Mister Vertigo - di Marco Nucci

[Mordecai Wayne]

Mister Vertigo
Topolino Extra 5

Autori: Marco Nucci, Fabrizio Petrossi, Ottavio Panaro
20.5x28, C., 160 pp., col.|12.90€
PANINI DISNEY

Il quinto titolo della collana "Topolino Extra" è dedicato al nuovo enigmatico "villain" che usa la menzogna come arma inedita: Mister Vertigo, la cui saga fitta di mistero e richiami alla realtà nasce dalla sinergia tra lo sceneggiatore Marco Nucci e Alex Bertani, direttore editoriale di Topolino, con l'obiettivo di rilanciare il filone mistery sulle pagine di Topolino. Il volume raccoglie i primi tre capitoli in due tempi: Topolino e le notizie di Mister Vertigo, Topolino e l'incubo di Mister Vertigo e Topolino e le piccole verità del Natale. Gli interni sono arricchiti da un corposo apparato redazionale con moltissimi contenuti inediti: l'intervista doppia che racconta la genesi e le scelte editoriali della saga, gli studi dei personaggi di Fabrizio Petrossi, gli schizzi preparatori e le matite delle tavole di Ottavio Panaro. Copertina inedita di Fabio Celoni.

[DrHouse92]

Lo sto leggendo, storie interessanti ma rispetto agli storici antagonisti ne esce con le ossa rotte, almeno per mio gusto.

[Paolo Papa]

Ho letto una storia di mister vertigo uscita di recente sulla serie regolare di topolino (preso per mia figlia) in cui in realtà si ripercorre la precedente apparizione del nemico con una formula davvero interessante (in pratica, girano un film su quella storia ma con sviluppi inediti).
L'abbiamo letta insieme ed è veramente bella

[Heimdall]

Doc la troverà più avanti nei prossimi volumi...

[Mordecai Wayne]

Ho letto una storia di mister vertigo uscita di recente sulla serie regolare di topolino (preso per mia figlia) in cui in realtà si ripercorre la precedente apparizione del nemico con una formula davvero interessante (in pratica, girano un film su quella storia ma con sviluppi inediti).
L'abbiamo letta insieme ed è veramente bella

Recuperale perché sono storie davvero belle, Nucci ci sa fare.

[Bramo]

Porto la mia voce dissonante al riguardo
Personalmente boccio l'intera operazione Vertigo: la prima storia ancora ancora funzionava, anche se la seconda parte aveva secondo me sgonfiato in parte l'atmosfera e l'ambizioso intreccio presentato nella prima metà.
Dalla seconda in poi ho trovato una continua parabola discendente, che ha portato a storie che giravano sempre più a vuoto, con molto fumo e poco arrosto, dove l'evanescente figura di questo villain assumeva via via contorni più incerti, così che a un certo punto manco si capiva più perché fosse una figura tanto temibile.

Topolino non ha minimamente brillato nel corso delle singole indagini e ha spesso messo insieme i tasselli del puzzle tramite intuizioni gratuite e forzate.

Mi fa piacere sapere che la penultima storia è piaciuta alla figlia di Paolo Papa, ma personalmente l'ho trovata la dimostrazione - elevata a potenza - di quel girare a vuoto che dicevo prima: lo stratagemma del film è il pretesto per impostare un'intera storia (in due parti!) sul nulla, a metà tra un riassuntone delle puntate precedenti e il fornire il "la" a rilanciare il caso verso l'ultima, lunga storia del ciclo, uscita il mese scorso.
Ultima storia che si pone peraltro come un'indagine-guazzabuglio infarcita di personaggi su cui costruire un giallo classico ma in realtà con premesse piuttosto fragili e una conclusione in parte scontata e in parte problematica, a fronte di quanto visto nelle storie precedenti.

Marco Nucci ha dimostrato più volte, in quest'anno e mezzo di collaborazione con Topolino, di essere una voce interessante, di avere una buona tecnica sceneggiatoria, di saper usare bene alcuni personaggi e di avere diverse buone idee.
Vertigo, però, per quanto mi riguarda è la cosa che gli è riuscita peggio in Disney, ad oggi.

[Garalla]

Concordo su Bramo per l'aspetto investigativo.
Trovo però questo volume comunque interessante principalmente perché questo storie offrono quel minimo di thrilling che a me non dispiace e pongono delle questioni moralmente interessanti sull'uso dei mezzi di comunicazione e di come la verità possa essere un'arma a doppio taglio.

Nucci per quel che mi riguarda riesce ad inserire tematiche nuove o a provare a rinfrescare ciò che è stato. Non sempre in maniera convincente al 100% ma perlomeno lo fa con un mood diverso rispetto.

[Bramo]

Trovo però questo volume comunque interessante principalmente perché questo storie offrono quel minimo di thrilling che a me non dispiace e pongono delle questioni moralmente interessanti sull'uso dei mezzi di comunicazione e di come la verità possa essere un'arma a doppio taglio.

La questione sulla comunicazione, sulle fake news ecc sono sicuramente un punto a favore dell'idea alla base di Vertigo, questo vale anche per me.
Il problema è che a mio avviso queste tematiche, non così comuni nel fumetto Disney, perlomeno poste in ques'ottica, non vengono poi sviluppate in maniera interessante, ripiegandosi su sé stesse.
Il valore di questo presupposto vale nella storia di debutto, che nonostante la seconda parte molto più debole rispetto alle premesse iniziali rimane la prova migliore del ciclo per me, ma vale già meno nelle successive dove la tematica cerca di rimane centrale (il villain stesso è il principe della menzogna e dell'inganno, dopotutto) ma che per quanto mi riguarda si innesta all'interno di trame e idee sempre più deboli relativamente all'argomento:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Certo, bisognerebbe forse cambiare l'ottica con cui guardare alla miniserie nel suo complesso, specie alla luce della sua conclusione. È tutta una grande dimostrazione delle potenzialità del plagio, di come giocare con le informazioni, con gli inganni e con la verità possa gettare nel caos una città. Un terrorista delle informazioni, diciamo. Ma anche inquadrandolo così, il progetto continua a sembrarmi vuoto, poco centrato e con diverse leggerezze che, di storia in storia, pesano e stridono di più. Al netto delle atmosfere thrilling che si cerca di immettere, a volte riuscendoci, a volte no.

[Arkin Torsen]

Ho letto alcune storie su Topolino, proprio perché sceneggiate da Nucci, che ho conosciuto e trovato molto simpatico. Non le ho trovate eccezionali, sebbene la premessa fosse interessante. Carine, non di più.
Piuttosto ho amato la sua storia doppia su Gastone!