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Batman: Anno 100 - di Paul Pope

Aperto da Matches Malone, 21 Agosto 2009, 10:30:34

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DrHouse92

Citazione di: Zannabianca15 il 31 Marzo 2021, 09:47:01
Volevo recuperare Batman Anno 100, e forse riesco a recuperare anche l'edizione planeta. Ma ho visto che in quella panini, oltre anno 100, ci sono Berlin, Broken Nose e Teenage Sidekick sempre di Pope, mentre in quella Planeta c'è solo Anno 100 e Berlin... E' corretto? Cosa mi consigliate?
In questa ci dovrebbe essere solo una storia in più(che non credo aggiunga molto come anche altra, la cosa importante è anno 100).
Se vuoi risparmiare vai di planeta(io ce l'ho ed è un brossurato semplice) altrimenti vai con questa Panini che comunque fa ottimo cartonati.



Hugostrange70

Io ho l'edizione planeta e mi va più che bene per quello che ho speso  :sisi:

Zannabianca15

Ottimo grazie mille! Allora valuterò

superxeno

Allora, in questi giorni ho riletto anno 100 dopo quindici anni credo.
L'ho trovato freschissimo come la prima volta. Pope fa un bel lavoro di distruzione e ricostruzione di Batman in un 2036 che è tra soli 12 anni ormai.
Mi piace che non faccia nessuna gran rivelazione o grandissimi colpi di scena, ma riesca a ricreare un mito del pipistrellone coerente ad una narrativa più o meno futuristica.

Novità nella lettura invece sono le storie di appendice del volume Panini che ho trovato fenomenali (e che non avevo mai letto).
Pope con i suoi disegni in guache ti porta prima in una Germania nazista, poi nei panni di un buon padre e infine in un unna piccola storia di rivalsa (che mi ha divertito molto).

Leggerei Batman di Pope quasi con lo stesso piacere con cui leggo quello di Miller. Credo sia il miglior complimento possibile.
Voto 7,5
Sometimes I feel so deserted

Arkin Torsen

Ho riletto "Batman Anno 100"
Associo la fuga iniziale di Batman al Goddamn Batman di Frank Miller e Jim Lee in "All Star Batman e Robin".
Il costume di maglia con le pieghe mi ricorda quello disegnato da Darwyn Cooke, un dettaglio che apprezzo moltissimo, così come i semplici guanti senza rostri stile-1939 e gli stivaloni con lacci. Sono elementi ai quali Pope tiene molto.
Un omaggio alle prime avventure del 1939 si rintraccia anche  nella silhouette che si vede nel monitor di Gordon.
Inoltre il primo piano di Batman nella registrazione ricorda la maschera del pipistrello del folklore giapponese, a maggior ragione quando successivamente l'eroe indossa i denti finti.
Molte onomatopee accompagnano la narrazione riempiendo vignette dinamiche, nervose, quasi caotiche ma sempre intelligibili.

Ho riletto anche "Berlin Batman", in cui Pope si avvale dei colori di Ted McKeever, vero valore aggiunto quando i toni virano a un rosso potentissimo. La rielaborazione del Batman delle origini in chiave ebraica, con Baruch Wane che si oppone ai nazisti, è molto interessante. Mi hanno stupito le riflessioni quasi filosofiche di Batman nelle didascalie.

La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)