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Watchmen - Serie TV HBO

Aperto da Man of Steel, 20 Settembre 2017, 09:04:23

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Daredevil

Abbiamo già avuto un film che non fa altro che copia-incollare parti della GN. Adesso pura una serie tv sulla stessa lunghezza d'onda. Senza contare il sequel cartaceo. La DC deve proprio voler male a Moore :lol:

Azrael

Fa bene la DC, mi sto mangiando una bella fetta di carne  :asd:
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Dissacrante e scorretta, ma ha anche dei difetti  :ahsisi:


Comunque concordo con Il Sorridente: non trattiamo Watchmen come un testo sacro

Il Sorridente

#48
Citazione di: Don't Blink! il 04 Febbraio 2018, 11:41:24
( ... ) non trattiamo Watchmen come un testo sacro

Davvero, quando se ne scrive non solo qui ma, in generale, su Internet o quando se ne parla su Youtube sembra che tutto sia finito con Watchmen e che tutto il resto sia m***a.
Io sono a favore degli elogi ma con Watchmen oramai si e` scaduti nell' idolatria.
Capirei se si dicesse : " Watchmen e` un fumetto ben strutturato che apprezzo al punto da definirlo un capolavoro, una dele mie opere preferite, il fumetto che mi porterei dietro se andassi su un' isola deserta ... ".
Ma no, Watchmen dev' essere, oggettivamente ( ma poi, oggettivamente che ?! ), l' opera migliore mai scritta come se Dio fosse sceso una seconda volta sulla Terra e avesse dato a Moore la sceneggiatura sacra e incontestabile incisa su tavole di porfido.
Ma poi, perche´ Watchmen dovrebbe valere piu` di V per vendetta o Miracleman, tanto per citare altre due opere dello stesso Moore ?
Perche´ non posso preferirgli, che so, il Devil di Miller o il Freccia verde di Mike Grell ( tanto per citare altre opere noir del genere ) ?
Perche´ non sono libero di pensare che le storie dell' uomo ragno sulle rivolte nei campus o sulla droga siano altrettanto degne ?
Ma no, Watchmen e` sopra a tutto poiche´ " l' oggettivita` lo premia " ( ! ).
" Eh, eh, ma in Watchmen c' e` il capitolo con le tavole simmetriche ch' e` una roba pazzesca dal punto di vista grafico".
Capirai, Steranko col " suo " Nick Fury fece robe assai piu` notevoli e in molte meno pagine ( la tavola surrealista in stile Dali con Bucky che progressivamente si dissolve in polvere, tanto per citarne una ).
E che dire della graphic novel di Steranko, Red, che anticipo` Sin City di vent' anni ?
Oppure, l' avete mai visto come Buscema disegno` l' introduzione di Mefisto su Silver Surfer ?
" Eh, eh, ma il dialogo tra Laurel e il Dr. Manhattan e` cosi profondo ".
Perfetto.
E allora me lo spiegate perche` non dovrei essere altrettanto commosso quando in All Star Superman l' uomo d' acciaio, con una sola frase e in un momento di grande silenzio, convince una ragazzina a non gettarsi da un palazzo ?
O perche` dovrei ritenere inferiore il monologo che l' uomo ragno recita a se stesso per darsi la forza di liberarsi dalle macerie che gli erano cadute addosso durante lo scontro con Coordinatore ?
" Eh, eh, ma Watchmen e` il manifesto di un' epoca cruciale per la storia del fumetto ".
L' uomo ragno di Lee e Romita no ?
Gli X-men di Claremont no ?
" Eh, eh, ma i disegni sono spettacolari ".
Capirai.
Gibbons migliore di Alan Davis, Gene Colan, John Buscema, David Lloyd, John Totleben ... ?
Nah !
Sbagliero` io, ma ho come la sensazione che elogiare Watchmen sia diventata una moda tale che molti lettori, magari pure inconsciamente, lo elevano ben piu` di quanto non farebbero con qualsiasi altro fumetto.
C***o, conosco gente che schifa Tolstoj e Kubrick e Watchmen dovrebbe essere invece un capolavoro per tutto e tutti ?
Ma dai !
E preciso che a me Watchmen piace.
Solo che, onestamente, non sta neanche tra i miei primi quindici fumetti e dunque non ha oscurato la mia capacita` di giudizio.
E scommetto che se facessero degli altarini sul Dr. Manhattan le scorte si esaurirebbero in pochi giorni.
La Marvel dopo Civil War si è troppo presa sul serio: oramai tutti i supereroi sono in qualche modo collegati fra loro, dentro a filiali degli Avengers e o Xmen, che fanno comunque riferimento allo Shield.
In pratica si è quasi tolta, se non per rari casi, il senso di fiaba che tanto era cara nel periodo passato...le identità segrete, ma anche il pattugliare le strade o il loro quotidiano tra i civili, sono particolari che man mano stanno sempre più perdendo presa nella Casa delle idee.

E mi rammarico, sì, avete capito bene, mi rammarico poiché la Marvel è stata la mia giovinezza.
E rimpiango una vera Casa delle Idee nella quale Licantropus, Shang-Chi e Capitan Mar-vell potevano convivere pacificamente. 
Lo rimpiango proprio quell' universo nel quale, mentre Galactus minacciava la Terra e Silver Surfer scorrazzava per i cieli di New York, l' Uomo Ragno e Devil saltavano tranquillamente fra i tetti ; quell' universo nel quale,  mentre gli X-men cercavano di impedire al conte Nefaria di nuclearizzare il mondo, i Vendicatori continuavano a farsi i cazzi propri tra annunci di ricerca di nuovo  personale e viaggi di nozze intorno al mondo.

Solomon

«La sola differenza tra la fotocamera e noi è che la fotocamera, questa stupida, non sbaglia mai, mentre noi sbagliamo in continuazione, in ogni disegno: ed è questo che crea la magia!» (Moebius)

Professor Zoom

Se per questo Watchmen non sta neanche nei miei di 15 fumetti preferiti e tutto sommato la considero tra le opere meno riuscite che ho letto di Moore (per merito delle altre sia chiaro), ma come ha fatto notare Clint abbiamo già avuto un film che si basava sul copia incollare le scene dal fumetto modificando solo la tinta cromatica, non sento realmente il bisogno di una serie tv che faccia lo stesso, a sto punto meglio un prodotto diverso dalla GN, che magari c'è una possibilità su mille che venga fuori qualcosa di buono.
Non ho capito cosa centrano Kubrik e Tolstoj.:mmm:

Il Paladino del Buonsenso

C'è da dire che alla HBO non sono proprio gli ultimi arrivati, se hanno messo in piedi questo progetto (e sossempresoldi e loro lo fanno per guadagnarci) questi ragionamenti li avranno sicuramente fatti e ne saranno usciti con una risposta. Anche la serie di Fargo è stata qualcosa in più (quantitativamente parlando) del film.


Tolstoj e Kubrick centrano eccome (penso di aver capito il discorso de Il Sorridente e mi ci ritrovo anche se non al 100%, but still): nel mondo, alcuni capolavori li hanno scritti loro. Guerra e Pace è un capolavoro, non Watchmen.


Quando si è in una nicchia (come noi ora, parlando di fumetto supereroistico) inevitabilmente si perde il naturale raffronto di questa micro-arte in confronto alle arti umane più in generale. Il discorso può valere per Watchmen, ma vale anche (giusto per citare questioni che sono saltate fuori nel forum in generale) per le serie Netflix: sì, Daredevil è meglio di Luke Cage e Iron Fist, ma stiamo sempre parlando di una serie tv a cui molte altre mettono i piedi in testa alla grande; Batman v Superman può essere piaciuto ad alcuni, ma da qui a dire che "è un capolavoro" o anche solo "è un bel film" ne passa, ne passa tanto; i bei film sono altri. I capolavori sono altri.

Il Sorridente

#52
Citazione di: Professor Zoom il 05 Febbraio 2018, 05:42:46
Se per questo Watchmen non sta neanche nei miei di 15 fumetti preferiti e tutto sommato la considero tra le opere meno riuscite che ho letto di Moore (per merito delle altre sia chiaro), ma come ha fatto notare Clint abbiamo già avuto un film che si basava sul copia incollare le scene dal fumetto modificando solo la tinta cromatica, non sento realmente il bisogno di una serie tv che faccia lo stesso, a sto punto meglio un prodotto diverso dalla GN, che magari c'è una possibilità su mille che venga fuori qualcosa di buono.
Non ho capito cosa centrano Kubrik e Tolstoj.:mmm:
Non è una questione di fare qualcosa su Watchmen o meno.
Per me il fumetto basta e avanza ; non sentii il bisogno del film che uscì qualche anno fa così come oggi non sento il bisogno di farne una serie televisiva.
Il punto è che quando leggo o sento parlare di Watchmen percepisco una sorta di reverenza in forza della quale dev' essere per forza di cose un capolavoro assoluto inavvicinabile e oggettivamente superiore al resto.
Quando però si schifano apertamente autori di ben altro calibro come Tolstoj, Musil, Dostoevskij ... allora va bene poiché i gusti sono soggettivi.
Cioè, mai che legga uno scrivere che Watchmen non gli è piaciuto o che, comunque, non lo ha conquistato fino in fondo o che è soltanto un bel fumetto.
No, tutti a osannarlo come un capolavoro intoccabile.
Ma è mai possibile che i più grandi capolavori della letteratura non mettano d' accordo molta gente e Watchmen sì ? :lol:
Ecco, se dicessi che esiste un fanatismo religioso da parte dei lettori verso questo fumetto sono sicuro di dire una verità.

Citazione di: Don't Blink! il 05 Febbraio 2018, 10:30:19
C'è da dire che alla HBO non sono proprio gli ultimi arrivati, se hanno messo in piedi questo progetto (e sossempresoldi e loro lo fanno per guadagnarci) questi ragionamenti li avranno sicuramente fatti e ne saranno usciti con una risposta. Anche la serie di Fargo è stata qualcosa in più (quantitativamente parlando) del film.
Ma infatti io ho gradito più Westworld che Il mondo dei robot, per dire ( anche se, a mio parere, WW sarebbe dovuto essere di due - tre puntate più corto ).

Citazione di: Don't Blink! il 05 Febbraio 2018, 10:30:19
Tolstoj e Kubrick centrano eccome (penso di aver capito il discorso de Il Sorridente e mi ci ritrovo anche se non al 100%, but still): nel mondo, alcuni capolavori li hanno scritti loro. Guerra e Pace è un capolavoro, non Watchmen.
E' proprio questo il punto.
Leggendo di Watchmen la sensazione che si ha da parte dei lettori è la stessa che si ha quando si ascoltano i predicatori protestanti.
Puro fanatismo.
La Marvel dopo Civil War si è troppo presa sul serio: oramai tutti i supereroi sono in qualche modo collegati fra loro, dentro a filiali degli Avengers e o Xmen, che fanno comunque riferimento allo Shield.
In pratica si è quasi tolta, se non per rari casi, il senso di fiaba che tanto era cara nel periodo passato...le identità segrete, ma anche il pattugliare le strade o il loro quotidiano tra i civili, sono particolari che man mano stanno sempre più perdendo presa nella Casa delle idee.

E mi rammarico, sì, avete capito bene, mi rammarico poiché la Marvel è stata la mia giovinezza.
E rimpiango una vera Casa delle Idee nella quale Licantropus, Shang-Chi e Capitan Mar-vell potevano convivere pacificamente. 
Lo rimpiango proprio quell' universo nel quale, mentre Galactus minacciava la Terra e Silver Surfer scorrazzava per i cieli di New York, l' Uomo Ragno e Devil saltavano tranquillamente fra i tetti ; quell' universo nel quale,  mentre gli X-men cercavano di impedire al conte Nefaria di nuclearizzare il mondo, i Vendicatori continuavano a farsi i cazzi propri tra annunci di ricerca di nuovo  personale e viaggi di nozze intorno al mondo.

Daredevil

Citazione di: Don't Blink! il 05 Febbraio 2018, 10:30:19
C'è da dire che alla HBO non sono proprio gli ultimi arrivati, se hanno messo in piedi questo progetto (e sossempresoldi e loro lo fanno per guadagnarci) questi ragionamenti li avranno sicuramente fatti e ne saranno usciti con una risposta. Anche la serie di Fargo è stata qualcosa in più (quantitativamente parlando) del film.


Tolstoj e Kubrick centrano eccome (penso di aver capito il discorso de Il Sorridente e mi ci ritrovo anche se non al 100%, but still): nel mondo, alcuni capolavori li hanno scritti loro. Guerra e Pace è un capolavoro, non Watchmen.


Quando si è in una nicchia (come noi ora, parlando di fumetto supereroistico) inevitabilmente si perde il naturale raffronto di questa micro-arte in confronto alle arti umane più in generale. Il discorso può valere per Watchmen, ma vale anche (giusto per citare questioni che sono saltate fuori nel forum in generale) per le serie Netflix: sì, Daredevil è meglio di Luke Cage e Iron Fist, ma stiamo sempre parlando di una serie tv a cui molte altre mettono i piedi in testa alla grande; Batman v Superman può essere piaciuto ad alcuni, ma da qui a dire che "è un capolavoro" o anche solo "è un bel film" ne passa, ne passa tanto; i bei film sono altri. I capolavori sono altri.
Fammi capire, quindi un fumetto non potrà mai essere considerato un capolavoro perché...? Se li cagano meno persone rispetto ai libri? Ma che discorso del piffero è? :lol: E giusto per, Watchmen è stato inserito dal Time nella lista dei migliori 100 romanzi in lingua inglese. Ed è stato il primo fumetto a vincere il premio Hugo. Watchmen è un capolavoro tanto quanto Guerra e Pace, non esiste una gerarchia nei capolavori.

Il Paladino del Buonsenso

Ho totalmente scritto "un fumetto non potrà mai essere considerato un capolavoro"

John Constantine

Pienamente OT, ma allora quali riconosci che siano i capolavori del fumetto?

Texhnolyze

Citazione di: Il Sorridente il 04 Febbraio 2018, 13:43:38
Citazione di: Don't Blink! il 04 Febbraio 2018, 11:41:24
( ... ) non trattiamo Watchmen come un testo sacro


" Eh, eh, ma in Watchmen c' e` il capitolo con le tavole simmetriche ch' e` una roba pazzesca dal punto di vista grafico".
Capirai, Steranko col " suo " Nick Fury fece robe assai piu` notevoli e in molte meno pagine ( la tavola surrealista in stile Dali con Bucky che progressivamente si dissolve in polvere, tanto per citarne una ).
E che dire della graphic novel di Steranko, Red, che anticipo` Sin City di vent' anni ?
Oppure, l' avete mai visto come Buscema disegno` l' introduzione di Mefisto su Silver Surfer ?


Il capitolo simmetrico non l'ha fatto solo lui, Moore, ma c'è anche nel terzo albo di The Hollow Grounds(1980-90) di Schuiten e in chissà chi altri. Tra l'altro l'albo è lungo 60 pagine e la simmetria è totale: non solo layout, ma dialoghi opposti(in breve nella prima pagina un uomo dice di odiare i "reietti", nell'ultima un altro uomo dice di amarli), le prospettive e i personaggi sono capovolti. Ah, Francois Schuiten >> Gibbons. Il fumetto da noi è inedito, è ovvio che si parla sempre di Watchmen se si legge solo certi fumetti così dannatamente mainstream. Il fanatismo di Watchmen risiede in questo: l'essere per tutti ma è anche ben fatto.
Altro esempio è proprio il Sin City di Miller, per lo meno graficamente(b/n altamente contrastato)  sarà anche simile a Red di Steranko ma Alberto Breccia già nel 62 con Mort Cinder lo faceva.
Comunque il punto non è chi ha fatto cosa prima ma Watchmen sarà sempre osannato perchè i fumetti di nicchia o underground - anche se sono superiori - saranno sempre letti da una cerchia ristretta.


Invece non sono d'accordo sul fatto che i fumetti non possano essere capolavori perchè quelli veri sono i romanzi o chissà quale altro media. Il fumetto non si ferma ai dialoghi o alla sceneggiatura, il fumetto è innanzitutto un'arte maggiore ed è costituito soprattutto  dai disegni. E' ovvio che va valutato diversamente; secondo il suo linguaggio, che è diverso da quello di un romanzo.
Il Celestiale Bibendum:"Mi è impedito di attaccarmi alla realtà? Mi attaccherò al resto, sapessi quanto è vasto"

Perramus:"In questa lotta, non scompare solo la gente. Avete visto un tentativo di far scomparire la città stessa ..."

Otto, L'Uomo Riscritto: "Più si rendeva conto di essere legato al passato, più si sentiva libero nel presente"

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Il Paladino del Buonsenso

#57
Citazione di: John Constantine il 05 Febbraio 2018, 17:57:39
Pienamente OT, ma allora quali riconosci che siano i capolavori del fumetto?
Non ho capito il significato della prima parte del post, né il motivo del suddetto, in generale. O meglio, da come l'ho intesa non centra niente con tutto il discorso, quindi faccio finta di non aver capito.
In ogni caso non credo di aver mai letto un capolavoro del fumetto (forse solo Maus) principalmente perché attualmente non ne sono alla ricerca.
La fruizione dell'arte non dev'essere necessariamente finalizzata alla ricerca del capolavoro. Uno può volersi vedere un Ispettore Coliandro, ascoltare i Deep Purple, leggersi un libro di Fruttero e Lucentini per svago, consci del loro non-essere capolavori e goderseli pienamente, mica è vietato.


Tornando alla questione (che non è quanto Moore ce l'abbia più grosso rispetto agli altri autori, quanto più la sensibilità del pubblico verso i concetti di arte e la glorificazione di essa), il punto è l'approccio verso la materia: giustamente non ci scandalizziamo quando Go Nagai scrive/illustra La Divina Commedia; e non parlo nemmeno del risultato ma a prescindere del semplice fatto che abbia voluto farlo. Un adattamento televisivo di Watchmen nel peggiore dei casi dovrebbe suscitare disinteresse: l'opera cartacea esiste e continuerà ad esistere immutata, malgrado tutto.


Parlando sempre di approccio, è utile mettere le cose in prospettiva. Faccio lo stesso esempio di prima, cambiando termini di paragone ed estremizzandoli ulteriormente (sia comunque chiaro che reputo Watchmen "un gran bel fumetto" e pertanto come ho accolto con curiosità il film, sono altrettanto intrigato dalla serie tv HBO): un drogato di Macdonald o altri fastfood, potrebbe trovare squisita, dopo tanti paninacci, una semplice pasta al ragù. Possiamo dunque dire che essa sia il top (eguagliabile o meno) dell'arte culinaria?



ps.
CitazioneInvece non sono d'accordo sul fatto che i fumetti non possano essere capolavori perchè quelli veri sono i romanzi o chissà quale altro media.
Se è riferito al mio post (Ho totalmente scritto "un fumetto non potrà mai essere considerato un capolavoro")... Ero ironico :)

Solomon

Le Terre Cave dei fratelli Schuiten comunque l'hanno pubblicato anche da noi, sull'Eternauta. 
Imho, un fumetto senz'altro virtuosistico, ma anche dannatamente vuoto (niente a che vedere con Le città oscure - ma qui c'è Peeters a sceneggiare, eh beh...): non c'è proprio paragone che regga con un'opera come Watchmen, su.
«La sola differenza tra la fotocamera e noi è che la fotocamera, questa stupida, non sbaglia mai, mentre noi sbagliamo in continuazione, in ogni disegno: ed è questo che crea la magia!» (Moebius)

Professor Zoom

Citazione di: Don't Blink! il 05 Febbraio 2018, 10:30:19
C'è da dire che alla HBO non sono proprio gli ultimi arrivati, se hanno messo in piedi questo progetto (e sossempresoldi e loro lo fanno per guadagnarci) questi ragionamenti li avranno sicuramente fatti e ne saranno usciti con una risposta. Anche la serie di Fargo è stata qualcosa in più (quantitativamente parlando) del film.


Tolstoj e Kubrick centrano eccome (penso di aver capito il discorso de Il Sorridente e mi ci ritrovo anche se non al 100%, but still): nel mondo, alcuni capolavori li hanno scritti loro. Guerra e Pace è un capolavoro, non Watchmen.


Quando si è in una nicchia (come noi ora, parlando di fumetto supereroistico) inevitabilmente si perde il naturale raffronto di questa micro-arte in confronto alle arti umane più in generale. Il discorso può valere per Watchmen, ma vale anche (giusto per citare questioni che sono saltate fuori nel forum in generale) per le serie Netflix: sì, Daredevil è meglio di Luke Cage e Iron Fist, ma stiamo sempre parlando di una serie tv a cui molte altre mettono i piedi in testa alla grande; Batman v Superman può essere piaciuto ad alcuni, ma da qui a dire che "è un capolavoro" o anche solo "è un bel film" ne passa, ne passa tanto; i bei film sono altri. I capolavori sono altri.
E per quale ragione il fumetto sarebbe una micro-arte? E sopratutto come fai a definire che cosa è una capolavoro? Se prendiamo la parola alla lettera allora proprio all'interno di una nicchia dovresti usare il termine, visto che indica il lavoro migliore in confronto ad altri (il capolavoro di Dante, il capolavoro dell'arte impressionista ecc.). Se invece lo consideri solo in base all'importanza a livello culturale direi che sono pochi i fumetti che hanno avuto più influenza di Watchmen nel panorama mondiale. ;)

Se poi vogliamo fare gli alternativi per forza e criticare Watchmen perché è mainstream e l'autore polacco morto suicida aveva usato prima una certa tecnica (come se fosse quello che rende Watchmen un'opera importante) allora capisco, ma per coerenza allora si dovrebbe criticare anche una serie tv che si ripromette di trasporre un fumetto famoso senza creare nulla di nuovo.

Il discorso sul fanatismo non lo comprendo, qui nessuno ha difeso a spada tratta Watchmen, se poi è accaduto da qualche altra parte non lo so e non mi interessa, la mia era una semplice battuta amichevole con MoS sul fatto che non vedo il senso di creare una serie copia del fumetto quando si sa già che difficilmente riuscirà a eguagliarne la qualità.