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Continuity: peso o ricchezza?

Aperto da Largand, 30 Marzo 2018, 11:53:12

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Largand

Citazione di: SisselMarston il 30 Marzo 2018, 16:14:48
Citazione di: Largand il 30 Marzo 2018, 16:12:32
Citazione di: SisselMarston il 30 Marzo 2018, 16:09:59
Citazione di: Largand il 30 Marzo 2018, 15:33:38
Citazione di: Bruce Wayne il 30 Marzo 2018, 15:22:43
Citazione di: Largand il 30 Marzo 2018, 14:57:39
Citazione di: Bruce Wayne il 30 Marzo 2018, 14:48:21
Come si diceva: le soap potranno avere una continuity di ferro... ma il livello delle storie lascia alquanto a desiderare. :lol:
Se rileggi bene ho anche fatto riferimento ai telefilm, e non solo alle Soap.
Ci sono telefilm (Law and Order ad es.) che hanno quasi 20 anni di storie alle spalle, ma nonostante tutto i Produttori Esecutivi stanno bene attenti a che gli sceneggiatori di turno non combinino cazzate nella continuity della serie.

E' una questione di rispetto.
I produttori televisivi, se vedono che il pubblico gradisce il programma, mostrano loro il massimo rispetto, ed agiscono di conseguenza.
Tutt'ora.

I produttori fumettistici invece, al contrario che in passato, se ne fregano di portare rispetto verso i lettori e passano da ri-azzeramenti a reboot come fossero tempeste tropicali.

Insomma vi trattano da decerebrati.
Contenti voi ( io ormai ho mollato)...
Apprezzo tantissimo serie come Law and Order... ma c'è una differenza: serie del genere hanno episodi autoconclusivi con solo una leggera continuity orizzontale.

Cosa che nei fumetti c'era forse anni fa con storie che si concludevano all'interno dello stesso numero (oggi uno story-arc dura almeno 4 numeri, di solito 6).
Ora la situazione è diversa.

Non direi proprio...visto che avviene un cambio di sceneggiatore ogni circa 12 mesi, tranne che per casi rari.
Non ci sono quindi problemi reale di continuity, ma solo una forma di pigrizia mentale da parte degli autori ("Non mi pagano abbastanza per andarmi a rileggere storie di 20 anni fa, solo per sapere se sto scrivendo inesattezze. Tanto all'Editor di queste cose gliene frega meno di me").

Ma ripeto, se vi sta bene così, allora è tutto a posto.
A me non andava più, e quindi ho risolto in altro modo (Un bel taglio...ZAC).

Citazione di: SisselMarston il 30 Marzo 2018, 15:30:39
Si, ma non mettere in mezzo C.S.I o Law e Order che hanno una grandissima continuity proprio
E come la metti con serie come "NCIS", "Criminal Minds", "Jag" e similari?
Lì di continuity ne trovi a tonnellate.

E siamo al punto di prima.
In tv la sanno fare, mentre invece i fumettari ne sono infastiditi, e cercano di scrollarsela dalle loro storie.

Ripeto, se per te cose come NCIS ha una continuity pesante o davvero difficile da gestire, quindi allo stesso livello di altre serie che una trama orizzontale davvero la tengono come Stranger Things, Il Trono di Spade oppure Breaking Bad, oppure al livello di Marvel e DC rimanendo in ambito fumettistico, beh allora abbiamo concetti del tutto diversi di continuity e vuol dire che la continuity la tengono tutti, dall'A-Team a Supercar con anche i cartoni animati di Topolino e Paperino :asd:
Scusa eh, ma dal tuo discorso mi sembra di capire che fai confusione tra Continuity Verticale e Continuity Orizzontale.
Quindi stiamo parlando di cose ben diverse.

La confusione la fai tu facendo un minestrone, mettendo in mezzo soap-opera che hanno una continuity orizzontale con NCIS che ne ha una verticale, tu hai iniziato senza fare distinzioni, quindi mettendo cose come CSI che al limite la tengono verticale con Marvel o DC che la tengono orizzontale, che è tipo cento volte più difficile da gestire e sicuramente ancora ben presente, almeno cento volte rispetto ai procedurali che hai nominato :asd:
Forse se ti concentrassi sul discorso, invece di mettere faccine "tanto per", capiresti meglio.
Nelle Soap Opera NON ESISTE CONTINUITY ORIZZONTALE.
La Continuity Orizzontale è quella che fa fare i cross over (una trama comincia su Thor, poi passa sugli Avengers, e dopo si conclude su Capitan America).
E non mi risulta che le Soap Opera avessero dei cross over tra le varie serie. 

La Continuity Verticale invece è quella in cui le storie passate avvenute in una determinata serie, provocano ripercussioni nelle storie seguenti, anche anni dopo (Tipo in Star Trek The Next Generation, dove il rapporto avuto da Worf con la sua amata ha portato alla scoperta di avere un figlio, Alexander).

Chiaro adesso?
Sono un cittadino dello spazio. Mi ritengo quindi Apolide...e non italiano.

Solomon

#16
Ma lol :lolle:
Ma quella definizione di continuity verticale e orizzontale da dove l'hai tirata fuori? Te la sei inventata sul momento?

Serie con trama verticale = serie che si basa sulle singole storie (tipo i procedural)
Orizzontale = serie che si basa sulle trame a lungo termine (tipo Westworld)

È tipo da sempre che è così.

Bruce Wayne

Io ho sempre sentito usare i termini in modo diverso:

- continuity verticale: storia che si conclude all'interno dell'episodio (es. nei procedurali)

- continuity orizzontale: storia che si dipana per più episodi, lungo l'intera stagione o per tutta la serie


Solomon

Citazione di: Bruce Wayne il 30 Marzo 2018, 16:25:50
Io ho sempre sentito usare i termini in modo diverso:

- continuity verticale: storia che si conclude all'interno dell'episodio (es. nei procedurali)

- continuity orizzontale: storia che si dipana per più episodi, lungo l'intera stagione o per tutta la serie


Ma appunto.
Qui si sta delirando.

Man of Steel

Citazione di: Bruce Wayne il 30 Marzo 2018, 15:48:26
Citazione di: Man of Steel il 30 Marzo 2018, 15:42:15
Nella mia lista ci metto solo 2 nomi, Geoff e Morrison.
Dei due conosco molto meglio Morrison.. E infatti ho amato il modo con cui ha costruito il suo Batman in "risposta" a ciò che era avvenuto negli anni precedenti.
Ma anche lui si era preso alcune piccole libertà. È quello che dicevo prima, eh.. All'autore deve essere permesso un certo grado di libertà, secondo me.
Se ti riferisci a quello che penso io, queste libertà diventano delle vere e proprie = GENIALATE! :zuzu:

La DC avrà anche fatto molti reboots, ma nemmeno uno è riuscito ad intralciare la continuity generale della DC.
Pure ora con Rebirth sono riusciti a riprendere Flashpoint, non parliamo di Metal (ma a dire il vero, Snyder ha anche scazzato un po' :lolle:).
Whatever, quello che voglio dire è che alla DC diventa anche più semplice cambiare certe cose grazie ai reboot, non solo, diventa anche necessario dato che i loro pg vanno avanti da quasi 80 anni e alcune storie diventano...obsolete.
Esattamente LA ragione per cui nacque la prima Crisis, ovvero per risolvere tutti questi casini, le mille versioni alternative dei pg con le loro contraddizioni.
Sarà anche diventato un peso, ma la DC è sempre riuscita a trasformare questo punto di debolezza in un punto di forza.
Always. :nono:
Per quanto riguarda Morrison, non c'era alcun bisogno di riprendere certe storie della Golden/Silver Age, ma lui è un fottuto genio, ADORA spremersi in questo modo, perchè sa bene che farsi il mazzo in questa maniera, andare indietro a riprendere le vecchie storie è -non dico l'unico modo- ma il modo migliore per raggiungere il nocciolo del pg, la sua essenza.
E questo è sempre stato il suo scopo principale, non solo raccontare una storia a random, ma una storia del pg in questione, lui scrive solo quando ha qualcosa da dire.
Operazioni come la gestione su Bats, All Star Superman ed AC, e New X-Men, hanno questo in comune, oltre al suo solito "tema".
È un discorso che ho affrontato più volte, ma è quello che penso del writer. :asd:
Possiamo dire la stessa cosa anche per Geoff, solo che a lui basta "l'istinto", è un fan sfegatato, è come se avesse creato lui questi pg, quindi difficilmente può sbagliare, specialmente quando si parla di caratterizzazione.
La gestione di Bats di Morry e quella di Geoff su GL, sono l'esempio perfetto per rispondere a questo topic.
Per retconnare si può retconnare, a volte ne basta solo una per dare linfa vitale a tutta una gestione, genialate come GL Rebirth con Parallax e tutte i vari Corps lo dimostrano per bene (10 anni di storie eh).
Ovviamente non tutti i writers hanno questo vantaggio, nemmeno noi lettori siamo fan di tutti i pg Marvel o DC, io non ho letto quasi niente di certi pg importanti! :lolle:
Però volendo tutti potrebbero farsi il mazzo come Morry, ma non lo fa mai nessuno. :nono:
Lo capisco, a volte i writers intendono solo raccontare una storia, e volendo pg come Supes e Spider-man potrebbero anche essere interscambiabili, però in tal caso tanto vale scrivere una storia fuori dalla continuity, tra l'altro hanno creato l'eticchetta Black Label proprio per questo. :ahsisi:
We're all searching for enlightenment.
But what is light?
Different for everyone. But everyone looking.

See what we want to see.
No matter how small...or big we are.

Largand

Citazione di: Solomon il 30 Marzo 2018, 16:25:21
Ma lol :lolle:
Ma quella definizione di continuity verticale è orizzontale da dove l'hai tirata fuori? Te la sei inventata sul momento?
Ma mica l'ho inventata io!
E' da anni che si chiamano così.

-La Continuity Orizzontale viene definita in questo modo perché opera "In orizzontale", coinvolge cioè altri albi in uscita NELLO STESSO PERIODO.

- La Continuity Verticale viene definita in questo modo perché opera "In Verticale", parte cioè dall'alto (il passato) e arriva in basso (il presente).


Ma ragazzi, questo è l'a-b-c dei comics di super eroi.
Pensavo che lo conosceste tutti!
Sono un cittadino dello spazio. Mi ritengo quindi Apolide...e non italiano.

Bruce Wayne

Allora è un'altra cosa dei fumetti che hanno cambiato rispetto a quando li leggevi tu. :lol:

No Use For A Name

Io no, certe cose le ho visto imparate oggi leggendole su questo topic. :lolle:
"I am Daenerys of the House Targaryen, the First of Her Name, The Unburnt, Queen of the Andals, the Rhoynar and the First Men,
Queen of Meereen, Khaleesi of the Great Grass Sea, Protector of the Realm, Lady Regnant of the Seven Kingdoms,
Breaker of Chains and Mother of Dragons"

Solomon

#23
Comunque, tornando all'argomento, per me è un peso bello e buono. Quando ancora leggevo con assiduità i comics non me ne fregava nulla che una storia avesse elementi di continuity sballati, se era una BELLA storia (naturalmente al suo interno doveva essere logica).

A giudicare dai numerosi commenti che leggo (soprattutto sui social, non mi riferisco per forza a questo forum) pare che io sia un'anomalia, visto che è pieno di gente per cui la continuity prima di tutto. Poi se la storia fa schifo pazienza, in fondo è solo un dettaglio secondario :asd:

In questo senso apprezzo molto l'approccio Disney. Ma anche quello della Bonelli, in cui la continuity ha iniziato a farsi spazio nelle storie, ma è comunque labilissima.

Solomon

Citazione di: Largand il 30 Marzo 2018, 16:33:44
Citazione di: Solomon il 30 Marzo 2018, 16:25:21
Ma lol :lolle:
Ma quella definizione di continuity verticale è orizzontale da dove l'hai tirata fuori? Te la sei inventata sul momento?
Ma mica l'ho inventata io!
E' da anni che si chiamano così.

-La Continuity Orizzontale viene definita in questo modo perché opera "In orizzontale", coinvolge cioè altri albi in uscita NELLO STESSO PERIODO.

- La Continuity Verticale viene definita in questo modo perché opera "In Verticale", parte cioè dall'alto (il passato) e arriva in basso (il presente).


Ma ragazzi, questo è l'a-b-c dei comics di super eroi.
Pensavo che lo conosceste tutti!
Ok, forniscimi delle fonti per dimostrarmi che non te lo sei inventato ora.

Perché l'unico che sostiene questa tesi nel topic sei tu. Qualche domanda non te la stai facendo?

Largand

Citazione di: Solomon il 30 Marzo 2018, 16:37:45
Citazione di: Largand il 30 Marzo 2018, 16:33:44
Citazione di: Solomon il 30 Marzo 2018, 16:25:21
Ma lol :lolle:
Ma quella definizione di continuity verticale è orizzontale da dove l'hai tirata fuori? Te la sei inventata sul momento?
Ma mica l'ho inventata io!
E' da anni che si chiamano così.

-La Continuity Orizzontale viene definita in questo modo perché opera "In orizzontale", coinvolge cioè altri albi in uscita NELLO STESSO PERIODO.

- La Continuity Verticale viene definita in questo modo perché opera "In Verticale", parte cioè dall'alto (il passato) e arriva in basso (il presente).


Ma ragazzi, questo è l'a-b-c dei comics di super eroi.
Pensavo che lo conosceste tutti!
Ok, forniscimi delle fonti per dimostrarmi che non te lo sei inventato ora.

Perché l'unico che sostiene questa tesi nel topic sei tu. Qualche domanda non te la stai facendo?
Ragazzi, se non sapete di COSA state parlando non è colpa mia.
Io ti posso dare qualche link, così magari ti fai un'istruzione sulla materia...


chrome-extension://oemmndcbldboiebfnladdacbdfmadadm/http://www.blue-area.net/risorse/omniverso/riviste/OMNIVERSO_04.pdf

Alcuni stralci...

CitazioneLa lettura di un numero di X, o di Mantra, o di X-O Manowar, faceva sbocciare  quel  mondo  fittizio  inter-no né più né meno dei primi numeri di  Spider  Man  e  o  del  Superman post-Crisis.  Un'operazione  partita a tavolino, dunque, ben regolata e massimamente coerente (soprattutto nel  caso  della  Valiant),  che  però trascurò un elemento fondamentale del funzionamento della continuità: la Continuity verticale.
Non  che  le  storie  non  conte-nessero,  in  nuce,  le  strutture  e  le premesse,  per  creare  un  accumulo di  eventi,  un'evoluzione  del  perso-naggio e una sua memoria storica. Piuttosto, quei personaggi dovettero rendere  conto  del  fatto  che  si  trat-tava  solo  di  premesse:  il  momento in cui il Mondo Fittizio creato dalla Continuity orizzontale diventa caro al lettore avviene solo col tempo. La Temporalità  è  un  attributo  che  non si può pianificare, e le serie moriro-no prima ancora di poter scorgere all'orizzonte  qualche  avvisaglia  di Continuity  verticale  (con  le  dovute eccezioni, ovviamente).Quello  che  permise  alle  serie Marvel  e  Dc  di  sopravvivere  tanto a  lungo,  tagliò  invece  le  gambe di  queste  nuove  proposte.  In  che modo?  Una  risposta  può  essere che  mentre  lo  Spazio  Fittizio  di  un Universo   Narrativo   non   conosce confini (al punto che una continuità orizzontale  può  essere  instaurata persino  tra  Universi  differenti,  vedi il recente cross-over JLA-Vendicatori, senza  corto  circuiti),  il  Tempo  Fittizio di un Universo Narrativo ha un limite ben preciso, che coincide con la memoria del lettore. Questo limite è dato dal fatto che se lo Spazio Fittizio   esiste   indipendentemente dallo  Spazio  Reale,  al  contrario  il Tempo  Fittizio  deve  rendere  conto della  durata  del  Tempo  Reale.  Per spiegare  meglio:  un  Universo  Narrativo,  come  accennato  nella  scorsa puntata, è presente tutto in ogni singolo  numero  di  ogni  singola  serie, a prescindere; mentre il Tempo Narrativo  abbraccia  l'arco  di  tutta la numerazione della serie, dal numero 1 all'ultimo uscito, il che crea una notevole serie di problemi. Ad esempio,  come  può  un  lettore  nuovo accedere alla Continuity verticale  senza  dover  recuperare  tutti gli arretrati?
CUT
Il vecchio lettore, a cui non si può cancellare la memoria, continuerà a considerare il punto d'inizio  della  Continuity  verticale  come il  momento  in  cui  ha  iniziato  a  seguire la serie.

Sono un cittadino dello spazio. Mi ritengo quindi Apolide...e non italiano.

Bruce Wayne

Citazione di: Man of Steel il 30 Marzo 2018, 16:29:05
Se ti riferisci a quello che penso io, queste libertà diventano delle vere e proprie = GENIALATE! :zuzu:
Ma anche senza andare troppo nel dettaglio (Hurt coff coff), l'intera gestione parte da un elemento che non era mai stato in continuity: Damian Wayne.

E questo ha permesso di avere tutto quello che c'è stato dopo.

Questa, anche se di fatto è enorme, la considero una piccola retcon (anche perché una storia in cui era avvenuto il fatto, poi ulteriormente retconnata leggermente da Morrison per adattarla alla sua storia, c'era stata). Forse proprio perché si riferiva a qualcosa di molto lontano nel tempo.

Diverso quando a distanza di una gestione si rivoluziona tutto senza tenere conto dello status quo.

A fronte di questa (e altre) retcon abbiamo una gestione che affonda le sue radici a fondo nella storia editoriale del personaggio e che ne delinea lo sviluppo psicologico in modo coerente a partire dal periodo immediatamente precedente.  :wub: :wub:

Citazione di: Man of Steel il 30 Marzo 2018, 16:29:05
Però volendo tutti potrebbero farsi il mazzo come Morry, ma non lo fa mai nessuno. :nono:
Morrison però conosceva quelle storie perché le aveva lette da bambino/ragazzo e gli erano rimaste impresse.
Poi con il tempo, amando il medium ma soprattutto i supereroi, di fatto è stato in grado di rielaborare molto bene vecchie storie o scrivere i personaggi andando sempre al loro cuore. È quello che adoro del suo modo di scrivere.
È anche l'autore di Supergods... i supereroi li conosce decisamente molto bene.

Man of Steel

Son of the Demon era in continuity inizialmente, poi vedere Bats con un figlio durante quel periodo non era il massimo per la gente, e allora lo hanno messo fuori continuity.
Invece per TKJ hanno fatto il contrario, non era mai in continuity, ma siccome ha avuto molto successo...

La retcon con lo stupro di Bats, non mi ha mai fatto impazzire, ma quando si parla di Talia al Ghul...è un pg di Morrison, c'è poco da fare.
È anche vero che aveva scazzato pure lui dato che non aveva letto quelle storie, ma col pugno di Superboy... :asd:
Talia non è mai stata scritta in quel modo, ma diciamo che ci sta, ha sempre avuto quel "potenziale".
Ovviamente l'evoluzione dei pg è strettamente legata alla continuity e alla loro caratterizzazione.
Morry avrà anche regalato un figlio a Bruce, ma alla fine per quanto riguarda lo status quo, siamo finiti sempre con un Batman & Robin.
Però almeno abbiamo avuto una sua evoluzione, per Spidey invece dopo mille casini siamo ancora lì, con lui come un reporter per il Daily Bugle, persino Supes ora ha un figlio. :nono:
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Largand

Ad integrazione del precedente (visto che siete a digiuno sull'argomento vi vengo incontro)...

chrome-extension://oemmndcbldboiebfnladdacbdfmadadm/http://www.blue-area.net/risorse/omniverso/riviste/OMNIVERSO_03.pdf


Citazionela storia ci ha consegna-to le prove migliori, quelle che potremmo considerare la "continuity ufficiale". Essa consisteva in incontri fra eroi di epopee diverse, (la storia degli Argonauti non è che un immenso Crossover, in cui gli eroi più potenti del  mondo  greco,  gente  come  Ercole,  Perseo,  Orfeo, Teseo, Castore e Polluce e compagnia bella, intrapren-dono un viaggio insieme), in storie che iniziavano da una parte e finivano da un'altra (Teseo che porta via Arianna dall'isola di Creta e la abbandona su un'isola, da cui verrà salvata solo molto dopo da Dioniso che la prenderà in sposa). Persino i famigerati errori di con-tinuity, o le retcon (quante origini ha il mondo, quante morti  diverse  fa  Eracle!).  È  in  questo  prototipo  che  è possibile individuare le prime caratteristiche di quella che millenni dopo verrà definita con il termine di continuità orizzontale: gli eventi di diverse "serie" (in questo caso, di diversi poemi come le Argonautiche, l'Iliade, l'Odissea ecc) si svolgono tutte nello stesso mondo, al punto da influenzarsi l'una con l'altra, anche se sono state scritte da autori diversi.

CUT

lo Sherlock Holmes di Conan Doyle, la saga dei Moschettieri di Dumas, il ciclo di Cthulhu di H.P. Lovecraft, i libri di Jules Verne (basti ricordare il Capitano Nemo che ricompare alla fine dell'Isola Misteriosa, invecchiato e solitario nel suo Nautilus).Tutte  insieme  possono  essere  considerate  come  il primo  esempio  di  continuità  verticale:  la  successione degli eventi si "accumula", andando a costituire il passato  del  personaggio,  ed  in  quanto  tale  influisce  sul presente  e  sul  futuro  del  personaggio  stesso,  e,  cosa più importante, non può essere contraddetto senza salti mortali.  Alla  luce  di  questi  esempi  è  possibile  individuare una caratteristica della continuità, che è quella di creare realismo. La continuity orizzontale crea realismo spaziale; quella verticale crea realismo temporale.
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Solomon

Io cerco e cerco, ma non trovo alcuna definizione di ciò di cui stai parlando, né in inglese né in italiano.
Le due fonti sono dello stesso sito, Omniverso. Di solito quando si cita si prendono in esame più voci, altrimenti potrei obiettare che quella definizione che lì hanno dato è assolutamente soggettiva.