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Dylan Dog - di Tiziano Sclavi 6.0

Aperto da Azrael, 28 Maggio 2020, 02:21:19

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Solomon

Citazione di: Deadpool il 30 Agosto 2024, 23:35:55

Dylan Dog n.486, mensile
Colui che divore le ombre


Soggetto: Bilotta Alessandro
Sceneggiatura: Bilotta Alessandro
Disegni: Roi Corrado
Copertina: Cestaro Raul, Cestaro Gianluca


Il piccolo Timothy assume Dylan Dog per essere protetto dalla mortale minaccia di "Colui che divora le ombre"!

Timothy ha nove anni e non se la passa molto bene a scuola, dato che finisce regolarmente nel mirino dei bulli. A casa, se possibile, va ancora peggio: nell'armadio della sua cameretta, infatti, abita un mostro, che, oltre a spaventarlo a morte, ha letteralmente fatto a pezzi i suoi genitori. Come Timothy si sia procurato diecimila sterline in contanti per assumere l'Indagatore dell'Incubo, poi, è tutta un'altra questione. Inizialmente riluttante, Dylan si trova costretto a investigare sul caso quando il mostro comincia a far visita ai compagni di classe di Timothy... e, no, nascondersi sotto il letto non basta a proteggersi dalla sua furia omicida!



In uscita il 31/08/2024

Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Beh, Bilotta ci ha abituati meglio. Una storiellina simpatica, per carità, ma abbastanza insignificante e soprattutto linearissima. Uno come lui l'avrà scritta a occhi chiusi.

Vediamo lo Speciale di settembre.
«La sola differenza tra la fotocamera e noi è che la fotocamera, questa stupida, non sbaglia mai, mentre noi sbagliamo in continuazione, in ogni disegno: ed è questo che crea la magia!» (Moebius)

Arkin Torsen

Citazione di: Deadpool il 30 Agosto 2024, 23:35:55

Dylan Dog n.486, mensile
Colui che divore le ombre


Soggetto: Bilotta Alessandro
Sceneggiatura: Bilotta Alessandro
Disegni: Roi Corrado
Copertina: Cestaro Raul, Cestaro Gianluca


Il piccolo Timothy assume Dylan Dog per essere protetto dalla mortale minaccia di "Colui che divora le ombre"!

Timothy ha nove anni e non se la passa molto bene a scuola, dato che finisce regolarmente nel mirino dei bulli. A casa, se possibile, va ancora peggio: nell'armadio della sua cameretta, infatti, abita un mostro, che, oltre a spaventarlo a morte, ha letteralmente fatto a pezzi i suoi genitori. Come Timothy si sia procurato diecimila sterline in contanti per assumere l'Indagatore dell'Incubo, poi, è tutta un'altra questione. Inizialmente riluttante, Dylan si trova costretto a investigare sul caso quando il mostro comincia a far visita ai compagni di classe di Timothy... e, no, nascondersi sotto il letto non basta a proteggersi dalla sua furia omicida!



In uscita il 31/08/2024


Letta, bella storia. Bilotta affronta temi importanti come il bullismo e la solitudine. In particolare, è interessante l'origine della solitudine, un fenomeno che ho notato anch'io nella realtà: genitori ricchi che mettono al mondo figli soli, con a disposizione tutto tranne l'affetto delle persone che li hanno messi al mondo. Ecco allora che nascono tanti problemi e il bullismo è proprio uno di questi.
Roi all'inizio dell'albo sembra ingessato, ma poi ingrana.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)
Il mio saggio su Batman pubblicato da Oblò è disponibile qui: https://www.obloaps.it/prodotto/il-batman-sanguinario-e-spensierato/
Il mio primo fumetto è contenuto qui: https://www.latitudine42.eu/it/in-your-face-comix/4942-zaza-magazine-n-4-la-rivista-in-your-face-comix-zaza-9788897571827.html


Paolo Papa

Citazione di: Arkin Torsen il 01 Settembre 2024, 15:12:57Letta, bella storia. Bilotta affronta temi importanti come il bullismo e la solitudine. In particolare, è interessante l'origine della solitudine, un fenomeno che ho notato anch'io nella realtà: genitori ricchi che mettono al mondo figli soli, con a disposizione tutto tranne l'affetto delle persone che li hanno messi al mondo. Ecco allora che nascono tanti problemi e il bullismo è proprio uno di questi.
Roi all'inizio dell'albo sembra ingessato, ma poi ingrana.

L'argomento mi interessa molto
vendo tanti fumetti ALAN MOORE, ATTICA, FRANK MILLER, PANINI, BAO, SALDAPRESS, MAGIC PRESS, BD, BONELLI, MONDADORI, MANGA, ETC

http://www.dcleaguers.it/forum/mercatino/(na)-vendo-grandi-saghe-planeta-nathan-never-brendon-altro/

Heimdall

Citazione di: Arkin Torsen il 01 Settembre 2024, 15:12:57Letta, bella storia. Bilotta affronta temi importanti come il bullismo e la solitudine. In particolare, è interessante l'origine della solitudine, un fenomeno che ho notato anch'io nella realtà: genitori ricchi che mettono al mondo figli soli, con a disposizione tutto tranne l'affetto delle persone che li hanno messi al mondo. Ecco allora che nascono tanti problemi e il bullismo è proprio uno di questi.
Roi all'inizio dell'albo sembra ingessato, ma poi ingrana.

Concordo con @Arkin Torsen nel commento e aggiungo che queste storie ti toccano ancor di più quando alcuni temi ti vengono sbattuti in faccia dalla realtà.
Oggi ad esempio una ragazza di 15 anni che abita nel mio paese ha deciso di togliersi la vita per "problemi col peso" e con la mancata accettazione degli altri.
Una tragedia immane, incredibile.
Questo mi/ci porta a capire che l'argomento non è mai troppo inflazionato e che anzi deve essere un grimaldello nelle teste di tutti per capire come superare alcuni muri che appaiono invalicabili.
Persone con la sensibilità di Bilotta, ragazzo che dai suoi racconti ha forse convissuto con problemi simili, hanno il dovere morale di dare il proprio punto di vista sull'argomento.
Non per dare soluzioni (probabilmente nessuno ne è purtroppo capace) ma per stimolare una discussione che possa smuovere le coscienze.

Voto: 7+


Non è una brutta cosa rendersi conto che non si hanno tutte le risposte. Poi cominci a fare le domande giuste....

Heimdall

Citazione di: Deadpool il 13 Agosto 2024, 09:22:55

Dylan Dog Old Boy n.26, bimestrale
Ciak, Si uccide!


Soggetto: De Nardo Giuseppe
Sceneggiatura: De Nardo Giuseppe
Disegni: Siniscalchi Luigi
Copertina: Nizzoli Marco

Storia molto lunga dove Dylan viene invischiato in una avventura vissuta su più piani temporali.
Tutto è legato al cinema in quanto arte e la sceneggiatura è un continuo omaggio al mezzo e ai tantissimi protagonisti che lo hanno reso celebre.
Molte delle trovate narrative sanno di già visto, il filo del racconto non è proprio lineare ma l'amalgama creata da De Nardo riesce a portare comunque a casa un buon risultato.
Siniscalchi da parte sua riesce a metter su carta stili e tecniche diverse in modo da dare spazio e profondità alle vicende.
Una storia che, anche per semplice curiosità, dovrebbero leggere tutti gli appassionati di cinema.

Voto: 7-


Non è una brutta cosa rendersi conto che non si hanno tutte le risposte. Poi cominci a fare le domande giuste....

superxeno

Citazione di: Deadpool il 18 Settembre 2023, 08:59:29

Speciale Dylan Dog n.37, annuale
Una storia d'orrore


Soggetto: Bilotta Alessandro
Sceneggiatura: Bilotta Alessandro
Disegni: Gerasi Sergio
Copertina: Mastrazzo Marco


NON TUTTE LE STORIE D'AMORE VANNO A FINIRE BENE. ALCUNE ASSOMIGLIANO PERICOLOSAMENTE A STORIE DELL'ORRORE. MA C'È DAVVERO DIFFERENZA?

La storia di Dylan e Opal sembra fuoriuscita dalle pagine di The Witch, un enigmatico fumetto che una volta cominciato è impossibile terminare. E mentre i due non possono fare a meno di interrogarsi sul prezzo della felicità, la cruda realtà è che... esistono diversi tipi di realtà. E che, forse, da qualche parte, c'è un autore di fumetti in cerca della storia perfetta. Una storia d'amore. E d'orrore.



In uscita il 21/09/2023

Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.



Ho letto praticamente dopo un anno questo speciale. Uno dei più particolari del pianeta dei morti secondo me. O meglio uno dei più distanti, è meraviglioso rivedere alcune storie e circostanze dei primi Dylan Dog rivisitate da Bilotta.
Ovviamente non avevo alcuna memoria di Opal e della storia nella quale fosse stata presentata, come non ricordavo nulla del disegnatore delle sembianze di Stano (che poi ai tempi non avevo neanche idea di come fosse stano).
Per il resto come è costruita la storia, le vibes che mi ha trasmesso e il suo epilogo possono tranquillamente rientrare nel novero delle migliori storie sul personaggio. Sarò ripetitivo ma Bilotta e Ambrosini sono gli unici che siano riusciti a recuperare quel misto di sensazioni che erano in grado di suscitare le storie di Sclavi nei famosi primi 100. E' un delitto che il lavoro di rivisitazione sul pianeta dei morti sia stato interrotto così male.
Per me queste storie sono come un prequel del pianeta dei morti e uno svecchiamento di Dylan Dog clamoroso. Gerasi sempre al top.

Voto 8-
Sometimes I feel so deserted

superxeno

Letti i Dylan 436 e 437 Non con fragore... Ma con un lamento

Il lamento è il mio di leggere gente che non sa scrivere fumetti (ma allargherei il tiro e direi gente che non sa scrivere storie). Le morti meno interessanti della storia dei fumetti, se fosse morta la mia piantina di Basilico avrei potuto scrivere un racconto decisamente più toccante di quello che fanno Lanzoni e Baraldi.
Mi sembrano davvero improvvisati, l'unica cosa che regge è il Dylan di Gerasi che è sempre bravo e seppure immagino abbia disegnato questo dittico in fretta porta a casa la pagnotta.

Voto complessivo 4
Sometimes I feel so deserted

superxeno

Citazione di: Deadpool il 22 Luglio 2024, 11:47:39

Dylan Dog Presenta: L'enciclopedia della paura n.2, annuale


Soggetto: Chiaverotti Claudio, Enna Bruno, Marzano Giancarlo
Sceneggiatura: Chiaverotti Claudio, Enna Bruno, Marzano Giancarlo
Disegni: Dall'Agnol Piero, Riccio Renato, Fiengo Fabiana, Furnò Davide
Copertina: De Tommaso Fabrizio


B come buio, L come licantropo, Z come zombi...

Tre storie inedite dell'Indagatore dell'Incubo ci accompagnano alla scoperta di tutte le diramazioni di tre Voci fondamentali dell'Enciclopedia della Paura dylandoghiana: Buio, Licantropo, Zombi!

Le verità sepolte
Testi di Claudio Chiaverotti
Disegni di Piero Dall'Agnol e Renato Riccio

Una villa che un blackout precipita nelle tenebre, rivelando mostruose presenze...

I denti della notte
Testi di Bruno Enna
Disegni di Fabiana Fiengo

I frequentatori di un pub vanno a caccia di un lupo mannaro...

Cadavere vivente
Testi di Giancarlo Marzano
Disegni di Davide Furnò

Il folle dottor Zardoz usa come cavia un "cadavere vivente"...



In uscita il 24/07/2024

Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


Lettura trascurabile.
Il primo dei tre racconti è il più classico di Dylan Dog, villa al buio con cattivona che è cattivona solo in apparenza che in realtà è la buona. Chiaverotti ha scritto di meglio
Il secondo è palesemente un racconto preso da un color fest e piazzato qua dentro a forza senza colori, si nota dall'assenza di scale di grigi e ombreggiature che sarebbero dovuti avvenire in fase di colorazione. Tra l'altro non era manco schifoso, solo che ha preso una svolta toon che non ho gradito.
L'ultimo anche non mi ha detto nulla, bei disegni di furnò.

Per riassumere tre storielle messe a caso, di cui due sicuramente riciclate (la prima secondo me era di qualche albo gigante e hanno preso Riccio a finire le chine lasciate sospese da Piccatto). Un volume da riciclare, nella carta.

Nota a margine anche in questo volume è presente Lazoni, il compagno della Baraldi che scrive le intro delle storie. Non capisco quali siano i meriti di questa persona e quale sia il suo ruolo attualmente in Bonelli, ma inizio a vederlo spesso su tutti i volumi di Dyd, non è che c'è solo perchè è raccomandato dalla attuale curatrice?
Direi che la risposta è si.
Sometimes I feel so deserted

Paolo Papa

Citazione di: superxeno il 16 Settembre 2024, 10:26:44Lettura trascurabile.
Il primo dei tre racconti è il più classico di Dylan Dog, villa al buio con cattivona che è cattivona solo in apparenza che in realtà è la buona. Chiaverotti ha scritto di meglio
Il secondo è palesemente un racconto preso da un color fest e piazzato qua dentro a forza senza colori, si nota dall'assenza di scale di grigi e ombreggiature che sarebbero dovuti avvenire in fase di colorazione. Tra l'altro non era manco schifoso, solo che ha preso una svolta toon che non ho gradito.
L'ultimo anche non mi ha detto nulla, bei disegni di furnò.

Per riassumere tre storielle messe a caso, di cui due sicuramente riciclate (la prima secondo me era di qualche albo gigante e hanno preso Riccio a finire le chine lasciate sospese da Piccatto). Un volume da riciclare, nella carta.

Nota a margine anche in questo volume è presente Lazoni, il compagno della Baraldi che scrive le intro delle storie. Non capisco quali siano i meriti di questa persona e quale sia il suo ruolo attualmente in Bonelli, ma inizio a vederlo spesso su tutti i volumi di Dyd, non è che c'è solo perchè è raccomandato dalla attuale curatrice?
Direi che la risposta è si.


ma che ti importa di chi sia o chi non sia?
perché non ti sei posto lo stesso problema per tutti i curatori, sceneggiatori, collaboratori passati?

non è un posto pubblico, non bisogna accedere tramite concorso, possono decidere come vogliono chi assumere.
al lettore sta poi valutare (secondo il proprio gusto) se il lavoro fatto piace o non piace.

peraltro, un lettore giudizioso, a mio avviso, avrebbe dovuto già mollare dylan dog da vent'anni (salvo prendere quelle rare volte che meritava), quindi la domanda iniziale sarebbe ancora più inutile
vendo tanti fumetti ALAN MOORE, ATTICA, FRANK MILLER, PANINI, BAO, SALDAPRESS, MAGIC PRESS, BD, BONELLI, MONDADORI, MANGA, ETC

http://www.dcleaguers.it/forum/mercatino/(na)-vendo-grandi-saghe-planeta-nathan-never-brendon-altro/

superxeno

Citazione di: Paolo Papa il 16 Settembre 2024, 11:50:11ma che ti importa di chi sia o chi non sia?
perché non ti sei posto lo stesso problema per tutti i curatori, sceneggiatori, collaboratori passati?

non è un posto pubblico, non bisogna accedere tramite concorso, possono decidere come vogliono chi assumere.
al lettore sta poi valutare (secondo il proprio gusto) se il lavoro fatto piace o non piace.

peraltro, un lettore giudizioso, a mio avviso, avrebbe dovuto già mollare dylan dog da vent'anni (salvo prendere quelle rare volte che meritava), quindi la domanda iniziale sarebbe ancora più inutile

Come non mi importa? Mi importa eccome. Mi piacerebbe che si arrivasse per meriti (anche interni di crescita o di acquisizione tramite mercato) ad un determinato ruolo.
E' sempre stato così nelle case editrici di fumetti e funziona da 50 anni. Sei bravo? Sei un autore acclamato? Prendi le redini del personaggio, in Marvel come in DC indipendenti ecc ecc.
La Bonelli è la casa della tradizione? Bene. Allora si usi un approccio tradizionale. Chi cazzo è sto Lanzoni che è adesso il deus ex machina dietro il secondo personaggio di punta della casa editrice?

Lo avrebbero accettato i talebani di Tex se dopo Boselli avesse preso le redini la moglie perchè tanto era "tutto in casa".
Poi sul mollare Dylan sei sempre troppo schierato. Leggere i fumetti per me non è mai stata una questione di tifo, se mi piace compro leggo e dico bello. Se non mi piace non compro. Se compro e non mi piace dico che fa cacare. 
Sometimes I feel so deserted

Deadpool

Citazione di: superxeno il 16 Settembre 2024, 10:26:44Nota a margine anche in questo volume è presente Lazoni, il compagno della Baraldi che scrive le intro delle storie. Non capisco quali siano i meriti di questa persona e quale sia il suo ruolo attualmente in Bonelli, ma inizio a vederlo spesso su tutti i volumi di Dyd, non è che c'è solo perchè è raccomandato dalla attuale curatrice?
C'è perchè è il "Marito di" e grazie a ciò è pure diventato "l'amico di (tiz)" percui è il curatore in seconda della testata, altro che il povero busatta.

superxeno

Citazione di: Deadpool il 16 Settembre 2024, 12:53:05C'è perchè è il "Marito di" e grazie a ciò è pure diventato "l'amico di (tiz)" percui è il curatore in seconda della testata, altro che il povero busatta.

Busatta che comunuqe per meriti sarebbe venuto prima dei due che gli stanno mangiando in testa
Sometimes I feel so deserted

superxeno

Citazione di: Deadpool il 27 Febbraio 2023, 09:48:15

Dylan Dog n.438, mensile
La città senza nome


Soggetto: Contu Gabriella
Sceneggiatura: Contu Gabriella
Disegni:  Santucci Giorgio
Copertina:  Cestaro Gianluca, Cestaro Raul


DYLAN SI RITROVA IN UNA MISTERIOSA CITTÀ, NEL MEZZO DI UNA ZONA SCONOSCIUTA, I CUI ENIGMATICI ABITANTI SONO AFFETTI DA CECITÀ...

Ritrovatosi in aperta campagna con la macchina in panne, Dylan, dopo essersi incamminato in una boscaglia, finisce in una città edificata in mezzo al nulla, al centro della quale si staglia la classica, imponente, forma iperboloide della torre di raffreddamento di una centrale atomica. L'incontro con i suoi bizzarri abitanti, affetti da cecità, contribuirà a prendere ancor più in contropiede l'Indagatore dell'Incubo...



In uscita il 28/02/2023

Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.




Un altro bel numero insignificante. Disegni validi, anche se Santucci ha fatto di meglio su Dylan Dog. La storia è banalissima e non solo, è pure sviluppata abbastanza male.
Devo anche ammettere che è una delle migliori a mia memoria della Contu.
Viva il nuovo corso!

Voto 5
Sometimes I feel so deserted

Deadpool



Speciale Dylan Dog n.38, annuale
La somiglianza degli opposti


Soggetto: Bilotta Alessandro 
Sceneggiatura: Bilotta Alessandro
Disegni: Pontrelli Giorgio
Copertina: Tanzillo Emiliano


Quanti mondi esistono oltre la realtà che possiamo percepire con i sensi?

Una sequenza di tragici avvenimenti sembra correlata alle visioni di Crandall Reed, un ambiguo fumettista che dimostra di possedere capacità medianiche e che vive in isolamento, in una casa ai confini del reale. Ma Reed può davvero prevedere il futuro o è in grado di plasmarlo secondo la sua volontà? Quali sono le sue intenzioni? Dylan è assunto da Ethel per scoprire la verità... solo per ritrovarsi invischiato in una tela di tradimenti, in cui la ricerca dell'ispirazione può essere il più sanguinoso degli inganni.



In uscita il 21/09/2024

Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


Heimdall

Citazione di: superxeno il 16 Settembre 2024, 10:26:44Lettura trascurabile.
Il primo dei tre racconti è il più classico di Dylan Dog, villa al buio con cattivona che è cattivona solo in apparenza che in realtà è la buona. Chiaverotti ha scritto di meglio
Il secondo è palesemente un racconto preso da un color fest e piazzato qua dentro a forza senza colori, si nota dall'assenza di scale di grigi e ombreggiature che sarebbero dovuti avvenire in fase di colorazione. Tra l'altro non era manco schifoso, solo che ha preso una svolta toon che non ho gradito.
L'ultimo anche non mi ha detto nulla, bei disegni di furnò.

Per riassumere tre storielle messe a caso, di cui due sicuramente riciclate (la prima secondo me era di qualche albo gigante e hanno preso Riccio a finire le chine lasciate sospese da Piccatto). Un volume da riciclare, nella carta.

Al netto delle critiche aspre alla gestione editoriale, il commento di @superxeno mi trova d'accordo.
Albo composto da tre brevi storielle piuttosto dimenticabili. Anche la parte grafica delle prime due non mi ha per nulla entusiasmato, molto bello invece tratto e ambientazione dark date da Furno'.
Parte redazionale sufficiente ma con cose già lette e rilette a più riprese.

Voto: 5


Non è una brutta cosa rendersi conto che non si hanno tutte le risposte. Poi cominci a fare le domande giuste....