Kalya - di Luca Lamberti e Leonardo Cantone

[Nightmist]

Kalya n. 3, mensile
L'Unione Necessaria
Soggetto e Sceneggiatura: Luca Lamberti e Leonardo Cantone.
Disegni: Matteo Leoni
Copertina: Elena Casagrande
Uscita: 10/01/2023

[Nightmist]

Terzo numero che in patica è un po'la fine di un maxi prologo, da qua in poi inizia per davvero il viaggio del nostro gruppetto di eroi. Mi piace il fatto che ogni numero spiega qualcosa di più su Theia, il rovescio della medaglia è che ci sono un botto di cose da ricordare e io puntualmente tra una uscita e l'altra mi perdo qualcosa 

[Deadpool]

Terzo numero che in patica è un po'la fine di un maxi prologo, da qua in poi inizia per davvero il viaggio del nostro gruppetto di eroi. Mi piace il fatto che ogni numero spiega qualcosa di più su Theia, il rovescio della medaglia è che ci sono un botto di cose da ricordare e io puntualmente tra una uscita e l'altra mi perdo qualcosa 

Secondo te è troppo "teen" ?

[Nightmist]

Di sicuro non è un grim fantasy e non mi sembra un prodotto pensato per avere tematiche adulte, ma non so se lo definirei "troppo" teen. Per esempio di young adult a livello di libri io ne leggo parecchio, c'è tanta monnezza in giro ma quando è scritto bene non mi dispiace. Di Kalya in ogni caso abbiamo letto davvero troppo poco, la serie potrebbe prendere un sacco di strade.

[Deadpool]

Letto il 3 e confermo, sono fuori target, la trama di fondo è anche interessante ma ci sono troppe scenette tipiche "manga" che mi fanno letteralmente rabbrividire, il cambio disegnatore non ha giovato, si è bravo ma gli altri due numeri erano un pelo meglio.

Vedremo il numero 4, ma proprio come ultima spiaggia.

[Heimdall]

Letto anche io questo terzo numero e, a primo impatto, non sono rimasto colpito...
Nell'opera è utilizzato un linguaggio piuttosto "pesante", anche prolisso in molte fasi.
I dialoghi sono intrisi di nomi, collegamenti, eventi difficili da elaborare con buona semplicità.
Sicuramente è pane per i denti degli appassionati del genere fantasy ma per avere un buon mercato si deve necessariamente coltivare ed educare anche il "lettore medio".
Poi è vero che in un genere simile non c'è mai stata chissà che grossa originalità, ma i temi citati sono troppo simili ai capisaldi della letteratura classica e a fumetti: il cimelio da conservare e portare in un dato luogo dopo mille peripezie (l'anello ?), il morbo che colpisce la popolazione (Dragonero ?), il cattivo di turno nel suo bastione a muovere le pedine (Sauron o Leario ?).
Disegni che, anche se con un tratto preciso, non rispecchiano ciò che si cerca in un'opera fantasy del genere, richiamando anche alcuni segni tipici dei manga.
Insomma i punti interrogativi al momento sono davvero tanti e si spera che il fumetto riesca a prendere presto una "propria" strada più collaudata e precisa.

Voto: 5

[Nightmist]

Oddio io sulla questione dell'originalità invece la penso in maniera opposta, è vero che ci sono alcuni elementi classici (di morbi o oggetti magici ce ne sono sempre stati a iosa e sempre ce ne saranno) però la genesi del mondo, il sistema magico e anche l'interpretazione di alcune razze classiche come gli elfi, mi sembrano abbastanza personali. Hai citato Dragonero, ma anche in quella serie ci sono cose già viste in opere precedenti, la muraglia che difende dagli algenti è identica a quella dei romanzi di game of thrones, per dirne una. Per adesso Kalya non fa strappare i capelli, però rispetto ai primi numeri del "fratello Maggiore" osa decisamente di più, pur rimanendo un classico fantasy.

[Heimdall]

Decisamente anche Dragonero, come purtroppo praticamente ogni opera fantasy, ha abusato di alcuni cliché del genere.
Ma questa nuova serie ha la "colpa" di essere ancora seguente e quindi il "senso di già visto" risulta ancora più evidente.
Logicamente ci vorrà del tempo per lasciare agli autori il modo di sviluppare le proprie idee ma, come inizio, per me non è partita con il piedino giusto.
Tutto qua 

[Nightmist]

Per i piedini buttati sui manga 

[Heimdall]

Per i piedini buttati sui manga 

Giammai marrano !!!! 

[Nightmist]

Kalya n. 4, mensile
La Piaga Di Nimelor
Soggetto e Sceneggiatura: Luca Lamberti e Leonardo Cantone
Disegni: Mattia Monaco
Copertina: Elena Casagrande
Uscita: 09/02/2023

[Heimdall]

Kalya n. 1, mensile
Il Framento Del Caduto
Soggetto e Sceneggiatura: Luca Lamberti e Leonardo Cantone
Disegni: Luca Lamberti
Copertine: Elena Casagrande (regular) - Carmine Di Giandomenico (variant)
Uscita: 09/11/2022

Per capire meglio questo nuovo "mondo" ho recuperato anche i numeri precedenti.
In questo primo numero si parte con una introduzione che è necessaria per entrare in un nuovo universo narrativo ma che forse è troppo "concentrata" per essere metabolizzata facilmente.
Il mistero sulle origini di Kalya è stato ben gestito e fa porre tante domande a riguardo. La storia intrattiene bene e lascia la giusta curiosità per la seconda parte.
Disegni belli come stile ma forse poco comprensibili nelle dinamiche di scontro.

Voto: 6,5

[Heimdall]

Il secondo numero conferma in toto le impressioni precedenti. Sia a livello di trama che a livello grafico.
L'avventura iniziale termina qui ed apre gli scenari sulle eventuali alleanze future.
Ho già letto il terzo numero ed ora aspetto il quarto per cominciare a capire se questa opera possa riuscire ad avere dignità ed originalità autonome.

Voto secondo albo: 6,5

[Nightmist]

Quarto numero tutto sommato in linea con i precedenti, c'è una parte episodica e un'altra di dietro le quinte con le macchinazioni di Varnon. C'è stata una nuova aggiunta al gruppo principale e spero non sia davvero momentanea, è un personaggio potenzialmente molto ma molto interessante. I disegni sono parecchio "mangosi" ma la cosa non mi disturba, magari avrei studiato un po' meglio le scene d'azione.

[Deadpool]

Kalya n. 4, mensile
La Piaga Di Nimelor
Soggetto e Sceneggiatura: Luca Lamberti e Leonardo Cantone
Disegni: Mattia Monaco
Copertina: Elena Casagrande
Uscita: 09/02/2023

Letto anche questo #4 numero

Niente da dire a livello trama, per me un netto passo avanti rispetto ai primi tre numeri, i disegni invece li ho trovati passabili e nulla più, c'è per me una grossa pecca che per tutto il numero il volto di Kalya non sembra quello pensato dal creatore della serie ma sembra un altro.
Anche le scene d'azioni finali molto confuse, ho faticato a capire chi colpiva chi o come si spostava per arrivare li, in generale grossa confusione.

Guardando al bicchiere mezzo pieno, come dicevo prima, almeno la trama al momento regge e si fa interessante numero dopo numero ed è per me quello che conta di più, per il disegno si potrà sempre migliorare in futuro.