Mister Miracle - di Tom King

[Clod]

Io di King lessi Visione. Alla prima lettura mi piacque, ma riprendendolo in mano ultimamente (come spesso faccio) non ha retto granché. Infatti l'ho rivenduto, complici alcune ristrettezze economiche in cui verso.
È su quella linea?

Ah, e poi ho da parte lo Sceriffo, che leggerò una di queste sere.

È sicuramente una serie più aperta a diverse interpretazioni, oltre a riflettere la vita dei soldati che devono combattere sul fronte e al contempo vivere la propria vita privata , con tutte le complicazioni del caso.
Personalmente mi son piaciute entrambe proprio per la loro diversità, ma per il resto non saprei, dipende dal tipo di storia che cerchi.


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[Solomon]

Ma parli di Sheriff (che ho già, e devo solo leggere) o di Mister Miracle?

[Arkin Torsen]

Sheriff

[Solomon]

Mi sembrava strano, in effetti

[Clod]

No no, mi riferisco a Mister Miracle; provare per credere


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[Arkin Torsen]

Le prime tre righe del tuo post vanno benissimo anche per Sheriff comunque 

[Professor Zoom]

King ha un passato nella CIA (anche come agente sul campo), quindi è normale che alcuni temi comuni in merito vengano riproposti in molti dei suoi fumetti.

[Arkin Torsen]

Esatto.

[Ryo Narushima]

MISTER MIRACLE VOL.2 di 2

Confermo che questa serie non fa proprio per me, il secondo volume addirittura mi ha detto meno del primo. Mi è sembrato un mondo che possono capire solo alcune persone, come quando ti trovi ad una festa in cui ci sono tutti appassionati di qualcosa che non hai mai seguito. Dopo Vision e Sheriff sono andato sul sicuro, ma con Miracle mi è andata malissimo.

Non una bocciatura, chiariamo, sembra piacere a tutti ma a me sembra l'anti mainstream per eccellenza, quindi più che la serie mi ha ingannato il passaparola. Preparatevi prima di entrare, perchè è una festa molto esclusiva.

[Sogno]

MISTER MIRACLE VOL.2 di 2

Confermo che questa serie non fa proprio per me, il secondo volume addirittura mi ha detto meno del primo. Mi è sembrato un mondo che possono capire solo alcune persone, come quando ti trovi ad una festa in cui ci sono tutti appassionati di qualcosa che non hai mai seguito. Dopo Vision e Sheriff sono andato sul sicuro, ma con Miracle mi è andata malissimo.

Non una bocciatura, chiariamo, sembra piacere a tutti ma a me sembra l'anti mainstream per eccellenza, quindi più che la serie mi ha ingannato il passaparola. Preparatevi prima di entrare, perchè è una festa molto esclusiva.

Il mio pensiero invece è in netto contrasto con il tuo.
Di certo non è una lettura semplice o tipicamente di stampo supereroistico (non lo era neanche Visione), ma credo sia un gioiello e consiglio a chiunque la lettura.

Provatela. Leggetela. Fatevi rapire da queste tavole. Amate questo personaggio.

[No Use For A Name]

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

MISTER MIRACLE VOL.2 di 2

Confermo che questa serie non fa proprio per me, il secondo volume addirittura mi ha detto meno del primo. Mi è sembrato un mondo che possono capire solo alcune persone, come quando ti trovi ad una festa in cui ci sono tutti appassionati di qualcosa che non hai mai seguito. Dopo Vision e Sheriff sono andato sul sicuro, ma con Miracle mi è andata malissimo.

Non una bocciatura, chiariamo, sembra piacere a tutti ma a me sembra l'anti mainstream per eccellenza, quindi più che la serie mi ha ingannato il passaparola. Preparatevi prima di entrare, perchè è una festa molto esclusiva.

ogni parola.

[Noiro]

Io invece non trovo il secondo volume neppure a piangere 
Ma l'aria che si respira è la stessa del primo?
Perché mi sembrava si stesse entrando in un'atmosfera che si concentrava sull'onirico e il meta.

[Mr.Fox]

L'aria è la stessa, forse più concreta.


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[Bramo]

Comprato al volo venerdì scorso il secondo volume, prima che sparisse dagli scaffali
Letto ieri e adorato. Anche meglio di Visione, secondo me
Tom King ha uno stile tutto suo, perfettamente bilanciato tra comicità intelligente (e che gioca con l'everyday stuff) e temi più profondi e articolati, brillantemente innestati su una narrazione supereroistica trattata secondo quel nuovo "umanesimo" di cui è sicuramente alfiere, nel fumetto mainstream americano, insieme a un pugno di altri sceneggiatori.
La cosa si vede in quasi tutte le sue opere, e potentemente anche nel primo volume di Mister Miracle, ma in questa seconda metà di di miniserie ci sono momenti-emblema di questo approccio: il capitolo di apertura con la nascita del figlio, l'alternanza tra la vita da padre e quella di guerriero, le trattative di guerra e l'ultimo capitolo, denso di significati e di chiavi di lettura dell'intera avventura, che si pone in effetti in più interpretazioni.

Scott Free e Big Barda sono due personaggi ottimi e ben descritti, funzionano nel loro rapporto, nei loro litigi, nel loro sentimento condiviso (sia reciproco che verso il figlio). L'assurdità della vita nella guerra Apokolis/Nuova Genesi è ben descritta proprio nella sua natura ultraterrena (e quindi assurda, per certi aspetti) e contrasta splendidamente con la vita quotidiana in cui i due protagonisti devono crescere un neonato.

Bello e "circolare" anche lo scontro con Darkseid, e carine le reference ai vari eroi DC, tra le magliette di Scott e il pupazzino di Batman, più che mai azzeccata la classica gabbia a 9 vignette kinghiana (per un artista della fuga direi che è il massimo) e interessante l'uso della distorsione grafica nel disegno e nel colore, segnale di stile peculiare della mini che nasconde probabilmente, a seconda dell'interpretazione che si vuole dare all'intreccio complessivo, una delle chiavi per decodificare la realtà della narrazione.

Mitch Gerads è stato il disegnatore giusto per il progetto: il suo segno un po' sporco, un po' pop-art in alcuni frangenti (anche grazie al colore) ma ricercato in altri, funziona nel contesto ed è godibile in particolare nel character design.
La colorazione, cui facevo cenno poco sopra, rimane comunque un elemento fondamentale nell'estetica della miniserie, che spero di riuscire a rileggere presto nella sua integrità.

[Ryo Narushima]

MISTER MIRACLE VOL.2 di 2

Confermo che questa serie non fa proprio per me, il secondo volume addirittura mi ha detto meno del primo. Mi è sembrato un mondo che possono capire solo alcune persone, come quando ti trovi ad una festa in cui ci sono tutti appassionati di qualcosa che non hai mai seguito. Dopo Vision e Sheriff sono andato sul sicuro, ma con Miracle mi è andata malissimo.

Non una bocciatura, chiariamo, sembra piacere a tutti ma a me sembra l'anti mainstream per eccellenza, quindi più che la serie mi ha ingannato il passaparola. Preparatevi prima di entrare, perchè è una festa molto esclusiva.

Il mio pensiero invece è in netto contrasto con il tuo.
Di certo non è una lettura semplice o tipicamente di stampo supereroistico (non lo era neanche Visione), ma credo sia un gioiello e consiglio a chiunque la lettura.

Provatela. Leggetela. Fatevi rapire da queste tavole. Amate questo personaggio.

Indubbiamente, il mio era più un consiglio prima dell'approccio.

Il finale comunque credo sia uno dei migliori di King, molto intenso, che mischia tristezza, pessimismo e un grande significato di umiltà. Si può dire che ho preferito le parti più ''umane'' rispetto a quelle supereroistiche, solo che in Miracle hai bisogno di una piccola infarinatura su quel tipo di cosmo, mentre Visione riusciva a rendersi godibile per tutti, anche chi non ha mai letto un fumetto non di Visione, ma in generale.