono stati sì gli sconosciuti che hanno raccolto il testimone gettandosi nella mischia, ma il problema è che anche loro, esaurita la carica della novità, hanno dovuto confrontarsi con la routine... E quando non hai dalla tua il carisma di essere il primo, il mito, l'icona, è difficile resistere all'usura del tempo.


"Il fuoco... Un ardore fiammeggiante quale non avevo mai sentito prima di allora, un odio spropositato e dirompente mi sovrastava. Nel mio animo sembrava fluire un magma  incandescente, come se il mio cuore avesse preso a eruttare lava come un vulcano improvvisamente ridestatosi dopo anni di silenzio. Quella folgore, quella brace che sembrava sopita dentro di me aveva ripreso a bruciare, inarrestabile. Sentiii tutta la forza delle stelle esplodermi in petto.  Una smania irrefrenabile di uccidere mi assaliva. Dovevo saziarla."

American_Gaijin89

Citazione di: Barry Allen il 05 Luglio 2010, 21:45:53
Il problema Iago è che ci sono corsi e ricorsi storici... Wally, o Kyle, sono stati sì gli sconosciuti che hanno raccolto il testimone gettandosi nella mischia, ma il problema è che anche loro, esaurita la carica della novità, hanno dovuto confrontarsi con la routine... E quando non hai dalla tua il carisma di essere il primo, il mito, l'icona, è difficile resistere all'usura del tempo.

Beh a questo ci potrebbe essere un'unica soluzione comune: puntare maggiormente su eroi totalmente nuovi (non intendo successori ma proprio nuove maschere).

Però a questo punto una domanda mi sorge spontanea:  Può una nuova ondata di eroi senza una tradizione consolidata alle spalle riconquistare una generazione?  :mmm:

Secondo me, che certe volte sono un inguaribile ottimista, Si. Però tutto questo necessita di tanta creatività, una programmazione importante alle spalle e, soprattutto, coraggio, che è un pò quello che sento mancare alle grandi case di oggi (Marvel e DC), anche se le vendite non aiutano e lo capisco.  :(

Spesso mi rifugio nelle case editrici indipendenti,anche per lunghi periodi, proprio per respirare aria nuova.


Raven

Vero. E' certamente un discorso complesso, ma proprio per questo è così bello argomentarlo con voi!
Spesso si fa un confronto comics-manga proprio per questo motivo, ma è ovviamente una cosa improponibile perchè sono non solo due modi diversi di intendere fumetti, ma anche due mondi diversi! Questo perchè:

1. L'ideatore di un manga è proprietario unico del personaggio che crea, ne decide in tutto e per tutto il destino, certo se ha successo lo serializza più a lungo, magari anche controvoglia su pressioni dell'editore (vedi Toriyama con dragonball) perchè anche in oriente le regole di mercato dettano legge, ma prima o poi si arriva al THE END. Ciò nonostante la serie continua a venire ricordata e ristampata negli anni a venire.
2. L'ideatore di un un supereroe americano VENDE  la sua idea ad un colosso editoriale, che fa soldi sfruttando in ogni maniera possibile il personaggio/marchio, e questi sono sempre gli stessi dagli anni 30 e poi 60, vuoi perchè dotati di caratteri unici e di un messaggio che dura nel tempo, vuoi perchè più romanticamente rappresentano davvero la nostra mitologia moderna (anche perchè quali eroi recenti di successo conoscete che durano da almeno dieci anni ma che soprattutto dureranno nel tempo come i classici? Spawn? Gen-13? Wildcats? Io non credo) ed è bello sapere che i nostri figli leggeranno di questi eroi come pure i nostri padri, anche se non sono un tot di avventure delimtate nel tempo, ma continuano all'infinito come una telenovela, non solo per far soldi, ma anche perchè comunque tutto il mondo ama questi personaggi, una volta ne parlavo con il gestore di una fumetteria che mi disse "E poi, vorresti davvero che non ci fosssero più storie dell'uomo Ragno? Che non si raccontassero più le loro imprese?"

L'idea di un ideale perpetrato da più personaggi sotto lo stesso nome è affascinante (vedi le Lanterne Verdi) ma comunque nell'ottica dell'editoria americana non funzionerebbe, per loro sarebbe solo un cambio di nome, si andrebbe avanti all'infinito lo stesso, e quindi in questo senso meglio mantenere i personaggi unici, altrimenti sarebbe quasi peggio che far tornare più volte lo stesso personaggio in quanto magari generazioni diverse avrebbero eroi diversi ma con lo stesso nome, a che pro, se poi i miei figli leggeranno il Batman del 2034 ma io dovrò dirgli "Sì, ma non puoi capire il messaggio se non hai mai letto come agiva Bruce Wayne"?


"Hai passato la vita a nasconderti, Clark. Ma se fai qualunque cosa che non sia quello che penso tu debba fare, allora starai ancora nascondendoti, perchè non potrai mai dimostrare alla gente chi sei veramente, e quello che puoi fare. La vita è fatta per essere vissuta appieno, alla grande, schiacciando il pedale fino in fondo. Non passare il resto della vita come una Porsche che non esce mai dal garage perchè qualcuno ha paura di graffiarla.
Vivi, Clark. Segui le tue passioni. Mostra a tutto il mondo quello che puoi fare.
Vola, Clark. Vola!"

Clark Kent

io più che altro non comprendo perchè si debba per forza navigare sempre nei solito 4 metri quadrati d'acqua, quando si ha a disposizione un oceano infinito.

la fantasia è infinita. chi vieta di creare personaggi nuovi di zecca, universi alternativi ecc che coesistano con quelli esistenti?

è come se, con tutto lo spazio che c'è nel web tutti volessero cambiare il nostro sito-forum.

non l'ho mai capito. in questo la marvel ha fatto una cosa che io personalmente ho stimato molto: la linea ultimate. tralasciando cosa pensi io degli ultimates o altro, per me l'idea di creare un nuovo universo dove si potessero scrivere "altre" storie è stata una grandissima cosa per i lettori, per gli autori e per la fantasia stessa. e se un'idea è davvero vincente è giusto che continui. e lo farà. è chiaro che l'idea però deve essere vincente. non è neanche giusto che si debba togliere una vecchia idea solo perchè altrimenti la nuova non avrebbe pubblico. è chiaro che la nuova deve poter vivere di sua linfa. così è stato per la ultimate. e le auguro tanta tanta vita ancora perchè è giusto che la sua linea esista. così come la auguro alla vertigo.

ma mai e poi mai spererei che un certo personaggio, o una linea, possa un giorno sostituirne una precedente perchè la preferisco  :)

io almeno la vedo così

Selina Kyle

http://www.dcleaguers.it/news/lynda-e-wondie/

Wonder Woman secondo Lynda Carter, la protagonista del telefilm che tutti ricorderete. Omaggio BELLISSIMO a Diana, davvero.  ;)


Una mela al giorno...

Azrael

Bel lavoro Selina!!!  :batman:

Da bambino lo amavo questo telefilm  :wub:
INSTAGRAM: AZRAEL'S CAVE

The Batman (2022) - Batcycle 🦇 REEL

The Batman (2022) McFarlane by Jim Lee 🦇 REEL 🦇



Fedele all'Ordine di Saint Dumas e al Pipistrello
Combatteremo le idee con idee migliori

Selina Kyle

Grazie :D
Io apprezzo molto soprattutto questa frase.. è verissima

CitazioneLa vera sfida nel 21esimo secolo probabilmente consiste nello sviluppare al massimo le nostre potenzialità abbracciando i suoi valori



Una mela al giorno...

Ikki di Phoenix

Personalmente io rimango sempre affascinato dal potere delle icone fumettistiche... Non credo proprio che Lynda Carter leggesse fumetti o conoscesse il personaggio che andava a interpretare, prima di interpretarlo... Eppure la forza di questa icona fantastica ha saputo conquistarla.
Io penso veramente che, se più gente leggesse fumetti, la civiltà non sarebbe barbara e ignorante come invece è.


"Il fuoco... Un ardore fiammeggiante quale non avevo mai sentito prima di allora, un odio spropositato e dirompente mi sovrastava. Nel mio animo sembrava fluire un magma  incandescente, come se il mio cuore avesse preso a eruttare lava come un vulcano improvvisamente ridestatosi dopo anni di silenzio. Quella folgore, quella brace che sembrava sopita dentro di me aveva ripreso a bruciare, inarrestabile. Sentiii tutta la forza delle stelle esplodermi in petto.  Una smania irrefrenabile di uccidere mi assaliva. Dovevo saziarla."

American_Gaijin89

Citazione di: Barry Allen il 08 Agosto 2010, 11:28:19
Personalmente io rimango sempre affascinato dal potere delle icone fumettistiche... Non credo proprio che Lynda Carter leggesse fumetti o conoscesse il personaggio che andava a interpretare, prima di interpretarlo... Eppure la forza di questa icona fantastica ha saputo conquistarla.
Io penso veramente che, se più gente leggesse fumetti, la civiltà non sarebbe barbara e ignorante come invece è.

:+1:

Clark Kent

Citazione di: Barry Allen il 08 Agosto 2010, 11:28:19
Personalmente io rimango sempre affascinato dal potere delle icone fumettistiche... Non credo proprio che Lynda Carter leggesse fumetti o conoscesse il personaggio che andava a interpretare, prima di interpretarlo... Eppure la forza di questa icona fantastica ha saputo conquistarla.
Io penso veramente che, se più gente leggesse fumetti, la civiltà non sarebbe barbara e ignorante come invece è.
:up: :up:

Lucifer

Citazione di: Barry Allen il 08 Agosto 2010, 11:28:19
Personalmente io rimango sempre affascinato dal potere delle icone fumettistiche... Non credo proprio che Lynda Carter leggesse fumetti o conoscesse il personaggio che andava a interpretare, prima di interpretarlo... Eppure la forza di questa icona fantastica ha saputo conquistarla.
Io penso veramente che, se più gente leggesse fumetti, la civiltà non sarebbe barbara e ignorante come invece è.
:clap: :+1:


Better to reign in Hell, than serve in Heav'n

ThePNZ

Citazione di: Barry Allen il 08 Agosto 2010, 11:28:19
Personalmente io rimango sempre affascinato dal potere delle icone fumettistiche... Non credo proprio che Lynda Carter leggesse fumetti o conoscesse il personaggio che andava a interpretare, prima di interpretarlo... Eppure la forza di questa icona fantastica ha saputo conquistarla.
Io penso veramente che, se più gente leggesse fumetti, la civiltà non sarebbe barbara e ignorante come invece è.

Purtroppo la maggiorparte della gente continua a pensare che siano solo letture per ragazzini, (ma intanto i film se li vanno a vedere...) quando in realtà troverebbero molto su cui riflettere. Quando capiranno che i fumetti non sono altro che il mezzo per raccontare una storia, come lo sono un libro o un film.

Selina Kyle

Citazione di: Barry Allen il 08 Agosto 2010, 11:28:19
Personalmente io rimango sempre affascinato dal potere delle icone fumettistiche... Non credo proprio che Lynda Carter leggesse fumetti o conoscesse il personaggio che andava a interpretare, prima di interpretarlo... Eppure la forza di questa icona fantastica ha saputo conquistarla.
Io penso veramente che, se più gente leggesse fumetti, la civiltà non sarebbe barbara e ignorante come invece è.

Se sia vero non lo so, ma Lynda Carter dice che leggeva le avventure di WW da bambina, e che interpretarla per lei è stato un sogno divenuto realtà.  ;)
Ne parla come "uno dei pochi modelli femminili forti dell'epoca". Wonder Woman ha anticipato nei suoi fumetti una rivoluzione femminista che era alle porte già negli anni 40, con le donne impegnate a sostituire gli uomini partiti per la guerra in tutti i tipi di lavoro.  Non so quante pulzelle leggessero Wonder Woman all'epoca (sicuramente quelle che la leggono oggi sono poche) ma è uno dei modelli più positivi che ci possano essere.


Una mela al giorno...